![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2024/06/28/185915220258_246.jpeg)
![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2024/06/28/185915220258_246.jpeg)
Esteri
Michelle Obama non fa campagna per Joe Biden, “è...
Michelle Obama non fa campagna per Joe Biden, “è arrabbiata con il presidente”
L'ex first lady è amica dell'ex moglie di Hunter Biden, il figlio del presidente
![Michelle Obama](https://www.adnkronos.com/resources/028b-1a56a1655de1-e966c6d9de8a-1000/format/big/michelle_obama_ftg_ipa.jpeg)
Michelle Obama non intende fare campagna elettorale per Joe Biden, perché arrabbiata con il presidente e la sua famiglia a causa del trattamento da loro riservato ad una sua amica, Kathleen Buhule, ex moglie di Hunter Biden. E' quanto ha rivelato Axios, nello stesso giorno in cui la deludente, e preoccupante, performance di Biden nel dibattito con Donald Trump ad Atlanta, ha rilanciato con forza l'ipotesi di un piano B dei democratici per la corsa alla Casa Bianca che potrebbe prevedere , secondo voci sempre smentite dall'interessata, anche l'ex first lady.
Secondo il sito solitamente ben informato, la moglie di Barack Obama da tempo, già dalla campagna del 2020, si sarebbe allontanata dai Biden, accusati di aver "esiliato" la sua amica Buhule, che è stata sposata con Hunter dal 1993 fino al 2015. La separazione - seguita dal divorzio nel 2018 dopo due anni di battaglia legale - è avvenuta a causa dell'infedeltà e dei problemi di alcol e droga del figlio del presidente che nelle scorse settimane è stato condannato per aver acquistato illegalmente un'arma nascondendo di essere tossicodipendente.
Michele Obama è diventata amica con Buhule durante gli anni trascorsi alla Casa Bianca. Barack Obama in questi mesi ha partecipato a eventi di raccolta di fondi e video in favore di Biden, ma mai con la moglie al suo fianco. Quattro anni fa e quest'anno, Michelle si è invece impegnata per la campagna bipartisan per spingere gente ad andare a votare.
Dalla Casa Bianca si afferma che non c'è nessuna animosità tra i Biden e gli Obama che, dopo gli otto anni passati insieme alla Casa Bianca quando Joe era il vice di Barack, sono come parenti. "Chiunque faccia affermazioni del genere non conosce la vera situazione", ha affermato un portavoce, ricordando che Jill Biden nei giorni scorsi ha partecipato ai funerali della madre di Michelle, Marian Robinson. E che Barack Obama nel 2015 pronunciò un discorso ai funerali del figlio di Biden, Beau.
Esteri
Biden, il sondaggio boccia il presidente: deve ritirarsi...
![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2024/06/30/235922240782_106.jpeg)
Il sondaggio Cbs dopo il disastroso dibattito televisivo: dubbi sulle capacità cognitive, l'età è il problema numero 1
![Joe Biden](https://www.adnkronos.com/resources/028e-1b4245b57cbe-a347a5fa263f-1000/format/big/000_34zz62a.jpeg)
Joe Biden deve ritirarsi, il presidente degli Stati Uniti deve farsi da parte prima delle elezioni di novembre 2024. E' il verdetto espresso da un sondaggio commissionato dalla Cbs tra elettori registrati dopo la disastrosa 'performance' di Biden nel confronto tv con Donald Trump, che punta a tornare alla Casa Bianca.
I dubbi sulle capacità cognitive del presidente
Alla domanda 'Biden ha la salute mentale e cognitiva per servire come presidente?', il 72% degli elettori risponde no e solo il 27% dice sì. Non c'è fiducia assoluta nemmeno nei confronti di Trump (il 49% dice no), ma i dati relativi al presidente saltano agli occhi, se si considera che i quesiti sono stati presentati anche a elettori democratici. Tra i 'democratic registered voters', il giudizio negativo sulla salute del presidente arriva dal 41%.
Per il 72% del campione complessivo, che include anche elettori repubblicani, Biden non dovrebbe presentarsi alle elezioni: a febbraio, il passo indietro era auspicato dal 63%. La situazione è critica, come evidenzia il dato relativo agli elettori democratici: per il 46% il presidente non dovrebbe correre, il 54% chiede a Biden di andare avanti. La spaccatura è netta.
L'età di Biden è il principale problema per gli elettori
Tra chi chiede il passo indietro, prevale una motivazione: l'età di Biden - 82 anni a novembre - è il cuore del problema per l'86% del campione complessivo. Il 71% è preoccupato per le decisioni che il presidente potrebbe prendere durante il mandato. Il 66% accende i riflettori anche sull'attività presidenziale svolta sinora da Biden, mentre il 59% aggiunge al fascicolo anche dubbi sulla capacità del presidente di portare avanti la campagna fino a novembre.
Il dibattito di giovedì scorso ha lasciato un segno profondo. Trump ha ispirato fiducia per il 44% degli interpellati, il dato di Biden si ferma al 18%. Il tycoon è stato chiaro per il 47%, il presidente solo per il 21%. Dopo il confronto, Biden ha ripetutamente stigmatizzato le 'bugie' del suo avversario, che ha beneficiato dell'assenza di fact checking nel dibattito. In realtà, a giudicare dal sondaggio Cbs, gli elettori hanno una visione diversa: Biden ha detto la verità per il 40%, Trump ha fatto altrettanto per il 32%.
Esteri
Elezioni Francia, Le Pen può arrivare a maggioranza...
![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2024/06/30/205916191301_92.jpeg)
Alcune proiezioni attribuiscono più di 289 seggi al Rassemblent National
![Marine Le Pen](https://www.adnkronos.com/resources/028e-1b422a8caf73-cbb6ec9a18ad-1000/format/big/000_34zy9kh.jpeg)
Il Rassemblement National di Marine Le Pen e Jordan Bardella potrebbe arrivare alla maggioranza assoluta all'Assemblea Nazionale, persino a superare la soglia dei 289 seggi, nelle elezioni legislative in Francia 2024. Lo scenario, assolutamente inedito per il paese, viene delineato dalle proiezioni dell'istituto Elabe per Bfmtv, Rmc e La Tribune: RN otterrebbe tra i 255 e i 295 seggi al termine del secondo turno di domenica prossima.
Si tratta solo di una delle varie proiezioni che assegnano una maggioranza relativa al Rassemblement National, ma non tutte prevedono la possibilità di una maggioranza assoluta.
Stando alle proiezioni dell'istituto Elabe riportate da Bfmtv, il blocco di sinistra Nouveau Front Populaire si fermerebbe tra 120 e 140 seggi e la coalizione presidenziale arriverebbe terza conquistando tra i 90 e i 125 seggi. I Républicains potrebbero arrivare a 35-45 seggi.
RN, secondo invece le proiezioni di Ipsos Talan per France Télévisions, Radio France, France 24/Rfi et Lcp Assemblée nationale, potrebbe ottenere tra i 230 e i 280 seggi. Dati che vanno presi con cautela visto che ci dovrebbero essere circa 300 triangolari al secondo turno. Il Nuovo Fronte Popolare raccoglierebbe tra i 125 e i 165 seggi. Ensemble tra i 70 e i 100 seggi. Les Republicains tra i 40 e 61 seggi.
Esteri
Elezioni Francia, il ‘fronte anti Le Pen’: al...
![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2024/06/30/205916767280_94.jpeg)
Ensemble: stop ai candidati arrivati terzi. Melenchon: pronti a ritirare candidature
![Una cartella stampa per le elezioni 2024](https://www.adnkronos.com/resources/028e-1b421081945d-e21d69d93617-1000/format/big/000_3623232.jpeg)
Il Rassemblement National di Marine Le Pen e Jordan Bardella punta alla maggioranza assoluta nel secondo turno delle elezioni legislative in Francia, in programma il 7 luglio. Gli altri soggetti politici, quando i dati del primo turno non sono ancora definitivi, lanciano messaggi in un'unica direzione: bisogna fermare RN.
Ensemble pour la République, la coalizione presidenziale, chiede ai candidati arrivati terzi di abbandonare "a vantaggio dei candidati in grado di battere il Rassemblement National", quelli con i quali "condividiamo" i "valori della Repubblica". Per Ensemble, il blocco della sinistra Nouveau Front Populaire - che sfiora il 30% - "paga la sua alleanza con La France Insoumise" e "tenuto conto dei risultati del primo turno, alleanza Nfp non potrà vincere" domenica prossima e "non potrà governare il Paese, da sola e nella sua forma attuale". Così, concludono da Ensemble, "di fronte alla minaccia di una vittoria dell'estrema destra, chiediamo a tutte le forze politiche di agire con responsabilità e fare lo stesso". Per la coalizione presidenziale, "tutto" nel progetto del Rassemblement National, "i loro valori, la sua storia, ne fanno una minaccia inaccettabile contro cui dobbiamo batterci".
"Ritireremo la nostra candidatura" in caso di "triangolare" al secondo turno, dice a stretto giro Jean-Luc Mélenchon, leader de La France Insoumise, parte del Nouveau Front Populaire. "La nostra indicazione è semplice - afferma Mélenchon -: neanche un seggio in più per il Rassemblement National".
"Sosterremo il candidato in grado di battere il Rassemblement National" al secondo turno, a prescindere dalle "divergenze", dice Raphaël Glucksmann, leader della Place Publique, rivelazione della sinistra alle elezioni europee del 9 giugno. "Questa sera ci troviamo di fronte alla storia - aggiunge - Non ci sono dubbi. Sosterremo il candidato in grado di battere Rn, a prescindere dalle differenze". Secondo Glucksmann, "bisogna fare blocco, serve un voto democratico e bisogna impedire alla Francia di sprofondare".