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Esteri
Elezioni Usa, Nyt chiede passo indietro di Biden: “Il...
Elezioni Usa, Nyt chiede passo indietro di Biden: “Il mondo ha bisogno di meglio”
"Per servire il suo paese dovrebbe ritirarsi", si legge in un editoriale
![Joe Biden - (Afp)](https://www.adnkronos.com/resources/028e-1b3f119bda43-35d14bccaa73-1000/format/big/biden_sorriso_afp.jpeg)
Il New York Times chiede un passo indietro a Joe Biden nella corsa per la riconferma alla Casa Bianca dopo il primo faccia a faccia in diretta tv tra il presidente americano e l'ex presidente Donald Trump in vista delle elezioni di novembre. L'81enne Biden "ha dichiarato di essere il candidato con le migliori possibilità di affrontare questa minaccia di tirannia e sconfiggerla. La sua argomentazione si basa in gran parte sul fatto che ha battuto Trump nel 2020 - si legge nel contributo del comitato editoriale dal titolo 'Per servire il suo Paese il presidente Biden dovrebbe lasciare la corsa' - Questo non è più un motivo sufficiente per cui Biden dovrebbe essere il candidato democratico di quest'anno".
Giovedì sera il presidente "ha faticato a spiegare cosa avrebbe realizzato in un secondo mandato - prosegue l'editoriale rilanciato dai media americani nel pieno del dibattito aperto dal faccia a faccia di due giorni fa - Ha faticato a rispondere alle provocazioni di Trump. Ha faticato a ritenere Trump responsabile delle sue bugie, dei suoi fallimenti e dei suoi piani agghiaccianti. Più di una volta ha faticato ad arrivare alla fine di una frase". E "non c'è ragione per il partito di rischiare la stabilità e la sicurezza del Paese costringendo gli elettori a scegliere tra le carenze di Trump e quelle di Biden". Così, secondo il Nyt, sospendere la campagna elettorale sarebbe "il miglior servizio che Biden possa rendere a un Paese che ha servito nobilmente per così tanto tempo".
Esteri
Joe Biden, geriatra: “Segnali di una malattia di...
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"Può continuare, comunque"
![Joe Biden (Afp)](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b436f3b9dee-d57a96fb4519-1000/format/big/joebiden_duellotv_afp.jpeg)
Per quanto riguarda il presidente americano Joe Biden ci sono "segnali di una malattia degenerativa", ma "può continuare nella sua campagna elettorale". A dirlo all'Adnkronos Salute Nicola Ferrara, già presidente della Società italiana di geriatria e gerontologia (Sigg) e docente all'università Federico II di Napoli, che torna così sul confronto televisivo tra i due candidati alla presidenza degli Stati Uniti. "Non possiamo dire quale malattia sia o a che stato" sia arrivata, ma il sistema americano ha tutto per poter andare avanti anche con un presidente over 80". "Non è detto che un 'anziano' con lievi segnali di confusione e rallentamento mentale sia 'peggio' di un altro, poco più giovane, 3 anni di differenza. Ad oggi non abbiamo certezza di alcuna malattia per quanto riguarda Biden, potrebbe anche esserci anche un deficit cognitivo con base vascolare. Ma va giudicato sulle sue azioni di presidente e credo che così faranno gli americani. In passato gli Usa hanno avuto diversi presidenti con malattie, tenute segrete, e la loro democrazia ha sempre tenuto". Così all'Adnkronos Salute Nicola Ferrara, già presidente della Società italiana di geriatria e gerontologia (Sigg) e docente all'università Federico II di Napoli, torna sul confronto Tv tra i due candidati alla presidenza degli Stati Uniti.
"Le malattie neurodegenerative sono molto lente nel decorso - continua - Quindi non vedo, ad oggi, come le condizioni di Biden possano essere un ostacolo ad un nuovo mandato. Sempre che convinca gli americani".
Esteri
Israele bersagliata dai razzi dalle Brigate al-Quds –...
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![(Fotogramma/Ipa)](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b437211e323-28490b7da2b7-1000/format/big/isr_ftg_ipa_pod_.jpeg)
Israele torna a essere bersagliata dai razzi lanciati delle milizie palestinesi. Dalla Striscia di Gaza, e in particolare da Khan Younis nel sud, ne sono stati lanciati almeno venti verso le comunità di confine. Come riferiscono le Forze di difesa israeliane alcuni sono stati abbattuti dalla contraerea, mentre altri sono caduti nel sud del Paese. L'azione è stata rivendicata dalle Brigate al-Quds, braccio armato della Jihad Islamica. L'organizzazione era stata obiettivo ieri di un attacco israeliano che ha preso di mira la casa di un leader della cellula di Tulkarem in Cisgiordania.
Esteri
Ucraina, Russia sbaglia mira: 38 bombe su Belgorod
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In un anno, decine di ordigni sulla regione russa al confine
![Soldati a Belgorod](https://www.adnkronos.com/resources/028d-1ae863942255-ba08655c0c72-1000/format/big/belgorod_russia_attacco_afp.jpeg)
La Russia si bombarda da sola. Almeno 38 bombe lanciate da aerei di Mosca, impegnati in operazioni di guerra contro l'Ucraina, sono cadute nella regione di Belgorod, al confine tra i due paesi. Il dato, come evidenziano con enfasi i media ucraini, è contenuto in documenti a disposizione del Washington Post. Gli ordigni sono stati lanciati tra aprile 2023 e aprile 2024, in un lasso di tempo relativamente ampio, caratterizzato da ripetuti attacchi ucraini: Kiev, come è noto, utilizza con profitto droni per colpire al di là del confine, puntando in particolare a raffinerie e strutture militari.
Diverse bombe non sono esplose e sono state localizzate da civili. In molti casi, a quanto pare, il ministero della Difesa russo non era a conoscenza dell'avvenuto lancio. E' ipotizzabile, quindi, che gli ordigni siano rimasti per giorni tra boschi e campagne. Almeno 4 bombe sono state localizzate a Belgorod, altre 7 nell'area attorno alla città. Gli ordigni sarebbero concentrati nel distretto di Grayvoronsky district e alcuni non sono stati recuperati per un "quadro operativo complesso".
D'altra parte, Belgorod è a soli 50 km dal confine ucraino. Kiev, quindi, è stata in grado di colpire la regione ben prima che i partner occidentali autorizzassero le forze armate ucraine a colpire obiettivi militari in territorio russo con le armi fornite dagli alleati. Nelle ultime ore, le forze russe hanno rivendicato la distruzione di 36 droni ucraini. Il ministero della Difesa a Mosca ha sottolineato che sulla regione di Bryansk ne sono stati abbattuti 18, nove su quella di Kursk e altri nove su quella di Belgorod.