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Esteri
Il killer dei droni russi è un piccolo aereo a elica...
Esteri
Nipote Diana svela nome figlia su Instagram, boom di like...
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"Athena osserva il mondo che passa", ha scritto Lady Kitty nella didascalia dell'immagine accompagnata dal'emoji di un cuore bianco
![Nipote Diana svela nome figlia su Instagram, boom di like per Athena](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b43a4663ad7-29adf25a576c-1000/format/big/lady_kitty.jpeg)
Si chiama Athena la figlia della nipote della principessa Diana, Lady Kitty Spencer, nata quattro mesi fa. Il nome della piccola è stato rivelato solo ora dalla figlia maggiore del conte Spencer, 33 anni, che a marzo ha partorito la piccola nata dall'unione con il marito Michael Lewis, 65 anni, conosciuto tramite amici comuni nel 2018.
Il nome è stato svelato nella didascalia della fotografia in bianco e nero che ritrae madre e figlia alla finestra e che è stata condivisa su Instagram ai 713mila follower di Lady Kitty. Lei indossava una camicia bordata di pizzo mentre la bambina aveva un abito con api ricamate. L'immagine è stata scattata dalla fotografa londinese Susheel Schroeder, che in precedenza ha realizzato ritratti per la direttrice di British Vogue Jessica Diner e per la star dei reality Vogue Williams.
"Athena osserva il mondo che passa", ha scritto Lady Kitty nella didascalia dell'immagine accompagnata dal'emoji di un cuore bianco. Il post ha conquistato oltre 32mila "Mi piace" nelle ultime 24 ore e i fan sono entusiasti del "bellissimo" nome. La sorella di Kitty l'ha descritta come "Nipotina perfetta".
Lady Kitty ha annunciato a sorpresa lo scorso 10 marzo, in occasione della Festa della mamma, di aver dato alla luce il primo marzo la sua prima figlia con il multimilionario Michael Lewis. ''E' la gioia della mia vita essere la tua mamma, piccola. Ti amo incondizionatamente. Buona festa della mamma a coloro che festeggiano oggi", aveva scritto la neo mamma. I due si erano sposati a Villa Aldobrandini a Frascati il 24 luglio 2021. Dopo aver ritardato il loro matrimonio di due anni a causa della pandemia causata dal Covid-19, i festeggiamenti si sono protratti per tre giorni e hanno visto la partecipazione di amici intimi tra cui la pop star Pixie Lott e la Marchesa di Bath. La sposa, ambasciatrice globale del marchio Dolce & Gabbana, ha indossato cinque abiti dello stilista durante il weekend.
Per il suo abito da sposa principale, Kitty ha scelto un abito in pizzo bianco con collo alto, di ispirazione vittoriana, con maniche a sbuffo e vita stretta. Il design ha preso ispirazione dall'abito da sposa di sua madre Victoria Lockwood, con la parte anteriore abbottonata. Lewis indossava una kippah e si pensa che Lady Kitty sia stata istruita sulla fede ebraica prima della cerimonia.
Esteri
Elezioni Francia, i ‘triangolari’ del secondo...
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Potrebbero essere ben 307, rispetto agli otto del 2022 e all'unico del 2017
![Emmanuel Macron - Afp](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b4398cb6b07-edebaf27c581-1000/format/big/macron_afp.jpeg)
"Triangolari". E' la 'parola chiave' a sei giorni dal secondo turno delle elezioni legislative anticipate in Francia. Di fatto si tratta di un 'ballottaggio a tre'. O anche a quattro ("quadrangolari"). E domenica 7 luglio potrebbe essere record di "triangolari", 'desistenza' e caso per caso a parte. Ben 307, rispetto agli otto del 2022 e all'unico 'triangolare' del 2017. Un dato motivato, spiegano gli osservatori, con l'alta affluenza alle urne, ma non è certo perché i candidati hanno tempo fino alle 18 di domani per depositare - o meno - la candidatura in vista del voto di domenica 7 luglio. E in queste ore ogni partito fa la sua 'strategia'.
In Francia vince al primo turno chi nella propria circoscrizione ottiene più del 50% dei voti e un numero di preferenze pari ad almeno un quarto degli elettori registrati. Sono 76 i candidati che sono stati eletti con le consultazioni di ieri. Sui 577 seggi dell'Assemblée Nationale, il Rassemblement National e gli alleati hanno per certo 39 deputati, 32 il blocco di sinistra Nouveau Front Populaire e due la coalizione presidenziale Ensemble pour la République.
Nei casi in cui nessun candidato ottiene l'elezione al primo turno, il secondo round prevede che i primi due candidati restino automaticamente in corsa, mentre il terzo (o anche il quarto) possono concorrere se hanno ottenuto almeno il 12,5% dei voti degli elettori registrati al primo turno. Vince al secondo turno chi ottiene più voti.
Esteri
Elezioni Francia, per Le Pen incognita maggioranza assoluta...
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La battaglia per il secondo turno di domenica prossima si gioca sui 'triangolari'
![- Afp](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b4398be308e-bbed4860a0d0-1000/format/big/francia_elezioniafp.jpeg)
Una "sconfitta feroce" per il campo presidenziale, un "fallimento totale" per Emmanuel Macron, "ormai apertamente contestato anche dai suoi". Le Monde sintetizza così il primo turno delle elezioni legislative anticipate in Francia. La battaglia per il secondo turno di domenica prossima è diversa da quella di ieri e la coalizione macroniana cerca 'soluzioni'. Le parole all'ordine del giorno diventano patti "desistenza", scelte "caso per caso" di fronte a imperativi "né (Rassemblement National) né (La France Insoumise)".
La partita delle alleanze
La 'partita' si gioca con centinaia di possibili triangolari o quadrangolari. Dopo il primo turno Rn di Marine Le Pen e Jordan Bardella è ampiamente in testa, alle porte del potere, potrebbe ottenere - ma non è detto - la maggioranza assoluta, almeno 289 deputati all'Assemblée Nationale. Dietro al partito lepenista e alleati, Éric Ciotti incluso, il blocco di sinistra Nouveau Front populaire - La France Insoumise, con Parti socialiste, Ecologistes e Parti communiste - e terza la coalizione Ensemble (Renaissance-MoDem-Horizons).
Tutti contro Le Pen?
"Neanche un voto deve andare" a Rn il 7 luglio, ha detto ieri sera il premier francese Gabriel Attal, con l'obiettivo di impedire ai lepenisti - che hanno già 38 deputati eletti e 297 candidati in testa al primo turno - "di avere una maggioranza assoluta al secondo turno". E' la previsione più ottimista per il partito lepenista. Ma è una possibilità che Attal, salito al potere a 35 anni, debba lasciare il posto a Palazzo Matignon a Bardella, 28enne delfino della Le Pen che nei giorni scorsi assicurava non avrebbe voluto la poltrona di premier se non in caso di maggioranza assoluta. Oggi però Sebastien Chenu, esponente di Rn, dichiara che il partito è pronto a governare anche con una maggioranza relativa.
Così è alla "desistenza" l'invito ai candidati della coalizione Ensemble arrivati terzi al primo turno. Per evitare l'elezione di un deputato dell'estrema destra. Stessa linea indicata da Jean-Luc Mélenchon, leader de La France Insoumise, parte del blocco Nfp. La Cfdt, la Confédération française démocratique du travail, principale sindacato di Francia, invita a "impedire all'estrema destra di conquistare il potere" e sollecita, "ovunque sia presente un candidato di estrema destra, a votare per il candidato opposto che si trova nella posizione migliore per vincere". E "indipendentemente dalla formazione politica".
Lo scoglio del voto per La France Insoumise
Eppure nelle stanze del potere, e tra i candidati, non tutti la penserebbero così. Ha già deciso di non ritirarsi la candidata di Ensemble Sylvie Casenave-Péré, arrivata terza dietro alla sorella di Marine Le Pen, Marie-Caroline (Rn) e al Nouveau Front Populaire nella quarta circoscrizione di La Sarthe.
Per l'ex premier Edouard Philippe, leader di Horizons che col pensiero al 2027 non nasconde le sue ambizioni verso l'Eliseo, "nessun voto dovrebbe andare ai candidati di Rn, né a quelli de La France Insoumise, con i quali divergiamo non solo sui programmi ma sui valori fondamentali". Una linea che potrebbe favorire Rn.
E per il presidente di MoDem, François Bayrou, "molti francesi sarebbero assolutamente disperati nel ritrovarsi di fronte alla scelta tra Rn e Lfi". Per lui serve "un grande" blocco "chiaramente democratico e repubblicano". E, rileva Le Monde, nel suo discorso Attal non ha mai nominato Lfi. Dal quartier generale della campagna si precisa che la "desistenza" a favore degli "insoumis" non è esclusa. Ma i profili dei candidati verranno esaminati con attenzione perché "alcuni della Lfi sono palesemente nemici dei valori della Repubblica", dicono dall'entourage di Attal, come si legge su Le Monde.
Le lunghe ore di Macron
Così tra timori e spaccature, è partito lo studio della situazione di ogni circoscrizione, per trovare alleanze, per bloccare l'avanzata del Rassemblement National. Mancano sei giorni al secondo turno. I candidati hanno tempo fino alle 18 di domani per depositare - o meno - la candidatura.
Macron, evidenziano i media francesi, non ha dato indicazioni chiare. Dopo il confronto con la sua maggioranza è per lui "tempo, di fronte al Rassemblement National, di un grande" blocco, "democratico e repubblicano per il secondo turno". Anzi di un grande blocco, come suggerito da Bayrou, "chiaramente democratico e repubblicano". Per Macron, con mandato fino al 2027, saranno forse le ore più lunghe all'Eliseo. Qui sarebbe in corso una "riunione strategica". La "coabitazione" sarebbe dietro la porta.