Ultima ora
Maltempo su Cogne, 90 mm di pioggia in sei ore: esondati...
Maltempo su Cogne, 90 mm di pioggia in sei ore: esondati torrenti
Forti piogge sulla valle con frane superficiali, colate detritiche, cadute di massi
Frane superficiali, colate detritiche, cadute massi e esondazioni dei torrenti principali a causa del maltempo che si è abbattuto nella vallata di Cogne, con piogge molto forti a carattere temporalesco che stanno colpendo tutta la Valle d'Aosta. Numerosi sono i dissesti segnalati.
In particolare a Cogne, sono caduti oltre 90 mm di pioggia in sei ore e si sono verificate colate detritiche lungo i canaloni del Pont du Teuf, Costa del Pino, Trajo, Les Ors, Tsa de sèche. Considerato che i fenomeni meteorologici non si esauriranno prima delle prime ore della giornata di domani, il livello di criticità idrogeologica è stato innalzato ad arancione, a quanto informa il bollettino aggiornato del centro funzionale della Valle d'Aosta.
Politica
Liliana Segre: “Antisemitismo non potrà essere...
La senatrice: "Mattarella mio suggeritore? Non mi dice cosa devo dire..."
"Io l'ho inteso tutta la vita questo antisemitismo: celato, nascosto, non era il momento. Ma l'antisemitismo c'è sempre stato. E questa è stata l'occasione perfetta per spararlo a tutti gli effetti e in tutti gli ambienti". Così la senatrice Liliana Segre in una intervista a In Onda su La7 commentando l'intensificarsi di episodi di antisemitismo dopo il 7 ottobre in Medioriente. Può essere sradicato? "Penso che non potrà essere sradicato".
Nell'intervista, ampio spazio alla figura del presidente della Repubblica. "Io stimo talmente tanto, anzi voglio bene come a un fratello a Mattarella, gli sono grata, mi piace così stortino come è, un uomo meraviglioso, al posto giusto, guai se non ci fosse! Però lui non c'entra niente su questo. Lo so io e lo sa benissimo lui. Io non voglio e non posso tacere, posso dire anche una cosa che Mattarella non pensa, ma non è mai Mattarella che mette in bocca a me delle cose da dire in Senato", dice la senatrice sull'allusione che le sue parole sulla riforma del premierato possano essere state suggerite da Mattarella.
Allusione perché donna? "Io sono molto femminista. Indubbiamente la donna in un Paese latino come questo è sempre vista come una che non è all'altezza dell'uomo, sicuramente. E non so quanti secoli ancora ci vorranno prima che ognuna di noi prenda il proprio posto nel mondo. Può anche darsi che ci sia questo lato, ma io non lo vorrei avvertire. Preferisco pensare che gli uomini non abbiano pensato questo".
"Dal momento che Mattarella mi ha fatto senatrice, io ho preso molto seriamente questo incarico. E dato che ero già così vecchia quando sono diventata senatrice, faccio una certa fatica ad andare a Roma, cercare di essere presente a certe votazioni", prosegue. "Sono grata a Mattarella - dice ancora - ma ogni volta che l'ho incontrato l'ho anche molto rimproverato. Tutta colpa sua gli dico sempre... Cerco di fare il mio dovere, poi però ci sono mille cose che mi interessano, sono, per fortuna una appassionatissima di lettura, di musica".
Cronaca
Omicidio Bozzoli, confermato ergastolo per nipote: ma lui è...
I militari sono al lavoro per rintracciare l'uomo che per nove anni è rimasto libero, in attesa della pronuncia della sentenza definitiva
La Corte di Cassazione ha confermato l'ergastolo per Giacomo Bozzoli, accusato dell'omicidio dello zio Mario e della distruzione del suo cadavere nel forno della fonderia a Marcheno, in provincia di Brescia, l'8 ottobre 2015, ma quando i carabinieri si sono presentati nella sua casa sul Lago di Garda per prelevarlo, non hanno trovato nessuno.
Le ricerche sono scattate immediatamente. I militari sono al lavoro per rintracciare l'uomo che per nove anni è rimasto libero, in attesa della pronuncia della sentenza definitiva.
I giudici della prima sezione penale di piazza Cavour oggi hanno rigettato il ricorso proposto dai legali dell'imputato contro la sentenza della Corte d'Assise di appello di Brescia del 17 novembre 2023. La sentenza impugnata aveva confermato la sentenza della Corte d'Assise del 30 settembre 2022, che aveva condannato Bozzoli alla pena dell'ergastolo con l'isolamento diurno per un anno.
Ultima ora
Omofobia, meteorologo tv aggredito a Roma: “Fate...
Luca Ciceroni denuncia l'aggressione a Montesacro: "Questa cosa mi ha segnato, stiamo tornando indietro di mezzo secolo"
"Fr*cio di me*da, mezzo uomo, mi fate schifo tu e tutti coloro che sono come te, siete malati, state lontano da me perché portate solo malattie". Queste le parole che si sarebbe sentito dire il giornalista romagnolo e meteorologo tv Luca Ciceroni da un cameriere durante una serata tra amici in un locale di Montesacro, a Roma. A denunciarlo lo stesso giornalista attraverso i social.
"Vorrei segnalare un terribile gesto di omofobia che ha rovinato la quiete di una piacevole cena tra amici", inizia così il lungo post di Luca Ciceroni che racconta di vivere nel quartiere dal 2005. Sabato sera era in compagnia di due amiche, quando poco prima di uscire dal locale, è stato, secondo il suo racconto, "vittima di un terribile gesto di omofobia da parte di uno dei camerieri, ma non solo, perché nonostante abbia cercato i titolari ed abbia interagito con la signora che si trovava alla cassa, l’atmosfera è degenerata rapidamente davanti all’incredulità di coloro che si trovavano a cena in quel posto nel quale non metterò mai più piede".
"Tutto è partito da un apprezzamento nei confronti del cameriere, il quale ha reagito affrontandomi in maniera pesante con insulti", racconta il giornalista. "Ho semplicemente risposto che mi faceva pena lui, il suo orientamento politico palesemente di estrema destra. A quel punto mi sono allontanato. Ho evitato lo scontro con il bulletto, ho fatto il giro lungo piazzale Adriatico e sono entrato dentro al locale dalla parte opposta per cercare i titolari convinto di ricevere scuse".
"Lui mi ha seguito - prosegue Ciceroni -, ha chiuso la porta sbattendola e ha iniziato a spingermi, insultarmi, sempre allo stesso modo: mi diceva hai paura vero? Perché voi fr*ci siete dei codardi, mezzi uomini di me*da, malati e mi spingeva davanti alla titolare che si trovava alla cassa, che invece di intervenire facendolo ragionare lo ha appoggiato, senza insulti sì, ma facendo capire che anche il suo pensiero era lo stesso. Nel 2024 cose del genere non devono accadere".
Con le amiche il giornalista è poi uscito dal locale ma, aggiunge, "ci hanno seguito due uomini dello staff che, come se non bastasse, mi hanno strattonato ed hanno supposto che io fossi ubriaco, ma si sbagliavano di grosso... non è stata una bella situazione, mai mi era capitato di assistere ad una scena del genere. Questa cosa mi ha segnato. Stiamo tornando indietro di mezzo secolo, per non dire oltre, scene di razzismo ed omofobia come queste risalgono ai periodi più tristi del passato del nostro Paese".