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Ecocidio, Avs propone reato per chi danneggia ambiente, da...
Ecocidio, Avs propone reato per chi danneggia ambiente, da 12 a 20 di reclusione
Alleanza Verdi e Sinistra presenta proposta di legge alla Camera. Niente prescrizione, tutela per testimoni e perseguibilità anche all'estero
![Ecocidio, Avs propone reato per chi danneggia ambiente, da 12 a 20 di reclusione](https://www.adnkronos.com/resources/028e-1b41a68674c2-56762e63b90e-1000/format/big/clipboard-0027.png)
Reclusione da dodici a venti anni; sospensione della pena subordinata al risarcimento integrale del danno e all’esecuzione degli interventi di messa in sicurezza, bonifica e ripristino dei luoghi; non applicazione della prescrizione. Lo prevede una proposta di legge presentata alla Camera da Alleanza Verdi e Sinistra, primo firmatario Filiberto Zaratti, che introduce nell'ordinamento il reato di ecocidio.
Una fattispecie che in base al testo proposto comprende "qualsiasi atto illecito o arbitrario commesso con la consapevolezza che esiste una sostanziale probabilità che il medesimo atto causi un danno grave e diffuso o a lungo termine all’ambiente o a un ecosistema". Obiettivo della normativa, come indica l'articolo uno, fissare "principi fondamentali in materia di prevenzione e repressione dei crimini contro l’ambiente, in attuazione degli articoli 9 e 41 della Costituzione e nel rispetto degli accordi internazionali".
La proposta di legge prevede inoltre la reclusione da tre a sei anni per l’istigazione, il favoreggiamento, il concorso e il tentativo di commettere il reato di ecocidio, con la possibilità di applicare le pene anche quando il fatto è commesso all’estero da un cittadino italiano. Infine è previsto che entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge, il ministro della Giustizia, con proprio decreto, stabilisca le misure necessarie per garantire la tutela delle persone che denunciano i reati di ecocidio, che forniscono prove o che collaborano alle indagini.
Cronaca
Alberto Genovese patteggia una multa per evasione fiscale
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L'ex imprenditore del web è stato già condannato in via definitiva a 6 anni e 11 mesi per aver drogato e violentato due ragazze
![Alberto Genovese in tribunale (Fotogramma/Ipa)](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b45734caf3c-67970c0bdbde-1000/format/big/albertogenovese_tribunale_ipa_fg.jpeg)
E' stata accolta la richiesta di patteggiamento per Alberto Genovese, l'ex imprenditore del web, già condannato in via definitiva a 6 anni e 11 mesi per aver drogato e violentato due ragazze, in relazione all'accusa di una presunta evasione fiscale di 4 milioni e 300mila euro. I legali dell'imprenditore, Salvatore Scuto e Davide Ferrari, lo scorso giugno, avevano avanzato al gup Chiara Valori la proposta di patteggiare una pena di 10 mesi, commutandola in una sanzione pecuniaria da 75mila euro. E la giudice questa mattina ha dato parere favorevole, anche in considerazione del fatto che Genovese ha già saldato i conti con il fisco.
Cronaca
Bracciante morto a Latina, arrestato titolare azienda dove...
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Per la procura Latina contesta a Antonello Lovalto il reato di omicidio doloso: "Per consulenza medica se soccorso si sarebbe salvato"
![Satnam Singh - (Fotogramma)](https://www.adnkronos.com/resources/028e-1b3540da7796-1d992d83d3ad-1000/format/big/bracciante_latina_morto_fg.jpeg)
Custodia cautelare in carcere per Antonello Lovalto, titolare dell'azienda in cui lavorava Satnam Singh, il bracciante morto in seguito ad un incidente sul lavoro avvenuto nelle campagne di Latina. L'ordinanza è stata emessa dal Gip del Tribunale di Latina per il reato di omicidio doloso, ed eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Latina. Dai risultati della consulenza medico legale, la Procura della Repubblica di Latina ha variato l’ipotesi di reato inizialmente configurata, omicidio colposo, ed ha contestato il reato di omicidio doloso con dolo eventuale.
La consulenza medico legale ha accertato che "ove l’indiano, deceduto per la copiosa perdita di sangue, fosse stato tempestivamente soccorso, si sarebbe con ogni probabilità salvato. Le condizioni del lavoratore dopo l’infortunio sono risultate talmente gravi da rendere evidente la necessità di un tempestivo soccorso".
Per la Procura di Latina "è dunque da ritenersi che la decisione di omettere il doveroso soccorso abbia costituito accettazione del rischio dell’evento letale ed abbia integrato la causa che ha direttamente determinato il decesso".
Le indagini proseguono con riferimento al delitto oggetto di contestazione e ad altri delitti connessi, con riguardo specificamente all’accertamento delle condizioni di lavoro.
Cronaca
Sanremo: Morgan assolto, non diffamò Bugo
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L'avvocato di Marco Castoldi all'Adnkronos: "Siamo soddisfattissimi, Marco assolto perché il fatto non costituisce reato"
![Sanremo: Morgan assolto, non diffamò Bugo](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b456c04d885-02d18a0246aa-1000/format/big/morgan_ftg_ipa.jpeg)
Il tribunale di Imperia ha assolto stamane Marco Castoldi, in arte Morgan, nel processo per diffamazione contro Bugo, ovvero Cristian Bugatti. "Siamo soddisfattissimi del risultato -dice a caldo all'Adnkronos l'avvocato di Morgan Rossella Gallo, che ha seguito il caso insieme al legale Leonardo Cammarata - Marco è stato assolto perché il fatto non costituisce reato. Il processo riguardava fatti relativi ad una serie di interviste rilasciate da Morgan in seguito agli ormai celebri fatti di Sanremo 2020, in cui i due litigarono e Bugo abbandonò il palco dell'Ariston.
"Le dichiarazioni di Morgan sono state valutate dal giudice quali critiche in ambito artistico musicale -spiega l'avvocato Gallo- per il modo in cui il Bugatti aveva realizzato la serata cover. Bugatti ha invece voluto utilizzare questo processo per portare il tema del 'cambio versi' e far riemergere la vicenda del caso Bugo- Morgan ai fini di propria promozione, visto che ha fatto uscire il disco il 15 marzo e ha parlato in varie trasmissioni tirando in ballo anche il processo di Imperia". La soddisfazione dei legali è tanta: "Siamo molto soddisfatti -aggiunge il legale di Morgan- Marco avrà anche un linguaggio metaforico e stressante ma è autentico. Bugatti invece in questi anni non si è certo risparmiato. Morgan pondera bene le critiche, dall'altra abbiamo una persona che lo ha spesso insultato proferendo offese gratuite e personali rinvenibili ovunque".
Sulla chat con i giornalisti Morgan esprime la sua soddisfazione: "Oggi non è la mia vittoria -scrive l'artista- ma quella dell'impegno e della serietà. Sia perché gli avvocati hanno studiato in modo profondo e capillare e hanno lavorato con abnegazione, e sia perché è stata data fiducia alla verità, e ha trionfato, come Cioran insegna: la verità in ultima istanza trionfa sempre".
(di Ilaria Floris)