Esteri
Sparatoria durante matrimonio in Francia, un morto e 5...
Sparatoria durante matrimonio in Francia, un morto e 5 feriti
Uomini incappucciati, armati di due fucili d'assalto e di un fucile da caccia, hanno fatto irruzione in una sala di ricevimento, l'Eden Palace di Thionville, dove si stavano svolgendo le nozze tra appartenenti alla comunità turca
E' di un morto e cinque feriti, di cui tre gravi, il bilancio di una sparatoria durante un matrimonio a Thionville nella Mosella, nell'est della Francia. Lo ha appreso Bfmtv. La fonte della polizia citata a condizione di anonimato dall'emittente ha spiegato che tre uomini incappucciati, armati di due fucili d'assalto e di un fucile da caccia, hanno fatto irruzione in una sala di ricevimento, l'Eden Palace, a Thionville, dove si stava svolgendo un matrimonio della comunità turca.
Gli uomini armati hanno aperto il fuoco contro tre persone all'esterno e alcune altre nell'atrio prima di fuggire a bordo di una Bmw. Una delle persone colpite è morta, altre tre sono in grave pericolo di vita e due sono rimaste leggermente ferite, secondo la fonte della polizia.
Al momento non è noto il motivo della sparatoria, ma la polizia giudiziaria ha aperto una inchiesta.
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Attacco con coltello all’Università di Sydney,...
Ferito e in gravi condizioni un 22enne, operazione di polizia nel campus di Camperdown
Un ragazzo di 14 anni è stato arrestato all'Università di Sydney, in Australia, dopo aver accoltellato un uomo di 22 anni che è stato trasportato in ospedale in condizioni gravi. Lo rende noto la polizia del Nuovo Galles del Sud in una nota.
Un portavoce dell'Università di Sydney ha dichiarato che è in corso un'operazione di polizia nel campus di Camperdown e che gli agenti rimarranno in ateneo mentre proseguono le indagini.
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Francia, Le Pen accusa Macron: “Golpe amministrativo...
La leader dell'estrema destra francese attacca il presidente sulle voci di un possibile governo di coalizione "in contrasto" con il voto. E sul futuro assicura: "Non entrerò in un esecutivo Bardella, rispetterò il suo ruolo di premier"
Marine Le Pen ha accusato di "colpo di Stato amministrativo" il presidente francese Emmanuel Macron per le "voci" che circolano sulla volontà del capo dell'Eliseo di voler "contrastare il voto degli elettori, i risultati delle elezioni" formando un governo di coalizione. Intervistata da France Inter, Le Pen ha detto che Macron vuole ''impedire di realizzare la politica che i francesi vogliono''.
In uno sforzo di 'delepenizzare' il voto di ballottaggio di domenica, alla ricerca dei consensi della destra moderata ma anche della sinistra più oltranzista ma contraria all'estrema destra, Le Pen assicura che non entrerà a fare parte di un eventuale governo di Jordan Bardella, non si candiderà per la presidenza dell'Assemblea nazionale, e che rispetterà il ruolo di premier del 28enne presidente del Rassemblement National.
Le Pen ha quindi ammesso che, per formare un governo, sarà necessaria la maggioranza dei seggi. "E' evidente che non possiamo accettare di andare al governo se non possiamo agire. Noi vogliamo governare", ha affermato", ai microfoni di France Inter.
In attesa certo del voto per le elezioni presidenziali, ha precisato che nei prossimi anni si limiterà di fare la capogruppo dei deputati di Rn e non ha precisato invece se aderirà il nuovo gruppo europeo di Viktor Orban, riservandosi di prendere una decisione dopo il risultato del ballottaggio di domenica. "Siamo concentrati su una elezione fondamentale per il futuro del Paese".
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Iran e il sostegno a Hezbollah: “Tutti i mezzi in...
Il capo del Consiglio strategico iraniano per le relazioni internazionali: "Non abbiamo altra scelta". Ordine di evacuazione ai civili di Gaza, raid Idf su Khan Younis
L'Iran è pronto a mettere in campo tutti i mezzi che ha a disposizione per sostenere i miliziani di Hezbollah in una guerra su vasta scala contro Israele. Lo ha dichiarato in una intervista al Financial Times Kamal Kharazi, consigliere della guida suprema dell'Iran l'Ayatollah Ali Khamenei e capo del Consiglio strategico iraniano per le relazioni internazionali.
"In una situazione del genere, non avremmo altra scelta che sostenere Hezbollah con tutti i mezzi", ha sottolineato Kharazi rispondendo a una domanda sull'eventuale sostegno militare che l'Iran fornirebbe al movimento sciita in caso di conflitto su vasta scala. ''Il popolo arabo, i paesi arabi e l'asse della resistenza sosterranno il Libano contro Israele", ha aggiunto. Tuttavia, secondo il consigliere del leader iraniano, un'ulteriore escalation del conflitto e la sua espansione "non corrispondono agli interessi né dell'Iran, né gli Stati Uniti".
Raid Idf su Khan Younis
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno intanto condotto raid aerei su Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, dopo aver ordinato ai civili di evacuare la zona. Secondo l'esercito israeliano, gli attacchi hanno preso di mira siti in un'area da cui ieri è stata lanciata una raffica di 20 razzi verso città israeliane.
Secondo l'Idf, tra i siti colpiti c'erano un deposito di armi, un appartamento utilizzato da terroristi e altre infrastrutture.
Morta la mamma dell'ex ostaggio Noa Argamani, era malata terminale
E' morta Liora Argamani, la madre dell'ex ostaggio Noa salvata il mese scorso in un blitz condotto dalle forze di difesa israeliane a Nuseirat dopo otto mesi di prigionia nella Striscia di Gaza. La donna aveva un tumore terminale e aveva più volte espresso il desiderio di vedere la figlia per un'ultima volta prima di morire. Noa è stata al suo fianco in ospedale da quando è stata rilasciata, ricorda il sito di Ynet.
"La mia preoccupazione più grande durante la prigionia erano i miei genitori", aveva detto Noa in un videomessaggio facendo riferimento alla malattia della madre con un cancro terminale. "E' un grande privilegio poterle essere accanto", aveva aggiunto chiedendo di fare tutto il possibile affinché anche gli altri ostaggi possano riacquistare la libertà.