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Tour de France, oggi terza tappa: orario, percorso, diretta...
Tour de France, oggi terza tappa: orario, percorso, diretta tv e streaming
Si parte da Piacenza, arrivo a Torino
![Tadej Pogacar](https://www.adnkronos.com/resources/028e-1b4245980dc5-0d5950836044-1000/format/big/000_34zz7y9.jpeg)
Il Tour de France 2024 affronta oggi la terza tappa ancora in territorio italiano: la frazione di lunedì 1 luglio, con partenza da Piacenza e arrivo a Torino, è la più lunga della corsa con i suoi 231 km. Anche oggi, attenzione alle salite che possono vivacizzare la giornata senza magari modificare la classifica, guidata dalla maglia gialla Tadej Pogacar. Dopo quasi 70 km ci si scalda con la salita della Tortona, omaggio a Fausto Coppi, con 1,1 km al 6,3%. Dopo oltre 150 km si affronta il Barbaresco (1,5 km al 6,5%). A meno di 50 km dal traguardo ecco l'ascesa a Sommariva Perno (3 km al 4,6%). Il finale è tutto pianeggiante e consente al gruppo di colmare il gap rispetto ad eventuali fuggitivi, regalando la prima vera chance ai velocisti.
Orario tv e streaming
La partenza è in programma alle 11.35, l'arrivo è previsto alle 17 circa. Rai Sport + HD trasmetterà la tappa in chiaro fino alle 14, prima del passaggio su Rai 2. In streaming, la tappa è disponibile su RaiPlay. Per gli abbonati Eurosport 1 (canale 210 Sky) trasmetterà tutta la tappa (streaming su Discovery Plus, eurosport.it, Sky Go e NOW).
Sport
La Roma deve rifondare senza perdere tempo: il mercato...
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Daniele De Rossi è il punto fermo che non deve diventare un 'parafulmine', servono investimenti mirati per ridare entusiasmo e confermare le ambizioni di rilancio
![Stadio Olimpico, tifosi della Roma](https://www.adnkronos.com/resources/0275-1513d6295716-7c9d8a117cdf-1000/format/big/roma_olimpico_0605_afp.jpeg)
Il mercato della Roma dei Friedkin, per ora, è legato a una serie di ipotesi. Nomi che come spesso accade a inizio luglio durano lo spazio di 24 ore, il tempo di essere buttati nella mischia per vedere l'effetto che fa. Ci sono però alcuni punti fermi, a partire da Daniele De Rossi, e alcune incognite evidenti, prime fra tutte le voci che riguardano le intenzioni della proprietà e l'ipotesi, secondo alcune indiscrezioni fondata, di uno scenario che preveda un progressivo disimpegno.
I contratti scaduti il 30 giugno e la fine dei prestiti liberano posti in rosa e sgravano il monte ingaggi, partendo da quelli pesanti di Lukaku, Rui Patricio e Spinazzola. L'obiettivo dichiarato è quello di cambiare strada rispetto alle recenti abitudini: non più giocatori esperti a parametro zero, e con stipendi alti, ma investimenti su giovani talenti, per rifondare una rosa che possa avere prospettive di crescita. Una variabile importante è il tempo. A pochi giorni dall'inizio della preparazione per la prossima stagione, sono attesi i primi colpi utili sia a dare una consistenza tecnica al progetto sia a soddisfare le aspettative dei tifosi che hanno risposto con una grande apertura di credito alla campagna abbonamenti, chiusa a 38mila tessere per lasciare lo spazio di incasso ai biglietti delle singole partite.
Il punto fermo, che non deve diventare però un parafulmine, resta l'allenatore-bandiera De Rossi. Ha firmato un triennale importante e deve essere, nei piani dei Friedkin, l'uomo che garantisce un processo di crescita strutturale. Intorno a lui, e in accordo con il nuovo responsabile dell'area tecnica Florent Ghisolfi, va costruita una squadra che possa aspirare a migliorare il sesto posto con cui ha chiuso il campionato e confermarsi protagonista in Europa League. Non è facile farlo subito e non è facile farlo senza mettere a disposizione di chi fa mercato la disponibilità finanziaria che serve. E saranno le mosse dei prossimi giorni e delle prossime settimane a svelare le reali intenzioni dei Friedkin .
Per ora, non si è mosso quasi nulla. E il silenzio, ormai marchio di fabbrica sul piano della comunicazione, non aiuta a contrastare la perplessità che serpeggia nell'ambiente romano. Ma come insegnano tutte le sessioni di calciomercato, la diffidenza e la preoccupazione che accompagna questi giorni può trasformarsi rapidamente in nuovo entusiasmo nel caso in cui arrivassero acquisti mirati e si iniziasse a intravedere un disegno coerente con le ambizioni di società e tifoseria. (Di Fabio Insenga)
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Tour de France, Pogacar vince 4a tappa e torna in maglia...
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Il campione sloveno conquista la Pinerolo-Valloire, di 139,6 km, staccando tutti i principali rivali sul colle del Galibier con uno scatto negli ultimi chilometri
![Tadej Pogacar vince 4a tappa Tour de France - (Afp)](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b45c7359d12-bf7ac298ee4f-1000/format/big/pogacar_torudefrance_afp.jpeg)
Torna Tadej Pogacar. Il campione sloveno del team Uae Emirates ha vinto la quarta tappa del Tour de France, la Pinerolo-Valloire, di 139,6 km staccando tutti i principali rivali sul colle del Galibier con uno scatto negli ultimi chilometri. Lo sloveno si è ripreso così la maglia gialla, strappandola al colombiano Richard Carapaz.
Alle spalle di Pogacar è arrivato Remco Evenepoel, a 35", con Juan Ayuso terzo che ha negato l'abbuono a Primoz Roglic, quarto con lo stesso tempo, mentre Jonas Vingegaard, alle sue spalle. Carapaz invece è arrivato al traguardo con ben cinque minuti di ritardo. Ora in classifica generale, Pogacar grazie anche agli abbuoni ha 45 secondi di vantaggio su Evenepoel e 50 su Vingegaard. Il migliore degli italiani è stato Giulio Ciccone, che ha chiuso nono a 3'20''.
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Nba, mercato si infiamma: Thompson va a Dallas e George ai...
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I campioni in carica dei Boston Celtics blindano due delle loro stelle: anche Derrick White firma un prolungamento di 4 anni da 126 milioni
![Jayson Tatum - Afp](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b45c6213bcc-83db15edafd2-1000/format/big/tatum_afp.jpeg)
Primi giorni di free-agency Nba particolarmente scoppiettanti. I campioni in carica dei Boston Celtics che blindano due delle loro stelle, con Derrick White che firma un prolungamento contrattuale da 4 anni e 126 milioni di dollari e soprattutto Jayson Tatum che rinnova fino al 2030 per la cifra record di 314 milioni.
Finisce dopo 13 anni l'avventura ai Golden State Warriors di Klay Thompson, che con Stephen Curry ha composto la coppia di guardie più forte dell'ultimo decennio Nba, i celeberrimi 'Splash Brothers'. Il 34enne californiano va ai Dallas Mavericks con un triennale da 50 milioni e formerà un trio di altissimo livello con Luka Doncic e Kyrie Irving.
Si forma un trio potenzialmente devastante anche ai Philadelphia 76ers, dove a Joel Embiid e Tyrese Maxey (fresco di rinnovo quinquennale da 205 milioni) si aggiunge Paul George che non trova un accordo con la sua ex squadra, i Los Angeles Clippers e firma con la franchigia della Pennsylvania un quadriennale da 212 milioni di dollari.
Rinforzo importante per i New York Knicks che prendono Mikal Bridges dai Brooklyn Nets in cambio di 5 scelte e diventano una serissima contendente per il titolo, anche grazie al rinnovo quinquennale da 212 milioni di OG Anunoby. Innesto interessante anche per Oklahoma City che trova un accordo di 3 anni da 87 milioni di dollari con Isaiah Hartenstein.
Rinnovi importanti per diversi altri All Star: Pascal Siakam resta agli Indiana Pacers fino al 2028 per 189 milioni di dollari. Accordo biennale da 70 milioni per James Harden che resta ai Los Angeles Clippers. Estensione contrattuale per Scottie Barnes con i Toronto Raptors per 5 anni e 270 milioni di dollari (225 garantiti + bonus). Estensione anche per Bam Adebayo con i Miami Heat per 3 anni e 166 milioni di dollari e per Jamal Murray con i Denver Nuggets per 4 anni e 209 milioni.
Infine il veterano Chris Paul a 39 anni lascia Golden State per un contratto annuale da 11 milioni con i San Antonio Spurs di Victor Wembanyama.