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Economia
Federlegnoarredo presenta il progetto Consorzio Epr per...
Federlegnoarredo presenta il progetto Consorzio Epr per l’arredo
Feltrin: "Ogni produttore è chiamato a pagare gli impatti ambientali di cui è responsabile"
![Federlegnoarredo presenta il progetto Consorzio Epr per l’arredo](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b434ce03bff-86afeb01550e-1000/format/big/feltrin_claudio_federlegnoarredo_comm.jpeg)
'Sustainable talks. Uno sguardo innovativo e d’avanguardia sui principi Esg'. E' questo il titolo scelto da FederlegnoArredo per presentare, nel corso dell’assemblea annuale, Re-Design, il progetto di Consorzio pensato e sviluppato insieme alle aziende dalla Federazione, per occuparsi del fine vita del prodotto di arredo all’interno della filiera. Si tratta di un Consorzio che ha l’obiettivo di supportare le imprese dell’arredo nella piena transizione verso l’economia circolare, nella forma di un sistema collettivo in vista di una possibile futura implementazione della responsabilità estesa nel settore, da parte del legislatore.
"Un progetto ambizioso - spiega Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo ad associati e stakeholder nella cornice dell’H-Farm di Roncade - che presuppone un importante cambio di paradigma secondo cui ogni produttore è chiamato a pagare gli impatti ambientali di cui è responsabile. Abbiamo deciso di farcene carico e possiamo dire con orgoglio di essere a lavoro per la definizione dello statuto del Consorzio a cui poi dovrà seguire la stesura del Regolamento. La presenza del viceministro all’Ambiente Vannia Gava, che ringraziamo per la sua disponibilità, è fondamentale ora, come lo è stata in questi mesi".
Al Salone del Mobile definì questa idea “un esempio positivo in termini di sostenibilità e di responsabilità del produttore riguardo alla gestione dei rifiuti e in quella stessa occasione dichiarò che l’auspicio era che a giugno si fosse in grado di presentare un modello Epr per il settore dell’arredamento. FederlegnoArredo ha mantenuto la promessa".
"Le imprese italiane - spiega nel suo intervento in assemblea il viceministro Vannia Gava - sanno anticipare il mercato e mettersi al passo con le sfide a cui siamo chiamati. Il progetto di FederlegnoArredo ne è un eccellente esempio e ci consentirà di accelerare i traguardi di sostenibilità dell’intero comparto e di rinnovare le strategie di tutta la filiera dell’arredamento, interpretando pienamente il concetto di economia circolare. Avvieremo ora un progetto sperimentale, con un accordo di programma, che possa gettare le basi per un nuovo Epr in un settore chiave per il Made In Italy".
"L’obiettivo - commenta Maria Porro, presidente di Assarredo - è far sì che la responsabilità estesa del produttore diventi un’opportunità strategica che accompagni la trasformazione del settore verso una reale e piena economia circolare. Un’opportunità di rinnovamento che Assarredo ha deciso di cogliere nell’interesse delle aziende che rappresenta, con una visione sempre più circolare del modello produttivo e con un approccio che parte dal basso. Ringrazio il viceministro Gava per le sue parole che confermano la lungimiranza del settore arredo su un tema così strategico come l’Epr".
Il Consorzio potrà essere operativo su tutto il territorio nazionale, garantendo il ritiro, la raccolta, il recupero e il riciclo di rifiuti di mobili e altri prodotti di arredo, nonché il riutilizzo di mobili e altri prodotti di arredo, accelerando la transizione verso l’economia circolare di un settore già fortemente impegnato in questa direzione.
Economia
Terzo settore, Pallucchi (Forum Terzo Settore):...
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![Terzo settore, Pallucchi (Forum Terzo Settore):](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b472eff0c88-061d3fa8281c-1000/format/big/vanessa_pallucchi_comm.jpeg)
“Dal 2017 con la riforma del terzo settore anche gli enti di terzo settore e le associazioni vengono richiamate a un modello più serrato, più trasparente, più solido e questo sicuramente ha aperto anche a una maggiore necessità di trovare un dialogo, un partenariato anche nel mondo della finanza ma anche viceversa perché il mondo della finanza ha letto nella sfida dell'agenda 2030 una nuova prospettiva dentro la quale ridare vita a un'economia buona che stia vicino alle persone e alle comunità”. Sono le parole di Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Terzo Settore ospite ieri a ‘Cantieri Viceversa’, la tre giorni dedicata alla finanza sostenibile e al Terzo Settore in corso al Bper Forum di Modena.
“Non va dimenticato l'obiettivo comune che ovviamente non è la patrimonializzazione -ha continuato Pallucchi- ma è importante valutare la generatività di quello che viene fatto e prodotto anche attraverso le attività che possono essere sostenute dal mondo finanziario perché hanno una ricaduta non solo economica ma di benessere sociale diffuso”. Cantieri Viceversa ha come compito cercare un allineamento culturale e operativo tra soggetti del mondo della finanza e enti del terzo settore. “Un allineamento non affatto scontato -ha spiegato la portavoce del Forum del Terzo Settore- noi ci stiamo lavorando ormai da qualche anno e soprattutto cerchiamo una crescita, un'evoluzione culturale comune in una scommessa su un'economia che abbia un impatto sociale significativo nelle comunità. Entrambi questi mondi stanno cercando di orientarsi verso questi obiettivi e dentro a ‘Cantieri Viceversa’ cerchiamo di farlo anche in una maniera piuttosto operativa”.
Tra le necessità quella di fare in modo che i soggetti del terzo settore, che rispondono a domande di bisogni e modelli di sviluppo diversi da quello attuale, possano avere un partenariato con il mondo della finanza. “Sicuramente l'accesso al credito è un tema importante ma non è soltanto questo. Bisogna lavorare in una direzione dove gli impatti si valutano e i soggetti vengono inclusi in quelli che sono dei processi aperti all'interno del mondo finanziario. Questo è un match sicuramente non solo utile ma estremamente sfidante”, ha concluso Pallucchi.
Economia
Terzo settore, Fallucchi (Forum Terzo Settore):...
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La portavoce del Forum Terzo Settore è ospite a ‘Cantieri Viceversa’, la tre giorni dedicata alla finanza sostenibile e al Terzo Settore in corso al Bper Forum di Modena.
![Terzo settore, Fallucchi (Forum Terzo Settore):](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b46fadd5620-bb799b15f8c0-1000/format/big/vanessa_fallucchi_comm.jpeg)
“Dal 2017 con la riforma del terzo settore anche gli enti di terzo settore e le associazioni vengono richiamate a un modello più serrato, più trasparente, più solido e questo sicuramente ha aperto anche a una maggiore necessità di trovare un dialogo, un partenariato anche nel mondo della finanza ma anche viceversa perché il mondo della finanza ha letto nella sfida dell'agenda 2030 una nuova prospettiva dentro la quale ridare vita a un'economia buona che stia vicino alle persone e alle comunità”. Sono le parole di Vanessa Fallucchi, portavoce Forum Terzo Settore ospite a ‘Cantieri Viceversa’, la tre giorni dedicata alla finanza sostenibile e al Terzo Settore in corso al Bper Forum di Modena.
“Non va dimenticato l'obiettivo comune che ovviamente non è la patrimonializzazione -ha continuato Fallucchi- ma è importante valutare la generatività di quello che viene fatto e prodotto anche attraverso le attività che possono essere sostenute dal mondo finanziario perché hanno una ricaduta non solo economica ma di benessere sociale diffuso”.
Cantieri Viceversa ha come compito cercare un allineamento culturale e operativo tra soggetti del mondo della finanza e enti del terzo settore. “Un allineamento non affatto scontato -ha spiegato la portavoce del Forum del Terzo Settore- noi ci stiamo lavorando ormai da qualche anno e soprattutto cerchiamo una crescita, un'evoluzione culturale comune in una scommessa su un'economia che abbia un impatto sociale significativo nelle comunità. Entrambi questi mondi stanno cercando di orientarsi verso questi obiettivi e dentro a ‘Cantieri Viceversa’ cerchiamo di farlo anche in una maniera piuttosto operativa”.
Tra le necessità quella di fare in modo che i soggetti del terzo settore, che rispondono a domande di bisogni e modelli di sviluppo diversi da quello attuale, possano avere un partenariato con il mondo della finanza. “Sicuramente l'accesso al credito è un tema importante ma non è soltanto questo. Bisogna lavorare in una direzione dove gli impatti si valutano e i soggetti vengono inclusi in quelli che sono dei processi aperti all'interno del mondo finanziario. Questo è un match sicuramente non solo utile ma estremamente sfidante”, ha concluso Fallucchi.
Economia
Terzo settore, Bicciato (Forum per Finanza Sostenibile):...
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Parlando a ‘Cantieri Viceversa’ il Network Finanziario per il Terzo Settore in corso fino al 4 luglio al Bper Forum di Modena
![Terzo settore, Bicciato (Forum per Finanza Sostenibile):](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b46fa173d80-d5803fe661b2-1000/format/big/francesco_bicciato_comm.jpeg)
“La finanza sostenibile è finanza ma è un modo diverso di fare finanza, legato alla sostenibilità che è un concetto tripartito dove sia gli aspetti economici che quelli sociali e ambientali devono essere in qualche modo equilibrati e allineati”. Lo ha detto Francesco Bicciato, direttore del Forum per la Finanza Sostenibile intervenuto a ‘Cantieri Viceversa’ il Network Finanziario per il Terzo Settore in corso fino al 4 luglio al Bper Forum di Modena.
“Alla sostenibilità si applicano strumenti e prodotti finanziari, per cui molti investitori hanno deciso di investire in maniera responsabile e diversa dalle forme tradizionali -ha continuato Bicciato-. E’ una vera e propria piccola grande rivoluzione culturale, nel senso che con il progetto Cantieri Viceversa, che nasce dalla collaborazione di Forum del Terzo Settore e Forum per la Finanza Sostenibile, gli investitori si avvicinano agli enti del Terzo Settore. Questo vuol dire che mondi che normalmente non si parlavano, con questo progetto, riescono a confrontarsi, sia dal punto di vista delle strategie comuni, sia dal punto di vista degli strumenti finanziari da mettere a disposizione per imprese sociali, APS, organizzazioni sportive, e tanti altri”, ha concluso.