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Sport
“Dalla terra rossa all’erba di Wimbledon...
“Dalla terra rossa all’erba di Wimbledon aumentano gli infortuni”: cosa dice l’esperto
Secondo Andrea Bernetti, vice presidente della Società italiana di medicina fisica e riabilitativa (Simfer) "il 61% dei problemi fisici si è verificato nel passaggio tra Roland Garros e il torneo inglese"
![Campo da tennis - (Afp)](https://www.adnkronos.com/resources/0289-19e5549b30a3-80ced8c272a3-1000/format/big/tennis_campo_afp.jpeg)
Ieri l'esordio vincente di Jannik Sinner e Matteo Berrettini a Wimbledon e domani sarà derby italiano. Ma l'arrivo dei giocatori sull'erba del torneo inglese dopo la stagione della terra rossa non è sempre un passaggio senza problemi soprattutto per chi, come Sinner e anche Berrettini, ha ancora addosso le scorie di un infortunio. "Nel tennis l'erba è la superficie con più storia, ma anche quella meno diffusa a livello mondiale come superficie di gioco. Infatti, ci sono 65 tornei di tennis maggiori che si giocano ogni anno: 35 sono su campi in cemento, 23 su campi in terra battuta e 7 su campi in erba. Uno studio longitudinale condotto nell'arco di 10 anni (2003-2012), effettuato proprio durante i campionati di Wimbledon, ha rivelato che il 61% degli infortuni nel torneo si era già verificato tra il Roland Garros, che si gioca sulla terra battuta, e prima di Wimbledon, che si disputa sull'erba. Inoltre, le articolazioni più comunemente colpite erano il ginocchio, la caviglia e il tallone". Così all'Adnkronos Salute Andrea Bernetti, vice presidente della Società italiana di medicina fisica e riabilitativa (Simfer).
"Giocare su una superficie veloce, con un rimbalzo della palla minore e una lunghezza dei punti generalmente più breve, può influenzare significativamente le tipologie di infortunio - continua il medico fisiatra - Quindi, esiste un rischio potenziale di infortuni quando si passa dalla terra battuta all'erba per il cambio di superficie. Anche la scivolosità del campo, i movimenti di atterraggio o le azioni di frenata derivanti dai movimenti laterali possono comportare una notevole sollecitazione del sistema muscolo-scheletrico. Secondo una ricerca, giocare sull'erba o su un campo in cemento aumenta il rischio di necessitare di assistenza medica rispetto a giocare sulla terra battuta".
"Sebbene i campi in cemento siano maggiormente coinvolti nel rischio di infortuni da sovraccarico, in quanto più duri, la superficie non uniforme dell'erba rappresenta le sue insidie che, abbinate alla maggiore scivolosità, può aumentare il rischio di cadute e traumi distorsivi", conclude Bernetti.
Sport
Wimbledon, Musetti vince derby con Darderi e va al terzo...
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Avanza anche Djokovic
![Lorenzo Musetti](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b45c53eb566-c390583cc75f-1000/format/big/musetti_fg.jpeg)
Lorenzo Musetti avanza al terzo turno di Wimbledon 2024, terza prova stagionale del Grande Slam, in corso di svolgimento sui campi in erba dell'All England Lawn Tennis and Croquet club di Londra. Oggi il 22enne azzurro, numero 25 del mondo e del seeding, vince il derby con il coetaneo e connazionale Luciano Darderi, numero 37 del ranking Atp, con il punteggio di 6-4, 4-6, 6-7 (5-7), 6-4, 6-4 in tre ore e 49 minuti.
Avanti anche Novak Djokovic. Il serbo, numero 2 del mondo e seconda testa di serie, supera l'inglese Jacob Fearnley, numero 277 del ranking Atp e in tabellone grazie ad una wild-card, con il punteggio di 6-3, 6-4, 5-7, 7-5 dopo tre ore di partita.
Si ritira invece Hubert Hurkacz. Il polacco, testa di serie numero 7 e recente finalista a Halle contro Jannik Sinner, lascia il campo per un problema al ginocchio alla fine del quarto set contro il francese Arthur Fils sul punteggio di 6-7 (2-7), 4-6, 6-2, 6-6 (8-9).
Sport
Tour de France, Groenewegen vince la sesta tappa
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Pogacar sempre in giallo
![Dylan Groenewegen (Afp)](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b49d3a9ea13-3e131a161336-1000/format/big/tour_vincitore_groenewegen_afp.jpeg)
Dylan Groenewegen vince in volata la sesta tappa del Tour de France, la Macon-Digione di 188 km. L'olandese del team Jayco AlUla si impone davanti al belga Jasper Philipsen (Alpecin Deceunick) e all'eritreo Biniam Girmay (Intermarché-Wanty). Lo sloveno della Uae team Emirates Tadej Pogacar conserva la maglia gialla di leader con 45" di vantaggio sul belga Remco Evenepoel (Soudal Quick Step) e 50" sul danese Jonas Vingegaard (Visma lease a bike). Domani settima frazione, una cronometro individuale di 25 km con partenza da Nuits Saint Georges e arrivo a Gevrey Chambertin.
"Ieri ero molto deluso da me stesso, oggi sono uscito al momento giusto. Mi sono tenuto in scia e ho fatto lo sprint che volevo" ha detto l'olandese Dylan Groenewegen. "Ho rallentato solo un attimo, poi con la scia sono riuscito a uscire dal lato sinistro, credo ci fosse Philipsen sul lato destro. Amo questi sprint, uno vicino all'altro, gomito a gomito fino alla fine. Iero ero deluso, era la prima tappa in cui potevo fare lo sprint e l'ho mancato totalmente" conclude Groenewegen.
Sport
Roma, Minunzio su Asilo Savoia: “Richiesta di...
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'Soddisfazione per la richiesta di sospensiva da parte della Procura generale sulla sentenza della Corte di Appello'
![Roma, Minunzio su Asilo Savoia:](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b499f605e76-9fa24459dd38-1000/format/big/minunzio_comm.jpeg)
“Soddisfazione per la richiesta di sospensiva da parte della Procura generale sulla sentenza della Corte di Appello che aveva restituito una parte delle quote sociali della Olympus Sport Center di Montespaccato ai vecchi proprietari, una sentenza che aveva messo a serio rischio la solidità di una delle più esemplari operazioni di rilancio sociale di una struttura sportiva sottratta alla criminalità organizzata”, dichiara Emilio Minunzio Vicepresidente Asi e Consigliere Cnel con delega allo Sport.
“Il tema delle attività illecite vicine al mondo dello sport di quartiere, ivi comprese quelle svolte all’interno di impianti sportivi municipali, è un tema meritevole della massima attenzione in una città come Roma”, prosegue Minunzio, “questo è il motivo per cui dei progetti di legalità come quelli portati avanti dall’Asilo Savoia, ad esempio attraverso ‘Talento & Tenacia’, non devono subire battute d’arresto, anzi devono rappresentare un modello da replicare in altri contesti nazionali. Lo sport coinvolge ed aggrega la popolazione soprattutto giovanile, ed è quindi importante che venga gestito da mani ‘sicure’. Come uomo di sport ritengo che tutti noi coinvolti a livello istituzionale, abbiamo l’obbligo morale e civico di compattarci a difesa della legalità, affinché le buone pratiche messe in atto in località come Scampia, Caivano e Montespaccato, non rimangano dei casi isolati”.