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Economia
Giochi, Tor Vergata: estendere il Rue a tutte le tipologie...
Giochi, Tor Vergata: estendere il Rue a tutte le tipologie di gioco
Prosegue il lavoro di ricerca condotto dall’ Università di Roma Tor Vergata sul settore del gioco pubblico in Italia
![Giochi, Tor Vergata: estendere il Rue a tutte le tipologie di gioco](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b45a5b4d822-f446b59d0611-1000/format/big/univromatorvergata_rettorato_comm.jpeg)
Prosegue il lavoro di ricerca condotto dall’ Università di Roma Tor Vergata sul settore del gioco pubblico in Italia. Dopo il significativo studio presentato l’8 giugno 2023, il dipartimento di Scienze Cliniche e Medicina Traslazionale ha realizzato un ulteriore approfondimento volto ad analizzare e proporre strategie di autoesclusione anche nel gioco fisico. Questo progetto rappresenta un passo avanti rispetto al precedente studio, che aveva già delineato la necessità di un Registro Unico delle Esclusioni (R.U.E.) per tutte le forme di gioco, non limitandosi a quello online. La ricerca, intitolata "Per il settore del gioco pubblico in Italia: l'autoesclusione nel gioco fisico", conferma l'importanza di estendere il R.U.E. a tutte le tipologie di gioco anche in forza della delega parlamentare al Governo in materia con la Legge 111 del 2023. La prima fase dello studio aveva evidenziato come il R.U.E., già implementato con successo in vari Paesi europei, fosse attivo in Italia solo per il gioco online, con un aumento degli autoesclusi del 32% in tre anni. La nuova indagine amplia questa prospettiva, analizzando le modalità operative per l'attuazione di una strategia di autoesclusione estesa anche al gioco fisico.
L'implementazione dell'autoesclusione per il gioco fisico è una misura preventiva mirata a proteggere i giocatori a rischio di sviluppare problemi legati al gioco patologico. La ricerca approfondisce le modalità operative e tecnologiche per attuare efficacemente questa strategia, evidenziando i benefici attesi e gli impatti potenziali. La rete fisica di gioco in Italia è stata analizzata in dettaglio per comprendere le dinamiche di accesso al gioco e le specifiche necessità di regolamentazione. L’analisi del “customer journey” ha permesso di identificare i principali punti di contatto tra il giocatore e l’ambiente di gioco, cruciali per l’attuazione delle misure di autoesclusione.
Il processo di autoesclusione è stato studiato in tutte le sue fasi: dalla registrazione al servizio centralizzato di autoesclusione al controllo e blocco all’accesso al gioco.
Un aspetto centrale della ricerca è l’importanza della scelta volontaria di autoesclusione da parte del giocatore. Questa misura non solo protegge i giocatori vulnerabili, ma consente anche l’utilizzo dei loro dati personali per il monitoraggio e l’invio di avvisi. Le tecnologie mobili, come smartphone e tablet o accessi web, giocano un ruolo chiave, permettendo un monitoraggio continuo e discreto, con l’obiettivo di garantire un ambiente di gioco più sicuro e consapevole. Questi servizi possono gestire i dati personali in modo sicuro, stabilendo lo stato di autoesclusione dei giocatori in tempo reale.
La seconda fase della ricerca evidenzia come il rafforzamento dei meccanismi di autoesclusione, già introdotti per il gioco a distanza, è essenziale per limitare più efficacemente fenomeni di disturbo da gioco con vincite in denaro. I dati del gioco a distanza mostrano un aumento significativo dei giocatori autoesclusi negli ultimi anni, confermando l’utilità di queste misure.
In sintesi, lo studio propone un quadro normativo-regolatorio che definisca i principali aspetti funzionali della strategia di esclusione, sottolineando l'importanza della comunicazione e dell'informazione al consumatore. Il progetto sottolinea l’importanza di un’infrastruttura tecnologica avanzata per supportare l’autoesclusione e garantire la protezione dei giocatori vulnerabili. La creazione di un Registro Unico degli Esclusi (R.U.E.) che comprenda sia il gioco online che quello fisico rappresenta un passo cruciale per una prevenzione efficace del gioco patologico in Italia, promuovendo pratiche di gioco consapevoli e contribuendo al benessere della comunità.
Economia
Sant’Erasmo, Lagalla: “Passo concreto verso...
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![Sant'Erasmo, Lagalla:](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b49ef491e79-7a015be62c0a-1000/format/big/lagalla_comm.jpeg)
"Oggi si compie un altro concreto e importante passo di rigenerazione dell’area del porto con l’obiettivo che questa amministrazione ha fissato nell’ultimo biennio: tornare a guardare il nostro mare, senza più voltargli le spalle come succede da decenni". Così Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, che ha partecipato oggi all'inaugurazione della passeggiata che da Sant'Erasmo porta al Foro Italico, a Palermo.
"Se oggi raggiungiamo questo risultato e guardiamo con fiducia e ambizione ai prossimi traguardi, è grazie all’intensa e proficua collaborazione tra il Comune e l’Autorità portuale, per la quale ringrazio la costante disponibilità del suo presidente Monti. Insieme e in sinergia stiamo portando avanti progetti che vanno dalla riqualificazione del Foro Italico a quella di via Crispi affinché questo asse diventi davvero il biglietto da visita che vogliamo per chi raggiunge Palermo dal mare e per i palermitani stessi. Tutto questo vogliamo realizzarlo all’insegna del rispetto per l’ambiente e con la possibilità di creare nuovi servizi a cittadini e turisti”, ha concluso il sindaco.
Economia
Fisco, ecco la riforma della riscossione: le novità
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Il decreto riordina tutto il sistema
Via libera del Cdm al decreto legislativo che riordina il sistema di riscossione e contributi. Ecco che cosa cambia.
Economia
Palermo, Pasqualino Monti: “Molto orgoglioso di avere...
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Inaugurato il tratto di lungomare che da Sant'Erasmo arriva alla Cala di Palermo
![Palermo, Pasqualino Monti:](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b49ee61bf63-f645d65af98b-1000/format/big/pasqualino_monti_comm.jpeg)
"Sono molto orgoglioso di avere restituito il mare alla città di Palermo. Quando sono arrivato, due giorni dopo il mio arrivo mi portarono a Sant'Erasmo a mangiare delle arancine molto buone e c'era questa parte di molo, che adesso abbiamo riqualificato con una serie di interventi che ci hanno consentito di dare dignità a questo luogo". Lo ha detto Pasqualino Monti, Presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale inaugurando il tratto di lungomare che da Sant'Erasmo arriva alla Cala di Palermo. "Il Comune di Palermo ha restituito la villetta alla nostra autorità portuale, l'abbiamo sistemata e la continueremo a sistemare, rendendola un meraviglioso giardino. Adesso metteremo anche delle telecamere che serviranno da deterrente. Ma il vero segnale che vogliamo dare è che questa è una unica grande passeggiata. Che arriva fino al molo sud, al molo trapezoidale, fino al terminal crociere".
"Le istituzioni sono più efficaci quando collaborano e la granitica sinergia con il Comune di Palermo ci ha consentito di indire il concorso internazionale di idee per il Foro Italico per alcune aree-cerniere tra porto e città. Fra qualche mese, come è successo per il progetto di interfaccia, potremo selezionare il progetto che più rispecchierà la nostra idea di Foro Italico, di molo sud – per completare l’offerta turistica del PMY - e della via Crispi per risolvere i problemi legati al traffico che ben conosciamo, in perfetta contiguità con l’interfaccia a cui da mesi ormai stiamo lavorando e che modificherà totalmente l’ingresso in porto. Passerelle e tanto verde saranno il simbolo di questo cambiamento. Stiamo lavorando con l’obiettivo di vedere le aree demaniali portuali sempre più connesse alla vita dei cittadini e alle attività urbane. Punteremo a coniugare funzioni portuali e nuovi servizi urbani, disegnando relazioni rinnovate con il tessuto urbano e con il fronte d’acqua, e riqualificando il patrimonio architettonico – pensiamo all’ex Tirrenia trasformata in “innovation hub”- e gli spazi aperti. Ci aspettiamo di ricevere progetti di alto livello che guardino anche a ulteriori sviluppi della linea di costa, includendo le aree che ricadono nella giurisdizione dell’AdSP ma tenendo conto del complessivo riordino, previsto dal Comune, delle aree a mare - dice - Credo che questa forma di collaborazione con l’amministrazione sia un modello virtuoso per raggiungere mete concrete e comuni nella gestione del mare a Palermo”.
Pietra di Billiemi nella parte terrazzata del Foro Italico e doghe di wpc nel tratto ribassato della passeggiata a mare. Ecco i materiali usati per la ripavimentazione della passeggiata che da sant’Erasmo porta al Foro Italico di Palermo. Nella zona è stato creato anche uno spazio ombreggiato, con struttura in acciaio zincato e pergolato in alluminio, con due grandi sedute in pietra. Adiacente a questo spazio è stata creata un’area per il fitness dotata di attrezzi fissi mentre una porzione della villa a mare, accanto alla terrazza, è stata, invece, destinata ad area giochi per bimbi: entrambe le aree sono state definite con pavimentazione anti-trauma in gomma. È stato realizzato l’impianto di illuminazione ai bordi della terrazza e all'interno della villa, quello di video-sorveglianza e quello di smaltimento delle acque meteoriche. L’arredo urbano comprende anche i cestini per rifiuti per la raccolta differenziata e alcuni alloggi in acciaio per biciclette.
“Questo ‘prolungamento' della passeggiata di Sant’Erasmo, rappresenta ancora una volta l’idea di sviluppo portuale che l’Adsp porta avanti, facendo coesistere sviluppo dei traffici portuali e sostenibilità ambientale e sociale -ha detto il Presidente dell'Autorità- Stiamo vivendo un ciclo di particolare dinamismo e mi piace pensare a un nuovo sguardo su Palermo perché, con la sistemazione del Foro Italico e delle aree di interfaccia, si potrà davvero cogliere la bellezza più genuina della città. Il bando segna l’avvio di una progettualità più articolata che punta a sviluppare le potenzialità della fascia costiera, facendone un punto di riferimento sotto il profilo estetico, della sostenibilità, della socialità. Un ulteriore elemento attrattivo per cittadini e turisti”.
Alla fine di luglio verranno avviati i lavori per la realizzazione di un monumento ai caduti, per il quale si è in attesa del parere della Soprintendenza: sarà collocato nelle immediate vicinanze della villa comunale a mare. Nei prossimi 15 giorni si concluderanno anche i lavori di dragaggio del fondale e, nelle prossime settimane, saranno montati dei pontili galleggianti per ormeggiare le imbarcazioni.