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Aviaria, virus attivo per ore su attrezzi da mungitura:...
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Per questo gli esperti del Cdc consigliano di "indossare protezioni e sanificare gli strumenti"
![Protezioni contro l'aviaria (Fotogramma/Ipa)](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b49b8143f9c-8698d80a954f-1000/format/big/aviaria_tuta_ipa_fg.jpeg)
I lavoratori degli allevamenti di bovini da latte in cui circola il virus dell'influenza aviaria H5N1 ad alta patogenigità (Hpai) "sono a rischio di infezione" non solo per contatto diretto con latte non pastorizzato, prodotto da mucche malate, ma anche "attraverso superfici contaminate durante il processo di mungitura". Su questo punto hanno raccolto "prove convincenti" Valerie Le Sage e colleghi del Centro ricerca vaccini dell'università di Pittsburgh, negli Usa. Lo studio è pubblicato su 'Emerging Infectious Disease', rivista dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc).
Alla luce dell'epidemia di virus Hpai-H5N1 nelle vacche da latte di diversi stati americani, con esperimenti in laboratorio gli autori hanno testato la persistenza dei virus dell'infuenza aviaria A(H5N1) e dell'influenza umana A(H1N1) sugli strumenti utilizzati per la mungitura. L'esame ha rilevato che "entrambi rimangono infettivi sui materiali delle attrezzature da mungitura per diverse ore", anche più di tre. Risultati che evidenziano appunto "il rischio di trasmissione del virus H5N1 all'uomo da superfici contaminate durante la mungitura". E al di là dell'intensità dei sintomi - che nei 4 casi umani finora confermati ufficialmente dai Cdc come collegati all'epidemia di aviaria nei bovini sono stati lievi, quasi sempre confinati agli occhi - il timore è che "l'aumento delle infezioni umane da virus H5 potrebbe consentire ai virus stessi di adattarsi all'uomo, evolvendo all'interno del suo organismo, diventando capaci di trasmettersi da una persona all'altra".
Da qui la raccomandazione: "Per ridurre la diffusione del virus H5N1 dalle vacche da latte all'uomo - avvertono gli scienziati - gli allevamenti dovrebbero implementare l'uso di dispositivi di protezione individuale come mascherine, visiere e altre protezioni per gli occhi tra i lavoratori durante la mungitura". Una preoccupazione in più riguarda particolari rivestimenti in gomma usati nel processo di mungitura: "Contaminati potrebbero essere responsabili della diffusione del virus da animale ad animale, osservata nei bovini da latte. La sanificazione delle guaine dopo la mungitura di ogni mucca - suggeriscono i ricercatori - potrebbe ridurre la diffusione del virus tra gli animali e contribuire a frenare l'attuale epidemia".
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Andreoli (Difesa Servizi): “Villaggio Italia racconta...
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"Il Villaggio Italia è il frutto di un lavoro corale, che si è posto come obiettivo quello di raccontare il nostro Paese, di farlo con intelligenza, con sensibilità e con creatività. Tutti elementi che ci contraddistinguono nel mondo. È il primo villaggio che andiamo a realizzare all'estero: ne seguiranno ben altri 8 in giro per il mondo e ogni volta ci dobbiamo reinventare, adattare. Questo io credo sia l'elemento che più contraddistingue il nostro modo di operare. Una capacità unica quella dell'Italia e degli italiani di sapersi adattare, di saper interpretare al meglio le realtà in cui ci troviamo ad operare e che ha fatto di noi un grande Paese riconosciuto nel mondo. Per questa ragione dobbiamo sentirci orgogliosi di quello che abbiamo fatto e soprattutto di quello che andremo a fare”. Lo ha detto Luca Andreoli, Amministratore Delegato di Difesa Servizi, la società in house del ministero della Difesa, a Los Angeles partecipando alla cerimonia inaugurale della tappa americana del tour mondiale di Nave Amerigo Vespucci.
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Il Capitano di Vascello Lai: “Nave scuola Vespucci un...
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"Nave Amerigo Vespucci è la nave più anziana della Marina Militare italiana. Costruita nel 1931, da allora è la nave scuola dove gli allievi della prima classe dell'Accademia Navale, al termine del loro percorso formativo in Accademia, hanno il loro primo incontro col mare, con gli elementi e con la vita di bordo, ma è anche un assetto di diplomazia navale, è un'ambasciata galleggiante, quindi all'interno di questo progetto è un portavoce di valori, tradizioni, cultura, tecnologia, ricerca e tanto tanto made in Italy“. Così il Capitano di Vascello Giuseppe Lai, Comandante di nave Amerigo Vespucci, intervenendo a Los Angeles, alla cerimonia inaugurale della tappa americana del tour mondiale dello storico veliero già ambasciatore del Made in Italy nel mondo e del Villaggio Italia, l’Esposizione Mondiale Itinerante pluriennale delle eccellenze italiane che per altre sette tappe affiancherà il tour del Vespucci.