Connect with us

Politica

Meloni: “Mattarella non ha attaccato il Governo e non...

Published

on

Meloni: “Mattarella non ha attaccato il Governo e non va strumentalizzato”

La presidente del Consiglio: "Il discorso del presidente della Repubblica sulla democrazia era un discorso molto alto e io lo condivido". Fonti del Quirinale: "Sua valutazione su parole Capo Stato corretta"

Giorgia Meloni (Fotogramma/Ipa)

"Io francamente non ho letto, a differenza di altri, nelle parole del presidente della Repubblica un attacco al governo". E' quanto ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo a Dritto e Rovescio su rete 4. "Penso che non si faccia un favore alle istituzioni di questa Nazione e al presidente della Repubblica se ogni cosa che dice viene strumentalizzata come se fosse il capo dell'opposizione".

"Il discorso del presidente della Repubblica sulla democrazia era un discorso molto alto e io lo condivido perché è vero che nelle democrazie non esiste un assolutismo nei poteri, non esiste neanche un assolutismo nella maggioranza, è per questo che ci sono pesi e contrappesi nei sistemi democratici - prosegue -. Mi corre l'obbligo di dire che se non esiste un assolutismo della maggioranza, figuriamoci se può esistere un assolutismo della minoranza, che è quello che abbiamo purtroppo visto quando al governo c'era la sinistra. Abbiamo visto gente che perdeva le elezioni, che arrivava nonostante ciò al governo e che alla fine ti diceva pure se potevi o non potevi uscire di casa, quello è assolutismo dei poteri ed è il problema che ha la sinistra con questa riforma".

"Noi non modifichiamo i poteri del presidente del Consiglio - rimarca Meloni .- L'unico potere che modifichiamo è che i cittadini scelgono il presidente del Consiglio, perché il presidente del Consiglio invece di essere scelto dai partiti nel Palazzo viene scelto direttamente dai cittadini. Questo è l'unico potere che si rafforza. Ed è questo che spaventa la sinistra, ma non lo possono dire. Il problema è che se decidono i cittadini loro probabilmente non possono più governare quando perdono le elezioni. Quindi il loro problema vero non è l'uomo solo al comando ma il rischio di non avere più un sistema nel quale c'è un Pd solo al comando. Ma questo credo sia un problema della sinistra e non degli italiani".

Fonti Quirinale: "Valutazione Meloni su parole Mattarella corretta"

La valutazione fatta dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni su quanto affermato ieri dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella è considerata corretta al Quirinale. E' quanto si apprende da fonti del Quirinale consultate in proposito.

Meloni: "Avanti senza paura e con determinazione"

“Mi sento determinata, so che i risultati li devo guadagnare...Io senza paura e con determinazione intendo andare avanti nei prossimi tre anni e mezzo" ha detto la premier Meloni. "Ho mandato questa lettera intanto per ribadire ancora una volta che chi pensa che in Fd cI'è spazio per razzisti, antisemiti o nostalgici non ha capito niente e non è nostro amico. Noi siamo una realtà distante anni luce da quello che si è visto". "Fdi è un movimento che guarda avanti e non si volta indietro - prosegue -. Poi si può discutere dei metodi usati in queste sedicenti inchieste giornaliste...comunque sono metodi che non ci intimidiscono".

Italia ed Europa

"Io rifiuto l'idea che quello che spetta all'Italia venga riconosciuto solo se il Governo si adegua. Se esiste ancora un'Unione Europea, all'Italia va riconosciuto quello che le va riconosciuto, banalmente perché è la terza economia europea, è un Paese fondatore, è la seconda manifattura d'Europa e pure perché tra le grandi nazioni europee è quella con il Governo più stabile".

"Diciamo la verità - continua - non è che in passato ha funzionato questa tecnica della sinistra perché 5 anni fa, quando il Governo era pienamente inserito in questa maggioranza ed era totalmente supino alle scelte di quella maggioranza, l'Italia non ha preso nessuno dei massimi incarichi europei. Dico di più, neanche uno dei Vicepresidenti della Commissione. Sa quanti erano i vicepresidenti della Commissione Europea? Sette. L'Italia non ne aveva uno, per cui non mi pare neanche che sia una tecnica che ha funzionato".

"Penso che sia molto più serio dire le cose come le si pensa, perché le persone ti rispettano se sei credibile, se sei onesto, se sei coerente, che è la scelta che ho fatto io. Per il futuro dico che non credo che durerà questo tentativo di mettere la polvere sotto il tappeto perché la maggioranza è molto fragile. E penso che, quando i provvedimenti cominceranno ad arrivare nel Parlamento Europeo, la maggioranza inevitabilmente si sposterà verso destra e allora a quel punto riusciremo sicuramente anche a dare qualche soddisfazione ai cittadini per le indicazioni che ci hanno dato con le elezioni".

"I nuovi assetti europei sembrano non rispecchiare l’esito del voto in Europa "perché ci sono delle debolezze che si sommano e perché c'è una tendenza del sistema a conservarsi. Come accade qui in Italia, accade anche in Europa e quindi si sta cercando di nascondere la polvere sotto al tappeto, pensando che si possa fare finta di niente e che si possa non tener conto delle indicazioni che arrivano dai cittadini, che si possa continuare con le politiche che abbiamo visto finora nonostante i cittadini abbiano chiesto un significativo cambio di passo, nonostante abbiano chiesto un'Europa molto più pragmatica, molto meno ideologica. Un’Europa molto meno invasiva, un'Europa che non sta lì a dirti che macchina devi guidare, quanta terra puoi coltivare, che cosa devi mangiare, come devi ristrutturare la casa".

"Quello che abbiamo visto - prosegue - è che si tende a mantenere quella realtà. Io temo che non funzionerà. Intanto, non sono d'accordo né sul metodo né sul merito, ed è la ragione per la quale - l'ho detto - non ho votato l'accordo che alcuni hanno ritenuto di fare sulle massime cariche europee. Poi, qui in Italia qualcuno diceva: 'No bisogna adeguarsi perché poi si va a trattare e si cerca di portare a casa un risultato migliore'".

A proposito del G7, ha detto poi, "penso sia importante che si sia parlato per la prima volta di migrazioni". "Noi abbiamo avviato un lavoro globale da fare insieme per combattere i trafficanti di esseri umani" sottolinea.

Maternità surrogata

"Non è stata fatta alcuna norma in questa materia, abbiamo oggi in Italia la stessa legislazione che c'era quando al governo c'era il partito di Elly Schlein. Una cosa è la propaganda e un'altra la realtà" ha detto la premier Meloni. "Ciò che capisco da Elly Schlein - prosegue - è non che il governo fa passi indietro ma che si chiedono passi avanti. Quali? Deduco dalle parole di Elly Schlein che sono il riconoscimento del diritto di adozione da parte delle coppie omosessuali e la legalizzazione conseguente dell'utero in affitto. Non sono d'accordo. Penso che sarebbe sbagliato impedire a un bambino per legge di avere un padre e una madre e considero l'utero in affitto non una modernità ma una barbarie".

"Occupazioni? Ora forze dell'ordine possono sgomberare senza attendere ok giudice"

"Io considero vergognoso che chi viene pagato dagli italiani per scrivere le leggi stia lì a fare apologia della violazione delle leggi. Considero vergognoso che dei privilegiati occupino abusivamente delle case destinate alla povera gente; considero vergognoso che in uno Stato di diritto si faccia anche qui apologia dell'esproprio proletario, in una Nazione nella quale la proprietà privata è sacra ed inviolabile. E considero scandaloso il silenzio della sinistra su queste posizioni. Particolarmente il silenzio del Pd e del M5s".

"Dopo di che per segnalare una differenza io posso dirle quello che abbiamo fatto noi: e cioè inserire nel nostro decreto in uno dei nostri disegni di legge in materia di sicurezza, una norma che introduce un nuovo delitto, che è per l'appunto l'occupazione arbitraria di immobile destinato a domicilio altrui, con pena detentiva prevista da due a sette anni di carcere. E per facilitare la soluzione di questo problema, che purtroppo riguarda migliaia di casi in Italia, abbiamo anche due novità, la più importante delle quali è la possibilità per le forze dell'ordine di procedere allo sgombero dell'immobile occupato anche senza aspettare l'autorizzazione del giudice che dovrà convalidarla successivamente".

"Quindi da una parte c'è chi combatte le occupazioni abusive, segnalo che in questi mesi abbiamo sgomberato circa 150 interi stabili occupati abusivamente e oltre 1.100 case popolari occupate abusivamente; e chi, pagato con i soldi degli italiani, istiga il racket delle occupazioni abusive. Punti di vista, gli italiani decideranno", conclude.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Politica

Politica, Follini: “E’ la stagione delle donne...

Published

on

Il punto di vista di Marco Follini per Adnkronos

Politica, Follini:

"E’ la stagione delle donne, e non sarà una stagione effimera. Governano paesi e partiti, dettano l’agenda, fanno opinione, mietono consensi, vincono premi. In Francia Marine Le Pen progetta un altro assalto all’Eliseo, dia qui a tre anni. E intanto guida il suo Bardella verso una -incerta, incertissima- campagna elettorale. Negli Usa la vice Kamala Harris sembra l’alternativa più plausibile all’ormai troppo venerando Biden. In Gran Bretagna tre ladies occupano i ruoli chiave nel nuovo gabinetto di Starmer. In Italia infine Giorgia Meloni riprende i suoi due vice seduti lì accanto invitandoli ad alzarsi in piedi come fossero due scolaretti non troppo disciplinati. Mentre nel Pd Elly Schlein tira dritto per la sua strada, incurante delle correnti e dei suoi capi e capetti. Intanto con una sola intervista Marina Berlusconi sembra scombussolare l’agenda di maggioranza almeno in tema di diritti civili.

Che le donne siano destinate a contare sempre di più è una profezia, e soprattutto una virtù, che sta nei numeri della demografia ma soprattutto nella fantasia delle persone. La politica al maschile infatti ha seminato troppe delusioni perché non prevalga la tentazione di cercare altrove. E il nostro altrove globale è appunto il secondo sesso, per dirla con Simone de Beauvoir. Tutto questo è ovvio, ed è giusto. Ma se si sta davvero per aprire una nuova stagione negli equilibri politici globali, e se questa stagione matura sotto il segno delle donne, occorre anche cominciare a chiedersi quali ne saranno i caratteri e quali le conseguenze.

La mia personalissima convinzione è che una volta che la politica sia destinata a passare di mano, rivolgendosi soprattutto verso il mondo femminile, potrà forse venire frenata quella deriva verso populismo e sovranismo che l’ha fatta da padrona in questi ultimi anni. Non perché non ci siano figure politiche femminili che occhieggiano da quella parte (ne abbiamo appena citato un paio di illustri esempi). Ma perché quella attitudine alla semplificazione (e a un certo rodomontismo) che caratterizza la stagione che stiamo attraversando sembra attagliarsi di più a quella insofferenza tutta maschile che pretende ogni volta di tagliare i nodi della complessità con l’accetta della sua eccessiva sbrigatività.

Si prenda il caso di Trump o quello dell’argentino Milei. Risulta assai difficile immaginare una donna al loro posto, che parli con quel linguaggio così crudo o addirittura agiti una motosega nell’aria. In questi due casi il porsi così sopra le righe appare come un vezzo tipicamente maschile, a cui assai difficilmente una figura femminile potrebbe piegarsi. La stessa Evita Peron, in anni assai lontani, coniugava il suo indubitabile populismo con una propensione all’accudimento che ne rendeva un po’ meno spigolosa la figura pubblica.

Quello che sto cercando di dire è che alcuni caratteri del populismo e del sovranismo sembrano quasi sempre aver bisogno di una elaborazione, e tanto più di una recitazione, tipicamente maschile e maschilista. Quella del primo Grillo, per intenderci. E dei molti, troppi imitatori che gli hanno fatto seguito in giro per il mondo. Per trovare infine per l’appunto in Donald Trump e nelle sue vicissitudini anche processuali l’esempio più clamoroso -e anche, purtroppo, più coerente.

Ora, se la sfida delle donne al vecchio potere maschile ha un significato e un valore dovrà essere quello di cominciare a rovesciare una certa idea della politica. Uscendo dalla logica della virilità, della prova di forza, del bullismo. E coltivando piuttosto certi aspetti più gentili e più costruttivi che sembrano adattarsi meglio alle loro personalità.

Naturalmente, occorre sempre andarci piano con certe generalizzazioni. E infatti, mano a mano che le barriere sessuali vengono attraversate, è evidente che alcuni caratteri e molti stereotipi andranno rivisti. E’ fin troppo banale ripetere che ci sono donne e donne, e uomini e uomini. Figure assai diverse e personalissime tra le quali possono albergare le più ampie varietà di comportamenti e sensibilità. Eppure, se ha un senso questo passaggio di testimone, esso consiste almeno nel farci sperare in un futuro politico meno ferino (e meno feroce) di come troppi uomini lo hanno interpretato fin qui". (di Marco Follini)

Continue Reading

Politica

Papa: “Nel mondo democrazia non gode di buona salute,...

Published

on

Lo ha denunciato il Pontefice nel suo intervento a Trieste davanti ai congressisti al termine della Settimana sociale dei cattolici

Papa Francesco - (Afp)

"E’ evidente che nel mondo di oggi la democrazia, diciamo la verità, non gode di buona salute. Questo ci interessa e ci preoccupa, perché è in gioco il bene dell’uomo, e niente di ciò che è umano può esserci estraneo”. Lo ha denunciato il Papa nel suo intervento a Trieste davanti ai congressisti al termine della Settimana sociale dei cattolici. “La fraternità fa fiorire i rapporti sociali; e d’altra parte il prendersi cura gli uni degli altri richiede il coraggio di pensarsi come popolo. Ci vuole coraggio. Purtroppo questa categoria – “popolo” – spesso è male interpretata e, potrebbe portare a eliminare la parola stessa “democrazia” (“governo del popolo”)”, ha messo in guardia il Papa. “Ciò nonostante, per affermare che la società è più della mera somma degli individui, è necessario il termine “popolo”». Che non è populismo”, ha osservato.

“Una democrazia dal cuore risanato - ha avvertito - continua a coltivare sogni per il futuro, mette in gioco, chiama al coinvolgimento personale e comunitario. Non lasciamoci ingannare dalle soluzioni facili. Appassioniamoci invece al bene comune. Ci spetta il compito di non manipolare la parola democrazia né di deformarla con titoli vuoti di contenuto, capaci di giustificare qualsiasi azione. La democrazia non è una scatola vuota, ma è legata ai valori della persona, della fraternità e dell’ecologia integrale”. Un passaggio molto applaudito dai congressisti.

Bergoglio da’ voce alla sua preoccupazione per la disaffezione alle urne: “Mi preoccupa il numero ridotto di gente andata a votare. La parola stessa “democrazia” non coincide semplicemente con il voto del popolo, nel frattempo - dice a braccio - mi preoccupa il numero ridotto della gente andata a votare ma esige che si creino le condizioni perché tutti si possano esprimere e possano partecipare. E la partecipazione non si improvvisa: si impara da ragazzi, da giovani, e va “allenata”, anche al senso critico rispetto alle tentazioni ideologiche e populistiche”.

“In questa prospettiva - osserva - , come ho avuto modo di ricordare anni fa visitando il Parlamento Europeo e il Consiglio d’Europa, è importante far emergere ‘l’apporto che il cristianesimo può fornire oggi allo sviluppo culturale e sociale europeo nell’ambito di una corretta relazione fra religione e società’ , promuovendo un dialogo fecondo con la comunità civile e con le istituzioni politiche perché, illuminandoci a vicenda e liberandoci dalle scorie dell’ideologia, possiamo avviare una riflessione comune in special modo sui temi legati alla vita umana e alla dignità della persona”.

Secondo Bergoglio "ciò che limita la partecipazione è sotto i nostri occhi. Se la corruzione e l’illegalità mostrano un cuore 'infartuato', devono preoccupare anche le diverse forme di esclusione sociale”. “Ogni volta che qualcuno è emarginato, tutto il corpo sociale soffre. La cultura dello scarto - ha scandito - disegna una città dove non c’è posto per i poveri, i nascituri, le persone fragili, i malati, i bambini, le donne, i giovani. Il potere diventa autoreferenziale, incapace di ascolto e di servizio alle persone. Aldo Moro ricordava che ‘uno Stato non è veramente democratico se non è al servizio dell’uomo, se non ha come fine supremo la dignità, la libertà, l’autonomia della persona umana, se non è rispettoso di quelle formazioni sociali nelle quali la persona umana liberamente si svolge e nelle quali essa integra la propria personalità”.

Tutti devono sentirsi parte di un progetto di comunità; nessuno deve sentirsi inutile. Certe forme di assistenzialismo -l’ assistenzialismo da solo e’ nemico della democrazia e dell’ amore al prossimo - che non riconoscono la dignità delle persone sono ipocrisia sociale. E l’indifferenza è un cancro della democrazia”. ”Ogni persona - dice - ha un valore. La democrazia richiede sempre il passaggio dal parteggiare al partecipare, dal “fare il tifo” al dialogare. ‘Finché il nostro sistema economico-sociale produrrà ancora una vittima e ci sarà una sola persona scartata, non ci potrà essere la festa della fraternità universale. Una società umana e fraterna è in grado di adoperarsi per assicurare in modo efficiente e stabile che tutti siano accompagnati nel percorso della loro vita, non solo per provvedere ai bisogni primari, ma perché possano dare il meglio di sé, anche se il loro rendimento non sarà il migliore, anche se andranno lentamente, anche se la loro efficienza sarà poco rilevante”.

La seconda riflessione portata avanti dal Papa è un “incoraggiamento a partecipare, affinché la democrazia assomigli a un cuore risanato. E per questo occorre esercitare la creatività. Se ci guardiamo attorno, vediamo tanti segni dell’azione dello Spirito Santo nella vita delle famiglie e delle comunità. Persino nei campi dell’economia, della tecnologia, della politica, della società. Pensiamo a chi ha fatto spazio all’interno di un’attività economica a persone con disabilità; ai lavoratori che hanno rinunciato a un loro diritto per impedire il licenziamento di altri; alle comunità energetiche rinnovabili che promuovono l’ecologia integrale, facendosi carico anche delle famiglie in povertà energetica; agli amministratori che favoriscono la natalità, il lavoro, la scuola, i servizi educativi, le case accessibili, la mobilità per tutti, l’integrazione dei migranti. Tutte queste cose non entrano in una politica senza partecipazione. Il cuore della politica è prendersi cura del tutto”.

Francesco è arrivato alle 7,54 al Centro Congressi di Trieste, dove lo attendevano circa 1.200 partecipanti. Dopo l’atterraggio al Centro Congressi “Generali Convention Center”, il Papa è stato accolto dal card.Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo Metropolita di Bologna, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, da mons. Luigi Renna, Arcivescovo di Catania, Presidente del Comitato Organizzatore delle Settimane Sociali, da mons. Enrico Trevisi, Vescovo di Trieste, da Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, da Pietro Signoriello, Prefetto di Trieste, da Roberto Dipiazza, Sindaco di Trieste, e da Philippe Donnet, Amministratore Delegato di “Generali”.

Continue Reading

Politica

Paolo Berlusconi: “Malpensa? Silvio nella storia,...

Published

on

Il fratello del Cav all'Adnkronos dopo la decisione di intitolare l'aeroporto al leader azzurro: "Eventuali polemiche? Impariamo da Dante..."

Paolo Berlusconi - Fotogramma /Ipa

"Sulla decisione di intitolare l’aeroporto di Malpensa a mio fratello Silvio più che lieto sono felice di questo riconoscimento che la Regione Lombardia e Matteo Salvini in particolare hanno voluto riconoscere a Silvio". Lo dice all'AdnKronos Paolo Berlusconi. "Sulle eventuali polemiche che tale decisione può suscitare in certi ambienti, impariamo da Dante: 'non ragioniam di lor ma guarda e passa'", aggiunge. "Silvio è nella storia e nessuno riuscirà mai a sminuirlo", conclude il fratello del Cavaliere.

Continue Reading

Ultime notizie

Cronaca42 minuti ago

Ubriaco senza patente si schianta in auto contro il muro:...

La tragedia a Villabate nel palermitano. Illesa sia la madre che il fratellino Una bambina di tre anni è morta...

Sport1 ora ago

MotoGp Germania, Bagnaia trionfa davanti ai fratelli...

Il pilota della Ducati si impone grazie alla scivolata a due giri dal termine del leader mondiale Pecco Bagnaia vince...

Cronaca2 ore ago

Macerata, auto finisce in un lago per la pesca sportiva:...

Recuperati i corpi, si tratta di due anziani: un uomo e una donna Auto cade in un laghetto per la...

Economia2 ore ago

Lavoro, a maggio calo dopo 3 mesi crescita: -17mila occupati

Su base mensile scende al 62,2% Dopo tre mesi di crescita, a maggio 2024, rispetto al mese precedente, diminuiscono gli...

Cronaca2 ore ago

Covid, casi in leggero aumento in Italia

L'incidenza più elevata è stata riportata nella regione Lazio Nonostante l'arrivo dell'estate, continua il rialzo dei casi di Covid in...

Spettacolo2 ore ago

La7, domani a ‘L’aria che tira’ Mario...

Francesco Magnani sarà al timone de L'aria che tira, in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì alle 11.00...

Cronaca3 ore ago

Eruzione Etna e Stromboli, ci sono collegamenti? Cosa dice...

Mario Mattia all’AdnKronos: "Non esiste un ‘serbatoio unico’ tra i due vulcani che hanno origini differenti. La zona geologica in...

Esteri3 ore ago

Pamplona, 6 feriti nel primo giorno della corsa dei tori

Dal 1924 si sono verificati 16 incidenti mortali, l'ultimo nel 2009 Sei persone sono rimaste ferite nel primo giorno della...

Economia4 ore ago

Acqua, Palermo: “Servono 50 mld investimenti in...

L'ad della società insiste sulla componente di sviluppo, impatto significativo sull'economia: agricoltura, energia, intelligenza artificiale, turismo Investire, e tanto, sull'acqua....

Cronaca4 ore ago

Roma, cardinale Ruini in terapia intensiva per un infarto

L’arcivescovo "è vigile e collaborante e le sue condizioni cliniche sono al momento stabili" Il cardinale Camillo Ruini, già presidente...

Cronaca4 ore ago

Cardinale Ruini in terapia intensiva per un infarto

L’arcivescovo si è sentito male nel tardo pomeriggio di sabato ed è ricoverato al Gemelli Il cardinale Camillo Ruini, già...

Sport4 ore ago

Euro 2024, adidas svela ‘Fussballliebe Finale’ il pallone...

La base bianca è sostituita da un accattivante color argento, che rappresenta il colore della Coppa per la quale le...

Esteri5 ore ago

Biden, Nyt: si profila scontro con membri del partito...

Il quotidiano cita interviste ad oltre 50 Democratici secondo i quali, rimanendo in lizza, il presidente mette a repentaglio le...

Sport5 ore ago

Coppa America 2024, Brasile k.o. ai rigori e Uruguay in...

I penalty bocciano i verdeoro, penalizzati dagli errori di Eder Militao e di Douglas Luiz, neo acquisto della Juventus Il...

Politica5 ore ago

Politica, Follini: “E’ la stagione delle donne...

Il punto di vista di Marco Follini per Adnkronos "E’ la stagione delle donne, e non sarà una stagione effimera....

Esteri6 ore ago

Gaza, media: Hamas verso un attacco per ostacolare i...

Delegazioni Israele e Usa in Egitto per colloqui su 'punti in sospeso' dell'accordo. Giornata di blocchi e proteste a 9...

Ultima ora6 ore ago

Individuato corpo nell’Adda, potrebbe essere operaio...

Tutto lascia presupporre, dagli abiti indossati, che si tratti del 58enne Claudio Togni, caduto nel fiume da una passerella il...

Cronaca6 ore ago

Etna, nuova eruzione: nube cenere alta 5 km

I valori del tremore vulcanico sono ancora su livelli alti, ma, l'andamento, al momento, è in diminuzione Fontana di lava...

Esteri6 ore ago

Ucraina, Kiev: “Oltre 550mila soldati russi morti o...

I numeri dello Stato maggiore delle forze armate ucraine resi noti su Facebook. Attacco di missili e droni nella notte...

Politica7 ore ago

Papa: “Nel mondo democrazia non gode di buona salute,...

Lo ha denunciato il Pontefice nel suo intervento a Trieste davanti ai congressisti al termine della Settimana sociale dei cattolici...