Connect with us

Salute e Benessere

Malattia di Crohn, Amici onlus: “Necessario...

Published

on

Malattia di Crohn, Amici onlus: “Necessario promuovere campagne di informazione sulla nutrizione”

La presidente Pellizzari: "Necessarie campagne per avere piano dietetico adeguato in chi ha patologie infiammatorie dell’intestino"

Malattia di Crohn, Amici onlus:

“I principali dubbi e le domande che i malati di Crohn si pongono riguardano sicuramente quali cibi possono assumere e quali possono evitare”. Ci sono infatti “cibi con un'azione pro-infiammatoria ed è necessario individuarli, selezionarli e non assumerli”. Inoltre, questi pazienti “non ricevono informazioni corrette, basate su evidenze scientifiche”. Lo ha detto Mara Pellizzari, presidente Associazione malattie infiammatorie croniche dell'intestino, Amici onlus, commentando la campagna di sensibilizzazione ‘Crohnviviamo’, promossa da Nestlé Health Science in collaborazione con la stessa associazione, che ha l’obiettivo di far luce sui bisogni e l’impatto della malattia di Crohn - che colpisce circa 200 mila italiani, con un picco tra i 20 e 30 anni - sui diversi aspetti della vita quotidiana, sia a livello fisico che psicologico, con focus sull’aspetto centrale della nutrizione. “Solitamente - osserva Pellizzari - la definizione di un piano alimentare avviene in solitaria, nel senso che si procede per tentativi ed errori, individuando quegli alimenti che possono procurare nocumento. Purtroppo, accade anche che i pazienti raccolgano informazioni da fonti che non sono basate su evidenze scientifiche e questo, naturalmente, non aiuta”. Per questo “è necessario promuovere delle campagne di food literacy” che, oltre a fornire informazioni improntati ai pazienti, creano “le condizioni affinché tutti i centri di gastroenterologia possano avere dei dietisti o comunque dei professionisti della nutrizione in modo tale che i pazienti possano ottenere tutte le informazioni necessarie per costruire un piano dietetico salutare”. Una buona e sana alimentazione è “una parte importante della terapia e questo ha una valenza ancora maggiore nei bimbi - sottolinea Pellizzari - Da un'indagine sulla qualità dell'alimentazione condotta da Amici onlus si è riscontrato che soltanto il 69% ha un'alfabetizzazione adeguata rispetto all'alimentazione, ma solitamente costruita, appunto, in modalità singola”. Da qui l’importanza delle “campagne di sensibilizzazione” come, per esempio, le due Giornate a Cremona, il 19 e il 20 giugno, in cui l’associazione Amici onlus “ha presentato delle raccomandazioni in merito all'alimentazione per i pazienti portatori di Mici”, malattie infiammatorie croniche dell’intestino contenute nel vademecum ‘Faq: alimentazione e malattia di Crohn’, a cura di Camilla Fiorindi, dietista-nutrizionista dell'Azienda ospedaliera universitaria Careggi di Firenze, che raccoglie le risposte a dubbi e domande più frequenti.

Il testo, realizzato con il patrocinio di Amici onlus è disponibile gratuitamente, in formato digitale, sul sito di Nestlé Health Science. “Possiamo considerare le raccomandazioni - rimarca Pellizzari - una vera e propria pietra miliare nel processo di educazione terapeutica ai pazienti portatori di Mici, proprio considerando il fatto che diventa uno strumento importantissimo, per condurre una vita sana e sempre meno condizionata dalle complicanze” della patologia. “Le restrizioni alimentari cui sono sottoposti i malati di Crohn - soprattutto nelle fasi acute della malattia ma, naturalmente, in quota parte, anche nelle fasi di remissione - hanno un impatto notevole su quella che è la vita sociale. Nelle fasi acute - spiega - il regime alimentare viene particolarmente o drasticamente ridotto a pochi alimenti e questo incide proprio nella convivialità, nella socialità e può portare anche a fasi di isolamento e di depressione”, aspetto, questo “decisamente importante da presidiare”. Fortunatamente, “nei centri di gastroenterologia spesso abbiamo anche la figura dello psicologo che accompagna i pazienti qualora, appunto, ravvisino questi sintomi”. In questo contesto, “non ci sono soltanto fattori ostativi, ma anche fattori protettivi - conclude la presidente di Amici onlus - Una volta individuata la dieta consona al paziente con malattia di Crohn si favorisce un'alimentazione sana per tutta la famiglia. Caregiver e, quindi, i familiari, anche per solidarietà e condivisione, mangiano in modo sano”.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Salute e Benessere

Vaccini bimbi, stop all’obbligo? Borghi (Lega)...

Published

on

La modifica alla legge Lorenzin che vincola le vaccinazioni all'ammissione al nido, inserita nel Ddl liste d'attesa: passare a una raccomandazione

Bimbo al momento del vaccino - Fotogramma

Stop all'obbligo di vaccini per l'ammissione dei bambini all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia. Lo chiede la Lega con l'emendamento presentato dal senatore Claudio Borghi al Ddl liste d'attesa che prevede una revisione della Legge Lorenzin.

"Si sono accorti del mio emendamento contro i 12 vaccini obbligatori per i bimbi (pena esclusione dall'asilo). Dato che conosco il giochino preciso che l'emendamento è mio - rivendica Borghi su X - . Su questi temi ci sia libertà di scelta sia per chi è a favore sia per i contrari", chiede il senatore la cui proposta è di passare ad una raccomandazione togliendo l'obbligo.

Boccia: "Assurda provocazione"

"Non perdiamo tempo a commentare gli emendamenti presentati dal senatore Borghi al Dl liste d’attesa. Se si tratta di una convinzione fa il paio con la volontà che ha animato e anima chi, a destra, ha voluto la commissione Covid. Se si tratta di una provocazione siamo di fronte a qualcosa di tragico e pericoloso", afferma il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia. "La verità - attacca Boccia - è che nella compagine governativa siede una minoranza no vax che spesso alimenta pericolose tentazioni. Non dobbiamo spiegare al senatore Borghi il valore e l’importanza dei vaccini nella storia e nello sviluppo del nostro Paese. Vorremmo però sapere cosa ne pensano la presidente del Consiglio Meloni e il suo vice Antonio Tajani".

Lupi: "È da irresponsabili"

Nettamente contrario alla proposta leghista anche il presidente di Noi moderati Maurizio Lupi. "Lo stop all’obbligo vaccinale per i bambini è una sciocchezza scientifica che avrebbe conseguenze pericolose e non fa parte del programma di governo che punta alla tutela dei minori e dei più fragili, sia in campo sanitario sia in quello economico e sociale".

"E’ responsabilità della politica rinnovare ogni giorno la fiducia nei confronti della ricerca medica: se oggi l’aspettativa di vita si è notevolmente allungata è perché la scienza ci ha messo a disposizione nuovi farmaci e nuove terapie. Mettere in dubbio la fiducia nella ricerca è da irresponsabili”, aggiunge Lupi.

Magi: "Roba da medioevo"

"Una roba da medioevo, pericolosissima, che mostra il volto antiscientifico di questa destra che da anni, Meloni compresa, accarezza l’ideologia no-vax", attacca sui social Riccardo Magi, segretario di +Europa.

"Si specula sulla salute dei bambini, soprattutto di quelli più fragili. La scelta di non vaccinare non riguarda infatti solo chi non si tutela con il vaccino, le campagne vaccinali sono fatte per creare immunità di gregge e proteggere tutti, in particolare le persone più indifese. Questo sì che vuol dire essere anti-italiani”, aggiunge.

La petizione su Change.org

In questo senso va anche una petizione su 'Change.org' per ribadire che 'non è il momento di abolire la legge sull'obbligo vaccinale'. A lanciarla è il pediatra Rocco Russo dopo le polemiche per le presentazione dal parte del senatore della Lega, Claudio Borghi, di un emendamento al Ddl sulle liste d'attesa che prevede l'abolizione dell'obbligo vaccinale previsto dalla legge Lorenzin. "La Legge sull'obbligo vaccinale per l'accesso a scuola, con tutte le criticità del caso, si è dimostrata un valido strumento per aumentare gli specifici livelli di coperture vaccinali", ribadisce la petizione che Lanciata oggi la petizione ha raccolta oltre 340 firme.

Per quanto riguarda il morbillo, "prima della introduzione della stessa Legge, i livelli di copertura vaccinale, entro i 24 mesi, per la coorte del 2014 risultavano essere 87,21%, mentre attualmente, entro i 24 mesi, per la coorte 2020 risultano essere del 94,38% (ciò significa che sul nostro territorio ci sono ancora 22.755 bambini entro i 24 mesi che non risultano essere protetti contro il morbillo) - si legge nella petizione - Se andiamo ad analizzare il dato di copertura vaccinale nella fascia di età 5-6 anni (coorte di nascita 2015) abbiamo sul nostro territorio circa più di 73.000 bambini che non risultano essere adeguatamente protetti con una o due dosi di vaccino contro il morbillo. Se andiamo ad analizzare il dato di copertura vaccinale nella fascia di età 18 anni (coorte 2004), lo stesso risulta essere ancora più allarmante in quanto sul nostro territorio risultano essere presenti più di 37.000 diciottenni che non hanno effettuato la prima dose di morbillo e più di 67.000 che non hanno effettuato la seconda dose di morbillo".

"Ovviamente con questi dati, non ci meraviglia affatto l'attuale quadro epidemiologico del nostro Paese dal quale emerge che nel solo periodo dal primo gennaio 2024 al 31 maggio 2024 risultano essere stati notificati 556 casi di morbillo - conclude il documento - Da quanto sopra esposto, considerato quanto riportato nella stessa legge, appare evidente che non risultano essere assolutamente soddisfatti i criteri per la valutazione triennale dei dati epidemiologi e delle coperture vaccinali, finalizzati alla eliminazione dello stesso obbligo vaccinale".

Continue Reading

Salute e Benessere

Covid, picco estivo per variante Kp.3: “Mascherina in...

Published

on

Nella settimana dal 27 giugno al 3 luglio i nuovi positivi, secondo il bollettino del ministero della salute, sono stati 3.855 (1.350 più della settimana precedente). Il direttore della Società italiana di Malattie infettive Andreoni: "Virus non è stagionale"

Persone con mascherine alla stazione -

"Siamo di fronte ad un picco estivo dei casi Covid che certamente era inatteso perché di fatto avevamo visto un progressivo scemare dei contagi scemare. Ma proprio la nuova sottovariante, la KP.3, sta determinando questo rialzo con qualche ricovero in più negli ospedali. Questo andamento epidemiologico ci dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, come il virus Sars-CoV-2 non sia più stagionale ma determinato nella sua aggressività dalle varianti che emergono. Visto che stiamo andando incontro ai viaggi per le vacanze, con treni e aerei ma anche le località turistiche molto affollati, indossare la mascherina rimane una delle difese migliori". Lo dice all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, direttore scientifico della Simit, la Società italiana di Malattie infettive e tropicali.

1.350 contagi in più in una settimana

Secondo i dati delll'ultimo bollettino settimanale pubblicato sul sito del ministero della Salute. Dal 27 giugno al 3 luglio i nuovi positivi sono stati 3.855, in crescita dai 2.505 del 20-26 giugno. Scendono i morti, da 21 a 18. I tamponi aumentano da 79.339 a 81.900 e il tasso di positività passa da 3,2% a 4,7%. "Con l'arrivo dell'autunno e poi dell'inverno, in cui il virus si farà maggiormente sentire - suggerisce l'infettivologo - è importante preparare bene una campagna vaccinale".

Continue Reading

Salute e Benessere

Meno ospedale e attese, servizi più vicini ai cittadini:...

Published

on

Intervista ad Alessio Nardini, direttore generale Unità di missione del ministero della Salute: "Si agirà sulla comunità nel suo complesso"

Ospedale - Fotogramma

Come cambierà il Servizio sanitario nazionale dopo gli interventi del Pnrr? Nel 2026, una volta terminata la messa a terra della Missione 6 Salute del Piano di nazionale di ripresa e resilienza, il vecchio Ssn come lo conosciamo avrà un nuovo volto: servizi più vicini al cittadino, meno ricorso all'ospedale e meno liste d'attesa. Ma a che punto siamo? A fare il punto per l'Adnkronos Salute è Alessio Nardini, direttore generale Unità di missione per l'attuazione degli interventi del Pnrr del ministero della Salute. Tra i temi affrontati come cambierà la presa in carico dei cittadini, se ci sarà il personale per le nuove strutture che faranno da filtro all'ospedale, le Case di comunità e gli ospedali di comunità e infine se gli italiani hanno davvero capito come cambierà la sanità pubblica.

A metà 2024, a che punto siamo direttore Nardini? "Abbiamo raggiunto tutti i target per le Centrali operative territoriali (Cot), Case della Comunità (CdC) e Ospedali di comunità (OdC), che avevano scadenza nell’ultimo periodo del 2023. Nella fase attuale è in corso la rilevazione dei dati relativi allo stato di avanzamento fisico, procedurale e finanziario dei singoli interventi, con particolare interesse nei confronti delle progettualità riferite alle Cot. La rimodulazione complessiva del Piano, prevede la realizzazione e la messa in esercizio di almeno 480 Cot entro il 31 dicembre 2024. Al 20 giugno 2024, risultavano avviati i lavori e/o erano in corso di esecuzione le forniture per un totale di 1.104 interventi. Di questi 500 sono riferiti a progettualità relative a Cot, 468 a CdC e 136 a OdC".

"Allo stato attuale sono 16 le CdC e 5 gli OdC per i quali è stato eseguito un collaudo della corretta esecuzione dei lavori e progressivamente si stanno attivando le strutture sul territorio, con la messa in opera delle diverse funzioni di erogazione dell’assistenza, sulla base degli standard delineati dal Dm 77/2022, in vista della scadenza attesa entro giugno del 2026 - prosegue - Per quanto riguarda le Cot, al 20 giugno 2024, ne risultavano collaudate 359 rispetto al target di almeno 480 operative e funzionanti entro dicembre 2024. Dati più aggiornati riferiti all’investimento, rilevano al 30 giugno 2024: l’avvio dei cantieri/delle forniture per 530 interventi (Cup o Codice unico di progetto); la conclusione dei lavori/esecuzione delle forniture per 457 interventi (Cup); il collaudo di 391 interventi (Cup). Abbiamo chiesto alle Regioni - precisa - chiarimenti circa la documentazione da produrre per soddisfare i meccanismi di verifica di cui agli Operational Arrangements, tesi a comprovare il raggiungimento del Target europeo M6C1-7, accompagnate da nota successiva contenente apposite check-list e format documentali necessari a comprovare il conseguimento del suddetto target. E’ in corso - osserva Nardini - di acquisizione la documentazione richiesta, che sarà oggetto di successiva valutazione. Allo stato attuale, quindi, si ritiene che non vi siano criticità ostative al raggiungimento dei target delineati".

Come cambierà la presa in carico dei cittadini? Direttore Nardini può farci un esempio concreto rispetto ai problemi che oggi hanno gli italiani sulle cronicità? "Il Dm 23 maggio 2022, numero 77, recante 'Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale', disegna di fatto un nuovo modello di organizzazione dell’assistenza. Il Regolamento non investirà unicamente il livello territoriale, per il quale delinea nuovi modelli e standard organizzativi oltre a chiarificare e ordinare gli standard per i setting assistenziali già esistenti. La costruzione di un archetipo organizzativo dell’assistenza che pone la persona al centro dell’intero sistema sanitario ne modificherà la presa in carico - risponde - La definizione di modelli organizzativi come le Case di comunità e di professionisti in queste ultime impiegati, quali gli Infermieri di comunità, prevedono di fatto la presa in carico di tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro capacità di percepire e/o esprimere un loro bisogno assistenziale - prosegue - Si prevede, infatti, di agire sulla comunità nel suo complesso, promuovendo una medicina di iniziativa che, grazie ai sopracitati modelli e standard, permetta sul lungo periodo di fornire risposte assistenziali anche ai bisogni sanitari e socio-sanitari inespressi. Ciò è ancora più vero quando si fa riferimento a condizioni di cronicità o multi-cronicità, eventi maggiormente presenti sul nostro territorio nazionale, soprattutto a seguito del progressivo invecchiamento della popolazione, ormai in corso da diversi decenni".

Un esempio concreto per la gestione della cronicità potrebbe essere rappresentato proprio dalle Centrali operative territoriali (Cot). "Questa centrale assolve al suo ruolo di raccordo tra i vari servizi attraverso le specifiche funzioni distinte interdipendenti, che riguardano il coordinamento della presa in carico della persona tra i servizi e i professionisti sanitari, coinvolti nei diversi setting assistenziali, oltre che il coordinamento degli interventi da erogare, provvedendo anche all’attivazione dei soggetti e delle risorse della rete assistenziale. La Cot - illustra Nardini - è quindi demandata anche al tracciamento e al monitoraggio delle transizioni da un luogo di cura all'altro o da un livello clinico assistenziale all'altro dell’assistito preso in carico, attraverso anche un supporto informativo e logistico ai professionisti della rete assistenziale. In tale contesto provvede, quindi, alla raccolta, alla gestione e al monitoraggio dei dati di salute, anche attraverso strumenti di telemedicina, dei percorsi integrati di cronicità (Pic), dei pazienti in assistenza domiciliare e alla gestione della piattaforma tecnologica di supporto per la presa in carico della persona. Per porre un esempio concreto, si pensi ad un assistito anziano in presenza di cronicità o multi-cronicità, per il quale è necessario più volte in un arco temporale riferito anche al breve periodo gestire il passaggio tra diversi livelli di assistenza: domiciliare; ospedaliera; residenziale".

"La Cot si occuperà nel concreto di intervenire coordinando tutti gli attori del sistema, sia personale di distretto sia ospedaliero, nonché di gestire i rapporti con la rete di emergenza/urgenza, per far fronte a tutte le esigenze dell’assistito. In questo contesto, gli operatori sanitari afferenti alla Cot (secondo gli standard di personale del Dm 77/2022: 1 Coordinatore infermieristico; 3-5 Infermieri; 1-2 unità di Personale di supporto) gestiranno il percorso riferito al paziente, avendo a disposizione la possibilità anche di monitorarne i dati di salute, anche attraverso strumenti di telemedicina, tracciando e monitorando gli ingressi e le dimissioni da un setting assistenziale all’altro".

Molti osservatori hanno evidenziato la difficoltà rispetto alle risorse umane. Dove troviamo i medici e gli infermieri per le Case di comunità o gli ospedali di comunità? "Con la legge di bilancio 2024 abbiamo previsto stanziamenti di 250 milioni di euro per il 2025 e 350 per il 2026 per il reclutamento di personale destinato al rafforzamento dell’assistenza territoriale. Inoltre con il decreto legge sulle liste d’attesa si interviene per allentare già nel 2024 il tetto di spesa alle Regioni per assumere personale e abolirlo dal 2025 ", risponde Nardini.

"Ma in primo luogo è necessario precisare che gli interventi della Missione 6 del Pnrr saranno conformi, anche rispetto agli standard di personale, come previsto in fase programmatoria, definiti dal Dm 77 - prosegue Nardini - Nel merito, anche allo scopo di rispondere alle esigenze relative alle risorse umane, nascenti dall’emanazione del nuovo Regolamento per l’assistenza territoriale (Dm 77 del 2022), lo scorso 8 febbraio 2024 è stato sottoscritto l’Accordo collettivo nazionale, che prevede una riorganizzazione delle convenzioni in atto con il personale riferito al territorio, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, oltre ad una piena attuazione del ruolo dei medici di assistenza primaria. L’Acn ha quindi declinato il nuovo modello organizzativo di erogazione dell’assistenza primaria nell’ambito dei rapporti di lavoro, come di seguito brevemente si illustra".

Il direttore generale Unità di missione per l'attuazione degli interventi del Pnrr del ministero della Salute prosegue spiegano quali sono gli interventi nell'Acn dell'8 febbraio 2014, "in continuità con l’Acn 2022, prevede (articoli 6, 8 e 9): l’adesione obbligatoria dei medici di medicina generale all’assetto organizzativo definito dalla Regione, il superamento di tutte le forme organizzative esistenti e la loro sostituzione con le Aggregazioni funzionali territoriali (Aft) che operano per l’intero arco della giornata e per sette giorni alla settimana, e con le Unità complesse di cure primarie (Uccp); l’adesione obbligatoria dei medici di medicina generale al sistema informativo (rete informatica e flussi informativi) di ciascuna Regione e al sistema informativo Nazionale (Nsis, Ts, Fse,), quali condizioni irrinunciabili per l’accesso e il mantenimento della convenzione, pena l’impossibilità di accedere alla convenzione e la decadenza dal rapporto di lavoro convenzionale".

"In particolare, l’articolo 9, 'Partecipazione alla forma organizzativa multiprofessionale (Uccp)' ha apportato una fondamentale integrazione rispetto alle previsioni del precedente Acn: ha stabilito la coincidenza tra l’Uccp (forma organizzativa multiprofessionale) e la Casa della comunità in cui la forma organizzativa multiprofessionale opera in forma integrata - rimarca Nardini - Mutuando la terminologia del Dm 77, nello stesso articolo, sono poi state declinate le sedi in cui si articolano le strutture territoriali che possono essere quelle di riferimento 'hub' o altre 'spoke'. Tra le sedi spoke si richiamano anche le eventuali sedi di riferimento delle Aft. Questo sintetico ma determinante passaggio negoziale ha introdotto il modello organizzativo necessario ad attuare gli investimenti programmati con il Pnrr nella disciplina di regolamentazione del rapporto di lavoro, riallineando l’organizzazione dell’assistenza territoriale con le strutture in cui sarà erogata".

L’Acn, 8 febbraio 2024, dà piena attuazione al 'ruolo unico del medico di assistenza primaria', previsto all’art.31, relativo sia ai medici a ciclo di scelta (ex assistenza primaria – ex Medici di famiglia che operano con propri assistiti in carico) sia ai medici ad attività oraria (ex continuità assistenziale - ex guardia medica, cioè medici che garantiscono la continuità assistenziale durante gli orari di chiusura degli studi medici). "La revisione del ruolo unico del medico di assistenza primaria è l’elemento cardine del contratto in cui trovano finalizzazione i progetti e gli obiettivi del Pnrr per la parte riguardante l’assistenza territoriale - evidenzia il direttore - A seguito di tale revisione altri istituti negoziali hanno subito adeguamenti e adattamenti (es. il meccanismo del rapporto ottimale e di individuazione delle carenze, le procedure di accesso e di affidamento degli incarichi a tempo determinato).

Dal primo gennaio 2025, "in base a quanto previsto dall’articolo 38, l’incarico di medico del ruolo unico di assistenza primaria è conferito in una sola azienda e comporta lo svolgimento di attività a ciclo di scelta e attività oraria pari a 38 ore settimanali, con progressiva riduzione dell’attività oraria rispetto all’aumento delle scelte in carico fino al massimale di 1.500 assistiti".

Gli italiani hanno capito l'impatto del Pnrr sull'assistenza sanitaria pubblica? "Il Pnrr, per tutte le sue Missioni e misure, ha previsto molteplici strumenti di comunicazione, attraverso sia l’utilizzo dei vari media sia del web. Anche il ministero della salute, titolare di un’intera Missione del Pnrr, la Missione 6, ha utilizzato in particolare le risorse promosse dalla rete, al fine di rendere agevole la comunicazione rispetto alle iniziative promosse dal Pnrr con impatto sull’assistenza sanitaria", risponde il direttore Nardini.

Un particolare riferimento, nel merito, può essere fatto al Portale Pnrr Salute (www.pnrr.salute.gov.it/portale/pnrrsalute/homePNRRSalute.jsp ), "che si pone come una vetrina rispetto sia alle informazioni relative alla Missione 6, fornendo - precisa - indicazioni circa gli investimenti da realizzare e il loro stato di attuazione, in termini sia di obiettivi raggiunti sia di news rispetto allo stato di conseguimento delle misure, ma anche come fonte di informazione rispetto all’innovazione introdotta nel Ssn grazie agli interventi finanziati dal Piano".

"Certamente le modalità di erogazione dell’assistenza, alla luce di quanto illustrato in precedenza, si modificheranno nel prossimo futuro, rendendo necessariamente visibile ai cittadini il cambiamento. Tuttavia il cambiamento radicale di approccio ai fabbisogni di salute dei cittadini determinerà un necessario grande intervento di comunicazione e diffusione del mutamento che investirà l’intero Ssn ma soprattutto coinvolgerà i cittadini in nuovo approccio al servizio sanitario nazionale. Anche questa rappresenta una sfida che dovremo affrontare anche dopo la chiusura degli interventi Pnrr missione 6 salute", conclude

Continue Reading

Ultime notizie

Economia58 minuti ago

Boeing si dichiarerà colpevole per incidenti 737 Max,...

Il produttore di aerei statunitense ha accettato di pagare una multa di 243,6 milioni di dollari Boeing ha raggiunto un...

Immediapress2 ore ago

La natura “corporea” delle emozioni, Milano-Bicocca mappa...

Una ricerca dell’ateneo milanese, pubblicata su iScience, dimostra per la prima volta che le emozioni attivano regioni corticali che tipicamente...

Immediapress2 ore ago

L’iniziativa EUCOTTON: prodotti in cotone europei e...

• L'Europa fornisce il 2% della produzione mondiale di cotone, ma si conferma comunque ai primi posti tra gli esportatori...

Immediapress2 ore ago

Area Web Srl: Pionieri dell’Eco-Innovazione nel...

Bari, 8 Luglio 2024. In un mondo affascinante e frenetico, dove il battito accelerato dell'innovazione tecnologica è la colonna sonora...

Immediapress2 ore ago

Pompei d’Oriente: 1500 anni di storia e mito. A Lecce la...

Lecce, 8 luglio 2024. Non solo fortezze, non solo guerre, non solo apparati difensivi: è Shahr-i Sokhta - patrimonio UNESCO...

Economia2 ore ago

Made in Italy, space economy tra partnership Italia-Usa e...

Focus alla conferenza internazionale di Los Angeles presso il Villaggio Italia, che per altre sette tappe affiancherà il tour della...

Esteri3 ore ago

Ucraina, attacco russo su Kiev: morti e feriti. Colpito...

Zelensky: "Ci sono persone sotto le macerie". Da Mosca oltre 40 missili sull'Ucraina Massiccio attacco della Russia con oltre 40...

Ultima ora3 ore ago

Ucraina, Russia lancia attacco con missili: oltre 10...

I missili russi sono entrati nello spazio aereo ucraino verso le 10 ora locale Oltre dieci esplosioni sono state registrate...

Economia3 ore ago

Blue economy, Valentini (Mimit): “Il mare ha...

Il viceministro delle Imprese e del Made in Italy a Los Angeles in occasione del Tour Mondiale di Nave Amerigo...

Immediapress3 ore ago

Doss adotta Lexium Cobot di Schneider Electric per sistemi...

Stezzano (BG), 8 luglio 2024 - Doss Visual Solution, fondata nel 1995, è un’azienda specializzata nella realizzazione di sistemi di...

Immediapress3 ore ago

Corinne Baroni, Teatro Coccia: “L’impresa culturale guardi...

Il direttore del Tetro di Novara parla dell’importanza dei privati per garantire visione e programmazione a lungo termine: “Diversificare l’offerta...

Ultima ora3 ore ago

Camillo Ruini, il Gemelli: “Cardinale è stabile,...

L'ex presidente Cei, 93 anni, è ricoverato da sabato sera "Il Cardinale Camillo Ruini ha trascorso la notte tranquilla. Le...

Immediapress4 ore ago

Una consulenza finanziaria dedicata ai medici da una storia...

Roma, 8 luglio 2024. Alessandro Liburdi e Daniele Grandoni erano, fino a due anni fa, concorrenti: "Entrambi lavoravamo -spiega Liburdi-...

Immediapress4 ore ago

“La Promesa: La Serie Choc Che Rivela le Crude Realtà...

Milano 08/07/2024 . La Sanver Production Ltd è lieta di annunciare la distribuzione italiana della serie televisiva "La Promesa", una...

Ultima ora4 ore ago

Intossicate dalle caramelle, tre persone finiscono in...

Si tratta di addetti alle pulizie in un hotel di Forio d'Ischia: non sono in pericolo di vita Mangiano alcune...

Esteri4 ore ago

In Francia governo Nfp, tecnico o stile tedesco: gli...

Il presidente francese ha chiesto al premier di restare per "assicurare la stabilità del Paese". Faure: "Nfp deve presentare candidato...

Ultima ora5 ore ago

Terremoto in provincia di Reggio Calabria, scossa di...

Il sisma è stato registrato nella zona di Rizziconi Un terremoto di magnitudo 3.6 è stato registrato oggi in Calabria,...

Esteri5 ore ago

Ucraina-Russia, Orban da Xi: “Cina ha ruolo chiave...

Il premier ungherese e presidente di turno della Ue è stato ricevuto dal presidente cinese a Pechino, dove si è...

Ultima ora5 ore ago

Clima, giugno 2024 il più caldo di sempre

Copernicus: è il 12esimo mese consecutivo a +1,5°C Il mese di giugno 2024 è stato più caldo a livello globale...

Esteri13 ore ago

Biden: “Il partito è con me”. Ma il fronte del...

Il presidente in Pennsylvania per la campagna. Aumentano i deputati contrari alla candidatura "Presidente Biden, il partito democratico è con...