Connect with us

Lavoro

Torna VinoVip Cortina fra Talk show e wine tasting ad alta...

Published

on

Torna VinoVip Cortina fra Talk show e wine tasting ad alta quota con 60 aziende

Domenica 14 e lunedì 15 luglio nella regina delle Dolomiti il summit organizzato dalla storica rivista 'Civiltà del bere'

Torna VinoVip Cortina fra Talk show e wine tasting ad alta quota con 60 aziende

La regina delle Dolomiti si prepara ad accogliere VinoVip Cortina, evento biennale dedicato all’eccellenza enoica italiana, che torna in città per la quattordicesima edizione con un programma ricco di degustazioni, talk show e approfondimenti. Domenica 14 e lunedì 15 luglio il summit, organizzato dalla storica rivista 'Civiltà del bere' guidata da Alessandro Torcoli, vedrà protagoniste 60 tra le più importanti aziende italiane e un parterre di ospiti d’eccezione, che si incontreranno in città per analizzare presente e futuro del mondo del vino.

Sarà il talk show 'Resistenza!' ad inaugurare l’evento alle 15.30 di domenica 14 luglio, presso l’Alexander Girardi Hall: un appuntamento dal titolo provocatorio che sarà un’occasione di confronto e riflessione per operatori e appassionati in cui si parlerà di tendenze proibizioniste, politiche per contrastare il cambiamento climatico e strategie commerciali da adottare in un contesto economico e geopolitico sempre più complesso.

L’incontro sarà aperto da Luigi Moio, presidente dell’Oiv e professore di Enologia all’Università degli studi di Napoli 'Federico II', con il suo intervento 'Una battaglia culturale, una battaglia di civiltà'; a seguire il Master of Wine Andrea Lonardi, che si concentrerà sull’enologia applicata al mercato nel dibattito 'Sintonizzare il brand con il tempo presente e futuro'. Giovanni Bigot, agronomo consulente e ideatore dell’indice Bigot, approfondirà invece il tema della resistenza in vigneto con 'La forza della (bio)diversità', mentre Eugenio Pomarici, professore di Economia all’Università degli studi di Padova, parlerà di 'Resilienza dei distretti viticoli'.

Come da tradizione, a conclusione del talk verrà assegnato il Premio Khail, intitolato al fondatore di 'Civiltà del bere' e consegnato a un personaggio che si è distinto nella valorizzazione del vino italiano nel mondo.

Lunedì 15 luglio prosegue il ricco programma di VinoVip con una giornata interamente dedicata alle degustazioni e agli approfondimenti enologici. Alle 9.30 il Grand Hotel Savoia accoglierà la conferenza con degustazione 'Cabernet vs Cabernet', uno speciale focus sui Cabernet Sauvignon e Franc, tra i vitigni più noti e apprezzati nel panorama enologico internazionale. Un gruppo di tecnici e degustatori esperti guiderà i partecipanti in un’indagine approfondita, svelando le caratteristiche viticole ed enologiche dei due Cabernet prima di passare alla degustazione e scoprire tra i banchi d’assaggio, calice alla mano, analogie e differenze che li rendono unici.

Nel pomeriggio, dalle 15.30 alle 19.00 (ingressi fino alle 17.30), VinoVip Cortina 2024 si sposta al Rifugio Faloria per l’evento più atteso della kermesse: il Wine tasting delle Aquile. A oltre duemila metri d’altitudine, le Dolomiti faranno da cornice a questa degustazione esclusiva ad alta quota che vedrà oltre 150 etichette italiane tra vini e distillati, grandi classici e stuzzicanti scoperte. Informazioni e prevendite sono già disponibili sul sito www.vinovipcortina.it.

Queste le aziende protagoniste al Faloria: Marchesi Antinori, Argiolas, Banfi, Berlucchi Franciacorta, Bortolomiol, Le Caniette, Casale del Giglio, Castagner, Castello del Terriccio, Castello di Querceto, Cesarini Sforza, Cleto Chiarli, Citra Vini, Nododivino, Collavini, Dei, Elèva, Fèlsina, Fontanafredda, Fonzone, Isole e Olena, Leone de Castris, Livon, Cantine Lvnae, Lungarotti, Mandrarossa, Le Manzane, Masciarelli, Masi Agricola, Tenuta Meraviglia, Mezzacorona, Monteverro, Montezovo, Nino Franco, Nino Negri, Pasqua Vini, Pio Cesare, Planeta, Poggio al Tesoro, PuntoZero, Quintodecimo, Rocca delle Macìe, Rottensteiner, Ruffino, Tenuta San Guido, San Marzano, Tenuta Santa Caterina, Santa Margherita, Cantina Santadi, Santi, Tedeschi, Cantina Terlano - Andriano, Tommasi Family Estates, Umani Ronchi, Velenosi, La Viarte, Villa Bogdano 1880, Villa Sandi, Vite Colte, Zenato, Zorzettig

E questi i 'cavalieri' dei Cabernet: Marchesi Antinori, Banfi, Barollo, Casale del Giglio, Castello del Terriccio, Castello di Bolgheri, Castello di Querceto, Collavini, Il Colombaio di Santa Chiara, Colterenzio - Schreckbichl, Fèlsina, Tenuta Liliana, Maculan, Masciarelli, Tenuta Meraviglia, Mezzacorona, Monteverro, Pasqua Vini, Planeta, Poggio al Tesoro, Rocca delle Macìe, Rottensteiner, Tenuta San Guido, Santi, Tenuta di Arceno, Tua Rita, La Viarte, Villa Sandi, Zenato, Zorzettig. Special guest: Vérité (Sonoma).

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Lavoro

Imprese: Omit: innovazione manageriale per organizzazioni...

Published

on

L’Osservatorio sull’Innovazione Manageriale del Terziario presenta la nuova survey elaborata insieme ad Akron

Imprese: Omit: innovazione manageriale per organizzazioni 'human centric' e vantaggio competitivo

Quali sono le aziende che possiamo definire competitive? Nel 2024 quale innovazione permette di avere un vero vantaggio competitivo e quale permette di attraversare le turbolenze del mercato, i cambiamenti tecnologici e gli assestamenti organizzativi? Omit, l’Osservatorio sull’Innovazione Manageriale del Terziario presenta la nuova survey elaborata insieme ad Akron, Centro per lo sviluppo e l’innovazione manageriale, e Aiads, l’Associazione Italiana di Analisi Dinamica dei Sistemi. Obiettivo principale: aiutare le aziende del terziario a costruire organizzazioni human centric in grado di conseguire un vantaggio competitivo sostenibile nel tempo attraverso l’innovazione manageriale.

“La maggior parte dei manager adotta ancora metodi, pratiche e strutture organizzative vecchie di almeno 50 anni. Non vi è dubbio che se paragoniamo le innovazioni attuate sui metodi, pratiche e processi di management con quello che è avvenuto nel mondo della It, del marketing, della finanza e della supply chain emerge in modo lampante come non si possa più fare a meno di innovare il management. Per ottenere dei vantaggi competitivi il management, come il resto, deve necessariamente innovarsi”, dichiarano a Adnkronos/Labitalia Vittorio D’Amato, direttore scientifico Omit, e Elena Tosca, partner di Akron.

La Survey Management Innovation Index - che si è conclusa a fine febbraio 2024 e il cui report verrà pubblicato a breve - vuole identificare il livello di innovazione manageriale delle aziende del terziario per il passaggio ad organizzazioni human centric in grado di conseguire un vantaggio competitivo sostenibile attraverso l’engagement e wellbeing delle persone. Solo modificando significativamente i compiti che il management deve svolgere, le strutture organizzative e i processi di management si può ottenere vera innovazione. Come spiega a Adnkronos/Labitalia Nicola Spagnuolo, direttore Cfmt, “l'innovazione manageriale possiede la particolare capacità di creare un vantaggio competitivo difficilmente replicabile e si ottiene modificando significativamente i compiti che il management deve svolgere, le strutture organizzative e i processi di management". "Come Cfmt abbiamo il compito di accompagnare i manager in questo processo di cambiamento fornendo loro non solo le occasioni per allenare le loro competenze e adattarle alle esigenze del mercato ma dare loro esempi virtuosi che il nostro Osservatorio presenta in maniera puntuale e continua”, aggiunge.

Il tema di innovare il management dovrebbe essere al primo posto nelle agende di tutti i manager. Da decenni si sente ripetere: le persone al primo posto, le persone sono la cosa più importante, le persone fanno realmente la differenza, ma è vero? Veramente le aziende sono fatte per permettere alle persone di lavorare al meglio ed utilizzare il loro pieno potenziale? Come è il rapporto capo-collaboratore? I risultati delle principali ricerche internazionali ci dicono che alle parole non sono seguiti i fatti. Analizzando lo State of the Global Workplace 2022 Report, stilato da Gallup, emerge che, da oltre 10 anni, mediamente solo il 20% dei lavoratori al mondo è engaged, e che solo il 33% ritiene di svolgere un lavoro significativo ed è fiducioso circa il futuro. In Italia c’è il tasso di engagement dei dipendenti più basso del mondo. Solo 4 lavoratori su 100 si sentono coinvolti nel proprio lavoro. Il management sembra così essere imprigionato in una capsula del tempo.

È giunto, dunque, il momento di cavalcare una nuova onda del management. I manager oltre ad occuparsi dell’innovazione di prodotto, di processo o tecnologica dovrebbero occuparsi dell’innovazione manageriale, perché l’innovazione manageriale è l’unico vero vantaggio competitivo sostenibile nel tempo. Esistono differenti tipi di innovazione - operativa, di prodotto/servizio, strategica e manageriale - e ogni tipologia fornisce un suo contributo nel generare un vantaggio competitivo, tuttavia, come afferma Gary Hamel (2007) nel suo libro 'Il futuro del management', se dovessimo organizzare queste forme di innovazione in una gerarchia piramidale, l’innovazione di management si posizionerebbe al livello più alto per creazione di valore e difendibilità competitiva.

L’Osservatorio di Cfmt, oltre a monitorare il livello di innovazione manageriale delle imprese del terziario in Italia, ha sviluppato il primo indicatore in grado di misurare il livello di innovazione manageriale delle imprese del terziario: Mindex. Tale indicatore è stato utilizzato per la prima ricerca scientifica in grado di misurare il livello di innovazione manageriale delle imprese del terziario alla quale hanno risposto 423 dirigenti. I risultati tracciano un quadro preoccupante con valori di innovazione che si attestano intorno alla soglia del 55% con una maggiore propensione all’innovazione manageriale per la media impresa. Anche se l’87% dei rispondenti dichiara di aver sentito parlare di innovazione manageriale, solo il 66% ha dichiarato di aver attuato delle innovazioni manageriali. I dati della ricerca sono stati presentati a Milano in Cfmt, in un incontro sulla necessità della Management Innovation con il contributo di Julian Birkinshaw, Professor of Strategy and Entrepreneurship e vice-Dean London Business School, uno dei massimi esperti a livello mondiale, che proporrà un benchmark internazionale. Il report verrà pubblicato a breve sul sito di Cfmt.

Continue Reading

Lavoro

Imprese, FederlegnoArredo: Le qualità del legno per un...

Published

on

A Mestre il convegno-confronto con le imprese

(Fotogramma/Ipa) - FOTOGRAMMA

In un mondo sempre più attento all'ambiente e alla qualità della vita, FederlegnoArredo ha scelto di porre in primo piano il benessere abitativo, mettendo a sistema i punti di forza del settore ed evidenziando come il legno e i prodotti di alta qualità possano migliorare le nostre abitazioni, rendendole più sostenibili e confortevoli. Questo il tema centrale del convegno 'Sostenibilità; comfort e benessere abitativo', organizzato venerdì 5 luglio all’NH Venezia Laguna Palace di Mestre dalle associazioni che all’interno della Federazione rappresentano i settori del legno, dei pannelli, degli imballaggi e delle finiture per interni come porte, finestre e pavimenti di legno. Il legno rappresenta infatti non solo una scelta ecologica a basso impatto ambientale, ma un passo importante verso il miglioramento del benessere e della qualità della vita nelle nostre case e comunità.

Materiali sostenibili e naturali portano benessere a lungo termine, inteso nella sua accezione più ampia: energetico, acustico, termico e ambientale. Per esempio, l'uso di materiali a basse emissioni è fondamentale per la qualità dell'aria che respiriamo, riducendo l'affaticamento e i problemi respiratori come allergie e asma.

L'illuminazione naturale, garantita da finestre ben progettate, è essenziale per la regolazione del ritmo circadiano, contribuendo a migliorare l'umore e la qualità del sonno. Anche un adeguato comfort termico e acustico contribuisce a ridurre lo stress e l’insorgere di malattie autoimmuni, promuovendo un ambiente domestico tranquillo e confortevole.

Il convegno si è tenuto nell’ambito delle assemblee annuali delle associazioni del legno, in cui si è discusso diffusamente del regolamento Eudr (European deforestation-free products regulation). Questo regolamento desta preoccupazione per le imprese di tutta la filiera a causa degli oneri gravosi che ricadono sulle imprese, con il rischio di penalizzare l’intero sistema produttivo. Gli sforzi di FederlegnoArredo sono concentrati nel garantire che tutti gli strumenti necessari siano messi a disposizione degli operatori e dei commercianti, al fine di assicurare un'attuazione agevole dell'Eudr ed evitare distorsioni del mercato.

L’evento di Mestre ha offerto un'opportunità di confronto tra i vari attori del comparto ed è stata l’occasione per FederlegnoArredo di illustrare le proprie attività sui temi di interesse della filiera, dall’Ecodesign alla responsabilità estesa del produttore, dalla scarsità di materia prima legnosa, se non si incide in maniera veloce sulla gestione del patrimonio boschivo, alla valorizzazione dei prodotti made in Italy in ottica di filiera corta, ponendo l’attenzione alle certificazioni di settore, fondamentali per valutare l’impatto ambientale e garantire alti standard qualitativi.

Il tema è stato affrontato da Franco Bulian, direttore del Catas, che ha spiegato come il Life cycle assessment (Lca: una metodologia per quantificare emissioni, risorse consumate e impatti dei prodotti sull'ambiente e la salute) per i prodotti del legno-arredo possa essere uno strumento per il miglioramento delle performance aziendali e per l’adeguamento alla normativa sull'Ecodesign (Espr) recentemente approvata. Mentre a Gunther Gantioler, direttore di TBZ, il compito di presentare il protocollo 'Active house' per valutare il comfort abitativo e alcune best practice per migliorare, anche a livello progettuale, la qualità degli edifici.

Il convegno ha visto anche la partecipazione dello Studio Lombardini22, che ha presentato il proprio approccio al benessere abitativo attraverso il caso studio di Nervesa 21 in cui, grazie anche all'utilizzo di strumenti innovativi basati sulle neuroscienze, ha focalizzato l’attenzione sugli aspetti sensoriali dell'interazione tra spazio fisico, emozioni e benessere umano.

Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, ha sottolineato come “il settore, che abbraccia tutto il ciclo produttivo, dalla materia prima al prodotto finito, si distingue per la valorizzazione di un materiale intrinsecamente sostenibile come il legno e per i grandi sforzi messi in campo dalle aziende per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che non devono mai prescindere dalla sostenibilità economica e dal sostegno alle filiere produttive. Motivo per cui - sottolinea Feltrin - la Federazione è presente e vigile ai tavoli europei nell’interesse dei suoi associati".

"Qualità dei manufatti, materiali sostenibili e certificati, modelli di business sempre più circolari - ha aggiunto Feltrin - sono i punti di forza di una filiera davvero corta e di un'industria che ha deciso di essere parte attiva e propositiva di un percorso che è anche culturale. Il confronto con i nostri imprenditori e con esperti sul tema del benessere abitativo va proprio in questa direzione: vogliamo e possiamo essere concretamente motore di un nuovo concetto dell’abitare, quale mezzo non solo per il raggiungimento di obiettivi quantitativi decisi dal legislatore, ma per obiettivi qualitativi che incidono sulla vita dei singoli e delle comunità”.

La tracciabilità di qualità e origine della materia prima è un aspetto cruciale, come sottolineato anche da Paolo Fantoni, presidente di Assopannelli: “Cresce la responsabilizzazione collettiva per un uso del legno più etico e rispettoso della crescente scarsità delle materie prime a livello mondiale. Ciò deve portarci ad abbracciare normative più stringenti sulla sostenibilità del legno utilizzato e sulla legalità della sua provenienza. Altresì, oltre alle necessità di sviluppare l’economia circolare della filiera, attraverso il rafforzamento della responsabilità estesa dei produttori, da estendersi a tutte le categorie di prodotti legnosi, è necessario rendere più condiviso e regolamentato il principio dell’uso a cascata del legno per valorizzarlo al massimo”.

E' stato inoltre evidenziato come il legno, oltre a essere sostenibile, sia anche parte di un'economia circolare rispetto all'utilizzo e al rilascio di anidride carbonica. “Utilizzare legno proveniente da gestione forestale sostenibile, garantendo tracciabilità della catena di fornitura, non solo preserva le risorse naturali, ma promuove anche la salute degli ecosistemi forestali” ha spiegato Alessandro Calcaterra, delegato foreste/certificazioni forestali di FederlegnoArredo. “Come Federazione siamo da sempre impegnati nel valorizzare l'uso a cascata del legno, un materiale a bilancio neutro di CO₂, contribuendo a una filiera corta e auspicando una maggiore autosufficienza nazionale”.

In tema di comfort abitativo ed efficienza energetica, Andrea Bazzichetto, presidente di EdilegnoArredo, ha sottolineato l'importanza della produzione di finiture di alta qualità: “Investire nel benessere abitativo e in prodotti adatti alle proprie esigenze non è solo una scelta etica ed estetica, ma anche una decisione cruciale per la salute. Dal comfort termico alla luminosità, passando dalla sicurezza e dal tasso di umidità dell’aria, è evidente che optare per pavimenti, porte e serramenti di legno influenza in modo significativo la qualità della nostra vita, contribuendo a rendere più salubri e confortevoli gli ambienti in cui scegliamo di vivere”.

Grande attenzione anche al comparto del sughero, strategico per il suo impatto sulla bio-edilizia. “Si tratta di un materiale ecologico e rinnovabile, che nei progetti di costruzione e ristrutturazione migliora il benessere abitativo grazie alle sue eccellenti proprietà di isolamento termico e acustico” ha evidenziato Andrea Gava, presidente di Assoimballaggi. Inoltre, ogni tonnellata di sughero sequestra fino a 73 tonnellate di CO₂ aiutando a ridurre il riscaldamento globale. Siamo orgogliosi di rappresentare un settore che gioca un ruolo così importante nel promuovere abitazioni più sane e sostenibili.”

Sono quasi 30.200 le imprese italiane operanti nel macrosistema legno all’interno della filiera legno-arredo, che chiude il 2023 con un fatturato alla produzione di 21,6 miliardi di euro. La flessione è del -10,5% rispetto all’anno precedente, secondo i dati consuntivi del Centro Studi FederlegnoArredo, con variazioni differenti nei vari comparti: imballaggi, prime lavorazioni e pannelli mostrano un trend negativo più consistente.

A determinare il dato complessivo è l’andamento della produzione per il mercato nazionale, che pesa per il 76% del totale e segna un -11,5%. Per quanto riguarda il sentiment, la previsione indicata nel primo trimestre da un campione rappresentativo di imprese (Monitor Centro Studi FederlegnoArredo) resta di una modesta flessione per l'Italia (-1,9%), stabile l’export (+0,6%). Il Veneto, per la Filiera Legno-Arredo, si aggiudica la seconda posizione fra le regioni, sia in termini di fatturato pari a 8,2 miliardi di euro, di cui 6 per l’arredo e 2,2 per il legno, sia per numero di imprese (6.400) e di addetti (45.000). Il saldo commerciale è di 2,3 miliardi di euro. Per quanto riguarda l’export della Filiera L-A il Veneto è a quota 3,9 miliardi di euro (pari al 23% dell’export nazionale) di cui 3,5 miliardi per l’arredo e poco meno di 418 milioni di euro per il legno.

Continue Reading

Lavoro

Formazione, Fondirigenti: 1.128 proposte per Avviso 1/2024...

Published

on

L’Avviso si è chiuso il 20 giugno scorso

Formazione, Fondirigenti: 1.128 proposte per Avviso 1/2024 su competenze digitali

Le imprese italiane, alle prese con la profonda trasformazione impressa dalla rivoluzione digitale, puntano forte sulle competenze del management per guidare questa transizione, tanto nel governo dei processi quanto nella gestione delle persone. Lo confermano i risultati dell’Avviso 1/2024 di Fondirigenti, che ha l’obiettivo di fornire ai manager le competenze indispensabili per innescare processi di digitalizzazione nelle diverse aree e funzioni aziendali, favorendo la competitività e l’occupabilità. Sono 1.128 le proposte formative pervenute per il recente Avviso pubblicato dal Fondo interprofessionale per la formazione continua del management promosso da Confindustria e Federmanager. L’Avviso si è chiuso il 20 giugno scorso, registrando richieste per circa 13,7 milioni di euro, superiori di un terzo allo stanziamento di 10 milioni di euro. Sono oltre 2.200 i dirigenti interessati, con una media di 2 dirigenti per piano, e un impegno medio di circa 55 ore per ciascuno di loro.

L’investimento per la trasformazione digitale attraversa trasversalmente le diverse tipologie d’impresa: il 42% dei piani è, infatti, presentato da medie imprese, il 41% da imprese di grandi dimensioni: più ridotta la partecipazione da parte di piccole imprese (16%) ma, significativamente, con un valore più elevato di quello dei precedenti avvisi, a testimonianza della crescente attenzione di tale segmento imprenditoriale verso la formazione continua, in particolare su tematiche emergenti.

È un investimento che interessa, sia pure con intensità diverse, tutto il Paese: in tutte le regioni, infatti (ad eccezione della Valle d’Aosta), si registra la presentazione di piani formativi. L’Emilia-Romagna è in testa, seguita da Veneto e Lombardia; diffusa la partecipazione delle regioni del Mezzogiorno (anche grazie alla specifica premialità adottata dal Fondo), fra le quali spiccano la Campania, che si piazza al quinto posto per numero di proposte, e la Sicilia, che raddoppia i piani presentati rispetto al principale avviso dello scorso anno.

Sono 33 sono iniziative formative aggregate, che coinvolgono 121 imprese (l’11% dei piani ricevuti) che in varia forma collaborano tra di loro, nell’ambito di filiere, reti e nella catena di subfornitura. Il 60% dei piani aggregati riguarda grandi imprese, che sono molto spesso il motore di tali aggregazioni. Dal punto di vista territoriale, è il Veneto la regione più attiva in termini di aggregazioni attivate, mentre più contenuta è, in questo senso, la partecipazione delle regioni meridionali.

“Il risultato raggiunto è molto lusinghiero - commenta il dg di Fondirigenti, Massimo Sabatini - perché l’obiettivo dell’Avviso non era tanto quello di formare degli esperti di innovazione digitale, quanto di rafforzare la capacità dei manager italiani di sfruttare la leva digitale per migliorare i diversi processi aziendali, irrobustire le strategie aziendali e gestire al meglio le persone che costituiscono la comunità aziendale: le priorità indicate dai singoli piani indicano che tale funzione abilitante è stata pienamente colta dalle imprese partecipanti”.

Nelle preferenze delle imprese si evidenzia, infatti, una netta prevalenza (poco meno della metà dei piani), dell’applicazione del digitale al miglioramento dei processi aziendali: dalla pianificazione delle commesse al miglioramento dei processi di vendita, dalla protezione dei dati alla logistica, dalla manutenzione predittiva all’automazione della produzione. Una indicazione chiara, che riguarda le imprese di tutte le dimensioni. Più contenuta la presentazione di piani riguardanti l’organizzazione del lavoro, che sembra interessare in primo luogo le medie imprese: i temi più ricorrenti riguardano soprattutto il supporto alla digitalizzazione per la valorizzazione del capitale umano e per la realizzazione di attività di recruiting e valutazione dei talenti.

Al terzo posto, in termini quantitativi, i piani relativi all’area sostenibilità, in cui la trasformazione digitale è posta al servizio dell’efficientamento energetico, della riduzione delle emissioni, del reporting di sostenibilità, in primo luogo nelle medie imprese. Ultima, in termini di proposte presentate, l’area dedicata al rafforzamento delle capacità individuali per l’innovazione del mindset manageriale, che sembra riguardare in prevalenza le Grandi imprese, interessate a migliorare le capacità di collaborazione, networking, negoziazione e comunicazione all’interno di ambienti ed organizzazioni digitalizzate.

“I positivi risultati ottenuti con questo Avviso - sottolinea il presidente Marco Bodini - sono la prova tangibile dell’importanza decisiva del fattore umano, e in particolar modo del management, nelle straordinarie trasformazioni che caratterizzano questa fase storica. Solo mettendo le innovazioni digitali al servizio delle persone, e non viceversa, le aziende possono, al tempo stesso, migliorare la loro competitività e individuare le condizioni tecnologiche capaci di garantire maggiore efficienza. La formazione manageriale non è un optional ma un alleato prezioso dei dirigenti per governare, con le giuste competenze, questi processi”.

I Piani presentati saranno ora sottoposti ad una valutazione di merito da parte di una Commissione esterna che, a chiusura dei lavori, redigerà una graduatoria degli ammessi al finanziamento, che sarà pubblicata nella sezione dedicata sul sito di Fondirigenti.

Continue Reading

Ultime notizie

Esteri2 ore ago

Casa Bianca: “Biden non è in cura per il...

Riflettori sulla presenza di un neurologo alla Casa Bianca per 8 volte in pochi mesi Il presidente degli Stati Uniti...

Tecnologia2 ore ago

Echo Spot è la nuova sveglia smart di Amazon con Alexa

Display frontale touch screen, speaker per la musica, comani vocali: il nuovo dispositivo per la smart home presentato oggi da...

Spettacolo3 ore ago

‘Pettinami ancora’, Stefano Accorsi e la chioma...

Il sex symbol del cinema italiano della sua stempiatura aveva fatto un tratto distintivo, parte di un look classico che...

Curiosità4 ore ago

Giuseppe De Lucia un vero fenomeno dell’arte della...

Giuseppe De Lucia, ha avuto una vita non sempre semplice. Inizialmente era attraversato da vari tipi di problemi e non...

Cronaca4 ore ago

Strage Bologna, confermato in appello ergastolo a Bellini

Il difensore: "La città ha trovato la sentenza a misura, noi ricorreremo in Cassazione" Confermata in appello la condanna all'ergastolo...

Economia4 ore ago

Università, Cavallaro (Iuav): “Per noi importante...

Gli aspetti innovativi del corso 'Mobilità sostenibile e connessioni intelligenti in ambienti marini e costieri' "Il corso in 'Mobilità sostenibile...

Lavoro4 ore ago

Imprese: Omit: innovazione manageriale per organizzazioni...

L’Osservatorio sull’Innovazione Manageriale del Terziario presenta la nuova survey elaborata insieme ad Akron Quali sono le aziende che possiamo definire...

Economia4 ore ago

Bonus colonnine, al via le prenotazioni: cosa c’è da sapere

La somma massima erogabile ammonta a 1.500 euro A partire da oggi lunedì 8 luglio è possibile inoltrare sull'apposita piattaforma...

Cronaca5 ore ago

Quarta ondata di caldo africano sull’Italia, le...

L'apice tra giovedì e sabato con picchi tra 41-42° Quarta ondata di caldo dell'estate sul Sud e sulle isole, ma...

Esteri5 ore ago

Squadra cricket Indie occidentali insegna a Carlo nuova...

"Davvero complicato", ha commentato il sovrano che ha ricevuto la squadra a Buckingham Palace La squadra di cricket delle Indie...

Economia5 ore ago

Energia, Scarpa (Iuav): “Fondamentale studiare...

“Il corso di laurea in 'Ingegneria per le energie rinnovabili in ambienti costieri' riguarda la progettazione di infrastrutture e di...

Esteri5 ore ago

Ue, capodelegazione Vox: “Menzogna, Meloni non si sente...

Per il capodelegazione di Vox al Parlamento Europeo, Jorge Buxadé Villalba, la presidente dell’Ecr Giorgia Meloni “non si sente tradita”...

Esteri5 ore ago

Ue, Borchia (Lega): “Patrioti saranno incisivi”

Il gruppo dei Patrioti, il terzo del Parlamento Ue con 84 eurodeputati provenienti da 12 Paesi, nasce con l’obiettivo di...

Cronaca5 ore ago

Alex Marangon, gli investigatori ora cercano i due...

Gli officianti del rito sciamanico potrebbero essere testimoni chiave della notte del delitto: "Alex si è allontanato con loro" Mentre...

Economia5 ore ago

Università, Monaco (Iuav): “Spazio costiero e...

La docente di Diritto amministrativo alla presentazione della nuova offerta didattica: 'Il corso 'Science and design for maritime spatial planning'...

Ultima ora5 ore ago

Sostenibilità, Malagò: “Con Mase siamo apripista...

“Il Coni è l’emanazione del Cio e, in quanto tale, ne abbracciamo le missioni. Per il Cio la parola sostenibilità...

Esteri5 ore ago

Francia, mea culpa Bardella: rischio tensioni con Le Pen?

Il 'delfino' ammette errori nella campagna per le elezioni legislative. Per Politico, la convivenza tra i due big di RN...

Ultima ora5 ore ago

Sport, Malagò e Barbaro presentano il protocollo...

Nella Sala Giunta del Coni al Foro Italico ll Presidente del Coni, Giovanni Malagò, e il Sottosegretario di Stato al...

Salute e Benessere5 ore ago

Estate, caldo e notti insonni, dalla sonnologa le scelte...

Lo spot, con Luisa Ranieri, di una famosa marca di tè con il tormentone "Anto', fa caldo" è diventato il...

Esteri5 ore ago

Lo yacht di Zuckerberg a Castellammare, le foto del...

Post Content