Sostenibilità, Malagò: “Con Mase siamo apripista nella sostenibilità sportiva”
“Il Coni è l’emanazione del Cio e, in quanto tale, ne abbracciamo le missioni. Per il Cio la parola sostenibilità è diventata una “meravigliosa e bellissima ossessione”: la sostenibilità è tutto, non ha solo carattere ambientale, ma anche finanziario e sociale. Il Cio è orientato in questo senso in ogni disciplina olimpica, per cui il primo soggetto ad essere fiero di questo protocollo è proprio il Cio. Noi siamo degli apripista e assieme al Governo italiano, con la massima istituzione in termine ambientale, abbiamo siglato un accordo con il Comitato Olimpico per individuare le aree d’azione su cui intervenire, con una serie di regole, nel mondo dello sport”. Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, in occasione della presentazione del protocollo d’intesa sul tema della sostenibilità nel mondo dello sport per cui il Governo ha stanziato 1,7 milioni di euro, con l’obiettivo di allinearsi agli obiettivi prefissati dall’Agenda 2030.
Alla conferenza stampa, tenutasi nella Sala Giunta del Coni presso il Foro Italico, il massimo vertice del Comitato Olimpico italiano ha voluto ringraziare il lavoro svolto dal Governo, dichiarando: “Voglio dire grazie al Ministero, ringrazio il ministro Pichetto Fratin e il sottosegretario Claudio Barbaro, che con la sua operatività ha permesso tutto questo. Siamo onorati di avere la responsabilità di essere coinvolti con persone professionali per individuare il modo migliore per fare bella figura”. Il presidente Malagò ha quindi concluso esprimendo un auspicio personale per il futuro di questo accordo: “Mi auguro che ciò possa andare avanti a vita, con qualunque Governo e con chiunque presiederà il Coni, in quanto è qualcosa che rende orgoglioso non solo il mondo dello sport, ma anche tutti gli italiani”.
Spettacolo
Eleonora Giorgi e la lotta con il tumore: “Cammino...
"Sto facendo un cammino molto impegnativo, ma non posso lasciare il mio nipotino Gabriele"
"Spero di entrare in un programma di cura sperimentale. Intanto continuo con la chemioterapia, è molto pesante, ma tengo duro". Eleonora Giorgi, ospite a Verissimo oggi 6 ottobre, fornisce aggiornamenti sulle condizioni di salute. L'attrice 70enne da tempo lotta con un tumore al pancreas. "Sto facendo un cammino molto impegnativo, ma non posso lasciare il mio nipotino Gabriele", dice.
"Nessuno è immortale. Quando prendi un frontale con la vita, come nel mio caso, cambiano le priorità: tutto assume un significato più profondo. Oggi la mia priorità assoluta è quello che mi rimane, sperando il più possibile. In Italia abbiamo a Verona un'eccellenza della ricerca", spiega l'attrice. "Fanno mappe genetiche del tumore, spero di accedere ad un programma di cura sperimentale. Nel frattempo proseguo con la chemioterapia, anche questa nuovissima. Teniamo duro, non disperiamo: sono in un cammino molto impegnativo", dice ancora.
Esteri
Cittadino italo-israeliano ucciso in attacco Hamas a Jaffa
Lo conferma la Farnesina all'Adnkronos. Nell'attentato a sud di Tel Aviv sono morte sette persone, mentre altre 16 sono rimaste ferite
Un cittadino italo-israeliano è rimasto vittima dell'attentato rivendicato da Hamas a Jaffa lo scorso primo ottobre. Lo ha confermato la Farnesina all'Adnkronos. Nell'attentato a sud di Tel Aviv sono morte sette persone, mentre altre 16 sono rimaste ferite.
Le altre vittime sono state identificate dalle autorità israeliane come Revital Bronstein, 24 anni, Ilia Nozadze, 42 anni, Shahar Goldman, 30 anni, Inbar Segev Vigder, 33 anni, Nadia Sokolenco, 40 anni, e Jonas Chrosis, 26 anni. A sferrare l'attacco sono stati Mohammad Mesek e Ahmed Himouni entrambi di Hebron.
Sport
La Lazio batte 2-1 in rimonta l’Empoli e aggancia la...
Allo stadio Olimpico i biancocelesti vanno sotto per il gol di Esposito ma ribaltano la partita con Zaccagni e Pedro
La Lazio batte 2-1 in rimonta l'Empoli, chiude una settimana perfetta con tre vittorie in tre partite e sale al 3° posto in classifica agganciando la Juventus a quota 13. Prima sconfitta in campionato invece per i toscani che restano fermi all'ottavo posto insieme all'Atalanta con 10 punti. Tra le mura amiche dello stadio Olimpico i biancocelesti vanno sotto per il gol di Esposito al 9' ma la ribaltano con Zaccagni, a segno al 4' di recupero del primo tempo, e Pedro al 39' della ripresa. Al 5' del secondo tempo Castellanos si fa parare un rigore da Vasquez.
La partita
La squadra di casa parte in attacco e si rende pericolosa già al 2': bella combinazione al limite dell'area tra Zaccagni e Dia, che si scambiano la palla nello stretto, il passaggio di ritorno dell'azzurro per l'ex Salernitana è un po' lungo ma mette ugualmente in apprensione la difesa dell'Empoli che concede subito il primo corner. Al 6' Guendouzi apre a destra per Lazzari, libero di prendere campo e poi crossare a centroarea. Zaccagni di testa la gira ma colpisce male, quasi con la spalla e palla a lato. All'8' ancora Lazio, sull'asse Lazzari-Zaccagni. Nuovo cross dalla trequarti destra, Zaccagni stavolta ci va in rovesciata. Palla però colpita male anche in questo caso e l'azione sfuma. Al 9' al primo affondo la squadra toscana passa in vantaggio. Pezzella avvia l'azione, scambia con Solbakken e da sinistra crossa in mezzo. Esposito salta sovrastando Romagnoli e di testa manda in porta, Provedel è sfortunato e scivola proprio in quel momento, guardando la palla entrare senza poter far nulla.
Al 14' la reazione della Lazio. Punizione dalla fascia destra, posizione molto defilata. Isaksen se ne incarica e con il sinistro cerca ugualmente la porta, con un tiro diretto verso il primo palo. Vasquez è bravo a proteggerlo con un intervento a terra. Al 22' Zaccagni parte da sinistra, si accentra una volta arrivato sulla trequarti e cerca il tiro da fuori, palla alta. Al 23' Castellanos viene incontro sulla trequarti per ricevere palla, si gira immediatamente e scarica un destro fortissimo in porta. Vasquez è un po' sorpreso e devia sopra alla traversa come può. Al 26' occasione per gli ospiti: Tavares sbaglia in uscita, Gyasi recupera e avvia la ripartenza dell'Empoli, che con tre passaggi arriva a servire Anjorin che dal limite prova a piazzarla col destro a giro, palla a lato ma non di molto. Al 36' la Lazio perde Lazzari per un problema muscolare, entra Marusic.
Al 40' bella accelerazione di Isaksen che a destra scatta, arriva alla linea di fondo e ingaggia un duello con Viti che prova a chiuderlo. Nuovo scatto del laziale che riesce a entrare in area, con Viti che rischia tantissimo intervenendo da dietro e sporcandogli il pallone. Al 44' capitolini vicini al pari: Castellanos tra le linee riceve palla e con un bel filtrante nello spazio lancia Isaksen verso la porta, il suo diagonale incrociato con il destro si spegne a lato. Al quarto minuto di recupero arriva il pari: cross da sinistra di Tavares e Zaccagni di testa la gira alla perfezione superando Vasquez.
Al 5' della ripresa Ayroldi assegna un rigore alla Lazio, ripartenza di Tavares, che serve in mezzo all'area Dia, Pezzella ingannato da una finta dell'attaccante biancoceleste lo prende in pieno. Dagli 11 metri Castellanos si fa parare la conclusione da Vasquez. Al 9' giallo per Castellanos che entra duro sul piede di Ismajli. Al 20' doppio cambio per D'Aversa: Ekong e Henderson per Anjorin e Fazzini. Al 28' primo cambio per Baroni con Pedro al posto di Isaksen. Al 33' ammonizione per Gyasi che mette giù Zaccagni che ripartiva a metà campo. Al 35' proprio l'ex Verona è pericoloso: stoppa, si aggiusta la palla e calcia immediatamente, tiro a lato alla sinistra di Vasquez.
Al 39' il neo entrato Pedro decide il match: Castellanos lo serve in profondità in area, sul versante destro, lo spagnolo stoppa e poi scarica un destro impressionante che sbatte sulla parte inferiore della traversa ed entra in porta. Al 41' triplo cambio nella Lazio. Fuori Tavares, Dia e Zaccagni, entrano Noslin, Castrovilli e Luca Pellegrini. Nel recupero doppia chance della Lazio nel giro di pochi secondi, entrambe ispirate da Guendouzi. Prima serve davanti alla porta Castellanos, che gira a colpo sicuro e trova la risposta di Vasquez, con il piede, poi appoggia per Castrovilli, destro da fuori a lato.