Ucraina, Polonia potrà abbattere missili Russia: accordo Zelensky-Tusk
Intesa tra Kiev e Varsavia, che valuta la fornitura di altri Mig
La Polonia potrà abbattere missili lanciati dalla Russia nei cieli dell'Ucraina. E' uno dei cardini dell'accordo bilaterale sulla sicurezza tra Kiev e Varsavia, firmato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky e dal premier polacco Donald Tusk. "Chi difende l'Ucraina oggi difende anche se stesso", ha commentato Tusk nell'incontro andato in scena nella capitale della Polonia.
Zelensky ha parlato di un'intesa "ambiziosa" e "in grado di proteggere vite e resistere al male russo". Il trattato prevede in particolare lo sviluppo di un piano secondo cui "i missili russi e i droni lanciati in direzione della Polonia possono essere abbattuti nello spazio aereo ucraino". Il tema è di particolare attualità in queste ore, dopo il massiccio attacco missilistico che la Russia ha portato contro Kiev e altre città, provocando almeno 30 morti.
In base all'accordo la Polonia valuta la possibilità di fornire altri Mig-29 all'Ucraina, dopo i dieci già consegnati a Kiev. Secondo i media ucraini, ora si parlerebbe della fornitura di altri 14 jet. Tusk ha sottolineato il prerequisito, ovvero che la Polonia riceva 'sostituzioni' adeguate. Il governo polacco incoraggerà inoltre gli ucraini che vivono nel Paese a unirsi all'Esercito ucraino. Secondo Zelensky va creata un'unità di volontari ucraini addestrati in Polonia per poi combattere in Ucraina.
Orban difende Putin
Alla vigilia del vertice della Nato a Washington, intanto, torna sotto i riflettori Viktor Orban. Il premier ungherese, dopo la visita a Kiev da Zelensky e la 'missione di pace' a Mosca per incontrare Vladimir Putin, senza mandato Ue o investitura ucraina, è volato a Pechino per essere ricevuto da Xi Jinping. Tra un viaggio e l'altro, il primo ministro ha risposto alle domande della Bild per perorare la causa di Putin: "Nessuna persona seria può parlare della Russia che intende attaccare un Paese Nato", ha detto Orban. Non è impossibile solo per la Russia ma per qualsiasi Paese al mondo: la Nato è di gran lunga la comunità più forte del mondo, ha aggiunto.
"I russi sono persone razionali, iper razionali", anche se hanno una cultura e una storia diversa, anche una idea diversa della libertà e della sovranità nazionale, rispetto agli europei. E l'invasione dell'Ucraina? "L'irrazionalità è una questione diversa dal commettere un errore in un calcolo razionale".
Modi a Mosca
Putin continua a tessere la tela diplomatica con i paesi che non hanno chiuso i canali con la Russia. Il premier indiano Narendra Modi è a Mosca per incontrare il presidente russo: sul tavolo, anche la guerra in Ucraina, come ha confermato un portavoce del ministero degli Esteri indiano.
"Saremo sempre favorevoli a una soluzione pacifica della questione più velocemente possibile e che sia positiva per tutti", ha aggiunto il portavoce senza ricordare che i proventi della vendita di petrolio in India servono a Mosca per finanziare la guerra in Ucraina. L'India mantiene una posizione di comoda neutralità sulla guerra. Modi tiene anche alla questione dei 30-45 indiani che lavoravano in Ucraina e che sono stati costretti a prestare servizio nell'esercito russo dopo l'invasione e anche quella della disparità dell'interscambio.
Economia
Servizio civile agricolo, cosa c’è da sapere
E' stato pubblicato l'avviso per la presentazione dei programmi di intervento di servizio civile universale specifici per il 'Servizio civile agricolo' e il 'Servizio civile ambientale'. Gli enti possono presentare i programmi al Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale fino alle ore 14.00 del giorno 28 novembre 2024.
Cronaca
Papa: “Concistoro l’8 dicembre per nomina nuovi...
Saranno 21, quattro sono italiani
Il Papa, a sorpresa, all'Angelus ha annunciato oggi un nuovo Concistoro per l'8 dicembre prossimo nel quale creerà 21 nuovi cardinali da ogni parte del mondo.
"Sono lieto di annunciare che l'8 dicembre terrò un concistoro per la nomina di nuovi cardinali. La loro provenienza esprime l'universalità della Chiesa che continua ad annunciare amore misericordioso di Dio in tutta la terra. L'inserimento dei nuovi cardinali nella diocesi di Roma inoltre manifesta l'inscindibile legame tra la sede di Pietro e le chiese particolari nel mondo", ha annunciato il Papa in piazza San Pietro.
Tra i cardinali ci sono 4 italiani: Mons. Angelo Acerbi, Nunzio Apostolico, 99 anni; S.E. Mons. Roberto Repole, Arcivescovo di Torino; S.E. Mons. Baldassare Reina, Vescovo ausiliare di Roma, già Vice-Gerente e, da oggi, Vicario Generale per la Diocesi di Roma; padre Fabio Baggio, Sotto Segretario Sezione Migranti e rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
Si tratta del decimo Concistoro del pontificato di Bergoglio. Nei nove Concistori precedenti il Pontefice ha creato 142 cardinali, 113 gli elettori. Si arriverà quindi alla fine dell'anno verso 140 elettori. Delle 21 porpore che saranno create a dicembre, dieci sono europee, sei arrivano dall'America (cinque sono sudamericani), quattro dall'Asia, un cardinale dall'Africa.
Nel pomeriggio il Papa si è recato a Santa Maria Maggiore per invocare la pace nel mondo.
Spettacolo
Rocco Siffredi in lacrime: “La mia famiglia porta una...
La star del porno si commuove nell'intervista a Verissimo
"Era meglio non venire". Rocco Siffredi non trattiene le lacrime a Verissimo, nella puntata di oggi 6 ottobre. "Quando ho deciso di fare questo lavoro non l'ho mai rinnegato, ma sento di aver trascinato mia moglie e i miei figli... - dice commosso- Era meglio se non fossi venuto... Mi rendo conto che il mio lavoro non è stato facile per mia moglie. I miei figli mi adorano, ma dentro di me sento sempre che la società non è facile... Mi vergogno? No. La mia scelta 30-40 anni fa è stata un po' una croce, è come se avessi messo mia moglie e i miei figli a tirare questa croce con me. Non riesco a fingere che tutto vada bene, sono quello che sono: da 40 anni sono nel mondo del porno e ho sempre fatto il mio lavoro con la massima onestà. Vorrei portare da solo la croce da solo...".
"Mio figlio è stato fidanzato per 13 anni, era fidanzato con una donna che amava. Vederlo soffrire perché il papà rappresentava qualcosa che altri non accettavano, mi ha spinto a dirmi 'mio figlio non ha scelto questa vita'...", racconta ancora l'attore. "Sto diventando sempre più empatico con i miei figli. Se loro sono contenti, io sono felice. Se li vedo tristi, io ho il bisogno di stargli più vicino. Ho più difficoltà ora a dire 'quello è il passato, chiudi e vai avanti'. Non riesco a fingere che tutto vada bene, perché dovrei farlo?", aggiunge.
"La parte più difficile non è stato fare l'attore porno e avere una famiglia, essere Siffredi di là e Rocco di qua: non è facile se hai rispetto e amore sincero per le persone che hai intorno. Se fossi un egoista non sarei in queste condizioni", dice.