Samsung: lancia Galaxy Buds3, Buds3 Pro, Galaxy Watch7 e Watch Ultra
Presentati all’evento Galaxy Unpacked, i nuovi modelli espandono la potenza dell’intelligenza artificiale firmata Samsung
Parigi ha fatto da cornice al tanto atteso evento, firmato Samsung Electronics, Galaxy Unpacked, dove i nuovi Galaxy Z Fold6 e Galaxy Z Flip6, insieme ai Galaxy Buds3 e Galaxy Buds3 Pro, tutti dotati del sistema di intelligenza artificiale Galaxy Ai ulteriormente potenziato, sono stati presentati a livello mondiale. Lanciati anche i nuovi wearable della casa sudcoreana: il Galaxy Watch 7 e Galaxy Watch Ultra.
In particolare, la Serie Galaxy Buds3 espande l'esperienza connessa attraverso l'intelligenza artificiale Galaxy, che ora offre una nuova esperienza di comunicazione: se si sta frequentando un corso in una lingua straniera, è possibile attivare Interprete in modalità Ascolto su Galaxy Z Fold6 o Flip6 con la serie Galaxy Buds3 collegata alle orecchie. In questo modo si potrà ascoltare la lezione tradotta direttamente attraverso gli auricolari, rimuovendo le barriere linguistiche.
Inoltre, la semplice pronuncia di due parole tramite Comando vocale consente di controllare funzioni come la riproduzione o l'interruzione della musica senza toccare manualmente gli auricolari o il telefono. Il suono può anche essere ottimizzato in modo intelligente, indipendentemente da come vengono indossate i Galaxy Buds: “L’intelligenza artificiale applicata alle Buds3 e Buds3 Pro permetterà di capire il contesto in cui ci si trova e, di conseguenza, regolare la cancellazione dei rumori: se passa un’ambulanza, ad esempio, è un rumore che dobbiamo sentire, quindi il Noise Canceling verrà ridotto. Il rumore di un martello pneumatico, invece, su una strada con lavori in corso, è un rumore che andrà cancellato e le innovative Buds3 lo faranno in modo efficiente”. Ha spiegato all’Adnkronos Nicolò Bellorini, Vice president divisione MX di Samsung Electronics Italia.
I microfoni della serie Galaxy Buds3, infatti, analizzano il suono interno ed esterno in tempo reale per migliorare il suono e la qualità della cancellazione attiva del rumore (ANC) attraverso l’equalizzazione adattiva e l'ANC adattiva. Quando si ascolta la musica, inoltre, gli auricolari Galaxy Buds3 Pro raccolgono e identificano costantemente il suono circostante per regolare automaticamente il livello ottimale di rumore e suono senza la regolazione manuale tramite il controllo disturbi adattivo, il rilevamento degli allarmi e il rilevamento vocale, il tutto per fornire maggiore comodità.
Novità anche dal punto di vista del design, che garantisce una vestibilità ottimale: il design a lama riflette l'identità iconica di Galaxy Buds e si rivolge ai consumatori più attenti allo stile, grazie a un design ultra-elegante e moderno, completato dall’integrazione di Luci LED. Questo nuovo design consente un'esperienza fisica più intuitiva, permettendo di controllare il dispositivo semplicemente toccandolo o sfiorandolo, offrendo contemporaneamente comodità ed estetica. Galaxy Buds3 e Galaxy Buds3 Pro offrono due opzioni di design: il Galaxy Buds3 Pro è un modello con vestibilità in-ear per chi cerca un suono coinvolgente, mentre il Galaxy Buds3 è un modello con vestibilità open-type per chi preferisce utilizzare il dispositivo in diverse situazioni per lungo tempo.
Per offrire un'esperienza audio premium, infine, Galaxy Buds3 Pro sono dotati di hardware avanzato, tra cui altoparlanti a 2 vie migliorati con tweeter planare per una riproduzione sonora sofisticata e precisa ad alta gamma e doppi amplificatori per un'esperienza sonora cristallina in movimento.
Nuove intelligenti esperienze anche con i nuovi Samsung Galaxy Watch7 e Galaxy Watch Ultra, la gamma di dispositivi indossabili in grado di garantire il monitoraggio smart della propria salute, migliorando la qualità di vita quotidiana.
Queste nuove integrazioni alla gamma di dispositivi indossabili sono al centro della visione di Samsung che prevede che Galaxy AI migliori la salute digitale, offrendo approfondimenti personalizzati ed esperienze su misura per una comprensione più completa del proprio stato di salute e benessere attraverso un approccio olistico. Ottenere informazioni accurate, dettagliate e avanzate sulla salute personale è un fattore chiave in questo processo e le innovazioni dei sensori adottate da Samsung su Galaxy Ring, Galaxy Watch7 e Galaxy Watch Ultra contribuiscono a realizzare questa visione. Galaxy Ring offre un approccio diretto al benessere, fornendo un monitoraggio e tracciamento dello stato di salute e approfondimenti personalizzati indossando il dispositivo al dito anche mentre si dorme. Galaxy Watch7 massimizza il benessere quotidiano con allenamenti personalizzati e funzionalità di monitoraggio intelligente e preventivo della salute. Galaxy Watch Ultra - l'ultimo nato della linea Galaxy Watch - è lo smartwatch Samsung più performante, progettato per raggiungere traguardi di livello superiore: “Insieme ai Foldable e alle Buds3 e Buds3 Pro lanciamo anche il Watch7 e il Watch Ultra. La grossa novità anche per quanto riguarda l’ecosistema dei nuovi orologi smart è l’intelligenza artificiale - sottolinea Bellorini - tramite la sensoristica, ad esempio, si potranno disegnare su misura per l’utente dei programmi di allenamento per migliorare il wellness o la qualità del sonno”.
Grazie alla funzione Composizione corporea è possibile ricevere un'istantanea completa del proprio fisico e della propria forma fisica, per una comprensione completa del proprio corpo. È possibile ricevere letture in tempo reale e avvisi in caso di frequenza cardiaca anormalmente alta o bassa con il monitoraggio della frequenza cardiaca, rilevare i ritmi cardiaci irregolari indicativi di fibrillazione atriale (AFib) con IHRN (Notifica battito cardiaco irregolare), e di ottenere una comprensione più approfondita della salute del cuore con il monitoraggio dell'elettrocardiogramma (ECG) e della pressione arteriosa (BP).
Caratterizzato dall'iconico design circolare di Samsung, Galaxy Watch7, sarà disponibile in due dimensioni, grande (cassa da 44mm) e piccolo (cassa da 40mm)e consentirà agli utenti di abbinare il proprio stile personale a nuovi cinturini, tra cui un design a onde e dettagli colorati, oltre a un'ampia gamma di quadranti. L’innovativo dispositivo offre anche esperienze più intuitive e senza soluzione di continuità tra i dispositivi Galaxy collegati: è possibile rispondere ai messaggi senza fatica con la funzione Risposte suggerite intelligenti, che suggerisce le risposte più adatte analizzando le conversazioni precedenti grazie a Galaxy AI. Con il gesto Doppio avvicinamento dita, è possibile controllare facilmente un Galaxy Watch e uno smartphone Galaxy collegato anche quando si hanno le mani occupate, e utilizzare in modo semplice Samsung Wallet per i pagamenti o l’accesso ai Digital ID in modo da rendere più comoda ogni attività quotidiana.
Infine, l’utente potrà massimizzare le proprie prestazioni grazie al nuovo Galaxy Watch Ultra: sblocca ulteriormente le esperienze di fitness migliorate per ottenere risultati di livello superiore con intelligenza e capacità di ultima generazione. Facendo eco all'eredità del design circolare di Galaxy Watch, un nuovo design a cuscinetto migliora la protezione e la completezza visiva, mentre il Sistema di aggancio dinamico per un maggiore comfort consente agli utenti di essere la migliore versione di se stessi ovunque e in qualsiasi momento.
Le funzionalità premium costruite per una durata estrema consentono agli utenti di superare i limiti e di andare oltre, grazie alla struttura in titanio di grado 4 e alla resistenza all'acqua di 10ATM. Inoltre, Galaxy Watch Ultra funziona a una gamma più ampia di altitudini, da 500 metri sotto il livello del mare fino a 9.000 metri di altezza, per tracciare esperienze di fitness avanzate come il nuoto nell'oceano e il ciclismo in ambienti estremi.
È possibile tenere traccia degli allenamenti multi-disciplina per il triathlon, dal nuoto al ciclismo alla corsa, grazie al nuovo riquadro Multi-sport. Inoltre, la nuova funzione Potenza di soglia funzionale (FTP) per il ciclismo misura con precisione la potenza massima in soli 4 minuti con metriche FTP potenziate dall'intelligenza artificiale per sbloccare il pieno potenziale in base a indicatori unici per l'utente. Galaxy Watch Ultra offre anche un'avanzata Zona HR personalizzata in modo che gli utenti possano allenarsi a livelli di intensità ottimali in base alle loro capacità fisiche.
Economia
L’Espresso: “Lancio nuovo sito web e profili...
"'La nuova redazione digitale sarà guidata dal giornalista Felice Florio"
"Care lettrici, cari lettori, L’Espresso è online. Da mesi stiamo lavorando senza sosta per dar vita a un nuovo sito che non sarà solo una piattaforma digitale, ma il cuore di una rivoluzione nel nostro modo di informarvi. Tutelando, ovviamente, il prestigio del settimanale cartaceo che ha fatto e continuerà a fare la storia del giornalismo in Italia. Con il rilascio previsto per gennaio 2025, - si legge in una nota del peridico - il nuovo sito, concepito per essere mobile first, segnerà un cambiamento radicale, frutto di un intenso lavoro di progettazione: abbiamo analizzato dati in profondità con un approccio data driven, ci siamo confrontati con i benchmark internazionali più innovativi e ci siamo affidati alle migliori competenze, interne ed esterne, per costruire un ecosistema digitale avanzato. La nuova piattaforma sarà il fulcro di un giornalismo interattivo e partecipativo, in cui i lettori saranno finalmente co-attori del processo informativo, grazie a strumenti di engagement e comunicazione diretta con la redazione".
"Anche i nostri social evolveranno, con una veste grafica completamente rinnovata e nuovi format pensati appositamente per i diversi canali. Siamo andati oltre i semplici aggiornamenti estetici, ripensando totalmente il nostro approccio: puntiamo su contenuti originali, progettati per offrire un’esperienza immersiva. Il mondo dell’informazione cambia costantemente. Cambiamo anche noi, ma restando fedeli alla verità, ai fatti, alla storia di cui siamo stati e saremo testimoni, senza filtri. - continua la nota - Nel 1955, L’Espresso nacque con un obiettivo chiaro: raccontare l’Italia, senza paura. Non una storia di trasformisti e camaleonti, tutt’altro. Una 'struttura d’opinione' - come ci definiva il fondatore Scalfari - che ha attraversato la storia d’Italia senza mai venir meno alle proprie convinzioni e ai propri radicati principi, che si possono riassumere così: 'Indipendenza di giudizio, culto della razionalità, disponibilità a comprendere ciò che è diverso da sé pur senza velleità imitative, lotta contro le mafie di potere, difesa delle minoranze, anche quando esse sostengono posizioni diverse e perfino opposte'. A distanza di 70 anni, quella missione è immutata. Ma il mondo si è trasformato, la realtà si evolve senza sosta. È arrivato il momento anche per noi di evolverci, per offrirvi un’informazione più diretta, incisiva, ma libera come sempre".
"Lo sappiamo, viviamo tempi difficili. Ogni giorno, le menzogne disorientano, i disonesti ci fanno arrabbiare. Ma sulle nostre pagine, cartacee e digitali, continuerete a trovare la speranza, attraverso il vero giornalismo. Non è un mestiere facile, non basta raccontare, bisogna scavare. Non basta osservare, bisogna capire, per poi sfidare il silenzio. Non ci stiamo approcciando al digitale con una nuova strategia che insegua le mode, - prosegue la nota - ma per fare la differenza con il coraggio delle inchieste che da decenni ci caratterizzano. In questi mesi, abbiamo ascoltato la rabbia di chi non si fida più dell’informazione e abbiamo deciso di agire, non per accontentare tutti e sfruttare i nuovi strumenti digitali che l’innovazione ci offre, ma per raccontare la verità, anche quando fa male. È il nostro impegno: nessun compromesso con il potere, nessuna narrazione di comodo".
"L’Espresso si evolve per combattere, non per compiacere. La nuova redazione digitale sarà guidata dal giornalista Felice Florio. Dal primo gennaio, sarà il nuovo responsabile del sito e dei social de L’Espresso, dove porterà la competenza maturata in alcune delle redazioni online italiane più innovative. La scelta di affidarci a un giornalista di 31 anni per il nuovo corso è la dimostrazione più limpida del nostro impegno per il futuro. L’Espresso si rinnova, consapevole che non esiste speranza senza verità. E non esiste verità senza un giornalismo libero. Stiamo cambiando per restare fedeli a tutto questo. Buone feste a tutte e a tutti!", conclude la nota.
Economia
L’ad Invitalia Bernardo Mattarella:...
L'intervista al Messaggero
"Nell'ultimo triennio, dopo la caduta del 2020, l'Italia è tornata a crescere a un ritmo superiore a quello dell'Unione. La dinamica del Pil è stata sostenuta soprattutto dalla domanda interna con un ruolo importante degli investimenti sia privati che pubblici. Nel corso del 2024 abbiamo assistito a una progressiva frenata della crescita e anche le prospettive per il 2025 restano incerte a causa della crisi del settore industriale a livello europeo, con segnali preoccupanti che arrivano anche da vari comparti del made in Italy". A dirlo, dalle pagine di Outlook Economia del Messaggero è l'ad di Invitalia, Bernardo Mattarella, che risponde alla domanda sui rischi per il Paese sulle previsioni della Bce per l'Europa, che prevedono nei prossimi anni una ripresa economica più lenta.
Invitalia, quindi, chiede il Messaggero, cosa farà? "Invitalia è uno dei principali attori impegnati nell'attuazione di politiche pubbliche mirate alla crescita economica del Paese, con particolare attenzione ai settori strategici per lo sviluppo e l'occupazione, al rilancio delle aree di crisi, alla gestione dei settori in transizione industriale e allo sviluppo del Mezzogiorno. Questo, anche con riferimento alle sfide degli ultimi anni, ci consente di fungere da punto di incontro tra i fabbisogni del sistema imprenditoriale, delle comunità, dei territori e del Governo centrale. Concentrandoci sul supporto al rafforzamento e al consolidamento delle imprese nazionali, al sostegno della nuova imprenditorialità, contribuiamo a migliorare il posizionamento dell'Italia lungo le filiere più innovative".
Come si è adattata l'azione di Invitalia rispetto alle crisi degli ultimi anni? "Le crisi - dice Mattarella - hanno posto nuove sfide e opportunità e Invitalia ha avuto un ruolo importante per il rafforzamento e consolidamento delle imprese nazionali, sostenere la nuova imprenditorialità, sviluppare le aree del Paese più in difficoltà e migliorare il posizionamento dell'Italia lungo le filiere più innovative. Questo oggi la rende un interlocutore credibile, solido e strutturato per i nostri stakeholders, istituzioni, imprese, giovani e donne che vogliono realizzare un'idea imprenditoriale".
E qual è l'impatto delle misure che gestite sul sistema Paese? «Tutto ciò che noi facciamo è accompagnato da una valutazione di impatto perché le politiche, messe in campo dal Governo e attuate da Invitalia, devono essere misurate nella loro efficacia e nella capacità di creare valore per le persone, per l'ambiente, per le comunità e i territori». Serve un'azione concreta però? «Un'Agenzia come Invitalia deve generare inclusione, integrando in ogni progetto la dimensione economica, sociale e ambientale per coinvolgere fasce di popolazione ancora ai margini, soprattutto donne e Neet, rendere il lavoro più produttivo e creare lavoro di qualità. Nel periodo 2021-23, il Gruppo ha sostenuto circa 240 mila imprese, attivando investimenti per 45 miliardi. Soltanto nel 2023 abbiamo assistito oltre 64.000 imprese, di queste 4.200 sono nuove imprese, di cui circa il 40% sono formate da imprenditrici e l'80% sono nate nel Mezzogiorno, dove abbiamo un forte mandato. Più si va a Sud, più si va nelle regioni a maggior ritardo di sviluppo, e più gli incentivi sono significativi per il sostegno agli investimenti e alle imprese». Dal vostro punto di osservazione, come si stanno comportando le imprese? «In uno scenario di incertezza geopolitica ed economica, possiamo dire che le imprese italiane, in generale, hanno continuato a mantenere fermi i propri piani di investimento, orientandoli sempre più verso le transizioni gemelle, per essere pronti alle sfide tecnologiche ed a quelle dei mercati, anche internazionali. Sono aumentati gli investimenti verso quei settori a più elevato contenuto tecnologico».
Il tema dell'innovazione è cruciale, come affrontarlo? «L'innovazione è condizione necessaria per mantenere competitivo il nostro Paese e per creare posti di lavoro di qualità. La maggior parte delle misure gestite dall'Agenzia nascono dall'esigenza, condivisa con il Governo, di raggiungere gli obiettivi della sostenibilità, dell'innovazione, nel rispetto della tutela dell'ambiente, della qualità di vita delle persone e della qualità dei prodotti». Nel 2043 si stima la riduzione del 4,3% della popolazione del Paese, con un calo nel Mezzogiorno dell'11,9%. È un problema demografico cruciale, non le pare? «Noi incentiviamo i giovani a restare. Alcuni strumenti che gestiamo sono finalizzati proprio a far restare i giovani nelle loro regioni di origine. Uno dei più importanti si chiama Resto al Sud e, dal 2018, ha supportato la nascita di 17.000 imprese e 60.000 posti di lavoro. Ci sarà anche una seconda edizione, Resto al Sud 2.0, che avrà anche un gemello che si chiamerà Autoimpiego Centro-Nord. Tutto quello che facciamo si riverbera sulla creazione e salvaguardia di posti di lavoro di qualità. I nostri beneficiari devono rispettare la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori che impiegano, anche per favorire il mantenimento di attività imprenditoriali nelle regioni che sono a rischio di desertificazione».
Sul Pnrr possiamo iniziare a trarre i primi bilanci? «Il Pnrr ha segnato una forte discontinuità introducendo fattori di innovazione nella definizione e gestione delle policy per lo sviluppo. Abbiamo sperimentato e acquisito una modalità più efficace ed efficiente per impiegare le risorse pubbliche destinate agli investimenti e sostenere la crescita economica. L'erogazione dei fondi, infatti, è subordinata al raggiungimento di obiettivi specifici, con target chiari e milestone di monitoraggio. Innovazioni che rappresentano un'eredità importante del Pnrr che dovranno essere valorizzate anche nel futuro per la pianificazione e gestione delle politiche pubbliche. Sul Pnrr, Invitalia supporta 20 amministrazioni per un valore di 50 miliardi».
MCC ha dato a Banca del Fucino l'esclusiva per l'acquisto di Cassa di Orvieto, che aveva acquisito ai tempi in cui lei era ad, un bel successo? «MCC acquisì Cassa di Orvieto nel 2020 nell'ambito del rilancio dell'allora Popolare di Bari, ora BDM Banca. Nonostante molti definissero quell'iniziativa un salvataggio di stato, noi l'abbiamo sempre considerata un'operazione di rilancio in un ambito di attività, la sana gestione del risparmio delle famiglie orientata anche e soprattutto al sostegno di un sano sviluppo economico, troppo importante per non essere oggetto della massima attenzione delle istituzioni pubbliche e private, soprattutto nel mezzogiorno e nel centro Italia. L'auspicata positiva conclusione della cessione sollecitata da operatori di mercato e non da MCC a Banca del Fucino, che ha presentato un offerta significativamente migliore delle altre, dimostra che con la giusta attitudine e le giuste leve questo tipo di interventi possono portare a storie di successo».
Economia
Littizzetto equipara Zelensky e Putin nella letterina a...
Nell'ultima puntata di 'Che tempo che fa', in onda su Nove
Bufera social su Luciana Littizzetto per la "letterina" a Babbo natale letta nell'ultima puntata di 'Che tempo che fa', in onda su Nove. Nel testo, in particolare, secondo gli utenti di X vengono messi sullo stesso piano il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente russo Vladimir Putin, senza nessuna apparente distinzione tra aggredito e aggressore nella guerra in corso da oltre 1000 giorni.
"Caro Babbo Natale, scrive - tu che ogni anno torni puntuale come l’Irpef portando impennate di glicemia a tutta l'Umanità. Non so se ti sei accorto ma il mondo ultimamente fa proprio cagarissimo. Con tutti i cattivi che ci sono in circolazione altro che carbone. Ho tante cose da chiederti caro Babbo, ma per prima cosa porta a Trump, Musk, Putin, Zelensky, Netanyahu, Erdogan e Kim Jong-un, un bel righello così se lo misurano e capiscono finalmente chi ce l'ha più lungo. Basta anche un righello piccolo, eh… metà di quello che ti danno all'Ikea, che è già fin troppo".
Immediati i commenti degli utenti che su Twitter contestano Littizzetto di aver "messo sullo stesso piano invasori, criminali di guerra e chi difende un paese invaso". "Che schifo mettere sullo stesso piano il capomafia russo con chi si sta solo difendendo", scrive un utente. "Stavolta Littizzetto ha inciampato equiparando Zelensky ai veri bulli internazionali", concorda un altro. "Che vergogna, Littizzetto. Il primo ministro di una nazione stuprata paragonato al dittatore dell'impero stupratore", si legge in un altro post.