Farmaceutica, Palou de Comasema (Merck Italia): “Programmi di supporto per dipendenti”
'Sul trattamento dell'infertilità abbiamo una responsabilità a livello sociale, ma anche nei confronti dei nostri dipendenti'
"Dobbiamo aiutare il bilancio tra vita personale, familiare e professionale". Si tratta di trovare il modo per poter "aiutare i nostri dipendenti e collaboratori" quando "si trovano ad affrontare dei momenti difficili nella propria vita familiare". Su questo, "abbiamo, per esempio, un piano di cura per gli anziani, un programma di benessere psicologico non solo per i dipendenti, ma per tutta la famiglia". Lo ha detto Ramón Palou de Comasema, presidente e amministratore delegato Healthcare di Merck Italia, partecipando oggi al nuovo appuntamento Adnkronos Q&A 'La cura delle persone', in corso al Palazzo dell'Informazione, in occasione della Giornata mondiale della popolazione.
Tutti "conosciamo persone, famiglie, che hanno un problema" nell'avere dei figli. "Questo, a livello personale, è uno dei maggiori stress - osserva Palou de Comasema - Come Merck, leader nel trattamento dell'infertilità, pensiamo che questa non è solo una responsabilità a livello sociale, ma anche nei confronti dei nostri dipendenti. Per questo lanciamo a livello globale un programma, 'Fertility Benefit', aperto ai 61mila dipendenti a livello mondiale, con cui Merck supporta non solo finanziariamente, ma anche psicologicamente, tutto il processo per aiutare questa famiglia, questo nostro dipendente, con problemi di fertilità" a coronare il suo sogno.
Nel considerare il bilancio tra vita personale e familiare, "dobbiamo pensare a come sviluppare le persone, la loro professionalità - aggiunge Palou de Comasema - In Merck lo sforzo che facciamo è definire una carriera professionale personalizzata: tutti abbiamo un programma individualizzato. Abbiamo la Merck University, un programma a livello globale, dove Merck Italia partecipa con un programma di aiuto per i dottorati in Italia. L'altro punto è assicurare un programma di inclusione e di diversificazione. E qui non parliamo solo a livello di una diversificazione di genere. Per me è un orgoglio che il 54% dei nostri dipendenti siano donne, ma più importante è che, nei 5 siti italiani, 4 hanno come direttori delle donne". Un altro punto è l'internazionalità: "In Merck abbiamo più di 12 diversa nazionalità che lavorano con noi. Il terzo elemento di diversificazione è a livello generazionale. Noi dobbiamo trovare il modo per incrementare il valore delle diverse generazioni. Abbiamo un programma che si chiama 'Future' - conclude - il cui obiettivo non è solo attrarre le nuove generazioni, ma come trovare la sinergia tra le diverse generazioni".
Economia
Mase, Barbaro: “Al Politecnico di Torino la...
"Riconoscere il valore delle proposte progettuali di giovani provenienti da Paesi in via di sviluppo, che si vanno a sommare alle altre premiate sinora per un totale di 100 progetti, che saranno sostenuti finanziariamente a livello globale, è la dimostrazione dell’efficacia dell'iniziativa 'Youth4Climate', che il Mase sostiene con convinzione".
Lo ha dichiarato Claudio Barbaro, sottosegretario al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. "Iniziativa - ha ricordato - lanciata nel 2021 e affermatasi rapidamente come piattaforma globale capace di dare voce alle aspirazioni dei giovani di tutto il Mondo, grazie alla collaborazione con il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), a numerosi partner internazionali e una vasta rete di giovani attivisti. 'Youth4Climate' ha l’obiettivo di fornire strumenti concreti ai giovani per affrontare la crisi climatica, e stiamo progressivamente raggiungendo questo scopo sostenendo i loro progetti con risorse finanziarie e formazione".
"Ricordo che, durante la Presidenza Italiana del G7, abbiamo dato un ruolo centrale ai giovani, organizzando una settimana di eventi dedicati a raccogliere il loro contributo nei dibattiti su clima, energia e ambiente. Le premiazioni di oggi, alla presenza anche di Agostino Inguscio coordinatore Undp a Roma, rappresentano anche un momento di crescita e di confronto con i nostri giovani; quindi con il nostro futuro", ha concluso Barbaro.
Economia
Università, Miccoli (United): “Bene dialogo su...
Ma si rischia di snaturare la didattica digitale
“Il Decreto Telematiche giunge al termine di un lungo confronto istituzionale, portato avanti in questi mesi con il Ministro Bernini, che ha dimostrato ad oggi di essere l’unico Ministro disposto ad affrontare concretamente il tema della regolamentazione della didattica a distanza”. Questo il commento di Paolo Miccoli, Presidente di United, sul cosiddetto Decreto Telematiche, firmato oggi, che regolamenta l’erogazione della didattica a distanza da parte di atenei privati e università digitali.
“Le soluzioni proposte, tuttavia, hanno snaturato diversi aspetti fondanti delle università digitali: l’obbligo di svolgere una quota di attività didattica in forma sincrona, ad esempio, è una forzatura che non aggiunge nulla alla qualità della formazione e che oltretutto taglia fuori tanti studenti impossibilitati a seguire le lezioni in giorni e orari specifici”.
''Il Decreto reintroduce, inoltre, un rapporto minimo tra numero di studenti e docenti, dimenticando che la qualità della formazione, soprattutto in contesti non vincolati a limiti spaziali e temporali come nel caso delle università telematiche, non dipende dal numero degli insegnanti ma alla qualità degli stessi”, prosegue Miccoli. "Non capiamo d’altra parte la necessità di rendere obbligatoria la presenza per gli esami di profitto: è una scelta che non azzera di certo eventuali comportamenti illeciti degli studenti e ignora allo stesso tempo le avanzate tecnologie antiplagio messe a punto anche da prestigiose Università”.
“Vorrei infine sottolineare che limitare la possibilità di erogare corsi prevalentemente in presenza solo a specifiche condizioni con Università non telematiche non considera a sufficienza il panorama della Ricerca nel Paese. In secondo luogo, il divieto per l’Ateneo di richiedere l’accreditamento di ulteriori corsi di studio in caso di piani di raggiungimento per oltre un terzo dei corsi già accreditati ci lascia abbastanza perplessi. Sarebbe infatti comprensibile il vincolo in caso di mancato adeguamento ai piani di raggiungimento, ma, nel caso in cui l’Università stia provvedendo a questi ultimi con regolarità, il numero risulta irrilevante. Si tratta, in conclusione, di un primo passo che chiaramente apprezziamo molto, ma che è lontano dall’essere definitivo”, ha concluso Miccoli.
Economia
Villaggio Italia: tour mondiale Vespucci fa tappa a...
Il Tour Mondiale Vespucci e il Villaggio Italia, l’“Esposizione Mondiale Itinerante Pluriennale" delle eccellenze italiane fortemente voluta dal Ministro della Difesa Guido Crosetto alla quale aderiscono con la Presidenza del Consiglio dei Ministri 11 Ministeri, cresce anche nella dimensione di piattaforma multidisciplinare: dall'Italia e non solo il Villaggio Italia è richiesto per promuovere e veicolare ulteriori iniziative che lo rendono moltiplicatore di contatti, di relazioni, di eccellenze che proiettiamo nel mondo.
In occasione della tappa a Singapore del Tour Mondiale Vespucci – Villaggio Italia, Nave Amerigo Vespucci ha ospitato a bordo per la prima volta nella sua storia un consiglio d’amministrazione. Si tratta del cda di RINA, gruppo multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica che certificò per la responsabilità ambientale ISO 14000 Nave Amerigo Vespucci, la prima nave della Marina Militare a essere certificata.
“Siamo entusiasti di essere la prima azienda a riunire il proprio Consiglio di Amministrazione su Amerigo Vespucci: veliero custode delle più antiche tradizioni marinare e simbolo dell’orgoglio marittimo italiano. Questa nave, che rappresenta il perfetto connubio tra tradizione e innovazione, ci offre l’ambiente perfetto per riflettere su come RINA possa continuare a crescere e a evolversi partendo dalle proprie radici”, ha dichiarato Ugo Salerno, Presidente Esecutivo di RINA.
Al Villaggio Italia RINA ha presentato l’”Open Innovation Hub” di Singapore.
“L’innovazione è il perno della crescita di RINA nonché il filo conduttore del nostro piano strategico. In quest’ottica abbiamo lanciato a Singapore, una delle capitali globali della tecnologia e dell'innovazione, il nostro ‘Open Innovation Hub’: un centro aperto a tutti gli attori delle catene del valore - dalle aziende agli istituti di ricerca pubblici e privati - che ci permetterà di trasformare progetti di ricerca in attività concrete a disposizione del business e della comunità”, ha dichiarato Carlo Luzzatto, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RINA.
“Siamo onorati che un’azienda così prestigiosa come RINA abbia scelto il Villaggio Italia per ospitare due eventi molto importanti come il Consiglio di Amministrazione a bordo di Nave Amerigo Vespucci, il primo CdA di una società a bordo del veliero, e il lancio dell’Open Innovation Hub di Singapore – ha dichiarato Luca Andreoli, AD di Difesa Servizi, la società in house del Ministero della Difesa che realizza e supporta tutte le fasi dell’iniziativa Tour Mondiale Vespucci che ha aggiunto - Questo dimostra quanto il villaggio Italia sia diventato una piattaforma che offre l’occasione per sviluppare nuovi rapporti, progetti che andiamo a proiettare nel mondo. Ringrazio Ugo Salerno e Carlo Luzzatto per aver condiviso con noi questo progetto ed essere a Singapore per raccontare una realtà italiana così operosa e proiettata al futuro come RINA”.
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