Ucraina e Nato, Russia: “Minaccia inaccettabile, Kiev deve sparire”
Peskov: "Nato pienamente coinvolta nel conflitto". Medvedev: "Russia deve far sparire Ucraina e Nato"
''La Nato è pienamente coinvolta nel conflitto in Ucraina''. E l'ingresso di Kiev nell'Alleanza Atlantica è "una minaccia inaccettabile". Le news che arrivano da Washington, dove è in corsa il vertice Nato, scuoto la Russia e provocano la stizzita reazione del Cremlino, che tuona attraverso le parole del portavoce Dmitry Peskov. A Washington, il processo di ammissione dell'Ucraina viene definito "irreversibile" mentre i membri dell'Alleanza varano un piano strutturale di aiuti a Kiev.
Per Peskov, la Nato ha confermato ''molto chiaramente'' di essere una alleanza conflittuale. "L'Alleanza Atlantica ha confermato ancora una volta in modo molto chiaro la sua essenza. Si tratta di un'alleanza creata in un'era di confronto con l'obiettivo di mantenere il confronto. Le tensioni si stanno intensificando nel continente europeo", dice il portavoce di Vladimir Putin.
Per Mosca, è una ''minaccia inaccettabile per la sicurezza della Russia l'espansione della Nato in Ucraina'', ovvero ''l'adesione definitiva dell'Ucraina nella Nato'', come annunciato al vertice di Washington.
''Fin dall'inizio abbiamo affermato che l'espansione della Nato nel territorio dell'Ucraina rappresenta una minaccia inaccettabile per noi, per la nostra esistenza, per la nostra sicurezza. Ora vediamo che la Nato sta adottando un documento in cui si afferma che l'Ucraina aderirà definitivamente alla Nato'', afferma Peskov.
Dato che ''questo rappresenta una minaccia molto seria per la sicurezza nazionale del nostro Paese'', Peskov sostiene che ''ciò ci obbliga ad analizzare molto profondamente le decisioni prese'' al summit della Nato, ''ad analizzare molto attentamente il testo della dichiarazione adottata''. Per Peskov ''tutto ciò ci richiederà una riflessione, misure di risposta efficaci e coordinate per contenere la Nato''.
Medvedev: "Ucraina e Nato devono sparire"
Non mancano le parole del vice presidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev che, fedele al tono usato abitualmente, sostiene che la Russia deve ''fare di tutto'' per ''far scomparire l'Ucraina'', la Nato, o ''entrambe''. "La conclusione è ovvia - dice -. Dobbiamo fare di tutto affinché il 'percorso irreversibile' dell'Ucraina verso la Nato si concluda con la scomparsa dell'Ucraina o con la scomparsa della Nato. O ancora meglio, con la scomparsa di entrambe".
Per la Russia, ''dalla dichiarazione finale adottata al vertice della Nato'' emerge che ''gli avversari della Russia in Europa e negli Stati Uniti non sono sostenitori della pace e del dialogo sull'Ucraina''. Il riferimento è anche al dispiegamento di missili americani a lungo raggio in Germania rappresentano "una minaccia, risponderemo", fa eco il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov. Citato da Ria Novosti, a margine del forum parlamentare dei Brics in corso a San Pietroburgo, il numero due della diplomazia di Mosca ha affermato: "La natura della nostra reazione sarà determinata in modo calmo e professionale... Senza nervi, senza emozioni, svilupperemo, prima di tutto, una risposta militare a questa nuova minaccia".
Esteri
Trump accusa Biden e Harris: “Mi sparano per colpa...
L'ex presidente: Routh "ha creduto alla retorica di Joe Biden e Kamala Harris e l'ha messa in atto. Loro sono la vera minaccia"
Ryan Wesley Routh, l'uomo che avrebbe voluto sparare a Donald Trump, "ha creduto alla retorica di Joe Biden e Kamala Harris e l'ha messa in atto". Donald Trump, dopo l'attentato potenziale evitato ieri grazie all'intervento del Secret Service, ha accusato senza mezzi termini il presidente e la vice presidente candidata alla Casa Bianca. Sono loro, dice il candidato repubblicano alle elezioni del 5 novembre, ad aver mosso con i loro attacchi verbali la mano di Routh, il 58enne fermato ieri in Florida.
"E' per la loro retorica che mi si spara contro - ha detto l'ex presidente intervistato oggi da Fox News - quando io sono quello che salverà il Paese, mentre loro sono quelli che lo stanno distruggendo, dentro e fuori". Per Trump, Biden e Harris sono "il nemico tra di noi, sono loro la vera minaccia".
Biden, parlando con i giornalisti, ha espresso sollievo per l'epilogo della vicenda: "Grazie a Dio il presidente sta bene", ha detto, chiedendo poi maggiori risorse e fondi per il Secret Service, il corpo a cui è affidata la protezione di presidenti e ex presidenti. "Il Secret Service ha bisogno di maggiore aiuto", ha detto affermando che il "Congresso dovrebbe rispondere alle sue necessità". "Devono decidere se deve avere o no più agenti a disposizione", ha concluso Biden.
L'agenda di Trump non cambia
Trump, intanto, non ha intenzione di modificare la propria agenda. Gli impegni previsti dalla campagna elettorale rimangono in calendario, i programmi non cambiano dopo la domenica movimentata.
Dalla sua residenza di Mar-a-Lago, l'ex presidente interverrà in remoto ad un evento sulle criptomonete. Domani il candidato repubblicano è atteso a Flint, in Michigan. Mercoledì tappa a Uniondale, nello stato di New York, e presenza anche a Washington prima della finale della settimana.
Routh in tribunale
Routh oggi è stato incriminato per possesso illegale di armi. Di fronte al giudice in un'aula del tribunale federale di Palm Beach, l'uomo è apparso calmo, rispondendo tranquillamente alle domande che gli sono state poste. Difeso da un avvocato di ufficio, Routh è stato per il momento incriminato perché non poteva possedere armi in quanto pregiudicato e per aver cancellato il numero di serie da una delle armi possedute. L'udienza è durata pochi minuti e il giudice ne ha fissata un'altra per il prossimo 23 settembre, per discutere l'eventuale rilascio su cauzione.
L'attività social di Routh
Sui social, Routh si è segnalato per una lunga serie di post in cui si è presentato come reclutatore di mercenari intenzionati a combattere in Ucraina. "Possiamo confermare che questa persona ci ha contattati diverse volte, il modo migliore per descrivere il suo messaggio è parlare di idee folli", ha detto un portavoce del Comando delle forze di terra dell'Esercito ucraino. Kiev esclude che il cittadino statunitense abbia mai fatto parte dell'unità che arruola i volontari stranieri.
"Ci offriva numeri consistenti di reclute di Paesi diversi ma era ovvio per non che non erano offerte realistiche - ha continuato Oleksandr Shaguri parlando con la Cnn - non abbiamo neanche risposto, non c'era niente da rispondere. Non ha mai fatto parte della Legione internazionale e non ha collaborato in alcun modo con noi".
Secondo immagini verificate dalla Cnn Routh nel 2022 ha partecipato ad una manifestazione a Kiev a sostegno della Guardia nazionale ucraina. Ma con una dichiarazione, sempre alla Cnn, la 12esima brigata Azov ha detto che l'uomo "non ha avuto niente a che fare con noi". Dello stesso tono la dichiarazione della Legione internazionale, secondo la quale Routh "non ha mai avuto nessuna relazione con l'unità".
Esteri
Terremoto oggi in Romania, magnitudo 5.4 e scossa anche in...
La presidente moldava sorpresa dal sisma in tv
Un terremoto di magnitudo 5.4 oggi fa tremare l'Europa Orientale. Il sisma, secondo l'Ingv, si è verificato in Romania alle 16.40 del 16 settembre ma è stato avvertito in maniera netta anche in Bulgaria, Moldavia e Ucraina.
Scossa di terremoto in diretta tv: l'autocontrollo da extraterrestre della presidente moldava, Maia Sandu. pic.twitter.com/ZiAsQDTsfX
— Dario D'Angelo (@dariodangelo91) September 16, 2024
In particolare, in Moldavia il terremoto ha sorpreso la presidente Maia Sandu mentre era impegnata in un'intervista televisiva, come documenta il video diffuso dal giornalista Dario D'Angelo. Sandu è rimasta al proprio posto davanti alla giornalista con cui stava parlando: nello studio, intanto, trema tutto.
Esteri
Maltempo, tempesta Boris su Europa centrale: bilancio sale...
E' la peggiore in Europa dal 1997
Continua a salire il bilancio delle vittime delle alluvioni causate dal maltempo che ha colpito l'Europa centrale. Almeno 15 le persone che hanno perso la vita a causa della tempesta Boris, la peggiore in Europa dal 1997.
Il maggior numero di morti è stato registrato in Romania, dove sei persone hanno perso la vita, mentre sono cinque le vittime certe in Polonia. Tre sono le persone decedute a causa del maltempo in Austria dove un vigile del fuoco è morto mentre cercava di prestare soccorsi e due persone sono state trovate annegate nelle loro case. Anche la Repubblica Ceca registra una vittima.
Per far fronte ai danni, il cancelliere austriaco Karl Nehammer ha messo a disposizione un fondo per le emergenze del valore di 300 milioni di euro. Se ce ne sarà bisogno, il fondo verrà aumentato, ha affermato su 'X'. La Polonia ha invece introdotto uno ''stato di calamità naturale'' di 30 giorni, come ha annunciato l'ufficio del primo ministro su 'X'. Inoltre il primo ministro polacco Donald Tusk ha dichiarato che il Paese ha stanziato 260,31 milioni di dollari per aiutare le vittime delle inondazioni.
Il primo ministro ceco, Petr Fiala, ha descritto una situazione ''difficile'' nel suo Paese. I problemi maggiori, ha detto, sono nella Boemia meridionale. Agli abitanti di Ostrava è stato chiesto di non recarsi in città.
Anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz si è detto pronto ad aiutare i vicini europei colpiti dalle alluvioni. Ha inoltre affermato che i livelli dell'acqua in Germania stanno aumentando e che la situazione viene monitorata attentamente.