Intelligenza Artificiale una grande opportunità anche per le PMI
Pagine Sì! in prima fila per aiutare le Piccole e Medie Imprese a sfruttare i vantaggi offerti dall'Intelligenza Artificiale
Terni, 12 luglio 2024 - Oggi tutti parlano di Intelligenza Artificiale, e molti imprenditori già intuiscono il potenziale che l'AI può portare al loro business. Eppure in tanti ancora credono che sia una tecnologia riservata alle multinazionali, mentre è già del tutto alla portata anche delle Piccole e Medie Imprese italiane.
Lo sanno bene Federico Violini, Sam Benali e Emanuele Molaschi, esperti di sistemi AI che proprio a beneficio delle PMI stanno mettendo a disposizione un rivoluzionario Assistente Digitale, capace di svolgere autonomamente il lavoro di un customer care 24 ore al giorno.
"L'AI è qui, e non c'è competizione tra chi la usa e chi no," afferma Violini. "Le piccole attività possono già avvalersi di questa tecnologia, dal negozio sotto casa ai ristoranti, dai medici alle carrozzerie." Violini evidenzia l'importanza di informare gli imprenditori sul fatto che l'AI sia uno strumento potente per migliorare qualsiasi tipologia di impresa: "Il nostro ruolo è permettere alle aziende di sfruttare concretamente questi benefici, grazie a veri Assistenti Digitali che supportano le attività di comunicazione aziendale, indipendentemente dal settore" aggiunge.
Emanuele Molaschi sottolinea come l'Assistente Digitale sia capace di interagire con i clienti come farebbe un servizio clienti umano: "Oggi i clienti sono esigenti e vogliono risposte immediate," spiega Molaschi. “Tuttavia, per le PMI, rispondere in modo tempestivo a tutti i clienti può essere faticoso e costoso. L'AI offre la soluzione perché lavora instancabilmente 24/7, riducendo i costi e aumentando i ricavi".
Ma l'AI è anche un investimento strategico per il futuro delle aziende. Sam Benali evidenzia che l'adozione dell'AI offre un enorme vantaggio competitivo e aumenta il valore economico dell'impresa, oltre alla qualità della vita di chi lavora: "In passato c'era il concetto fordista dell'uomo-macchina. Oggi l'AI ribalta tutto, automatizzando i compiti ripetitivi e liberando gli umani per attività più creative e, appunto, più umane,” afferma Benali.
Violini, Benali e Molaschi sono al centro di un nuovo progetto imprenditoriale assieme a Pagine Sì!, digital company leader nella comunicazione d'impresa. Spiega Alessandro Cocchini, direttore commerciale e marketing di Pagine Sì!: “Il Servizio Clienti di ogni azienda, considerato ormai come uno degli asset più strategici per chiunque faccia business, troverà nell’AI un alleato prezioso. Noi ci crediamo al punto che, per fornire ai nostri clienti questi strumenti di comunicazione oggi indispensabili, abbiamo deciso di costituire non una business unit, ma una nuova Start-Up; una vera e propria organizzazione insieme a un gruppo di giovani professionisti particolarmente intraprendenti, che hanno già avuto esperienze nel settore e con i quali condividiamo appieno la vision."
Conclude Cocchini: "I cambiamenti determinati dall’AI saranno rilevanti, per non dire epocali, e Pagine Sì! intende essere protagonista di questo processo, e il partner affidabile a cui le aziende si rivolgono per ottenere soluzioni all’avanguardia nella gestione della comunicazione tramite AI".
Per informazioni e approfondimenti si può consultare i seguenti siti:
https://www.paginesispa.it/soluzioni-digitali/intelligenza-artificiale
https://aimazing.it
Immediapress
Da Londra con amore: DineMe è la nuova app d’incontri per...
Milano, 14 Novembre 2024. Cibo e appuntamenti sono un’accoppiata celebrata da sempre dal grande schermo. Sono tanti gli esempi di cene romantiche che ci hanno fatto innamorare, ma forse è la Disney, con Lilly e il vagabondo, che ci ha regalato una delle scene più iconiche del primo appuntamento al ristorante: chi non ricorda i due cani che, senza accorgersene, finiscono per baciarsi al centro di un piatto di spaghetti e polpette.
Oggi, nell’epoca in cui la cultura "foodie" è più vivace che mai, scattare foto dei piatti perfetti o restare al passo con i nuovi ristoranti in città sono diventati parte del nostro linguaggio e di come ci relazioniamo con gli altri. Chiunque abbia vissuto un momento di convivialità a tavola sa per certo che il cibo è ben più che semplice nutrimento, è un’esperienza, un modo per entrare in sintonia. E se anche una nuova app d’appuntamenti partisse proprio da qui?
Quando il cibo diventa condivisione (non solo social)
Lanciata inizialmente nel Regno Unito, l’idea alla base di DineMe è quella di combinare l’amore per l’enogastronomia con l’opportunità di creare nuove connessioni sociali, dando agli utenti la possibilità di organizzare appuntamenti - rigorosamente offline - di fronte a un buon piatto. Quante volte si rinuncia a provare quel nuovo ristorante in centro o quel bar famoso dall’altra parte della città solo perché non si ha nessuno con i nostri stessi gusti per andare.
In questo senso, rispetto alle tradizionali piattaforme d’incontri, la dating app DineMe si propone come soluzione per incontrare nuove persone mentre, uniti dalla passione per la cucina, si passa del tempo insieme nel mondo reale, per uno scambio più coinvolgente e meno superficiale.
Come funziona DineMe, la nuova app per chi è stanco dei soliti appuntamenti
Il funzionamento di DineMe è semplice ma originale: gli utenti scelgono una “dine” - il nome per l’esperienza culinaria in piattaforma - in base alle proprie preferenze, dal tipo di cucina, all’orario, fino ai dettagli di chi si occuperà del conto. L’utente che crea il “dine” avrà, infatti, la possibilità di decidere se offrire o dividere il conto in parti uguali, evitando il tipico imbarazzo che emerge alla fine della cena.
In questo modo l’app, non solo facilita gli incontri, ma permette anche di personalizzarli a tal punto da rendere ognuno un’occasione unica. A prescindere dal fatto che magari, seppur lo si spera, si troverà l’anima gemella. L’intento è di creare un contesto rilassato, in cui il cibo e la conversazione guidino la serata, senza pressioni o aspettative eccessive. Ogni “dine” offre così l’opportunità di vivere un appuntamento diverso, dove conta davvero il piacere di stare insieme.
Perché DineMe può essere la scelta giusta per conoscere nuove persone
A differenza di altri social dove l’immagine è tutto, DineMe mette al centro gusti e passioni comuni tra i criteri di scelta, offrendo un’interazione più autentica. Invece di concentrarsi sull’aspetto fisico o sulla professione, la piattaforma richiede solo tre foto, la località, una lista di interessi e una breve bio da personalizzare. Questo approccio, che potrebbe sembrare banale, è invece molto apprezzato da chi è stanco delle dinamiche superficiali tipiche delle app di appuntamenti e cerca esperienze più vere per sfuggire alla cosiddetta "swipe fatigue”, ovvero quella frustrazione legata agli incontri deludenti o ai match mancati.
In un mondo sempre più digitale, dove la prima impressione è tutto, DineMe offre un’opzione che guarda alla sostanza. D’altronde, l’amore per il cibo ha un modo unico di far emergere le nostre caratteristiche e le nostre passioni, e per chi è in cerca di qualcosa di diverso dal solito è difficile immaginare un modo migliore per iniziare una nuova conoscenza.
Per maggiori informazioni
Sito web: https://www.dineme.net/
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Manovra/ Collatina (Egualia): «Via dal Ddl misure che...
Le richieste delle aziende dei farmaci fuori brevetto alla vigilia dell’avvio dell’esame delle proposte emendative in Commissione Bilancio alla Camera
Roma, 14 novembre 2024 – «Alla vigilia dell’avvio dell’esame in commissione Bilancio della Camera degli emendamenti presentati alla Legge di Bilancio 2025 non possiamo non ribadire con forza la necessità di una profonda revisione delle misure previste nel DDL presentato al capitolo della farmaceutica, a partire dalla cancellazione della misura contenuta nell’art. 57, relativa alla revisione delle quote di spettanza sui prezzi delle industrie a vantaggio della distribuzione intermedia e individuando un percorso per abrogare il payback 1,83 % sulla spesa convenzionata versato alle Regioni».
Questo l’appello di Stefano Collatina, Presidente di EGUALIA (associazione dei produttori di equivalenti biosimilari e value added medicines) alla vigilia dell’avvio dell’esame delle proposte emendative in Commissione Bilancio alla Camera.
«Qualsiasi altro tentativo di rimodulazione delle quote di spettanza sui farmaci di fascia A – spiega Collatina - si tradurrebbe in un “attacco” alla sostenibilità della produzione industriale del settore alimentando inevitabilmente i rischi di carenze e indisponibilità di medicinali essenziali in particolare per le terapie croniche utilizzati ogni giorno da migliaia di pazienti».
«Altrettanto inaccettabile e rischioso – prosegue - risulterebbe il progetto, ipotizzato in alcune ipotesi emendative, di redistribuire il tetto complessivo della farmaceutica pari al 15,3% del Fondo sanitario nazionale riducendo il tetto della convenzionata (dal 6,9% al 6,3%) a vantaggio della spesa per acquisti diretti (dall’8,3%5 all’8,9%) che avrebbe come effetto quello di annullare qualsiasi spazio di possibile intervento sul livello di rimborso per i farmaci fuori brevetto più a rischio di carenza, più volte sollecitata dalle imprese. La strada è un’altra: aumentare il complesso delle risorse della farmaceutica sul FSN, perché è la spesa ad essere sottofinanziata».
«Ci auguriamo invece – conclude il presidente di Egualia - che possa essere definitivamente introdotto nel nostro ordinamento il meccanismo dell’accordo quadro nelle procedura di gara per i farmaci fuori brevetto in ospedale, antidoto indispensabile alla ricorrente fuga della imprese dalle gare ospedaliere».
Per ulteriori informazioni:
Ufficio stampa Egualia
Sara Todaro
Mob. +39 348 9009082
sara.todaro@egualia.it
www.egualia.it
EGUALIA (già Assogenerici) è l’organo ufficiale di rappresentanza dell’industria dei farmaci generici equivalenti, biosimilari e value added medicines in Italia. L’associazione, fondata nel 1993, rappresenta oggi più di cinquanta tra imprese multinazionali e aziende italiane dislocate su tutto il territorio nazionale, per un totale di 10mila occupati e quasi 40 siti produttivi. In ambito europeo, EGUALIA è membro di Medicines for Europe (già EGA), la voce delle industrie produttrici di farmaci generici equivalenti, biosimilari e value added medicines in Europa che rappresenta 350 siti produttivi e di ricerca con un totale di 160mila addetti.
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MotoGP – Martín-Bagnaia, ora o mai più: il Mondiale si...
Roma, 14 novembre 2024 – Una stagione racchiusa in un weekend. Il Motomondiale 2024 di MotoGP si decide tutto nel Gran Premio di Barcellona, dopo che la Dorna ha spostato la tappa finale da Valencia alla Catalogna. Jorge Martín, attuale leader della corsa iridata, e Pecco Bagnaia, campione del mondo in carica da due stagioni e unico inseguitore a 24 punti, si giocano la corona nella classe regina in due gare, una lunga e una Sprint. Lo spagnolo della Pramac, a caccia del primo titolo, può gestire il suo vantaggio ma, si sa, la parola gestione non è nelle corde di Jorge. Pecco deve ottenere il massimo, a maggio ha già vinto sui tornanti di Barcellona alla domenica ma è scivolato nella Sprint, e sperare in qualche passo falso dell’avversario. Partiamo dal weekend dove gli esperti Sisal ritengono Bagnaia e la sua Ducati numeri 1 favoriti sia al sabato, a 2,00, che nella gara lunga, dove la quota scende a 1,80. Il centauro di Borgo Panigale arriva da due vittorie consecutive alla domenica, dieci in totale in stagione, ma si ritrova ancora nel ruolo dell’inseguitore perché il pilota iberico ha messo in mostra una regolarità impressionante.
Jorge Martín ha centrato sì solo tre successi di domenica ma ha un ritiro in meno e, nelle ultime quattro tappe, non è mai sceso sotto alla quarta posizione, sia nelle Sprint che nella Gara lunga. Il numero 89 della Pramac parte dietro a Bagnaia tanto al sabato, offerto a 3,00, che alla domenica, in quota a 4,00.
Il terzo incomodo è sempre Marc Márquez, a 6,00, ma attenzione ad Aleix Espargaró che, sui tornanti di Barcellona, ha centrato due successi nella Sprint e uno sulla gara lunga tra 2023 e 2024. Il successo del pilota Aprilia pagherebbe 9 volte la posta.
Lo scenario cambia completamente quando si parla di Mondiale. Jorge Martín è favoritissimo, per gli esperti Sisal, a 1,05 rispetto al 7,50 con cui è in quota Pecco Bagnaia per il terzo titolo consecutivo. Lo spagnolo, a cui bastano 14 punti complessivi nel weekend qualora il pilota italiano facesse doppietta tra sabato e domenica, potrebbe conquistare l’iride già nella Sprint. Ma questi sono discorsi che passano in secondo piano: ancora una volta, l’ennesima e la decisiva in stagione, sarà Jorge contro Pecco per un finale di stagione imperdibile.
Sisal ricorda sempre che il gioco è vietato ai minori e che bisogna giocare sempre con consapevolezza e moderazione.
Sisal è uno dei principali operatori internazionali nel settore del gioco regolamentato ed è attualmente attiva in Italia, Marocco e Turchia, con un’offerta che comprende lotterie, scommesse, giochi online e apparecchi da intrattenimento.
La strategia di Sisal poggia su tre pilastri: la sostenibilità, con un impegno costante sullo sviluppo del programma di Gioco Responsabile e attraverso l’offerta di un modello di intrattenimento sicuro e trasparente - l’innovazione digitale, grazie alla piattaforma di gioco all’avanguardia orientata all’omnicanalità e alle competenze per lo sviluppo in-house di software e applicazioni per cogliere le opportunità della transizione digitale - l’internazionalizzazione, con l’obiettivo di partecipare a gare per aggiudicarsi nuove concessioni all’estero sulla base della solida expertise maturata.
Dal 4 agosto 2022 Sisal è parte di Flutter Entertainment plc, il più grande operatore al mondo di scommesse sportive online e iGaming, con un portafoglio di marchi riconosciuti a livello globale e quotato alla Borsa di New York.
Sisal Italia S.p.A.
Ufficio stampa