Biden, media: i dubbi su Harris, ecco perché ha rinviato il ritiro
Lo scrive Axios citando fonti ben informate. La prossima settimana sarà fondamentale
Kamala Harris è davvero in grado di sconfiggere Donald Trump? Questo il dubbio del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, quello che lo ha fatto rinviare più volte la decisione di abbandonare la corsa alla Casa Bianca. Dubbi sul fatto che Harris fosse la candidata migliore al posto di Biden li hanno avuti anche i più stretti consiglieri del presidente, come hanno detto ad Axios tre fonti ben informate. Dopo l'annuncio del ritiro, il presidente ha sostenuto subito pubblicamente la sua vice, ma in colloqui privati ha espresso i suoi dubbi. Tanto che la prossima settimana sarà fondamentale perché Harris dimostri che ha torto chi dubita di lei.
Biden, Bill e Hillary Clinton e molti membri democratici del Congresso hanno subito appoggiato Harris, ma alcuni pesi massimi, tra cui l'ex presidente della Camera Nancy Pelosi, il leader democratico della Camera Hakeem Jeffries, il leader della maggioranza al Senato Chuck Schumer e l'ex presidente Barack Obama devono ancora esprimere i loro sostegno. "Nei prossimi giorni navigheremo in acque inesplorate", ha affermato Obama in una nota. "Ma ho una fiducia enorme nel fatto che i leader del nostro partito saranno in grado di creare un processo da cui emergerà un candidato eccezionale", ha aggiunto.
Axios ha poi sottolineato che la vicepresidenza Harris è stata a tratti travagliata e caratterizzata da un forte turnover dello staff. Negli ultimi 3 anni e mezzo gran parte dei collaboratori di Harris se ne sono andati e dei 47 dipendenti di Harris elencati nel 2021, solo cinque lavoravano ancora per lei da questa primavera. Durante il primo mandato di Obama, l'allora vicepresidente Biden aveva una stabilità molto maggiore del suo staff, tanto che 17 dei 38 suoi assistenti sono rimasti con lui per un periodo simile.
Ex collaboratori di Harris hanno dichiarato ad Axios che l'elevato turnover è dovuto in parte al modo in cui la vicepresidente tratta il suo staff. Alcuni ex collaboratori hanno affermato che Harris aveva standard elevati che alcuni non volevano rispettare, ma altri hanno ritenuto che li mettesse spesso sotto torchio, così come faceva con i funzionari di Trump quando rappresentava la California al Senato degli Stati Uniti. Durante la campagna del 2020, i collaboratori di Biden ricordano di aver visto Harris interrogare il suo allora capo dello staff, Karine Jean-Pierre, al punto che la cosa metteva a disagio gli altri. Dopo l'elezione di Biden Jean-Pierre ha cambiato ruolo ed è passata all'ufficio stampa della Casa Bianca.
I consiglieri di Biden e Harris hanno anche descritto ad Axios i due leader come persone molto diverse e con opinioni distanti, motivo delle tensioni tra gli staff. ''Biden è un cattolico irlandese bianco che ha imparato la politica cercando di stringere la mano a tutti nel piccolo stato del Delaware'', scrive Axios. ''Harris, 22 anni più giovane, è una donna multirazziale che si è fatta strada nel molto più grande stato della California, dove le elezioni politiche spesso si vincono in base a quanti soldi si riescono a raccogliere'', aggiunge.
Ci sono inoltre differenze di personalità. Harris viene descritta come molto più in sintonia con la cultura pop dei film e della musica, mentre Biden raramente si relaziona con la cultura pop.
Sport
Parma-Udinese 2-3, rimonta bianconera e primo posto in...
I friulani comandano la Serie A con 10 punti
L'Udinese vince 3-2 in rimonta a Parma e vola in testa alla Serie A, dopo quattro giornate, com 10 punti. Al Tardini i friulani sotto di due reti alla fine del primo tempo per i gol di Delprato al 2' e Bonny al 43', ribaltano la partita nella ripresa con il gol di Lucca al 49' e la doppietta di Thauvin, a segno al 68' e al 79'. In mezzo alla doppietta dell'attaccante francese i ducali restano in dieci per l'espulsione di Keita per doppia ammonizione al 73'.
I bianconeri salgono così a quota 10 in classifica, un punto in più del Napoli e due in più di Inter, Juventus e Torino, i ducali restano invece fermi all'undicesimo posto con 4 punti come Lazio e Lecce, con i biancocelesti che scenderanno in campo tra pochi minuti in casa con il Verona.
Il match
La partita si sblocca subito al 2' con un gol di Delprato: cross di Mihaila dalla destra, il capitano si fa trovare pronto in area e supera Okoye per l'1-0. Al 6' provano a replicare gli ospiti con una conclusione di Thauvin dal limite dell'area di rigore: blocca Chichizola. Al 7' bell'azione del Parma in ripartenza. Coulibaly dalla sinistra serve Mihaila che tocca corto per Cancellieri. Quest'ultimo è costretto ad anticipare la conclusione che termina sul fondo. Al 9' cross di Kamara dalla sinistra, Lovric tutto solo all'interno dell'area di rigore non riesce a calciare bene. Al quarto d'ora azione personale di Man, doppia sterzata su Kamara, libera il mancino e conclude, bravo Okoye a deviare in angolo.
Al 17' cross di Ehizibue per Lucca che prova una mezza rovesciata mandando il pallone alto sopra la traversa. Al 20' Thauvin sfiora l'eurogol. Cross di Kamara dalla sinistra, l'attaccante si coordina alla perfezione e in mezza rovesciata la mette di poco a lato. Al 23' azione manovrata dei ducali che liberano per la conclusione Mihaila: pallone che termina alto. Alla mezz'ora clamoroso autogol rischiato dagli emiliani. Coulibaly alza un campanile all'interno dell'area di rigore, pallone che si stampa sulla parte alta della traversa. Al 35' tentativo da fuori area di Karlstrom con palla alta. Al 42' tiro a giro di Thauvin e palla fuori di un soffio. Passa un minuto e arriva raddoppio emiliano: imbucata di Man, Bonny protegge alla perfezione il pallone e di punta lo mette alle spalle di Okoye.
Nella ripresa cambia completamente la partita. Al 4' i bianconeri accorciano le distanze con Lucca. Cross di Kamara dalla sinistra e colpo di testa vincente dell'ex attaccante dell'Ajax. Al 9' cross di Thauvin dalla sinistra, Balogh si distende in scivolata, anticipando gli avversari, e la mette in angolo. Al quarto d'ora ancora Udinese in avanti: cross di Thauvin dalla bandierina del calcio d'angolo, con Lucca che non riesce di poco a girarla di testa.
Al 23' Thauvin pareggia: sponda di testa di Davies, con il capitano bianconero che a porta vuota la mette alle spalle di Chichizola. Al 28' piove sul bagnato per il Parma che resta in dieci per l'espulsione di Keita per doppia ammonizione. Al 34' i friulani completano la rimonta ancora con Thauvin: tiro di Ekkelenkamp deviato da Chichizola sulla ribattuta arriva il capitano bianconero che firma il gol vittoria. Lungo check del Var per verificare la posizione dell'autore del gol che risulta regolare e l'Udinese può esultare. Nel finale l'Udinese difende senza particolari problemi il gol di vantaggio, anche perché il Parma rimasto in dieci uomini non ha la forza di andare a caccia del pari.
Cronaca
Ramazzotti-Virzì, regista ritira querela. Il suo legale:...
Legale dell'attrice: "Ritirerà querela se lui si attiverà in sede civile per i figli". La maxi lite avvenuta il 17 giugno in un ristorante all'Aventino
Il regista Paolo Virzì ha ritirato la querela nei confronti della ex moglie Micaela Ramazzotti dopo la maxi lite avvenuta il 17 giugno in un ristorante all'Aventino. "E' un atto unilaterale di Paolo Virzì che sta lavorando molto seriamente a una ricomposizione delle relazioni familiari soprattutto nell'interesse dei figli", conferma all'Adnkronos l'avvocato Grazia Volo, legale del regista.
Legale di Micaela Ramazzotti
Commentando la notizia, l'avvocato David Leggi legale, insieme alla collega Annamaria Bernardini De Pace, dell'attrice Micaela Ramazzotti, afferma: "Al momento non abbiamo ritirato la querela. Ramazzotti è pronta a passare sopra anche all'episodio di quella sera, solo ed esclusivamente nel momento in cui Virzì, così come è stato solerte nel rimettere velocemente la querela, si attivi in maniera concreta nell'interesse dei figli in sede civile".
"Ramazzotti è pronta a fare un passo indietro solo ed esclusivamente nel momento in cui Virzì dimostrerà che ha effettivamente a cuore la tutela dei ragazzi", conclude.
Ultima ora
Mangia biscotti ma dentro c’è un topo morto:...
L'episodio a Francavilla Fontana, indagano i carabinieri
Una coppia di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, ha trovato in una confezione di wafer acquistata in un supermercato una parte di una carcassa di un topo morto. La donna è stata ricoverata in ospedale per lo shock. Entrambi infatti, marito e moglie, si sono accorti che qualcosa non andava dopo aver mangiato piccole porzioni del dolce. L'odore era sgradevole. Poi l'amara sorpresa. Sull'episodio indagano i carabinieri del Comando provinciale e della Compagnia di Francavilla fontana in collaborazione con i Nas (Nuclei antisofisticazioni sanità).