Palermo: Al teatro Massimo successo per ‘Kids Journey’
Oltre centro musicisti della Kids Massimo Orchestra si sono esibiti ieri sera nella Sala Grande del Teatro Massimo insieme al soprano palermitano Felicia Bongiovanni, diretti dal maestro Michele De Luca. Grande il successo di pubblico in sala e richiesta di bis. I brani eseguiti dalla giovanissima orchestra hanno spaziato dal repertorio classico di Bach, per arrivare a brani delle colonne sonore dei film Disney e ancora alla sigla della famosa serie Game of Thrones fino a concludere la serata con il ritmato Mambo Jambo. I giovanissimi orchestrali hanno, inoltre, accompagnato in tre brani lirici il soprano palermitano Felicia Bongiovanni. “Si è avverato il sogno di cantare nel ‘mio’ teatro davanti ai miei anziani genitori. Ho avuto la gioia e l’onore di cantare per il meraviglioso pubblico palermitano- ha continuato - Ho debuttato sia come cantante lirica che come autrice del brano ‘Rosalia t’invochiamo per essere santi’, in onore del quattro centenario rosaliano di cui siamo in piena celebrazione. Essere accompagnata dalla Kids Massimo orchestra è stata una grande emozione sia per la loro bravura sia per la loro contagiosa spensieratezza giovanile. Si è creata sin da subito una forte intesa basata su una comune sensibilità musicale con il maestro Michele De Luca, che con tanto amore sa far emergere il meglio di sé a questi giovanissimi musicisti. Al Teatro Massimo la bellezza è tutt’uno con l’arte, la musica e l’architettura- ha concluso- Questo porta noi artisti a dare il meglio sul palcoscenico”.
Il soprano palermitano Felicia Bongiovanni ha cantato tre arie: dalla Carmen di Bizet l’ ‘Habanera’ e dalla Tosca di Giacomo Puccini ‘Vissi d’arte’ e per la prima volta in teatro l’inedito ‘Rosalia t’invochiamo per esser santi’. Il testo di questa preghiera in musica dedicata alla Santuzza è stato composto da Felicia Bongiovanni insieme dalla professoressa Elisabetta Righini, docente dell’Università di Urbino. La musica è del compositore Stefano Bartolucci di Pesaro.
“Spero di tornare al più presto a calcare le scene del palco del teatro Massimo e visto che siamo nel cuore del quattro centenario di Santa Rosalia, anche per portare nuovamente il nostro brano che è stato accolto con grande entusiasmo dal pubblico in sala”, ha concluso Bongiovanni.
Spettacolo
Lucilla Agosti è la Talpa, Alessandro Egger è il vincitore
Il concorrente ha vinto il montepremi finale di 38mila euro. La conduttrice, che ha cercato di mantenere il segreto e sabotare i compagni: "E' stato snervante"
Alessandro Egger è il vincitore de La Talpa 2024. La proclamazione nella puntata andata in onda lunedì 25 novembre. I tre finalisti erano Egger, Andrea Preti e Lucilla Agosti. Dopo un percorso ricco di tensioni, prove spettacolari e colpi di scena, il montepremi finale è arrivato a 38.000 euro. “Ho dato tutto quello che potevo e quello che mi sentivo di dare. Nulla è stato qualcosa di costruito. Ho cercato di usare qualche strategia, però ho giocato davvero con gusto”, ha dichiarato Alessandro Egger.
Lucilla Agosti è La Talpa
La Talpa di questa edizione è invece Lucilla Agosti che ha raccontato il suo percorso nel programma in onda su Canale5, svelando le difficoltà incontrate nell'interpretare il ruolo segreto: "È stato snervante. La cosa più difficile è stata il non poter entrare nel gruppo per paura che qualcosa trapelasse da me. Dovevo sempre essere sotto controllo, pur cercando di mostrarmi, di fare qualcosa che potesse far percepire il mio carattere e la mia struttura, ma mantenendo il focus sulla missione".
La conduttrice ha ammesso di aver vissuto una continua "spaccatura interiore" a causa del suo compito di sabotare le missioni del gruppo senza farsi scoprire. “Man mano che il gioco andava avanti, ci si conosceva sempre di più e si condivideva di più. Ma io dovevo sempre sabotare, e questa cosa mi procurava una spaccatura profondissima", ha affermato Lucilla che ha poi confessato che il momento più difficile è arrivato dopo un’accesa discussione con Veronica Peparini, quando si è sentita "terribilmente sola". "Le ho detto: se iniziamo già così, non riesco ad arrivare fino alla fine. Però mi sono auto-supportata, mi sono ricordata che ho passato ben di peggio", ha sottolineato. "È stata un’esperienza che mi ha dato tanto. Mi sono sentita tagliata fuori, ma allo stesso tempo parte di un meccanismo che portava il mio nome", ha quindi commentato.
Spettacolo
Carmen Di Pietro a Belve, dai film erotici all’amore...
Il secondo appuntamento con Francesca Fagnani stasera su Rai 2
Torna 'Belve' con il secondo appuntamento stasera, martedì 26 novembre. Tra gli ospiti di Francesca Fagnani, l'attrice Carmen Di Pietro, che in un’intervista effervescente e assolutamente divertente svela un lato mai visto. Dagli esordi sexy con i film erotici “In ogni cosa che ho fatto mi sono divertita”, alla pensione di reversibilità dell’ex marito Paternostro: ”non si è mai risposata per non perderla?”, Di Pietro ammette : “All’inizio era vero …Qui nessuno è fesso”.
L'intervista a Carmen Di Pietro
Incalzata dalle domande di Fagnani, l’attrice risponde con sincerità , uscendo dal suo ‘storico’ personaggio, non senza attimi di tensione sugli esordi con i film erotici, sui vantaggi della pensione di reversibilità del defunto marito Sandro Paternostro, fino ai dubbi sulla famosa esplosione in aereo di una sua protesi al seno con Fagnani che punge: “Dopo 20 anni possiamo finalmente dire che s’è inventata tutto ?”. “Non era una bufala. Mi scoppiò una tetta in volo!”, risponde l’attrice.
Nello studio di Belve, emerge una Carmen Di Pietro divertente e ironica che si dice: “Fervente cattolica”. “Prega ?”, domanda Fagnani . “La sera, dopo aver letto Topolino, dico il Pater..”, “ Recita il Pater Nostro? Grazie per la pensione di reversibilità…", scherza la conduttrice. Di Pietro confessa poi che la sua maggiore trasgressione non è la droga: “Mai provata per carità”, ma “i peccati di gola”, eppure ha “un’ossessione per la palestra”.
Qualche momento di tensione quando Fagnani le fa notare gli inizi della carriera con i film “al limite del porno”. “Se lo dice lei”, risponde stizzita Di Pietro. “In ogni cosa che ho fatto mi sono divertita” prosegue l’attrice, che pure non risponde alle domande sulle trame dei film e dice più volte “Non mi ricordo”. L’intervista prosegue su temi a volte surreali, come la sua lotta contro il costo delle buste della spesa al supermercato, a confessioni personali: “Sono single da 10 anni”.
A quel punto Fagnani le chiede di raccontare la storia d’amore con Paternostro , di 43 anni più vecchio . “Con Sandro è stato il mio amore vero. Non l’ho mai abbandonato e per me Sandro c’è sempre”. Fagnani quindi chiede: “Dicono che dopo la morte di Paternostro non si è mai sposata per non perdere la pensione di reversibilità”. “All’inizio era vero…” risponde ancora innervosita Di Pietro.
Grande ilarità quando Carmen Di Pietro rivendica una love story con Maradona “Guardavamo le stelle. Una storia vera” e dice di non aver ceduto alle avance di Sylvester Stallone. “Si piace fisicamente?”, domanda Fagnani. “Sì certo. A 60 anni porto la 40, non è da tutti!”. Di Pietro si definisce “coraggiosa” sia quando “avevo tutti contro” durante il fidanzamento con Sandro Paternostro, sia oggi a Tale Quale show.
Fagnani le chiede diretta “qual è il suo talento?”. E lei sembra non scomporsi nel replicare che “non ho un talento particolare”. “Si piace come personaggio che ha costruito? ” insiste Fagnani; “Non sono personaggio, sono in effetti così”, prova a replicare lei.
Spettacolo
Emin Haziri, piatti a base di formiche vive e il...
Il giovane chef inserito nei Forbes 30 Under 30 protagonista della nuova puntata di 'On the Go with Ginta'
Giovane chef e promessa della haute cuisine italiana, Emin Haziri è il protagonista della nuova puntata di 'On the Go with Ginta'. Nel podcast ha condiviso le esperienze sotto la guida del suo mentore Antonino Cannavacciuolo che gli sono valse una stella Michelin, racconti che spiazzano dal leggendario NOMA di Copenaghen – dove ha preparato piatti insoliti come quelli a base di api e formiche vive – fino alla sua attuale ricerca dell’eccellenza.
Haziri ha svelato i segreti dell’alta cucina, riflettendo su temi come il rigore necessario per ottenere e mantenere una stella Michelin e il 'prezzo' che ne deriva: "Avere le stelle significa dedicare tutto te stesso, mettere da parte ogni cosa e concentrarsi solo su quell'obiettivo". Eppure, la 'fame' di Haziri è il suo motore, spingendolo a vincere ogni sfida per affermarsi tra i grandi chef.
Non mancano momenti di crisi, di desiderio di mollare tutto, ma Haziri emerge ogni volta più determinato, spinto dalla passione che lo ha portato a essere inserito tra i migliori chef emergenti in Italia di Forbes 30 Under 30. Con uno sguardo verso il futuro, Emin Haziri ha discusso la crescente tendenza verso una cucina vegetale, riflettendo su come l’alta cucina stia evolvendo per rispondere alle esigenze di sostenibilità.
Infine, per i più curiosi, lo chef ha condiviso una semplice ma deliziosa ricetta a base di peperoni, facile da realizzare anche a casa, perfetta per chi vuole avvicinarsi ai sapori della cucina stellata. Un episodio imperdibile di On The Go with GINTA, che offre uno sguardo esclusivo sull’alta cucina e sul cammino di uno chef dalle umili origini che sta rivoluzionando la scena culinaria italiana.