Israele, drone di Hezbollah su campo da calcio: 9 morti. Katz: “Guerra totale”
Tra le vittime anche bambini. I feriti sono almeno 34. Il ministro della Difesa convoca riunione d'urgenza. Il premier convocherà gabinetto di sicurezza al rientro dagli Usa. Ma il 'partito di Dio' sciita nega responsabilità: "Accuse false"
E' salito a 11 il numero dei morti e a 34 quello dei feriti, 17 dei quali in condizioni critiche, nel raid che Israele attribuisce a Hezbollah - e per il quale il gruppo nega ogni responsabilità - che ha colpito un campo da calcio nel villaggio di Majdal Shams, sulle alture del Golan. Le vittime hanno tutte tra i 10 e 20 anni.
Secondo quanto scritto su X dal portavoce delle Forze di difesa israeliane, Daniel Hagari, "l'incidente avvenuto oggi è il più grave per cittadini innocenti, 11 bambini uccisi, un disastro nazionale che si è abbattuto sullo Stato di Israele. Hezbollah è dietro questo disastro ed è responsabile delle sue conseguenze".
Idf: "Hezbollah dietro all'attacco a Majdal Shams"
"C'è Hezbollah dietro al lancio di un razzo che ha colpito il campo di calcio di Majdal Shams e ha causato molte vittime civili, tra cui bambini, questa sera". E' quanto sostengono le Forze di difesa israeliane, che, "a seguito delle valutazioni effettuate nell'Idf e dell'intelligence a nostra disposizione", affermano che "il lancio di razzi a Majdal Shams è stato effettuato dal gruppo terroristico Hezbollah”. Che in una nota ha negato ogni responsabilità.
Hezbollah: "False accuse"
Ma Hezbollah nega e in una nota sostiene di "non essere in alcun modo legato all'incidente e respinge in modo categorico tutte le false accuse". Il Times of Israel ricorda che Hezbollah aveva in precedenza rivendicato il lancio di decine di razzi contro una base dell'esercito israeliano nei pressi di Majdal Shams.
Dopo il raid contro le Alture del Golan il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha convocato una riunione con il capo di stato maggiore dell'Esercito, il generale Herzl Halevi, e altri vertici della difesa.
"Superata la linea rossa"
"Non c'è dubbio che Hezbollah abbia superato tutte le linee rosse, siamo di fronte a una guerra totale”, ha detto il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz a Channel 12, riferendo di aver parlato con il primo ministro Benjamin Netanyahu dopo l'attacco a Majdal Shams. “Non ho dubbi sul fatto che pagheremo un costo”, ha affermato, e che Israele avrà il “pieno sostegno” degli Stati Uniti e dell'Europa.
Fonti della sicurezza: "Nessuna guerra con Hezbollah"
Israele risponderà con forza all'attacco di Hezbollah contro Majdan Shams, "ma non intendiamo scatenare una guerra", ha però fatto sapere una fonte della sicurezza israeliana a Sky News Arabic, secondo quanto riferisce il Times of Israel.
Netanyahu rientra dagli Usa
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu, in seguito all'attacco contro Majdal Shams costato la vita a dieci persone, ha anticipato di qualche ora il rientro dagli Stati Uniti dove si trova ancora in visita. Lo riferisce su X Barak Ravid, giornalista di Axios, secondo cui Netanyahu ripartirà alle 19.30 ora americana, l'1.30 in Italia.
Il premier, ha fatto sapere il suo ufficio, subito dopo l'attacco è stato impegnato in consultazioni sulla sicurezza.
Immediatamente al suo rientro dagli Stati Uniti Netanyahu convocherà una riunione del gabinetto di sicurezza per discutere dell'attacco a Majdal Shams, dove sono rimasti uccisi 11 bambini e ragazzi. Lo fa sapere il suo ufficio, che poi ha smentito, definendole "completamente false", le notizie secondo cui il premier "avrebbe deciso di anticipare il suo rientro nel Paese a seguito delle critiche". “Il primo ministro ha deciso di anticipare il suo rientro immediatamente dopo essere stato informato del terribile disastro di Majdal Shams e ha aggiornato il ministro della Difesa in tal senso prima che le false critiche apparissero sui media".
Secondo quanto riferito dai media israeliani, la riunione del gabinetto di sicurezza si terrà domani alle 16 ora locale, le 15 in Italia, nella sede del quartier generale delle Idf a Tel Aviv.
Herzog: "Il mondo non può stare in silenzio"
"Il mondo non può continuare a sedere in silenzio di fronte agli attacchi terroristici di Nasrallah, che arrivano per conto dell'impero del male in Iran. Lo Stato di Israele difenderà con fermezza i suoi cittadini e la sua sovranità", scrive in un post su X il presidente israeliano Isaac Herzog, che definisce "straziante il terribile e scioccante disastro avvenuto nel villaggio druso di Majdal Shams, non ci sono parole che possano confortare le famiglie delle giovani vittime che hanno perso la vita senza alcuna colpa".
"Hezbollah, armato e finanziato dall’Iran, non fa distinzione tra bambino o adulto, soldato o civile, ebreo o musulmano, druso o cristiano - denuncia Herzog - Oggi i terroristi di Hezbollah hanno brutalmente attaccato e ucciso bambini, il cui unico crimine era andare a giocare a calcio. Non sono tornati".
Esteri
Ucraina, von der Leyen a Kiev: “Qui per garantire...
"La mia ottava visita mentre inizia a breve la stagione che richiede riscaldamento e la Russia continua a prendere di mira le infrastrutture energetiche", scrive su X
La presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen è arrivata a Kiev per discutere con Volodymir Zelensky del sostegno dell'Europa all'Ucraina, dei preparativi per l'inverno e dei progressi sul dossier dei prestiti del G7. "La mia ottava visita a Kiev si svolge a ridosso dell'inizio della stagione del riscaldamento, con la Russia che continua a colpire le infrastrutture dell'energia", ha scritto su X. Ieri aveva annunciato lo stanziamento, per le necessità umanitarie urgenti dell'Ucraina quest'inverno, di 160 milioni di euro frutto dei ricavi degli asset russi congelati.
Esteri
“Sono un nazista nero!”: bufera su candidato...
Trovati decine di commenti inquietanti di Mark Robinson su un forum porno
Una serie di commenti provocatori sulla bacheca di un sito web pornografico nei quali si definiva un "nazista nero!" e si dichiarava favorevole al ripristino della schiavitù. A finire nella bufera è Mark Robinson, il controverso e conservatore candidato repubblicano a governatore della Carolina del Nord, dopo che un'indagine della Cnn KFile ha scoperto le dichiarazioni rilasciate più di un decennio fa.
Nonostante una recente storia di retorica anti-transgender, Robinson ha detto che gli piaceva guardare la pornografia transgender e una in alcuni dei messaggi archiviati trovati si riferiva a se stesso come un "pervertito".
I commenti, che Robinson nega di aver fatto, sono antecedenti al suo ingresso in politica e all'attuale incarico di vicegovernatore della Carolina del Nord. Sono stati fatti con un nome utente che la Cnn è stata in grado di associare a Robinson confrontando una serie di dettagli biografici e un indirizzo email condiviso tra i due.
Molti dei commenti erano di natura gratuita, sessuale e oscena. Sono stati fatti tra il 2008 e il 2012 su "Nude Africa", un sito web pornografico che include una bacheca. I commenti sono stati fatti con lo username 'minisoldr', un soprannome che Robinson usava spesso online. La Cnn ha riportato solo una piccola parte dei commenti di Robinson sul sito web, data la loro natura esplicita.
Molti dei commenti di Robinson su Nude Africa sono in contrasto con le sue posizioni pubbliche su questioni come l'aborto e i diritti delle persone transgender. Pubblicamente, ha sostenuto con forza che le persone dovrebbero usare solo i bagni che corrispondono al genere assegnato alla nascita. Ha anche detto che le donne transgender dovrebbero essere arrestate per aver usato i bagni delle donne. "Se sei un uomo il venerdì sera e all'improvviso il sabato ti senti una donna e vuoi andare nel bagno delle donne al centro commerciale, verrai arrestato o ti faremo tutto il possibile", ha detto Robinson durante un comizio elettorale nel febbraio 2024. "Proteggeremo le nostre donne".
La Cnn ha contattato Robinson martedì mattina con prove che lo collegavano ai commenti su Nude Africa. Ci sono voluti due giorni alla sua campagna per rispondere e smentire. Durante la sua intervista ha ripetutamente affermato che i problemi che devono affrontare i cittadini della Carolina del Nord sono più importanti di quella che lui chiama "spazzatura da tabloid", e ha indirizzato la conversazione verso un attacco al suo avversario nella corsa, il democratico Josh Stein, procuratore generale dello Stato. "Queste non sono le mie parole. Non entrerò nei dettagli di come qualcuno ha fabbricato questo, queste salaci bugie da tabloid".
Esteri
Israele bombarda il sud del Libano: “Distrutti...
Ci sono stati fra i 50 e le 70 attacchi aerei. Gallant: "Nuova fase della guerra". Raid su strada per aeroporto Damasco, almeno un morto
Nei nuovi raid aerei di Israele contro il sud del Libano sono stati distrutti centinaia di razzi pronti per essere lanciati in territorio israeliano, e altre infrastrutture militari, asserisce l'Idf. Vale a dire,circa mille razzi oltre a cento lanciarazzi. I media libanesi denunciano che ci sono stati fra i 50 e le 70 attacchi aerei, concentrati in brevissimo tempo, e che quella di ieri è stata l'operazione più pesante dall'inizio del conflitto a Gaza lo scorso ottobre. Il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant ha anticipato che le azioni militari contro Hezbollah "proseguiranno" e ha parlato di "una nuova fase della guerra".
Raid su strada per aeroporto Damasco, almeno un morto
Almeno una persona è morta in un raid che ha colpito la strada che porta all'aeroporto di Damasco, ha reso noto l'agenzia siriana Sabereen, senza citare Israele come responsabile dell'attacco.