Esteri
Meloni a Pechino, oggi vedrà il premier Li poi riflettori...
Meloni a Pechino, oggi vedrà il premier Li poi riflettori su Xi
La presidente del Consiglio è arrivata nel pomeriggio di ieri con la figlia Ginevra. L'incontro con il premier Li, poi quello con Xi
“Sono molto contenta di essere qui per il primo viaggio ufficiale di questo governo, che è stato anticipato da diversi incontri di alto livello, come il bilaterale con il presidente Xi a margine del G20 di Bali" e con le missioni di diversi ministri italiani a Pechino, a "dimostrazione della volontà di iniziare una fase nuova, di rilanciare la nostra cooperazione bilaterale nell'anno in cui ricorre il ventesimo anniversario della nostra partnership strategica globale". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nell'incontro bilaterale con il primo ministro cinese Li Qiang nella Grande Sala del Popolo a Pechino dove annuncia la firma di "un piano triennale di azione per sperimentare nuove forme di cooperazione" Italia-Cina che verrà siglato oggi.'
Meloni è arrivata ieri a Pechino con la figlia Ginevra. Sempre con lei al fianco, la premier giovedì farà tappa a Parigi per assistere a un match di pallavolo delle Olimpiadi di Parigi 2024.
“Abbiamo sicuramente molto lavoro da fare e sono convinta che questo lavoro possa essere utile in una fase così complessa a livello globale, che possa essere importante anche a livello multilaterale”, ha detto ancora Meloni.
E' tempo "di iniziare una fase nuova, di rilanciare la nostra cooperazione bilaterale nell'anno in cui ricorre il ventesimo anniversario della nostra partnership strategica globale, ma anche nell'anno in cui ricorre un altro importante anniversario: sono i 700 anni dalla morte di Marco Polo, di uno tra gli italiani più grandi e forse anche di uno degli uomini che sono stati più importanti perché Oriente e Occidente si incontrassero e perché ci si potesse reciprocamente conoscere e reciprocamente comprendere", ha proseguito la premier legando l'anniversario della scomparsa di Polo alla firma del piano triennale.
Per la presidente del Consiglio assume infatti "un senso proprio in questo anno rilanciare con il piano d'azione che firmeremo oggi, il piano d'azione triennale, i nostri margini di cooperazione, lavorando per implementare quello che abbiamo già fatto e lavorando anche per sperimentare nuove forme di cooperazione".
Tra Italia e Cina si apre “un nuovo capitolo” e la visita della premier Giorgia Meloni “darà un forte impulso all'approfondimento dell'amicizia e della cooperazione tra i due Paesi”, ha detto dal canto suo il primo ministro cinese Li Qiang. “Insieme contribuiremo, con i nostri rispettivi obiettivi, allo sviluppo di una relazione cino-italiana completa” portando “maggiore fiducia ai popoli dei due Paesi e compiendo maggiori sforzi per promuovere lo sviluppo globale”.
Esteri
Ucraina, Zelensky: “Per fermare Russia bombardare...
Il presidente ucraino: "Lavoriamo per prendere decisioni più forti a supporto della nostra difesa, in particolare decisioni rilevanti sulle capacità a lungo raggio"
Volodymyr Zelensky ha ribadito che per fermare gli attacchi russi è necessario bombardare gli aeroporti da cui partono e ha espresso la propria "gratitudine" a "tutti i paesi che ci hanno sostenuto con pacchetti di aiuti rilevanti". "Ogni giorno - ha scritto su X - lavoriamo per prendere decisioni più forti a supporto della nostra difesa, in particolare decisioni rilevanti sulle capacità a lungo raggio. Questo è stato un argomento chiave nella mia discussione con i nostri partner durante l'incontro di Ramstein".
"In una sola settimana - ha poi voluto sottolineare - la Russia ha utilizzato contro il nostro popolo oltre 800 bombe aeree teleguidate, circa 300 droni Shahed e più di 60 missili di vario tipo. Il terrore può essere fermato in modo affidabile solo in un modo: colpendo gli aeroporti militari russi, le loro basi e la logistica del terrore russo. Dobbiamo riuscirci".
Due morti e 4 feriti nei raid russi su Sumy
E' di almeno due morti e 4 feriti il bilancio dei raid aerei russi contro la città nordoccidentale ucraina di Sumy. A darne notizia sono state oggi le autorità locali, precisando che le vittime sono due anziani coniugi la cui abitazione è andata distrutta nell'attacco sferrato in nottata. Tra i feriti figurano due bambini, di 2 e 8 anni.
Esteri
Israele, attacco a confine con Giordania: tre morti. Chiuso...
Il terrorista ha aperto il fuoco contro i lavoratori del valico prima di essere "eliminato" dall'esercito. Hezbollah lancia 50 razzi dal Libano
Tre israeliani sono stati uccisi a colpi d'arma da fuoco in un attacco al valico di Allenby, al confine con la Giordania. Lo hanno reso noto fonti del servizio di soccorso, secondo cui le vittime sono tre uomini sulla cinquantina. Secondo le prime informazioni, il terrorista, un camionista proveniente dalla Giordania, ha aperto il fuoco contro i lavoratori del valico. Le forze di sicurezza israeliane hanno riferito di averlo "eliminato".
Secondo le Idf, il terrorista ha aperto il fuoco a distanza ravvicinata contro il personale del valico dopo essere sceso dal camion. Ispezioni sono in corso per verificare che a bordo del mezzo non ci siano esplosivi.
In seguito all'attentato, le autorità israeliane e giordane hanno annunciato la chiusura del valico di Allenby fino a nuovo ordine. Il valico, noto anche come ponte Re Hussein, è stato chiuso mentre le autorità avviavano le indagini sull'attacco in cui sono stati uccisi tre israeliani. L'Idf sta verificando la possibilità che il camion guidato dall'attentatore fosse imbottito di esplosivo.
Hezbollah lancia 50 razzi contro Israele
Hezbollah ha lanciato nelle ultime ore oltre 50 razzi contro Israele in risposta all'uccisione ieri, in un bombardamento nel sud del Libano, di quelli che ha definito tre soccorritori. Lo hanno reso noto le Forze di difesa israeliane (Idf), secondo cui una ventina di razzi, la maggior parte dei quali intercettati, sono stati lanciati nella notte contro la zona di Kiryat Shimona, provocando danni materiali. Altri 30 sono stati lanciati all'alba, finendo in zone disabitate.
Blinken domani a Londra, colloqui su Ucraina e Mo
Il segretario di Stato americano Antony Blinken sarà domani e martedì a Londra per aprire, insieme al collega britannico David Lammy, il Dialogo strategico Usa-Gb e "riaffermare la nostra relazione speciale". Lo ha reso noto il dipartimento di Stato americano, precisando che nel corso della visita Blinken incontrerà "alti funzionari del governo per discutere una serie di questioni cruciali, tra cui il Medio Oriente, i nostri sforzi collettivi per sostenere l'Ucraina, l'Indo-Pacifico e la partnership Aukus". La visita del segretario di Stato precede quella del premier britannico Keir Starmer a Washington, atteso venerdì alla Casa Bianca da Joe Biden.
Esteri
Elon Musk: “Tra 2 anni andiamo su Marte, tra 20 anni...
Il piano di SpaceX: primi voli per testare gli atterraggi, poi i viaggi con equipaggio
Tra due anni si va su Marte. Elon Musk annuncia il piano di SpaceX per 'colonizzare' il pianeta rosso. Il magnate, boss di X e di Tesla, dal suo social ha delineato l'ambizioso progetto per il futuro. "Le prime 'Astrovani per Marte' partiranno tra 2 anni, quando si aprirà la prossima finestra Terra-Marte. Non ci sarà equipaggio a bordo e saranno utilizzate per testare l'affidabilità di un arrivo senza danni su Marte", dice indicando il primo step.
"Se l'atterraggio andrà bene, i primi viaggi con equipaggio verso Marte saranno effettuati tra 4 anni. Da lì in poi, il numero di voli crescerà in maniera esponenziale con l'obiettivo di costruire tra circa 20 anni le città in grado di sostenersi autonomamente", aggiunge Musk, che pone come traguardo ultimo quello di "diventare multiplanetari" e consentire al genere umano di "non avere più tutte le nostre uova, letteralmente e metabolicamente (scrive testuale, ndr), su un unico pianeta".
Il progetto è a dir poco ambizioso e, secondo Musk, sarà economicamente sostenibile. "Space X ha creato il primo stadio di un razzo completamente riutilizzabile e, cosa molto più importante, ha reso il riutilizzo economicamente sostenibile. Rendere la vita multiplanetaria è fondamentalmente un problema di costi su Marte", aggiunge.
"Attualmente ci sono costi di circa un miliardo di dollari per" portare una "tonnellata di carico utile sulla superficie di Marte. Bisogna migliorare e portare la cifra a 100mila dollari per tonnellata per costruire una città autosufficiente lì, quindi la tecnologia deve essere 10.000 volte migliore. Estremamente difficile, ma non impossibile", chiosa.