Parigi 2024, Maldini argento e Monna bronzo in finale pistola 10 metri
Altre 2 medaglie per l'Italia
Federico Nilo Maldini medaglia d'argento nella finale della pistola 10 metri alle Olimpiadi di Parigi 2024. Paolo Monna conquista il bronzo nella stessa gara. L'oro è andato al cinese Xie Wu, che si impone con lo score di 240.9. Maldini chiude con 240.0, Monna con 218.6.
Mai due azzurri erano riusciti a salire insieme sul podio in una gara olimpica di tiro a segno. L'Italia torna a medaglia in questa specialità dopo la medaglia d'oro di Roberto Di Donna ad Atlanta 1996 e la medaglia d'argento vinta da Luca Tesconi a Londra 2012.
L'Italia sale a 5 medaglie ai Giochi di Parigi 2024: 2 argenti e 3 bronzi sinora per gli azzurri.
“È un’emozione incredibile. È tutto così grande per me. L’ultimo tiro non è stato buono: è stata una gara molto difficile. Ho cercato di fare meglio ma sono comunque molto felice di questo argento che significa molto per me e per i miei compagni”, ha commentato Maldini.
“Non mi aspettavo di vincere una medaglia, ma sono felice perché finalmente questi tre anni di sacrifici dopo Tokyo, sono serviti a qualcosa. Mi sono sentito sempre con il fiato in gola per stare attento a non sbagliare nulla. È una medaglia importante per la mia carriera e spero ne seguiranno tante altre”, ha detto dal canto suo Paolo Monna.
"Queste due medaglie sono una soddisfazione immensa, frutto di un lavoro durato due anni e mezzo", dice Costantino Vespasiano, Presidente dell’Unione Italiana di Tiro a Segno. "Siamo ripartiti da zero e siamo riusciti a creare un gruppo con splendide individualità. Ringrazio i nostri campioni: è un regalo per chi ci ha sempre supportato e per tutta l'Italia sportiva", aggiunge. "E' un sogno che si realizza -dice Pierluigi Ussorio, Direttore della Preparazione Olimpica e Paralimpica che trattiene a stento le lacrime-. Arriviamo da due anni difficili dove ci abbiamo sempre creduto. Abbiamo fatto tutto quello che c'era da fare con serietà, impegno e professionalità. Ringrazio tutti, è un sogno che si realizza, siamo stati meravigliosi".
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Champions League, Manchester City-Inter 0-0
I nerazzurri reggono sul campo dei campioni d'Inghilterra
Prova autorevole e di grande maturità da parte dell'Inter che pareggia 0-0 a Manchester contro il City, giocando alla pari con i campioni d'Inghilterra. All'Etihad Stadium la squadra nerazzurra riesce a contrastare efficacemente gli attacchi degli 'Sky Blues', per poi rendersi pericolosa in più di un'occasione dalle parti di Ederson.
Il primo tentativo del partita è dei padroni di casa con Grealish che, al 4', mette in mezzo per Haaland, anticipato con tempismo da Bastoni. Gli ospiti rispondono due minuti dopo con Taremi che serve Thuram, tiro in diagonale parato da Ederson. Al quarto d'ora l'Inter trova spazio alle spalle della difesa del City, ancora una volta Taremi per Thuram ma la conclusione del francese è debole. Al 19' primo acuto di Haaland servito da Savinho, colpo di testa del norvegese, para Sommer.
Al 28' dopo un'uscita approssimativa di Ederson, Darmian ci prova vedendo la porta vuota, Ruben Dias devia in angolo. Al 35' occasione per Haaland che calcia dal limite dell'area ma il tiro è un po' strozzato e termina di poco a lato. Al 41' attacca l'Inter con Zielinski per Thuram che calcia di prima intenzione: palla fuori. Al 43' occasione per il City, taglio di De Bruyne e conclusione sull'uscita di Sommer che respinge in angolo. Nel recupero ripartenza nerazzurra con Taremi che serve Carlos Augusto, conclusione in diagonale: Ederson devia in angolo.
La squadra di Guardiola rientra dopo l'intervallo con due cambi: entrano Gundogan e Foden, escono De Bruyne e Savinho. Al 3' proprio Foden riceve palla in area, si gira e calcio: palla oltre la traversa. Al 9' splendida palla in profondità di Taremi che serve Darmian che si ritrova davanti a Ederson ma tocca clamorosamente all'indietro, sciupando una grande occasione. Al 20' Inzaghi lancia Lautaro e Mkhitaryan per Thuram e Zielinski. Al 24' azione stile rugby del City che libera Foden al tiro, l'attaccante inglese calcia centrale e para Sommer
Alla mezz'ora escono Bisseck e Darmian, entrano Pavard e Dumfries. Proprio quest'ultimo un minuto dopo il suo ingresso crossa di prima intenzione per Mikhtaryan che calcia da ottima posizione ma manda la palla oltre la traversa. Al 34' mancino dalla distanza di Gvardiol, Sommer si distende ed evita il gol. Passa un minuto e Inzaghi esaurisce i cambi con Frattesi al posto di Calhanoglu. Per i 'citizens' entra Doku per Bernardo Silva. Al 38' altra transizione dell'Inter, Lautaro controlla la palla si accentra e calcia: Ederson para. Al 44' Gundogan, su assist di Gvardiol va vicino al gol ma Sommer para. Nel recupero il City spinge di più ma l'Inter si difende con ordine e porta a casa un punto prezioso e decisamente meritato.
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Pioli è il nuovo allenatore dell’Al-Nassr di CR7
Il tecnico emiliano firma un contratto triennale a 12 milioni di euro a stagione
Stefano Pioli è il nuovo allenatore dell'Al-Nassr, squadra di Cristiano Ronaldo. A dare l'ufficialità è il club arabo sui propri canali ufficiali. Il 58enne tecnico emiliano firma un contratto triennale a 12 milioni di euro a stagione.
Pioli, il cui nome era spuntato anche per il dopo De Rossi alla guida della Roma, prende il posto di Luis Castro esonerato dall'Al-Nassr. Il club saudita ha ringraziato il tecnico e il suo staff per il lavoro svolto negli ultimi 14 mesi.
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Nba, si ritira ‘Woj’: tifosi in crisi per...
Il re del mercato chiude la carriera
I tifosi e gli appassionati Nba sotto choc per un ritiro eccellente e imprevisto. A chiudere la carriera non è un giocatore ma un giornalista, Adrian Wojnarowski. 'Woj', per tutti i fan, si ferma a 55 anni per iniziare la carriera di general manager nella squadra del college di St. Bonaventure.
Il passo di indietro di Wojnarowski lascia il segno per un motivo particolare: l'insider, che negli ultimi 7 anni ha lavorato per il network Espn, è stato per decenni il re del mercato Nba, anticipando trattative e affari di ogni squadra e di qualsiasi giocatore. Nei periodi della free agency, l'attesa per le 'Woj Bombs' - le bombe di mercato - ha scandito le giornate non solo negli Stati Uniti. Ora, dopo 37 anni di carriera, lo stop. Impossibile, scrive il giornalista nel post in cui annuncia la decisione, continuare a lavorare ad un ritmo forsennato, dedicando praticamente ogni minuto di ogni giornata a rumors, indiscrezioni, messaggi e conferme.