In Lombardia arriva LabLab, la web app che fa incontrare aziende e studenti
L'assessora Tironi: "E' una piccola rivoluzione"
Il mondo del lavoro cambia in fretta e i giovani, senza conoscerne le opportunità, fanno fatica a orientarsi. Il risultato è un mismatch tra domanda e offerta che penalizza tanto le imprese quanto i futuri lavoratori. E' per contrastare questo fenomeno che Regione Lombardia ha creato LabLab, una web app semplice e innovativa che dal prossimo anno scolastico permetterà agli studenti degli ultimi due anni delle scuole superiori di conoscere, scegliere e poi visitare direttamente le aziende a cui sono interessati.
"Per noi è uno strumento straordinario, una piccola rivoluzione, in modo particolare per le aziende, che avranno la possibilità di avere migliaia di contatti con i futuri lavoratori, i nostri studenti, e farli innamorare del loro lavoro", racconta all'Adnkronos l'assessora a Istruzione, Formazione e Lavoro, Simona Tironi.
Basteranno pochi click alle imprese per registrarsi sulla piattaforma e caricare il loro 'Company Profile', un biglietto da visita virtuale con cui presentarsi ai lavoratori del futuro, ovvero gli studenti degli ultimi due anni delle scuole superiori. Migliaia di loro, in tutta la Lombardia, da ottobre avranno accesso a LabLab. Lì potranno navigare tra le opportunità che il mondo produttivo offre loro e prenotare, sulla base della disponibilità delle aziende, la loro 'Job Experience', una sorta di colloquio di lavoro di un'intera giornata, soli o accompagnati dai genitori.
"Serve un grande patto, tra le aziende, la scuola e le famiglie per aprire e conoscersi di più", sottolinea Tironi. L'idea alla base di LabLab è proprio quella di ribaltare il paradigma che troppo spesso porta i ragazzi, indecisi sul loro futuro, a "seguire la corrente, scegliere il liceo nonostante non fossero adatti, poi le lauree triennali e poi il panico". Il consiglio dell'assessore a Istruzione, Formazione e Lavoro è quello di fare il contrario: informarsi su dove sta andando il mondo produttivo, trovare un mestiere giusto per loro e sulla base di quello scegliere il proprio percorso di formazione.
LabLab è per i giovani anche un momento di responsabilizzazione. "Regione Lombardia non vuole indirizzare, sembra paradossale ma noi non vogliamo commettere l'errore di decidere per gli studenti, ma anzi, vogliamo dare la grande possibilità e responsabilità al ragazzo di poter scegliere cosa vedere e dove andare in base alle sue passioni", racconta Tironi.
Non basta il contributo di istituzioni, giovani, docenti, scuola e famiglie, è essenziale che siano coinvolte anche le aziende. "Dobbiamo crederci tutti. Per combattere il mismatch chiedo ai nostri imprenditori e alle nostre aziende di crederci, di esserci e di registrarsi", è l'appello dell'assessore.
Economia
Piendibene: “Questo lavoro cambierà radicalmente il volto...
Piendibene: “Una grande risorsa per un porto è essere complementare. Quest'opera va proprio nella direzione del Marina Yachting che porterà una clientela diversa rispetto a quella del crocierismo. A 60 km da Roma avere un porto con l'attracco di yacht di grandi dimensioni è qualcosa che lungo tutta la costa tirrenica pochi hanno” ha detto Marco Piendibene, Sindaco Città di Civitavecchia, durante la conferenza, presso la banchina 9 del porto di Civitavecchia, per illustrare i lavori per la realizzazione del nuovo accesso al bacino storico e il futuro nuovo collegamento con l'antemurale.
Economia
Musolino: “Il nuovo accesso al bacino storico e il futuro...
Musolino: “Il vantaggio economico immediato di quest'opera sta nel fatto che possiamo ripartire con il progetto del porto storico della Marina Yachting che aveva dei proponenti disponibili a fare un investimento di circa 30 milioni di euro. Questo sarà l'unico porto turistico di tutta la costa tirrenica italiana a poter ospitare navi fino a 160 metri” così Pino Musolino, presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, per illustrare gli interventi e i lavori previsti per la realizzazione del nuovo accesso al bacino storico e il futuro nuovo collegamento con l'antemurale, durante la conferenza presso la banchina 9 del porto di Civitavecchia.
Economia
Poste, al via Locker Italia, la rete di 10 mila locker per...
Joint Venture per l’eCommerce costituita da Poste Italiane e Dhl eCommerce
E' stato installato a Roma il primo dei 10.000 locker che saranno attivati in tutta Italia da Locker Italia, la Joint Venture per l’eCommerce costituita da Poste Italiane e Dhl eCommerce. I locker, allestiti nella loro elegante livrea, si legge in una nota, saranno attivi tutti i giorni 24 ore su 24 e consentiranno, grazie alla loro capillarità e tecnologia, di migliorare ulteriormente la qualità dei servizi a supporto dell’eCommerce, rendendo ancora più semplici e comode le operazioni di spedizione e ritiro pacchi per chi compra online. I locker sono facili da usare grazie ad uno schermo dalla grafica chiara e intuitiva e saranno collocati in modo strategico in tutto il Paese, offrendo il massimo della convenienza ai mittenti e ai consumatori. L’inaugurazione è stata l’occasione per celebrare la partnership tra Poste Italiane e il Gruppo Dhl per il mercato italiano e internazionale dei pacchi, siglata l’anno scorso.
"Questo inizio rappresenta una tappa fondamentale nella partnership tra il gruppo Dhl e Poste Italiane. Dallo scorso aprile abbiamo completato l’integrazione del nostro volume di pacchi Dhl eCommerce all’interno della grande rete di Poste Italiane. Con la partenza di Locker Italia, la nostra joint-venture, stiamo introducendo un nuovo livello di convenienza e sicurezza delle spedizioni dei pacchi sia per i mittenti che per i consumatori. Il nostro obiettivo, grazie a questo network indipendente, è di diventare leader in Italia nel mercato dei provider di Locker”, spiega Pablo Ciano, Amministratore Delegato di Dhl eCommerce.
"Con Locker Italia contribuiamo all’ulteriore sviluppo del mercato dell’eCommerce - sottolinea Massimo Rosini, Responsabile Posta, Comunicazione e Logistica del Gruppo Poste Italiane - offrendo a chi compra online una ulteriore soluzione per gestire le proprie consegne. Locker Italia è sinonimo di innovazione tecnologica, sicurezza, diffusione dei servizi su scala nazionale, sostenibilità. Collocheremo i locker in zone centrali e commerciali delle città e aiuteremo anche i cittadini meno avvezzi a prendere confidenza con il digitale".
A guidare la joint venture tra Poste Italiane e Dhl eCommerce è Enrico Rosina, Amministratore delegato di Locker Italia.
Gli italiani e gli europei stanno già raccogliendo i frutti della collaborazione strategica tra Poste Italiane e il Gruppo Dhl, grazie alla forza e la conoscenza della logistica di entrambe le aziende. Oltre alla joint venture relativa ai locker, Dhl eCommerce si occupa della gestione dei pacchi di Poste Italiane nelle destinazioni europee. Inoltre, Poste Italiane gestisce le spedizioni e le consegne di Dhl eCommerce e Dhl Parcel Germany in Italia.