Connect with us

Published

on

Fiat, nei primi sei mesi si conferma il primo marchio di Stellantis per vendite

Crescita del 2,2% aspettando la Grande Panda e le altre novità

Fiat, nei primi sei mesi si conferma il primo marchio di Stellantis per vendite

Aspettando la Grande Panda (i cui ordini si apriranno dopo l'estate) e il contributo di Abarth 600e e Fiat 500e Giorgio Armani, ma soprattutto della nuova 500 Ibrida prodotta a Mirafiori, Fiat chiude il primo semestre del 2024, anno in cui celebra il suo 125mo anniversario, consolidando la sua posizione di primo marchio nel gruppo Stellantis per volume, con oltre 660.200 unità vendute a livello globale, e un aumento del 2,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

In particolare, il brand ha registrato una crescita regionale del 24% in Nord America, 7,6% in Medio Oriente e Africa, 5% in Asia-Pacifico e 2,3% in Sud America, dove è leader con il 14% di quota di mercato. L'Europa continua a essere la prima regione per Fiat stabile in termini di volumi e il marchio è leader del settore in Brasile (20,4% di quota di mercato), Italia e Turchia (12,3% ognuna) e Algeria (68,3%). I modelli più venduti sono la Fiat Panda in Italia, la Fiat Tipo in Turchia e il Fiat Doblò in Algeria. Nel segmento dei Veicoli Commerciali, Fiat Professional è cresciuto a livello globale del 15%, con incrementi notevoli del 69% in Asia-Pacifico, del 54% in Medio Oriente e Africa e del 10% in Sud America.

In dettaglio sul mercato 'di casa' Fiat ha mantenuto nel semestre una posizione di leadership con 95.779 immatricolazioni, con un aumento del 2% rispetto allo stesso periodo del 2023 e una quota di mercato del 10,8% nel settore delle autovetture. La Panda, prodotta a Pomigliano, si conferma la bestseller con oltre 63.500 unità e un aumento del 21% rispetto all'anno precedente.

Ora gli occhi sono puntanti sullo sviluppo dei modelli SUV e fastback, la cui uscita e' prevista negli anni a seguire e che alzeranno il 'baricentro' dell'offerta del marchio.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Attualità

Nuovo Codice della Strada: tutto quello che cambia dal 2024...

Published

on

Il giorno in cui il Senato ha dato il via libera definitivo al Nuovo Codice della Strada è arrivato. Una riforma che ci tocca tutti, chi più e chi meno e che introduce novità importanti per garantire una maggiore sicurezza sulle nostre strade. Tutto è pensato per ridurre gli incidenti, disciplinare meglio nuovi mezzi di trasporto come i monopattini elettrici e – diciamocelo – dare una stretta a chi proprio non riesce a seguire le regole.

Ma andiamo con ordine, perché di novità ce ne sono tante e meritano tutte un po’ della nostra attenzione.

Guida in stato di ebbrezza: tolleranza zero e nuove pene severe

Lo sappiamo tutti: mettersi al volante dopo aver bevuto o sotto l’effetto di droghe è una pessima idea. Le pene sono severe, ecco, ma ora sono ancora più dure. Perché? Beh, non c’è da stupirsi: i numeri parlano chiaro e sono terribili. Troppe vite spezzate, troppi incidenti che si potevano evitare. Che sia una birra di troppo o qualcosa di peggio, le conseguenze sono serie, pesanti e ti colpiscono dritto nel portafoglio, oltre che nella vita.

Tassi alcolemici e sanzioni: Facciamola semplice. Se hai un tasso tra 0,5 e 0,8 g/l, preparati a pagare fino a 2.170 euro e addio patente per almeno 3-6 mesi. Superi questa soglia? Peggio per te: la multa arriva fino a 6.000 euro, patente sospesa fino a due anni e nei casi più gravi, potresti finire dietro le sbarre per un anno. Non è uno scherzo.

Ah, e poi c’è la novità dell’Alcolock. Cos’è, ti chiedi? Un dispositivo che non ti fa neanche accendere la macchina se hai bevuto. Zero tolleranza, sul serio. Sarà obbligatorio per chi è stato già beccato a guidare ubriaco. Forse, finalmente, riusciremo a evitare che qualcuno ci ricaschi.

Uso del cellulare alla guida: più che una distrazione, un pericolo

Non ci giriamo attorno: il cellulare alla guida è una piaga. Tutti lo sappiamo ma quanti riescono davvero a resistere alla tentazione di dare un’occhiata veloce al messaggio arrivato o alla notifica che vibra? Bene, ora ci sarà un motivo in più per resistere, perché le multe sono salite.

– Chi viene colto in flagrante rischia una multa tra 250 e 1.697 euro. Non solo: la patente può essere sospesa da una settimana fino a 15 giorni. E per chi insiste e viene beccato più volte? Si parla di multe fino a 2.588 euro, con sospensione della patente da uno a tre mesi e la decurtazione di 10 punti.

L’obiettivo è chiarissimo: meno distrazioni, più attenzione. Le distrazioni al volante sono un pericolo non solo per chi guida ma per tutti gli altri utenti della strada. E qui il messaggio è chiaro: basta scuse.

Neopatentati: restrizioni più lunghe per imparare meglio

I neopatentati sono considerati una categoria a rischio e non è difficile capire il perché: poca esperienza, magari un pizzico di spavalderia. Per questo, le limitazioni sono state estese.

– Il periodo in cui i neopatentati non possono guidare veicoli di elevata potenza è passato da uno a tre anni. Tre anni in cui dovranno fare pratica con auto che non superino una potenza specifica massima di 75 kW/t e comunque non oltre i 105 kW, che corrispondono a circa 142 cavalli.

È una scelta che può sembrare restrittiva, ma che mira a far crescere i nuovi conducenti in sicurezza, senza la pressione di dover gestire auto troppo potenti prima di essere veramente pronti.

Monopattini elettrici: più sicurezza, meno anarchia

Negli ultimi anni, i monopattini elettrici hanno letteralmente invaso le città italiane. Veloci, pratici, ma anche un po’ pericolosi, soprattutto per la mancanza di regole chiare. Bene, ora le regole ci sono e sono abbastanza stringenti.

  • Targa e assicurazione obbligatorie: tutti i monopattini dovranno avere una targa e un’assicurazione. Sì, proprio così, non sono più chiacchiere. Basta con l’anarchia totale: ora, se succede qualcosa, bisogna sapere chi è stato, chi deve rispondere. Serve per responsabilizzare chi guida, ma soprattutto per avere un nome e un cognome in caso di incidente.
  • Casco obbligatorio per tutti: Che tu sia un ragazzino o un adulto, il casco va messo. Punto. Non importa l’età, importa la sicurezza. E poi, niente strade super trafficate: solo quelle urbane e solo se il limite è sotto i 50 km/h. Insomma, ci vuole un po’ di testa.

Le sanzioni? Non sono uno scherzo. Parliamo di multe da 100 a 400 euro se vai in giro senza assicurazione e da 200 a 800 euro se ti mancano cose essenziali come i freni o le frecce. Più regole, più sicurezza, meno rischi. E meno problemi per tutti.

Autovelox e infrazioni: più precisione nei controlli

L’uso degli autovelox è stato spesso criticato, soprattutto quando sembrava più uno strumento per fare cassa che per garantire la sicurezza. Ora, con la riforma, si punta a un uso più mirato e preciso.

– Gli autovelox potranno rilevare più infrazioni contemporaneamente: oltre alla velocità, potranno segnalare la mancanza di revisione o il mancato pagamento dell’assicurazione. Saranno installati solo in zone ad alta incidentalità e vietati in strade urbane con limiti sotto i 50 km/h o extraurbane sotto i 90 km/h.

L’idea è di usarli dove davvero servono, non per riempire le casse dei Comuni ma per evitare tragedie.

Abbandono di animali: pene più severe per tutelare tutti

Una delle novità più importanti riguarda l’abbandono di animali lungo le strade. Questo comportamento non è solo crudele, ma è anche pericoloso per gli automobilisti. Chi abbandona un animale e provoca un incidente rischia fino a sette anni di carcere. La patente potrà essere sospesa da sei mesi a un anno.

È un messaggio forte: gli animali non si abbandonano, e chi lo fa non mette a rischio solo la vita di un essere indifeso ma anche quella degli altri utenti della strada.

Obiettivi della riforma: un futuro più sicuro per tutti

Con queste modifiche, il messaggio è chiaro: basta incidenti evitabili, basta rischi inutili. Serve una stretta vera, una mano ferma che riporti ordine sulle strade. Pene più severe, regole nuove per quei mezzi che finora erano un po’ fuori controllo e controlli più rigorosi. Tutto questo per cercare di ridurre il numero di tragedie che, troppo spesso, si potrebbero evitare. Le nostre strade devono tornare a essere sicure. Per tutti.

Però, diciamocelo: una legge, da sola, non può bastare. Serve anche il nostro impegno, quello di tutti. Non è solo questione di seguire le nuove regole: è questione di responsabilità, di prendersi cura gli uni degli altri quando siamo al volante. La sicurezza stradale è una sfida comune, qualcosa che riguarda ognuno di noi. E sì, con un po’ di impegno da parte di tutti, possiamo davvero fare la differenza.

Quindi, occhi aperti, testa sulle spalle e cuore in quello che facciamo: la strada è di tutti e ognuno di noi ha il dovere di renderla più sicura.

Continue Reading

Motori

In EICMA una mostra storica di moto storiche e moderne

Published

on

In EICMA una mostra storica di moto storiche e moderne

Si tratta di una rassegna per celebrare i 110 anni della manifestazione e chiamata “Eicma: 110 anni di design a due ruote”. La mostra è allestita alla Porta Sud di Rho Fiera Milano e porta in scena le 36 moto che hanno lasciato il segno per l’originalità e il primato con le loro forme, le proporzioni e i materiali.

Durante l’anteprima alla stampa di stamane, il presidente di EICMA Pietro Meda ha sottolineato “che questa mostra vuole essere un tributo alla ricerca di bellezza, che non racconta solo la storia EICMA e dell’industria delle due ruote, ma che ci porta dentro anche quella del nostro Paese, della società e della mobilità. È un percorso che affonda le radici nel saper fare italiano e che si arricchisce del contributo internazionale di tanti altri costruttori”.

Per l’ad Paolo Magri la mostra Eicma i 110 anni di design a due ruote “non ha l’ambizione di rappresentare un classifica delle moto più belle o semplicemente di metter in fila le moto in ordine temporale, ma è una proposta culturale, che ambisce a diffondere conoscenza e che accompagna i visitatori dentro l’affascinante percorso creativo e progettuale che compiono i designer: dal foglio bianco alla realizzazione finale”.

Tra le due ruote esposte si notano la muscolosa Moto Guzzi otto cilindri 500 del 1957, il Ciao 50 di Piaggio, l'eleganza della Laverda RGS 1000, ma anche ad altre regine indiscusse di tecnica e bellezza come la rara Honda NR 750 del 1991, la Bimota Tesi 1D SR e la Ducati Superleggera V4.

Continue Reading

Motori

Lambretta J Starwave 125-200 svelata in anteprima mondiale

Published

on

Lambretta J Starwave 125-200 svelata in anteprima mondiale

Debutta in anteprima mondiale ad EICMA 2024 la nuova Lambretta J, ovvero Junior. Si tratta di uno scooter leggero, di piccole-medie dimensioni che richiama il concetto della stessa J lanciata nel lontano 1964.

La nuova Lambretta J nasce ispirandosi al mondo del surf ed alla “beach culture”. Da qui il suo nickname Starwave.

Anche dal punto di vista tecnico, la nuova Lambretta J presenta tutte le caratteristiche distintive del brand, a partire dal potente quanto funzionale reparto sospensioni, con all’avantreno due ammortizzatori entrambi montati su un link detto “a ruota tirata”, mentre al posteriore spiccano due ammortizzatori su entrambi i lati.

Per quanto riguarda le motorizzazioni, Lambretta J è disponibile in due versioni, J125 (124,6 cc) e J200 (174,5 cc), entrambe con un evoluto motore termico a 4 tempi.

La nuova Lambretta J Starvawe 125-200 sarà disponibile da giugno 2025

Continua anche lo studio anche della Lambretta Elettra che si contraddistingue per la sua propulsione elettrica di grandi prestazioni, nello specifico arriva ad una velocità massima di circa 110 km/h, grazie ad una potenza continua e di picco rispettivamente di 4 kW ed 11 kW, ed una coppia di 258 Nm.

Elettra assicura un’autonomia di percorrenza molto rassicurante, che varia dai 127 km (a velocità costante di 40 km/h) sino agli oltre 60 km (velocità costante di 80 km/h).

Tre le mobilità di guida: Eco - Ride e Sport

Continue Reading

Ultime notizie

Esteri44 minuti ago

Crisi di governo in Francia, dibattito sulla sfiducia al...

I risultati delle votazioni sono attesi per le 20 All'Assemblea Nazionale è in corso il dibattito sulle mozioni di sfiducia...

Cronaca45 minuti ago

Terrorismo, il folle progetto neonazista: “Uccidere...

Da quanto emerge dall'inchiesta, coordinata dalla Procura di Bologna, nel mirino era finita la presidente del Consiglio. Il gruppo voleva...

Cronaca47 minuti ago

Sesso. Il ritocco sotto gli slip? Lui lo fa anche a 70 anni

Mai troppo tardi, over 50 un uomo rifatto su 3. Alessandro Littara, pionere del 'sex design', racconta il mondo di...

Politica52 minuti ago

Torna Atreju con Milei ospite d’onore: “Invito...

La kermesse di Fratelli d'Italia al Circo Massimo dall'8 al 15 dicembre, chiude Meloni con i leader di centrodestra Dal...

Economia53 minuti ago

Prima edizione del premio Tg Poste a una giovane...

Alla vincitrice, Annalisa Berti, la borsa di studio di alta formazione alla Columbia University È Annalisa Berti, giornalista toscana e...

Cronaca1 ora ago

Turetta parla in carcere: “Sono sereno, ero preparato...

Il legale: "Abbiamo provato ad abbassare la tensione parlando dei gruppi social che sostengono che Turetta non esiste..." "È stata...

Cronaca1 ora ago

Jill Biden ritrova le sue radici a Gesso in Sicilia

Nel piccolo villaggio l'incontro con la lontana cugina Caterina Giacoppo Il momento più toccante è stato quando la First Lady...

GR Audio (Giornali Radio)1 ora ago

GrAudio edizione delle 18:30 del 4 dicembre

Spettacolo2 ore ago

X Factor 2024, la finale in Piazza Plebiscito: dove...

La finale di X Factor 2024 si terrà in Piazza del Plebiscito a Napoli, un evento senza precedenti nella storia...

Esteri2 ore ago

Cos’è United Healthcare, il gigante assicurativo del...

Come più grande assicuratore sanitario privato degli Stati Uniti rifornisce con 49 milioni di clienti Era il ceo di UnitedHealthCare...

Spettacolo2 ore ago

‘Un mondo in cui credere’, Giancarlo Lucariello...

L'album sarà disponibile dal 6 dicembre sulle piattaforme digitali e dal 13 dicembre in vinile e cd Un ponte tra...

Spettacolo2 ore ago

Fedez, botta e risposta con Sala dopo il dissing: “La...

A 'scagliare' la prima rima è stato il rapper di Rozzano, che in un freestyle a Real Talk ha attaccato...

Cultura2 ore ago

Libri, Castelli: “‘Mediae Terrae’ nasce...

Alla presentazione del libro a Roma: “L’Appennino faccia salto di contemporaneità” “Next Appennino è la strategia che mette insieme modernità...

Esteri2 ore ago

Migranti, Meloni-Orban: “Aggiornare norme Ue per...

"Condivisa l'urgenza di un quadro giuridico aggiornato con particolare attenzione a consolidare concetto Paesi sicuri" L'incontro di oggi a Palazzo...

Cultura2 ore ago

Ladro arrestato perché si ferma a leggere un libro,...

Dopo il caso di quest'estate, Giovanni Nucci parla da 'Più libri più liberi': "Ho cercato invano il topo di appartamento,...

Cultura2 ore ago

Libri, Giubilei (Fond. Alleanza Nazionale): “Mediae...

L’editore alla presentazione del libro di Guido Castelli, “prospettiva di ripresa per territori identitari”. “È vero che all'interno di questo...

Cronaca2 ore ago

Cancro seno, Schillaci riceve delegazione Europa Donna...

Al centro dell'incontro il report che misura il valore sociale generato dalle Associazioni di pazienti in senologia e i 30...

Cultura2 ore ago

Libri, Giuli: “Mediae Terrae disegna identità Italia...

Alla presentazione del libro di Guido Castelli: "Radicamento deve trovare nuova forma espressiva" "Oltre ad avere un titolo bellissimo è...

Ultima ora2 ore ago

Petrucci (Università di Firenze): “Italia laboratorio...

La rettrice parla in un'intervista con l'Adnkronos del progetto Age-It: si può vedere la trasformazione in atto anche come un'opportunità...

GR Audio (Giornali Radio)2 ore ago

GrAudio Flash delle 17:50 del 4 dicembre