Intelligenza artificiale e diritto d’autore, quali tutele?
"Senza un intervento normativo adeguato, rischiamo di entrare in una zona grigia dove le violazioni della proprietà intellettuale diventano all'ordine del giorno" avverte Massimiliano Grimaldi, Direttore Responsabile di Pianetadesign.it
"L'avvento dei tool di intelligenza artificiale per la generazione di immagini e contenuti rappresenta una svolta epocale nel mondo dell'editoria e del design". A dirlo è Massimiliano Grimaldi, Direttore Responsabile di Pianetadesign.it. "Questi strumenti, capaci di creare opere di qualità in tempi rapidissimi, offrono potenzialmente la possibilità di fare a meno dell'autore umano. Tuttavia, questa stessa potenzialità solleva interrogativi etici e legali significativi, che meritano un'attenta riflessione".
Intelligenza artificiale e diritto d'autore
"Come direttore responsabile di pianetadesign, ritengo che sia cruciale comprendere a fondo le implicazioni di questa tecnologia. Sulla nostra rivista Visioni, sempre più punto di riferimento patinato del mondo del design italiano, abbiamo ospitato il pensiero dell'avvocato Fabio Pepe, che sta svolgendo un dottorato di ricerca presso l'Università di Salerno, occupandosi anche dei risvolti giuridici di questo nuovo fenomeno".
"L'AI generativa funziona raccogliendo e analizzando un'enorme quantità di dati dal web, inclusi contenuti protetti da diritti d'autore. Questo processo indiscriminato di raccolta dati porta alla creazione di nuove opere che, sebbene originali, possono violare i diritti di autori e designer esistenti. In assenza di una regolamentazione specifica, la questione della legittimità dell'uso di tool AI per replicare lo stile dei prodotti di grandi aziende è complessa e controversa. L'uso di opere protette per addestrare questi software può configurare una violazione del diritto d'autore e dei brevetti industriali. In Italia, le opere di design godono di una doppia tutela, sia brevettuale che autoriale, che può estendersi ben oltre la durata del brevetto stesso, fino a 70 anni dopo la morte dell'autore. Questo rende ancora più critico il tema della protezione delle opere utilizzate dalle AI".
"Mi preoccupa il fatto che, senza un intervento normativo adeguato, rischiamo di entrare in una zona grigia dove le violazioni della proprietà intellettuale diventano all'ordine del giorno" avverte. "Le attuali disposizioni in materia di diritto d'autore e concorrenza sleale non sono sufficienti a fronteggiare le sfide poste dalla rapida evoluzione tecnologica. È necessario un quadro normativo chiaro che disciplini l'uso delle AI generative, proteggendo i diritti degli autori e garantendo un uso etico di queste tecnologie".
Le possibili soluzioni
"Una possibile soluzione potrebbe essere quella di sviluppare strumenti tecnici che impediscano l'uso non autorizzato delle opere protette" sottolinea Grimaldi. "E' fondamentale, inoltre, promuovere una maggiore consapevolezza e una gestione autonoma delle creazioni intellettuali on line. Questo potrebbe includere tecniche di tracciamento e accessibilità controllata, che permettano di monitorare l'uso delle proprie opere e garantire il rispetto dei diritti d'autore".
"In conclusione, mentre l'intelligenza artificiale offre opportunità straordinarie, dobbiamo essere pronti a bilanciare l'innovazione con la protezione dei diritti degli autori. L'attuale lacuna normativa deve essere colmata con urgenza per evitare contenziosi e garantire un utilizzo etico dell'AI generativa - conclude -. Solo attraverso una regolamentazione adeguata e una gestione consapevole delle opere, possiamo sfruttare appieno il potenziale di queste tecnologie, senza compromettere i diritti dei creativi e dei designer".
Economia
Pisano (Università Torino): “Educare...
"Oggi insieme a 80 Università siamo al convegno Codau a Firenze dove parliamo di temi importanti in primis l'intelligenza artificiale. All'interno dell'Università di Torino noi applichiamo l'intelligenza artificiale in vari contesti e da pochi mesi è nato anche un nuovo laboratorio sull'intelligenza artificiale all'interno del dipartimento di economia e statistica in collaborazione anche con aziende. Questo laboratorio si occupa delle tre tematiche principali che sono i tre temi importanti per l'università, ossia l'educazione ,quindi come aiutare i nostri studenti a capire come utilizzare l'intelligenza artificiale, la ricerca e quindi aiutare noi ricercatori e docenti a fare ricerche sempre più innovative e infine le aziende, quindi sostenerle e per riuscire ad applicare gli strumenti di intelligenza artificiale per crescere di valore economico e preservare questo valore negli anni." Così Paola Pisano, professore di Economia e Gestione d’impresa all’Università di Torino e Direttore del Laboratorio di Intelligenza Artificiale e Big data, a margine della seconda giornata del convegno nazionale del Codau.
Economia
Salone Nautico, Moretti (Rina Services): “Standard...
Il Salone Nautico di Genova ha ricevuto la certificazione Iso20121 per la progettazione sostenibile dell'evento. L’attività di verifica è stata svolta dalla multinazionale di certificazione Rina Services. Paolo Moretti, amministratore delegato di Rina Services, spiega il valore di questo riconoscimento.
Economia
Salone Nautico consegue certificazione Iso20121 per...
Consegnata oggi la targa agli organizzatori del salone nautico da Rina Services
La sostenibilità guida il comparto della nautica dall’architettura alla progettazione in tutti i suoi aspetti. L’intera filiera della nautica ha l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale ed è in questa direzione che il Salone Nautico Internazionale di Genova ha incentrato quest’anno la 64esima edizione. A dimostrazione dell’impegno concreto verso l’ambiente, Rina Services ha consegnato questa mattina al Salone Nautico la certificazione ISO 20121 per la progettazione sostenibile dell’evento. L’attività di verifica è stata svolta dalla multinazionale di certificazione Rina, che in questi giorni sta verificando l'attuazione di quanto previsto in fase di progettazione.
La certificazione di conformità allo standard Iso 20121, sottolinea Paolo Moretti, Amministratore Delegato di Rina Services, "consente alle organizzazioni responsabili di un evento di ottenere una verifica di conformità rispetto a quanto fatto in materia di gestione sostenibile dell’evento stesso. Desidero congratularmi con I Saloni Nautici per il conseguimento di questa certificazione, per l'evento Salone Nautico Internazionale di Genova, a testimonianza dell’impegno profuso nel promuovere azioni concrete in ambito Esg già in fase di ideazione e pianificazione della 64esima edizione della rassegna".
La certificazione Iso 20121 per la progettazione sostenibile del Salone Nautico Internazionale di Genova, aggiunge Andrea Razeto, Presidente I Saloni Nautici, "è la dimostrazione tangibile del fatto che quello della sostenibilità non è solo il filo guida dell’evento, ma la sua concretizzazione nell’architettura reale di tutto quello che potete vedere qui intorno a noi. L’attività di verifica svolta dalla multinazionale di certificazione Rina, che in questi giorni sta verificando l'attuazione di quanto previsto in fase di progettazione, ci rende orgogliosi per aver saputo trasformare in qualcosa di tangibile un obiettivo importante raggiunto grazie all’impegno di tutta la struttura de I Saloni Nautici e alla consulenza della Società Ambiente e Salute. Anche da qui, dal nostro Salone, si inizia il lungo percorso sul quale tutto il nostro settore, tutta la filiera della nautica da diporto, ha deciso di investire energie economiche e umane".
Intraprendere un percorso di gestione sostenibile di un evento vuol dire promuovere azioni concrete in ambito sostenibilità, di conseguenza rappresenta un’opportunità per un’organizzazione che si impegna in tal senso. Il concetto di sostenibilità non è statico ma dinamico nel tempo e, in questo contesto, si caratterizza per la dimensione ambientale, sociale ed economica, creando valore per tutti gli stakeholder coinvolti: partecipanti, espositori, fornitori, partner, comunità locale.
Un evento è gestito in modo sostenibile se ideato, pianificato e realizzato per minimizzare gli impatti negativi nelle tre dimensioni citate e, contestualmente, se è in grado di lasciare un'eredità positiva alla comunità attraverso, ad esempio, meccanismi di compensazione degli impatti e avviando percorsi di miglioramento continuo, a iniziare dalla progettazione dell'evento successivo.
A seguire la consegna della Certificazione Iso20121 è stato firmato il MoU tra Rina Services e Confindustria Nautica che segna l'inizio di un percorso comune al fine di impostare una roadmap di servizi e attività in ambito Esg rivolti all'intera catena del valore della nautica. Il MoU ha lo scopo di promuovere lo sviluppo, ai diversi livelli, di attività rivolte ad accrescere la consapevolezza dell’importanza di mettere a fattor comune i propri sistemi relazionali e a identificare opportunità congiunte.