Parigi 2024, ‘Two is megl the one’: Paltrinieri-Fiamingo e un amore da podio
I due azzurri, che stanno insieme dal 2021, in una giornata si sono portati a casa due medaglie
"Two is megl the one". Questo il messaggio che accompagna la foto postata su Instagram da Gregorio Paltrinieri in cui mostra l'ultima medaglia conquistata a Parigi 2024 (bronzo negli 800 stile libero). Insieme a lui c'è Rossella Fiamingo, oro nella spada femminile con Giulia Rizzi, Mara Navarria e Alberta Santuccio. I due azzurri stanno insieme da tempo, dal 2021.
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Subito dopo aver vinto la medaglia di bronzo, l'azzurro aveva scherzato: "Se ho sentito Rossella? Le ho mandato 10 messaggi ma non mi ha risposto... non vedo l'ora di stare al villaggio e vederla". Tra le storie di Instagram anche un fermo in cui i due fidanzati sorridenti condividono in video le loro medaglie.
Classe 1994, nato a Carpi (Modena), Paltrinieri vanta 2 primati europei (800 stile libero e 1500 stile libero) e due italiani. Nella sua carriera - tra Europei, Mondiali, Olimpadi - ha accumulato 19 medaglie.
Rossella Fiamingo, classe 1991, è nata a Catania. Le sue specialità sono Spada a squadre e Spada individuale. Tre le sue partecipazioni olimpiche: Londra 2012, Rio 2016, Tokyo 2020 oltre a Parigi 2024. A Londra 2012 era la più giovane della spedizione azzurra della scherma mentre a Rio 2016 si è presenta da bicampionessa del mondo in carica conquistando l’argento e scrivendo un importante capitolo della scherma azzurra: nessuna atleta italiana prima di lei era riuscita a vincere una medaglia olimpica individuale nella spada. Poi a Tokyo 2020 il bronzo a squadre. Convinta dal padre a passare dalla ginnastica ritmica alla scherma, la catanese ha iniziato a tirare a sette anni. Meticolosa e metodica nel preparare i suoi match, ha un quaderno in cui annota gli allenamenti e le caratteristiche, punti forti e punti deboli, delle proprie avversarie. Le sue giornate tipo iniziano con una corsa, attività che ritiene rilassante e che le permette di avere una pausa unicamente sua prima di dedicarsi alle sessioni di allenamento. Laureata in Dietistica, adora la musica classica ed è diplomata in pianoforte al conservatorio.
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Champions League, Manchester City-Inter 0-0
I nerazzurri reggono sul campo dei campioni d'Inghilterra
Prova autorevole e di grande maturità da parte dell'Inter che pareggia 0-0 a Manchester contro il City, giocando alla pari con i campioni d'Inghilterra. All'Etihad Stadium la squadra nerazzurra riesce a contrastare efficacemente gli attacchi degli 'Sky Blues', per poi rendersi pericolosa in più di un'occasione dalle parti di Ederson.
Il primo tentativo del partita è dei padroni di casa con Grealish che, al 4', mette in mezzo per Haaland, anticipato con tempismo da Bastoni. Gli ospiti rispondono due minuti dopo con Taremi che serve Thuram, tiro in diagonale parato da Ederson. Al quarto d'ora l'Inter trova spazio alle spalle della difesa del City, ancora una volta Taremi per Thuram ma la conclusione del francese è debole. Al 19' primo acuto di Haaland servito da Savinho, colpo di testa del norvegese, para Sommer.
Al 28' dopo un'uscita approssimativa di Ederson, Darmian ci prova vedendo la porta vuota, Ruben Dias devia in angolo. Al 35' occasione per Haaland che calcia dal limite dell'area ma il tiro è un po' strozzato e termina di poco a lato. Al 41' attacca l'Inter con Zielinski per Thuram che calcia di prima intenzione: palla fuori. Al 43' occasione per il City, taglio di De Bruyne e conclusione sull'uscita di Sommer che respinge in angolo. Nel recupero ripartenza nerazzurra con Taremi che serve Carlos Augusto, conclusione in diagonale: Ederson devia in angolo.
La squadra di Guardiola rientra dopo l'intervallo con due cambi: entrano Gundogan e Foden, escono De Bruyne e Savinho. Al 3' proprio Foden riceve palla in area, si gira e calcio: palla oltre la traversa. Al 9' splendida palla in profondità di Taremi che serve Darmian che si ritrova davanti a Ederson ma tocca clamorosamente all'indietro, sciupando una grande occasione. Al 20' Inzaghi lancia Lautaro e Mkhitaryan per Thuram e Zielinski. Al 24' azione stile rugby del City che libera Foden al tiro, l'attaccante inglese calcia centrale e para Sommer
Alla mezz'ora escono Bisseck e Darmian, entrano Pavard e Dumfries. Proprio quest'ultimo un minuto dopo il suo ingresso crossa di prima intenzione per Mikhtaryan che calcia da ottima posizione ma manda la palla oltre la traversa. Al 34' mancino dalla distanza di Gvardiol, Sommer si distende ed evita il gol. Passa un minuto e Inzaghi esaurisce i cambi con Frattesi al posto di Calhanoglu. Per i 'citizens' entra Doku per Bernardo Silva. Al 38' altra transizione dell'Inter, Lautaro controlla la palla si accentra e calcia: Ederson para. Al 44' Gundogan, su assist di Gvardiol va vicino al gol ma Sommer para. Nel recupero il City spinge di più ma l'Inter si difende con ordine e porta a casa un punto prezioso e decisamente meritato.
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Pioli è il nuovo allenatore dell’Al-Nassr di CR7
Il tecnico emiliano firma un contratto triennale a 12 milioni di euro a stagione
Stefano Pioli è il nuovo allenatore dell'Al-Nassr, squadra di Cristiano Ronaldo. A dare l'ufficialità è il club arabo sui propri canali ufficiali. Il 58enne tecnico emiliano firma un contratto triennale a 12 milioni di euro a stagione.
Pioli, il cui nome era spuntato anche per il dopo De Rossi alla guida della Roma, prende il posto di Luis Castro esonerato dall'Al-Nassr. Il club saudita ha ringraziato il tecnico e il suo staff per il lavoro svolto negli ultimi 14 mesi.
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Nba, si ritira ‘Woj’: tifosi in crisi per...
Il re del mercato chiude la carriera
I tifosi e gli appassionati Nba sotto choc per un ritiro eccellente e imprevisto. A chiudere la carriera non è un giocatore ma un giornalista, Adrian Wojnarowski. 'Woj', per tutti i fan, si ferma a 55 anni per iniziare la carriera di general manager nella squadra del college di St. Bonaventure.
Il passo di indietro di Wojnarowski lascia il segno per un motivo particolare: l'insider, che negli ultimi 7 anni ha lavorato per il network Espn, è stato per decenni il re del mercato Nba, anticipando trattative e affari di ogni squadra e di qualsiasi giocatore. Nei periodi della free agency, l'attesa per le 'Woj Bombs' - le bombe di mercato - ha scandito le giornate non solo negli Stati Uniti. Ora, dopo 37 anni di carriera, lo stop. Impossibile, scrive il giornalista nel post in cui annuncia la decisione, continuare a lavorare ad un ritmo forsennato, dedicando praticamente ogni minuto di ogni giornata a rumors, indiscrezioni, messaggi e conferme.