Ferite altre tre persone. Sequestrato il mezzo per gli accertamenti del caso
Grave incidente nel centro di Milano: un furgone ha travolto quattro pedoni. Un morto e tre feriti, di cui uno grave. Ad avere la peggio un 30enne che, in arresto cardiocircolatorio, è deceduto poco dopo l'arrivo in codice rosso all'ospedale Niguarda. In codice giallo, invece, dopo l'incidente all'angolo tra via Boccaccio e piazza Giovine Italia, un 21enne che è stato ricoverato al San Raffaele con traumi a cranio, volto, gamba e braccia.
L'ipotesi è che l'incidente, avvenuto alle 16,30 circa, possa essere stato causato dall'abuso di alcol. L'autista di 55 anni sarebbe, infatti risultato positivo all'alcol test a cui è stato preliminarmente sottoposto. L'uomo è stato, poi, portato in codice verde all'ospedale San Carlo con un trauma minore alla schiena. Sul grave incidente indaga la polizia locale di Milano.
Gli altri due pedoni feriti sono una 21enne, portata in ospedale in codice verde per un trauma a una gamba e un 50enne, medicato sul posto come fa sapere l'azienda regionale di emergenza urgenza della Lombardia, intervenuta insieme a vigili del fuoco e polizia locale, con due automediche, un'auto infermieristica e quattro ambulanze.
Potrebbe essere stato l'abuso di alcol il motivo per cui l'autista di 55 anni di un furgone questo pomeriggio ha sterzato bruscamente in via Boccaccio, nel centro di Milano, salendo sul marciapiede e investendo quattro pedoni, uno dei quali morto poco dopo l'arrivo in ospedale. Il 55enne, soccorso a sua volta dai sanitari, sarebbe infatti risultato positivo all'alcol test a cui è stato preliminarmente sottoposto. Sul grave incidente indaga la polizia locale di Milano.
Chiusa la strada, sequestrato il furgoncino
Sul luogo dell'incidente sono ancora in corso i rilievi della polizia locale, chiusa al traffico piazza Giovine Italia. Il pm, a quanto si apprende, ha disposto il sequestro del mezzo, che proveniva da piazza Virgilio e stava percorrendo via Boccaccio in direzione piazza Giovine Italia, quando - per motivi che sono ancora in corso di accertamento - ha sterzato verso sinistra, è salito sul marciapiede sul lato opposto della strada, ha abbattuto un semaforo e investito i pedoni.
Cronaca
Fatture false per 1,3 miliardi di euro: maxi operazione in...
Maxi evasione Iva nel settore dei prodotti informatici, 43 arresti e sequestri per 520 milioni di euro
Un'associazione per delinquere finalizzata alle frodi fiscali e al riciclaggio, aggravata dal metodo mafioso, è stata smantellata in un'operazione che ha coinvolto gli uffici della procura europea (Eppo) di Milano e Palermo. Complessivamente sono state eseguite, su richiesta del gip lombardo, 47 misure cautelari personali, sequestri di beni, valori e denaro per 520 milioni di euro e ricostruite false fatturazioni per 1,3 miliardi di euro.
In particolare i provvedimenti restrittivi - 34 in carcere, 9 agli arresti domiciliari e 4 misure interdittive - riguardano indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata all’evasione dell’Iva intracomunitaria nel commercio di prodotti informatici e al riciclaggio dei relativi profitti. In relazione alla gestione di alcune società, per le quali sono in corso procedure concorsuali, i provvedimenti restrittivi riguardano anche reati fallimentari. Tra i destinatari delle misure in carcere sette figurano all’estero: per loro è stato emesso il mandato di arresto europeo, quattro dei quali in Repubblica Ceca, Olanda, Spagna e Bulgaria.
E' stato disposto invece nei confronti delle persone e delle società indagate il sequestro preventivo, anche per equivalente, di beni, valori e denaro per oltre 520 milioni di euro, individuato quale profitto complessivo della frode, pari all’Iva evasa, e il sequestro preventivo per riciclaggio di alcuni complessi residenziali e immobiliari del valore complessivo di oltre 10 milioni di euro a Cefalù (Palermo), nonché di altri immobiliari riconducibili ad alcune delle società, ricadenti nei territori di Chiavari (Genova), Bellano (Lecco), Noli (Savona), Cinisello Balsamo (Milano) e Milano. Il giudice ha riconosciuto per i vertici del gruppo la circostanza aggravante di aver agevolato, investendone i profitti nel settore delle frodi all'Iva, consorterie criminali camorristiche e mafiose e di essersi avvalsi del metodo mafioso.
L'indagine
L'indagine nasce dalla convergenza di due distinti filoni investigativi originati dai Nuclei di Polizia economico-finanziaria di Varese e Milano con Eppo Milano in tema di frodi carosello, e dalla squadra Mobile di Palermo e Sisco, con il coordinamento investigativo ed operativo del Servizio centrale operativo, e dal Nucleo Pef di Palermo con la sede locale di Eppo, in cui emergeva, si legge in una nota della procura, "la partecipazione alla commissione di frodi carosello di esponenti della criminalità organizzata di stampo mafioso e camorristico, gestori di alcune delle filiere di società utilizzate nei circuiti già oggetto di indagine di Milano e incaricati, anche, del rinvestimento dei profitti illeciti". I due procedimenti venivano riuniti, consentendo così di avanzare un'unica richiesta di applicazione di misure cautelari, poi accolta dal gip di Milano.
Oltre 160 le perquisizioni in 30 diverse province presso abitazioni, uffici e aziende riconducibili agli indagati, effettuate anche con l’ausilio di unità cinofile cash dogs della Guardia di finanza, specializzate nel rinvenimento di banconote nascoste. Sono in tutto 200 le persone indagate e oltre 400 le società coinvolte, a molte delle quali cui viene contestato l’illecito amministrativo dipendente da tali reati, come previsto dal decreto legislativo 231/2001. Contestuali attività di esecuzione dei provvedimenti restrittivi, perquisizione e sequestro sono in corso nei Paesi Ue interessati dalla frode e, in particolare, in Spagna, Lussemburgo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Croazia, Bulgaria, Cipro, Olanda, e in paesi extra UE, come la Svizzera e gli Emirati Arabi.
L'indagine riguarda una strutturata frode carosello all’Iva intracomunitaria nel settore del commercio dei prodotti elettronici/informatici che ha investito diversi Paesi Ue (Olanda, Lussemburgo, Spagna, Repubblica Ceca, Slovacchia, Bulgaria e Romania), coinvolgendo anche 20 società estere, e ha riguardato, a dire della procura, anche esponenti della criminalità organizzata siciliana e campana i quali, "intravedendo gli ingenti profitti del business delle frodi carosello, ne sono entrati a far parte fornendo provviste finanziarie, così riciclando altresì i proventi di altre attività criminali". Imponenti i numeri delle imprese coinvolte nella frode scoperta: 269 missing traders, 55 buffer, 28 società broker e 52 conduit estere, per un volume complessivo di fatture false pari a 1,3 miliardi di euro, nel solo quadriennio 2020-2023.
Cronaca
Aria gelida verso l’Italia, neve a bassa quota sugli...
Un nocciolo polare, e transiterà molto velocemente dalla Romagna fino al Canale di Otranto, abbandonando il Paese già nella giornata di venerdì
Arriva l'inverno sull'Italia. Secondo le previsioni meteo tra oggi e domani una rapida discesa di un nocciolo di aria polare dalla Svezia scenderà come un ‘proiettile’ lungo tutta la fascia adriatica fino alla Puglia, raggiunta tra giovedì e venerdì. Nelle prossime ore sono quindi attese nevicate sparse dall’Appennino Romagnolo verso Marche ed Abruzzo
Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, spiega che, nelle prossime ore, questa massa d’aria gelida è racchiusa in un piccolo nucleo, un nocciolo polare, e transiterà molto velocemente dalla Romagna fino al Canale di Otranto, abbandonando l’Italia già nella giornata di venerdì. Ma durante il suo rapido transito accenderà risvolti invernali sul nostro Paese.
Si attiverà l’effetto ASES, Adriatic Sea Effect Snow, cioè l’arricchimento di umidità della massa d’aria fredda durante lo scivolamente sopra il mite mar Adriatico. Non sono quindi esclusi fino a 20-30 cm di neve fresca sull’Appennino abruzzese oltre i 1000 metri; localmente qualche fiocco si vedrà anche a quote inferiori. Avremo un 14 novembre gemello di un 14 gennaio, 2 mesi in anticipo rispetto alla norma in questo pazzo 2024. Dall’Estate all’Inverno in 48 ore.
Come detto, il ‘proiettile’ svedese sarà veloce, non come un vero proiettile che viaggia a 2000 km/h ma abbastanza veloce da lasciare il nostro Paese entro venerdì. Venerdì 15 novembre sono infatti attesi gli ultimi fenomeni ‘svedesi’ su Puglia, Basilicata e Calabria, con qualche momento di residua instabilità in Sicilia. La quota neve al Sud si attesterà sui 1200-1500 metri, con vento teso che farà percepire temperature invernali: avremo l’effetto wind-chill, il raffreddamento legato al vento che porta via il calore dalla nostra pelle.
Tutto sommato, il weekend poi sarà buono: prevarrà un bel sole in un cielo terso, ripulito dall’umidità dal nocciolo polare svedese. Farà molto freddo al mattino con gelate al Nord e localmente al Centro; solo tra Liguria di Levante ed Alta Toscana si prevedono delle deboli piogge per correnti marittime di Libeccio.
La prossima settimana, infine, potrebbe aprirsi in attesa di una nuova perturbazione atlantica in arrivo dal Nord Europa: la traiettoria di questa discesa perturbata non è ancora certa, comunque avremo delle piogge sparse sul nostro Paese in un contesto novembrino con una leggera risalita delle temperature minime.
Prepariamoci dunque ad un assaggio di inverno specie sul fianco orientale, ma con minime che fino a domenica saranno vicine o sotto lo zero al Centro-Nord; un novembre che si traveste da gennaio per poche ore: un ‘Novembr-aio’ bizzarro con neve fuori stagione al Centro-Sud.
NEL DETTAGLIO
Giovedì 14. Al Nord: peggiora in Romagna. Al Centro: venti freddi, peggiora su Adriatiche con neve a quote collinari. Al Sud: instabile e più freddo.
Venerdì 15. Al Nord: cielo sereno, gelate al mattino. Al Centro: venti freddi, minime vicino a zero anche in pianura. Al Sud: piogge e neve poi migliora.
Sabato 16. Al Nord: cielo sereno, freddo al mattino. Al Centro: bel tempo, freddo al mattino. Al Sud: bel tempo.
TENDENZA: bel tempo nel weekend salvo nubi tra Liguria e Toscana, peggiora da martedì.
Cronaca
Palermo, targa ricordo in memoria di Lando Buzzanca
Si terrà domenica mattina, alle ore 10.30, in via Montalbo a Palermo, la cerimonia di affissione della targa in ricordo dell'attore italiano Lando Buzzanca, morto nel 2022, che dalla via Montalbo è partito alla conquista del mondo cinematografico. Alla cerimonia sarà presente il figlio Massimiliano Buzzanca, e altri familiari. "La data del 17 novembre è stata scelta, in quanto la Giornata Europea del Cinema d’essai, e si celebrerà nei cinema di tutto il mondo. E’ organizzata dalla Cicae in collaborazione con Eurimages e la rete Europa Cinemas", si legge in una nota. L’iniziativa è ideata e promossa da Giorgia Butera (Presidente Mete) e da Angelo Butera.
‘E’ una storia che racconta di arte, di mercato, di carriere costruite in maniera solida, di gente che vive di appartenenza territoriale. Un momento importante per gli abitanti del quartiere e per un gigante, che da questa strada è partito, conquistando il mondo intero. Lando Buzzanca è stato un grande amico, lo abbiamo inserito ed intervistato, anche nel video reportage che abbiamo realizzato anni fa. Un mito della via Montalbo", afferma Angelo Butera. "La storia artistica di Lando Buzzanca inizia dalla via Montalbo, e dal Cinema Manzella, dove affiancava il Padre Empedocle, che vi lavorava come proiezionista- si legge ancora - Nel video reportage Buzzanca racconta: “A 17 anni mollai via Montalbo, con mio Padre che era convinto che sarei tornato dopo due giorni coi carabinieri. Sono partito con un pacchetto di sigarette Alfa, perché non potevo permetterne altre, un pacchetto di fiammiferi, una camicia, un paio di calzini, un paio di scarpe, un vestito e un cappotto”. E giorno 17 novembre tornerà simbolicamente in via Montalbo, davanti a quella sala cinematografica".
"Si ringrazia il Comune di Palermo, e tutti gli uffici preposti, i quali hanno permesso l’iniziativa proposta da Mete (le cui spese sono a carico), e da subito condivisa con il Consiglio di Circoscrizione dell’Ottava Circoscrizione, presieduta dall’Avvocato Marcello Longo". “L’Ottava Circoscrizione ha immediatamente e con entusiasmo condiviso l’iniziativa dell’Associazione Mete Onlus di commemorare Lando Buzzanca, collocando una targa in Via Montalbo, storico mercato dove l’amato attore palermitano ha mosso i suoi primi passi cinematografici e che - grazie alle sue qualità aggregative - è stato crogiolo di talenti artistici di altissimo livello”. "Un ringraziamento speciale è rivolto alla Famiglia Manzella, proprietari del Cinema, per aver concesso la possibilità di apporre la Targa Ricordo".