Parigi 2024, Musetti battuto da Djokovic in semifinale tennis
Il serbo vince 6-4, 6-2 e sfiderà Alcaraz per l'oro. L'azzurro contro il canadese Auger Aliassime per il bronzo
Lorenzo Musetti sconfitto da Novak Djokovic alle Olimpiadi di Parigi 2024 nella semifinale del singolare maschile di tennis. L'azzurro cede al serbo, che si impone per 6-4, 6-2 e nella finale per l'oro sfiderà domenica 4 agosto lo spagnolo Carlos Alcaraz. Il fenomeno di Belgrado, che batte l'azzurro per la settima volta in 8 confronti diretti, va a caccia dell'unico titolo che manca nel suo incredibile palmares.
Musetti, invece, giocherà domani 3 agosto per la medaglia di bronzo contro il canadese Felix Auger Aliassime. Il 22enne di carrara, protagonista di un eccellente torneo, gioca alla pari con il 37enne serbo per tutto il primo set. Un passaggio a vuoto costa carissimo all'azzurro, che cede la prima frazione e non sfrutta la chance di prendere in mano il secondo set. Djokovic decolla e vola verso la vittoria.
Il match
L'avvio non presenta difficoltà per chi è al servizio. Prime variazioni di tema nel quarto game. Musetti salva 4 palle break (2-2), l'equilibrio regge senza ulteriori scossoni fino all'ottavo game (4-4). Djokovic si complica la vita con uno smash fallito, ma raddrizza la situazione e sale 5-4. Nel momento decisivo, Musetti si inceppa: sale 40-0 e si spegne consentendo a Djokovic di arrivare fino al set-point. Il 6-4 per il serbo viene sancito dalla palla corta che l'azzurro sbaglia.
Musetti accusa il colpo, spacca una racchetta e rimedia un warning. Dopo lo scatto di nervi, il toscano torna con la testa nel match. Subito break in avvio di secondo set, l'azzurro parte bene ma non tiene il vantaggio. Il servizio, però, non è un fattore in avvio della seconda frazione. I break di fila sono 4, si arriva al 2-2 con una sequenza di game contro la battuta.
Il toscano ha per 2 volte la chance di allungare ma non la sfrutta: alla fine, si rivelerà una pesantissima doppia occasione sprecata. Djokovic trova equilibrio (3-2) e mette la testa avanti. Da qui in poi, non si gioca praticamente più. Il servizio di Musetti non è incisivo, Nole affonda i colpi e mette a segno il break che spezza l'equilibrio (4-2). Il serbo non si fa pregare, allunga sul 5-2 e ipoteca la vittoria che arriva con lo score di 6-2.
Le parole di Musetti
“Credo sia la prima volta nel mio sport che c’è una seconda chance così ravvicinata. L’importante sarà dare tutto domani perché voglio aggiungere una medaglia al medagliere italiano. Domani è forse la partita più importante della mia carriera”, le prime parole di Musetti dopo il ko.
“Rimpianti? Forse il troppo nervosismo che ho sentito insieme alla personalità e al carattere di Nole. La sua figura in campo ha fatto sì che sentissi di più la pressione. Il rammarico c’è, volevo giocare per l’oro domenica”. Musetti giocherà per il bronzo domani contro il canadese Felix Auger-Aliassime, già bronzo nel doppio misto: “Il mio gioco non gli piace, soffre molto le variazioni, ma dovrò saper disinnescare il suo servizio. Sarebbe da stupidi non cogliere l’occasione di poter vincere comunque domani una medaglia”, ha aggiunto Il carrarino.
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Fantacalcio, 5 nomi (1 Mantra) per la 5a giornata di Serie A
I consigli per il Fantacalcio della 5a giornata di Serie A
Torna la Serie A e di conseguenza anche il Fantacalcio. Ecco i consigliati, 1 per reparto + 1 nome spendibile per il Fantacalcio Mantra.
Portiere - Carnesecchi: Molto meglio la fase difensiva contro l'Arsenal, ci sono chance per provare a restare imbattuto nel posticipo col Como.
Difensore - Gosens: Di fatto un attaccante aggiunto, lo si trova spesso in area vicino a Kean e non solo sui piazzati. Fisicità straripante per vincere il duello con Lazzari su quella corsia.
Centrocampista - Maldini: Pericolo costante e fonte di occasioni create, che siano assist o conclusioni da fuori. Il Bologna ha preso 5 gol in 2 trasferte: occhio.
Attaccante - Krstovic: Primo per big chance fallite ma anche per tiri in porta in tutta la Serie A. Dato emblematico visto che gioca in casa, da rigorista, contro un Parma perforato già 7 volte in 4 gare.
- Nome Mantra - Oristanio (W/T/A): Vuole sbloccarsi e vista la sua spiccata duttilità risulta una possibilità concreta per chi utilizza moduli con trequarti ampie. Puntateci.
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Sinner e l’amore per lo sci: “Nessuno sport mi...
"Vorrei portare la fiaccola per le Olimpiadi di Milano-Cortina"
"L'adrenalina che riesce a darmi lo sci? Non l'ho ancora provata in nessun altro sport". Jannik Sinner, Ambassador del programma Team26, rispolvera l'amore per lo sci intervenendo oggi nell'evento dedicato alle volontarie e ai volontari di Milano Cortina 2026. "Ho una connessione molto profonda con l'inverno", dice il numero 1 del tennis mondiale. "Nel tennis normalmente non succede niente di grave, non hai paura di cadere: è uno sport totalmente diverso". La cosa che mi ha lasciato di più lo sci? "È forse il bilanciamento, che è importante anche nel tennis".
"Uno dei miei giorni preferiti è il 25 dicembre. Con i miei amici e la famiglia facciamo sempre un gruppo per andare a sciare. Si tratta di un giorno speciale che mi dà forza, mi ricarica. Nelle Olimpiadi è come nel tennis - aggiunge- senza volontari non c'è l'evento: bisogna fare capire che il loro lavoro è davvero importante".
"Ho imparato a sciare da bambino e da allora l'adrenalina delle discese mi accompagna ogni inverno. Sono orgoglioso di rappresentare la passione per queste discipline", aggiunge "Lo sport ha sempre fatto parte della mia vita e le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026 si terranno in luoghi per me molto speciali. Non vedo l'ora di assistere alle gare di tutte le campionesse e tutti i campioni. Portare la fiaccola alle Olimpiadi? Mi piacerebbe".
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Milano-Cortina 2026, servono volontari: Jannik Sinner è il...
Il tennista n.1 al mondo iniziò la carriera da atleta sugli sci
Jannik Sinner, ormai è noto, iniziò la carriera da atleta come sciatore prima di diventare tennista. E se non potrà competere alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 ha deciso di esserci comunque in qualità di volontario e di ambassador. "Non si può fare un'Olimpiade senza volontari e il primo volontario d’eccezione per Milano-Cortina 2026 sarà Jannik Sinner", così il presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano durante il suo intervento all’evento 'Un sogno chiamato Parigi 2024' in corso a Milano. “Vi aspettiamo: un milione e 600mila presenze per le Olimpiadi invernali e due miliardi di spettatori”, ha aggiunto Giovanni Malagò.
I requisiti
Per candidarsi come volontario non sono indispensabili competenze o esperienze specifiche. I requisiti sono: aver raggiunto compiuto 18 anni entro il 1° novembre 2025, conoscere l’italiano e/o l’inglese, poter partecipare all’incontro di selezione e al percorso di formazione, essere disponibile per almeno nove giorni non consecutivi durante i Giochi Invernali.
Come inviare la candidatura
Le candidature sono aperte: è possibile compilare il form sul sito in circa 20-30 minuti. Alla fase di candidatura seguirà un incontro e a primavera 2025 verranno assegnati i ruoli specifici. In estate ci sarà il periodo di formazione per essere pronti per febbraio 2026, quando si svolgeranno i Giochi Invernali di Milano-Cortina.