L'azzurra protagonista di un'eccellente prestazione. La squalifica di Kipyegon le regala il terzo posto per qualche ora, poi il verdetto
Nadia Battocletti assapora la medaglia di bronzo nei 5000 metri femminili alle Olimpiadi di Parigi 2024 ma alla fine è quarta. L'azzurra 24enne chiude in pista al quarto posto in 14'31"64, nuovo record italiano, nella gara che la keniana Beatrice Chebet vince in 14'28"56 davanti alla connazionale Faith Kipyegon (14'29"60). Bronzo provvisorio per l'olandese Sifan Hassan (14'30"61). A gara finita, scatta la squalifica per Kipyegon, a causa dei colpi proibiti rifilati all'etiope Gudaf Tsegay: l'azzurra conquista il bronzo. Il podio per Battocletti è realtà per un paio d'ore. Il Kenya annuncia dal proprio profilo X l'esito positivo del ricorso presentato: "Il fantastico argento di Faith è ripristinato".
Battocletti, ai microfoni della Rai dopo la gara, aveva mostrato prudenza: "In questi casi bisogna aspettare i ricorsi e le decisioni, per ora mi tengo il quarto posto con il record italiano, diciamo così", le parole dell'azzurra. "Sono comunque molto felice per come ho interpretato la gara e per come mi sono buttata nella lotta. Davanti hanno cambiato ritmo, ma io ero lì con loro. In questo momento, non hanno niente più di me, come mi ha detto la mia mental coach e come mi hanno detto i miei genitori".
I risultati degli azzurri
Valerie Allman vince la medaglia d'oro nel lancio del disco alle Olimpiadi di Parigi 2024. La statunitense si impone con la misura di 69,50 davanti alla cinese Bin Feng (67,51) e alla croata Sandra Elkasevic (67,51). Ottavo posto per l'azzurra Daisy Osakue (63,11).
Eseosa Desalu e Filippo Tortu avanzano in semifinale nei 200 metri. I due azzurri chiudono rispettivamente al secondo e terzo posto la prima e la terza batteria in 20"26 e 20"29. Va al ripescaggio invece Diego Pettorossi che finisce al quarto posto nella quarta batteria in 20"63.
Yassin Bouhi (8'40''34) e Osama Zoghlami (8'20''52) chiudono undicesimo e ottavo rispettivamente nella prima e nella seconda batteria dei 3000 siepi e non avanzano alla finale.
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Inter-Bologna: orario, probabili formazioni e dove vederla...
Dopo il successo esterno contro il Venezia, nerazzurri impegnati a San Siro contro i rossoblù per il recupero del 19° turno
Dopo il successo di misura strappato al Penzo contro il Venezia, l’Inter torna in campo oggi, mercoledì 15 gennaio, contro il Bologna. Nel recupero del 19° turno di campionato, la squadra di Inzaghi dovrà tenere il passo del Napoli capolista (primo a 47 punti, +4 sui nerazzurri). I rossoblù sono invece chiamati alla reazione in seguito al pari subito nel finale contro la Roma.
Inter-Bologna, orario e probabili formazioni
Per la partita, in programma stasera a San Siro alle 20:45, Inzaghi dovrà fare a meno di Calhanoglu, out per un infortunio al polpaccio. Dall'altra parte, Italiano non avrà invece a disposizione lo squalificato Lucumì. Ecco le probabili formazioni della sfida:
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Zielinski, Dimarco; Lautaro, Thuram. All. Inzaghi.
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Holm, Beukema, Casale, Miranda; Pobega, Freuler; Orsolini, Ferguson, Ndoye; Castro. All. Italiano.
Inter-Bologna, dove vederla
Inter-Bologna, recupero del 19° turno di campionato, sarà trasmessa da Dazn in esclusiva. Per gli abbonati, il match sarà visibile sul canale 214 di Sky (Dazn 1).
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Atalanta-Juventus 1-1, Retegui risponde a Kalulu
La squadra di Motta pareggia ancora, tredicesima volta in 19 partite
Ennesimo pareggio della Juventus in questo campionato, il 13esimo. La squadra di Thiago Motta non va oltre l'1-1 a Bergamo contro l'Atalanta di Gasperini, al terzo pari consecutivo, nonostante una buona gara e il vantaggio firmato da Kalulu al 54'. I nerazzurri trovano il pari con Retegui al 78' e sfiorano il successo nel finale con Zaniolo. Con questo pari nel recupero della 19esima giornata di Serie A, i bianconeri salgono a 34 punti mentre l'Atalanta va a 43 e aggancia l'Inter al secondo posto, anche se la squadra di Inzaghi deve recuperare due partite.
Per la sfida Gasperini, in difesa senza Hien, sceglie dentro Scalvini con Djimsiti centrale. In avanti rientra Lookman dal primo minuto, con De Ketelaere e Pasalic. Nella Juventus Savona e Cambiaso terzini con McKennie alto a sinistra, e in attacco Nico Gonzalez il riferimento più avanzato con Yildiz a supporto. Subito ritmi alti e continui capovolgimenti di fronte nel primo tempo. Al 21' Koopmeiners vince un contrasto al limite dell'area e prova la conclusione ad incrociare ma il pallone esce alla sinistra di Carnesecchi. Al 25' Lookman scatta e dal limite fa partire una conclusione potente ma Di Gregorio è attento. Ancora Atalanta pericolosa al 40' con un triangolo tra Lookman e Pasalic con il croato che al momento del tiro si fa murare da Thuram. Poi tocca alla Juve al 44' con Nico Gonzalez che conclude dal limite, ma la palla esce di un soffio alla destra di Carnesecchi. Nel recupero del primo tempo tiro cross di Yildiz dalla sinistra, Koopmeiners la sfiora, ma Carnesecchi con un balzo devia in angolo.
Ad inizio ripresa ancora Yildiz protagonista dal limite, palla deviata. Juve ad un passo dal vantaggio al 50' con la spizzata di Kalulu da calcio d'angolo che termina sul palo, Carnesecchi è bravissimo a togliere la palla dalla linea di porta con l'Atalanta che riparte in contropiede e Pasalic si fa tutto il campo, arriva al limite e prova a piazzarla ma il pallone esce di poco sopra la traversa. Al 54' Juve in vantaggio: McKennie prende palla a metà campo, con il tempo giusto serve in area Kalulu che d'infilata batte Carnesecchi per l'1-0. L'Atalanta non ci sta e prova subito a riprendere la sfida. Al 60' Lookman prova la conclusione in area ma Gatti sulla linea salva la propria porta.
Al 65' Ederson riceve palla al limite e conclude ma la palla termina di poco alta sopra la traversa. Al 78' la squadra di Gasperini pareggia: sul cross di De Roon dalla sinistra, Bellanova fa da sponda per Retegui, da poco entrato, che anticipa Savona e di testa trafigge Di Gregorio per l'1-1. Reazione della Juventus, all'83' con Yildiz che serve in area Locatelli che di testa prova ad angolarla, ma Carnesecchi è attento. All'84' Atalanta vicina al colpo con Zaniolo che parte in velocità, entra in area dalla destra, sterza sul sinistro prendendo il tempo a Kalulu e calcia sul primo palo, ma Di Gregorio manda in angolo. Infine al 92' con l'Atalanta sbilanciata, la Juve parte in contropiede con Yildiz la cui conclusione in diagonale esce di poco alla sinistra di Carnesecchi.
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Serie A: Il Milan supera il Como in rimonta
Una vittoria in trasferta per i rossoneri nella gara di recupero della 19^ giornata
Il Milan si è imposto per 2-1 sul Como in un match combattuto, disputato allo stadio Sinigaglia e valido come recupero della 19^ giornata di Serie A, rinviata a causa dell’impegno dei rossoneri in Supercoppa. Dopo un primo tempo equilibrato, la squadra allenata da Stefano Pioli ha saputo ribaltare il risultato nella ripresa, dimostrando determinazione e concretezza.
Un primo tempo equilibrato ma senza reti
La prima frazione di gioco ha visto entrambe le squadre creare occasioni significative senza, tuttavia, riuscire a sbloccare il risultato. Il Milan si è reso pericoloso con Reijnders, che ha sprecato una ghiotta opportunità sotto porta, mentre il Como ha risposto con Strefezza, il cui tentativo è finito al lato. La fase iniziale del match è stata caratterizzata da grande intensità e attenzione difensiva, con entrambe le formazioni impegnate a mantenere compattezza e ordine tattico.
La ripresa: emozioni e gol
Nel secondo tempo, il Como ha trovato il vantaggio al 60’ grazie a un gol del nuovo acquisto Diao. L’attaccante, alla sua prima rete con la maglia lariana, ha sfruttato un’occasione dentro l’area per battere il portiere rossonero. La gioia dei padroni di casa è durata poco: al 71’, Theo Hernandez ha ristabilito la parità con una precisa conclusione su assist di Giroud.
Pochi minuti dopo, al 76’, è stato Leao a completare la rimonta per il Milan. Il portoghese, servito splendidamente da Loftus-Cheek, ha infilato la difesa avversaria con un tiro angolato, che ha sancito il definitivo 2-1.
Episodi chiave e infortuni
La partita ha riservato anche alcuni episodi significativi. Al 45’, è stato ammonito Morata, un giallo pesante per l’attaccante del Como, che era diffidato e sarà costretto a saltare il prossimo impegno contro la Juventus. Sul fronte rossonero, preoccupazione per Pulisic, costretto a lasciare il campo per un problema muscolare che verrà valutato nelle prossime ore.
Uno sguardo al futuro
Con questa vittoria, il Milan consolida la propria posizione nelle zone alte della classifica, dimostrando di poter reagire anche in situazioni di svantaggio. Il Como, nonostante la sconfitta, ha mostrato spunti interessanti, ma dovrà lavorare sulla gestione dei momenti chiave del match. Entrambe le squadre torneranno presto in campo, pronte ad affrontare nuove sfide in un campionato che si preannuncia sempre più avvincente.