Da Balmoral alla Provenza, quando le royal family vanno in vacanza
Dai reali del Belgio e di Danimarca, alla coppia più glamour formata da William- Alexander e dalla regina Maxima, dai granduchi del Lussemburgo ai Windsor -Mountbatten e ai Borboni da anni la scelta cade su località del cuore e di memorie, luoghi di pace e di assoluto anonimato, lontani dai doveri di corte, dalle rigide regole del protocollo
Balmoral in Scozia e il castello di Cayx nel sud della Francia, le isole Baleari e le terre di Guascogna, il castello di Graasten nello Jutland, regione della Danimarca meridionale, la Grecia antica e il Peloponneso, la Tour Sarrasine à Cabasson in località Bornes -Les -Mimos in Provenza. Sono alcune delle località dove le royal family europee trascorrono, ormai da lunghe stagioni le loro vacanze estive. Soggiorni più brevi quest'anno perchè molte giovani teste coronate, dai reali del Belgio a quelli di Spagna e Danimarca, alla coppia più glamour, formata da William -Alexander e dalla regina Maxima, hanno scelto i Giochi Olimpici di Parigi per incoraggiare le loro rispettive squadre.
Sono luoghi del cuore e di memorie, luoghi di pace e di assoluto anonimato, lontani dai doveri di corte, dalle rigide regole del protocollo. Philippe e Mathilde del Belgio sono nell'isola di Yeu, nella Loira, dove saranno raggiunti prestissimo dai quattro figli, l'erede al trono principessa Elisabeth, Gabriel, Emmanuel e Eleonor. Una terra arcaica, di aspra bellezza che permette loro di ricaricare le forze, tra lunghe passeggiate in bicicletta, escursioni e la possibilità di praticare il kitesurfing.
E' stata acquista nel 2012 la villa situata a ovest della cittadina di Kranidi nel Peloponneso da William- Alexander dei Paesi Bassi, quando ancora non era salito al trono, per ritemprarsi dalle fatiche di principe ereditario, ma soprattutto per essere lontano da occhi indiscreti. Un complesso di sofisticata bellezza e rigore (la proprietà fu acquistata per 4,5 milioni di euro) edificata in mezzo ad una radura verdeggiante che vanta oltre alle numerose stanze e dépendances, una piscina, un porticciolo e un tratto di spiaggia privati. Accanto alla coppia reale, discendente dagli Orange-Nassau, anche le tre figlie Caterina-Amalia, Alexia e Ariane.
Il castello di Balmoral, in Scozia, è sempre stato, per i Windsor- Mountbatten il 'buen retiro' tanto atteso, per la prima volta quest'anno aperto al pubblico. Un paradiso privato tra le brume scozzesi degli Highlands, già amato dalla regina Elisabetta e dal principe consorte Filippo. Lunghe passeggiate, pomeriggi trascorsi a pescare sul fiume Dee e barbecue, di cui era 'maestro di cerimonie' il duca di Edimburgo. E si ritroveranno nell'antico maniero, acquistato dal principe Alberto e dalla regina Victoria, anche il principe William con la sua famiglia, i cugini Peter Phillips e Zara Tindall, le principesse Beatrice e Eugenie di York con i loro pargoli.
Come è ormai tradizione la regina Margrethe di Danimarca si dividerà tra la tenuta di Cayx, dove tra l'altro produce ottimi vini, e il Castello di Graasten dove trascorrerà alcune settimane in compagnie delle sorelle, la principessa Benedikte e la regina Anne-Marie di Grecia. Una tradizione fortemente voluta dalla madre, la regina Ingrid, che finalmente poteva godersi i numerosi nipoti. Oggi è la regina Margrethe che durante l'estate ama circondarsi dei figli e dei loro giovani eredi, come i i gemelli Vincent e Josephine, ma anche di quelli acquisiti, figli del principe Gustav de Sayn-Wittgenstein- Berleburg e della consorte principessa Carina, Gustav Albrecht e Mafalda, i primi 'royal' nati da 'maternità surrogata'.
Quando si pensa ai Borboni di Spagna in vacanza il pensiero corre all'isola di Maiorca, dove la famiglia possiede una tenuta di 13mila ettari, il palazzo di Marivent, edificio del XX secolo, nel cuore delle Baleari, a Palma di Maiorca. Vi trascorrono le estati dagli anni '70, dalla regina Sophia, sempre accompagnata dalla sorella, principessa Irene e dalla cugina Tatiana Radziwill, fino all'attuale coppia reale, inseparabili dalle due 'enfanta', le principesse Eleonor e Sophia. L'occasione per il re Felipe di partecipare a spettacolari regate e alla celebre Coupe du Roi.
I granduchi del Lussemburgo si ritrovano ogni estate alla Tour Sarrasine a Cabasson circondati dai 5 figli e dagli 8 nipoti. Attesissima l'ultima nata, la piccola Victoire, figlia della principessa Alexandra e di Nicolas Bagory, mentre l'erede al trono svedese, la principessa Victoire ha trascorso alcuni giorni con la famiglia, il marito Daniel, i figli principessa Estella e il piccolo Oscar, nella residenza di vilal Solliden sull'isola d'Oland sul mar Baltico dove ha festeggiato il suo compleanno (47 anni) prima di raggiungere l'isola di Varmdo all'est di Stoccolma. Un'estate in famiglia prima che l'erede dei Bernadotte, amatissima dal suo popolo, riprenda le attività istituzionali, sempre al servizio della corona.
Spettacolo
Chiara Ferragni risponde a Fedez e Tony Effe:...
L'imprenditrice digitale citata in entrambe le canzoni dei rapper. E spunta la voce...
Dopo ore di silenzio, anche Chiara Ferragni commenta pubblicamente il dissing tra Fedez e Tony Effe. Lo fa dopo che il rapper romano ha scelto di dare il suo nome al brano con cui risponde a Fedez, 'Chiara'. "Fate quello che volete - scrive l'imprenditrice digitale in una storia su Instagram - ma lasciate tutti in pace, me e i miei figli, grazie".
Già l'ex l'aveva citata nella canzone con cui attaccava Tony Effe ("Scrivevi a mia moglie mentre mi abbracciavi"), ora anche il rapper romano parla di Ferragni e dei figli avuti con Fedez, Leone e Vittoria. "Chiara dice che mi adora, dice che non vedeva l'ora", "Lei ti è rimasta accanto nella malattia e quando aveva bisogno sei scappato via", "Hai fatto i figli solamente per postarli, chissà che penseranno quando saranno grandi" sono alcune delle strofe di 'Chiara'.
Nel brano, c'è anche un giallo. Una voce contraffatta spiega che Fedez "da gennaio stava cercando il modo per comprarsi gli streaming. Poi non so se è riuscito a fare questa cosa". Su X, un utente pubblica quella che definisce la versione originale della canzone: la voce non è criptata e sembra proprio quella di Chiara Ferragni.
meglio comprare gli streaming che truffare su bambini malati di cancro FALLITAZZA pic.twitter.com/k9HBoyfpw9
— miel (@motononna) September 19, 2024
In più Tony Effe cita entrambi i bambini, utilizzando il contrario dei significati dei loro nomi: "La prossima figlia devi chiamarla sconfitta" e "non assomigli a tuo figlio, l'hai chiamato (Leone), ma sei un coniglio".
Anche Fedez attacca Tony Effe per aver citato i suoi figli nella canzone. "Non ti hanno insegnato in strada che i bambini non si toccano. Scarso nel rap, scarso nei valori", ha scritto il cantante su Instagram.
Spettacolo
Chiara Ferragni, messaggio a Fedez e Tony Effe:...
L'imprenditrice digitale citata in entrambe le canzoni dei rapper. E spunta la voce...
Dopo ore di silenzio, anche Chiara Ferragni commenta pubblicamente il dissing tra Fedez e Tony Effe. Lo fa dopo che il rapper romano ha scelto di dare il suo nome al brano con cui risponde a Fedez, 'Chiara'. "Fate quello che volete - scrive l'imprenditrice digitale in una storia su Instagram - ma lasciate tutti in pace, me e i miei figli, grazie".
Già l'ex l'aveva citata nella canzone con cui attaccava Tony Effe ("Scrivevi a mia moglie mentre mi abbracciavi"), ora anche il rapper romano parla di Ferragni e dei figli avuti con Fedez, Leone e Vittoria. "Chiara dice che mi adora, dice che non vedeva l'ora", "Lei ti è rimasta accanto nella malattia e quando aveva bisogno sei scappato via", "Hai fatto i figli solamente per postarli, chissà che penseranno quando saranno grandi" sono alcune delle strofe di 'Chiara'.
Nel brano, c'è anche un giallo. Una voce contraffatta spiega che Fedez "da gennaio stava cercando il modo per comprarsi gli streaming. Poi non so se è riuscito a fare questa cosa". Su X, un utente pubblica quella che definisce la versione originale della canzone: la voce non è criptata e sembra proprio quella di Chiara Ferragni.
meglio comprare gli streaming che truffare su bambini malati di cancro FALLITAZZA pic.twitter.com/k9HBoyfpw9
— miel (@motononna) September 19, 2024
In più Tony Effe cita entrambi i bambini, utilizzando il contrario dei significati dei loro nomi: "La prossima figlia devi chiamarla sconfitta" e "non assomigli a tuo figlio, l'hai chiamato (Leone), ma sei un coniglio".
Anche Fedez attacca Tony Effe per aver citato i suoi figli nella canzone. "Non ti hanno insegnato in strada che i bambini non si toccano. Scarso nel rap, scarso nei valori", ha scritto il cantante su Instagram.
Spettacolo
Non solo Fedez-Tony Effe: cos’è il dissing, i...
Come e quando nasce, i casi più famosi nel nostro Paese
La recente faida social tra Fedez e Tony Effe, costellata di frecciatine, attacchi personali e risposte al vetriolo, offre lo spunto per analizzare un fenomeno tipico della cultura hip hop: il dissing. Il termine 'dissing' deriva dalla contrazione dell'inglese 'disrespecting' (mancare di rispetto) e consiste in un botta e risposta a colpi di rime, spesso aggressivo e provocatorio, attraverso cui gli artisti si sfidano a suon di insulti e attacchi personali.
Nato negli Stati Uniti negli anni '80, il dissing si inserisce nel contesto delle 'battle rap', competizioni freestyle in cui i rapper si sfidano a colpi di rime improvvisate. In questo contesto, il dissing rappresentava uno strumento per affermare la propria superiorità artistica e sminuire l'avversario.
Con il tempo, il dissing ha travalicato i confini delle battle rap, diventando un vero e proprio genere musicale. Oggi, i dissing non si limitano alle canzoni, ma si consumano anche sui social media, amplificando la portata e la velocità di propagazione degli attacchi. Tra i dissing italiani più famosi ricordiamo: Kaos One vs Jovanotti (1996); Miss Simpatia vs Fabri Fibra (2007); Inoki vs Gué Pequeno (2012) e Vacca vs Fabri Fibra (2013), solo per citarne alcuni.