Il 16 agosto a Salisburgo inaugurazione di ‘Land of Livity’ di Es di Riccardo Contini
Il 16 agosto 2024 dalle 16, presso la storica Juwelier Kruzik di Salisburgo, in Austria, si svolgerà l'inaugurazione di 'Land of Livity', la nuova mostra di gioielleria etica d’artista di Es c/o Riccardo Contini che si svolge fino al 9 settembre. La Freccia di Es nasce da un sogno, si fa gioiello e volteggiando tra tempo e materia crea un incessante dialogo con gli elementi del creato. Il fine è di stimolare l’istintiva voce della natura nell’anima, dando così vita ad attimi di rara bellezza in cui la Natura agisce in maniera tangibile sulle superfici che ne accolgono l’operato.
La voce della Natura nell’anima, è ciò che i preziosi gioielli in mostra cercano di risvegliare in ognuno di noi. L’identità di questa giovane realtà creativa è correlata in maniera indissolubile alle culture indigene del nostro pianeta, con attenzione particolare nei confronti dell’antica cultura Lakota. Sono infatti questi ormai sempre più rari popoli, gli unici portatori ancestrali della visione che ci lega a Madre Terra, Nonno Cielo e quindi alla nostra stessa esistenza.
È in chiave simbolica che Es sceglie di utilizzare oro etico 18kt certificato Fairtrade. Il più prezioso tra i metalli proveniente da filiera completamente tracciabile, che garantisce i diritti delle cooperative di minatori e ne riduce l’impatto ambientale rispettando il territorio di estrazione. Lo stesso oro per cui i Nativi furono sterminati, è oggi simbolo di unione, riflessione, speranza... Es infatti cura ogni aspetto del processo di creazione tentando di provocare il minimo impatto ambientale, dalla lavorazione dei gioielli al packaging. Le confezioni sono realizzate a mano in ceramica, con lo scopo di accogliere i preziosi gioielli e successivamente trovare nuova vita nel loro possibile utilizzo.
Ogni gioiello, pezzo unico in tiratura di massimo 7 esemplari, racconta un’intesa simbolica con Madre Natura che l’umanità moderna spesso non è più in grado di decifrare: noi così piccoli e lontani dal senso di sinergia con il creato. L’indigeno questo lo sa bene ed è per questo che ha come unico scopo il tentativo di viverci in armonia senza opprimerlo.
Il titolo della mostra 'Land of Livity', alla matrice nativa della cosiddetta 'Strada Rossa', cioè la via ideale che l’indiano d’America deve seguire per riconnettersi al Grande Mistero, aggiunge la simile dottrina cardine della spiritualità rastafariana, tale per cui la chiave della esistenza stessa si trova nel vivere una vita semplice, profondamente integrata nella natura, nella meditazione e nell’amore. Questo crossover culturale inaspettato, tra i territori sacri delle Bad Lands Americane e le parole immortali dell’iconico Bob Marley, vuole ricordare e sottolineare come Una sola sia la Verità, mentre diversi sono i modi per identificarla, e fin troppi sono invece quelli in cui è stata mistificata dalle culture autodistruttrici che oggi governano il nostro unico e meraviglioso pianeta.
Riccardo Contini nasce il 10 aprile 1998 a Pieve di Cadore, Belluno. Figlio di mercanti ed appassionati d’Arte, sviluppa fin da subito una spiccata propensione per la ricerca del suo ideale di bellezza. Dopo gli studi classici tra Venezia e Cortina, Riccardo si laurea in Fashion Design presso l’Istituto Marangoni di Milano. La capitale internazionale del design contribuisce così alla sua predisposizione alle arti. Riccardo, mosso da una visione estetica quanto spirituale, vive la sua idea artistica ricercando un messaggio di luce dietro alla bellezza pur sempre protagonista. Così crea ES, che letteralmente significa “Voce primordiale della Natura nell’Animo dell’Uomo”. Nel tempo a seguire, sempre più arricchito dalle esperienze dirette nei sacri territori Lakota, decide di legarsi indissolubilmente a questa sacra cultura nell’ottica di trovare il perfetto connubio estetico-spirituale tramite la sua visione creativa.
Economia
Calo del prezzo del gas: future di febbraio sotto i 47 euro...
Il prezzo del gas naturale registra un nuovo calo significativo sul mercato europeo di riferimento. Il future sul metano con consegna a febbraio si è chiuso a 46,9 euro per Megawattora, segnando una diminuzione del 2,7% rispetto alla giornata precedente. Questo dato emerge dalla chiusura delle contrattazioni sul mercato di Amsterdam, punto di riferimento per l’andamento del prezzo del gas in Europa.
Un ribasso che segna la tendenza del mercato
La flessione odierna consolida una dinamica di ribasso che ha caratterizzato il mercato nelle ultime settimane. L’indice TTF (Title Transfer Facility), utilizzato come benchmark per il gas naturale nel continente, continua a mostrare segnali di stabilizzazione dopo le forti oscillazioni registrate nel corso dello scorso anno.
Gli operatori del settore attribuiscono questo calo a diversi fattori, tra cui il miglioramento delle condizioni di approvvigionamento e il clima mite che ha ridotto la domanda stagionale. Inoltre, le politiche di diversificazione energetica e gli stoccaggi più alti rispetto agli anni precedenti hanno contribuito a rafforzare la sicurezza energetica europea, esercitando una pressione al ribasso sui prezzi.
Un punto di riferimento per l’Europa
Il mercato di Amsterdam si conferma il principale hub di riferimento per il trading del gas naturale in Europa. La sua performance è monitorata attentamente dagli esperti del settore, poiché rappresenta un indicatore chiave per le dinamiche del mercato energetico globale.
Il dato di chiusura a 46,9 euro al Megawattora segna una delle quotazioni più basse degli ultimi mesi, riflettendo un progressivo allentamento delle tensioni che avevano caratterizzato i mercati energetici durante la crisi dello scorso anno.
Impatti sul mercato energetico
Il calo del prezzo del gas è destinato a generare effetti positivi a cascata su diversi settori economici. Una riduzione dei costi energetici potrebbe tradursi in bollette meno onerose per le famiglie e in una maggiore competitività per le imprese, soprattutto quelle ad alta intensità energetica.
Tuttavia, gli analisti rimangono cauti, sottolineando che l’andamento dei prezzi del gas rimane influenzato da molteplici variabili, tra cui eventuali tensioni geopolitiche, variazioni nella domanda globale e l’evoluzione delle politiche climatiche ed energetiche.
Nonostante il ribasso odierno, il mercato del gas naturale continua a essere caratterizzato da una certa volatilita. Gli esperti invitano a monitorare attentamente i prossimi sviluppi, soprattutto in vista delle decisioni che potrebbero emergere a livello internazionale sul fronte della transizione energetica e delle nuove infrastrutture di approvvigionamento.
In conclusione, la chiusura a 46,9 euro al Megawattora rappresenta un segnale positivo per l’Europa, che potrebbe beneficiare di una maggiore stabilità dei prezzi nel medio termine. Tuttavia, la prudenza rimane d’obbligo in un contesto globale in continua evoluzione.
Attualità
Nuove norme contro le recensioni false online: approvato il...
Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al primo disegno di legge annuale dedicato alle micro, piccole e medie imprese (PMI), introducendo un pacchetto di norme mirato a contrastare il fenomeno delle recensioni false online. Questo intervento legislativo rappresenta un passo strategico per rafforzare il sistema produttivo italiano e promuovere la trasparenza nel settore del turismo e non solo.
Un problema di concorrenza sleale e credibilità
Le recensioni online non autentiche, spesso redatte da utenti anonimi, creano danni significativi alle imprese, definibili come una forma di concorrenza sleale, pubblicità ingannevole e frode. Secondo il Ministero del Turismo, gli effetti di queste pratiche possono compromettere la reputazione di hotel, ristoranti e attrazioni turistiche, con conseguenze che richiedono anni di lavoro per essere risanate.
La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, ha sottolineato l’importanza di questo provvedimento: “Oggi segniamo un passo cruciale per la tutela delle nostre imprese. Con questo disegno di legge dimostriamo il nostro impegno nel difendere il tessuto imprenditoriale del turismo italiano, garantendo un mercato equo e trasparente”.
Le principali misure del disegno di legge
Il testo, che affronta la questione delle recensioni nel capo IV, prevede una serie di regole stringenti per garantire la veridicità delle valutazioni online. Tra le disposizioni principali:
- Solo i consumatori che dimostrano l’identità e l’effettivo utilizzo di un servizio o prodotto potranno lasciare recensioni.
- Le recensioni dovranno essere dettagliate, pertinenti e pubblicate entro quindici giorni dall’esperienza.
- Le aziende recensite avranno il diritto di replicare e richiedere la rimozione di recensioni false, ingannevoli o obsolete, incluse quelle risalenti a più di due anni o riferite a condizioni ormai superate.
Il ddl vieta inoltre:
- L’acquisto e la vendita di recensioni, sia tra imprenditori sia attraverso intermediari.
- L’attribuzione di recensioni a prodotti o servizi non effettivamente valutati.
- La manipolazione delle recensioni tramite incentivi o promozioni.
Il ruolo delle autorità di controllo
Due autorità saranno incaricate di garantire il rispetto delle nuove norme:
- L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom), che definirà codici di condotta per le piattaforme online e i soggetti coinvolti nella diffusione delle recensioni, con l’obiettivo di assicurare trasparenza e autenticà.
- L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm), responsabile della vigilanza e della sanzione di eventuali violazioni.
Le norme non si applicheranno retroattivamente alle recensioni pubblicate prima dell’entrata in vigore della legge.
Reazioni e aspettative del settore
Il provvedimento ha suscitato reazioni contrastanti. Da un lato, Assoutenti ha accolto positivamente l’iniziativa, sottolineando l’importanza di una maggiore trasparenza per i consumatori. Tuttavia, l’associazione ha anche evidenziato la necessità di una regolamentazione più rigorosa per i social network, dove influencer e micro-influencer spesso promuovono prodotti e servizi attraverso contenuti che appaiono come opinioni disinteressate ma che, in realtà, nascondono accordi commerciali non dichiarati chiaramente.
Dall’altra parte, Confesercenti ha espresso delusione, definendo il disegno di legge insufficiente rispetto alle aspettative iniziali. “Annunciato come un intervento rivoluzionario, il provvedimento appare poco incisivo e inadeguato a valorizzare il sistema delle micro, piccole e medie imprese italiane”, ha dichiarato l’associazione.
Il disegno di legge, nato con l’obiettivo di rafforzare la fiducia dei consumatori e dei turisti, punta a consolidare la credibilità del “Sistema Italia”, considerato un pilastro per lo sviluppo economico del Paese. Resta ora da vedere come le nuove norme saranno implementate e quale impatto avranno sul settore produttivo e sul turismo.
Un percorso legislativo che, nonostante le critiche, rappresenta un primo tentativo di affrontare un problema sempre più pressante nel contesto digitale e commerciale odierno.
Finanza
Intesa Sp, l’altolà di Messina al risiko:...
L'analisi di Giorgio Vintani: "Per Intesa Sp è molto difficile trovare dei target che siano così grandi da avere un impatto sui ricavi e sugli utili"
Evitare casini con operazioni di M&A. Il Ceo di Intesa Sanpaolo Carlo Messina si sfila dal risiko del consolidamento bancario, conferma la strategia di stand alone e sembra avvisare Orcel e compagnia: “Sento tanto parlare di consolidamento bancario -afferma - ma l’Italia è Intesa Sanpaolo: più farai M&A, più sarai preso nei casini dell'integrazione e quindi anche per il futuro il riferimento sarà Intesa Sanpaolo". Giorgio Vintani, analista finanziario, osserva all'Adnkronos che "L'istituto è arrivato ad avere la forma che ha oggi e, a questo punto, il management dice basta", chiosa l'esperto.
Secondo Vintani il Ceo oggi ha voluto dire tre cose: "Chiamarsi fuori da qualsiasi possibile attività di M&A italiano in un momento in cui il mercato ribolle, e quindi prendere le distanze dai dossier Banco Popolare di Milano e Monte Paschi; ricordare che, a prescindere dai multipli dell’acquisito e dell’acquirente, le fusioni portano risultati solo dopo un certo periodo e se eseguite correttamente; l’execution risk in una fusione è molto alto; rimarcare che, considerata la dimensione di Intesa Sanpaolo, è molto difficile trovare dei target che siano così grandi da avere un impatto sui ricavi e sugli utili; e quindi riaffermare l’intenzione della Banca di crescere in modo organico e sul territorio Italiano".
"Una possibile fusione abbastanza grande da impattare sui conti di Intesa - dice Vintani - potrebbe essere quella con Unicredit, o con una grande banca straniera (Bnp Paribas, Santander) ma a questo punto queste ipotesi sono totalmente da escludere", sottolinea. "Quindi avanti così: banca Italiana, crescita organica e niente acquisizioni che potrebbero anche essere guidate dalla politica, (soprattutto nel caso del Monte Paschi dove il Tesoro è netto venditore)." (di Andrea Persili)