Israele-Iran, Biden e leader europei chiedono passo indietro a Teheran
Nota congiunta di Usa, Francia, Germania, Italia e Uk. Casa Bianca: "Condividiamo preoccupazione Tel Aviv su crescente possibilità attacco". Israele in stato di massima allerta
Israele "pensa che ci sia una crescente possibilità che l'Iran e i suoi proxy attacchino nei prossimi giorni. Noi condividiamo questa preoccupazione e quindi ci coordiniamo con Israele e gli altri partner della regione". E' quanto ha detto il portavoce della Casa Bianca, John Kirby, secondo quanto riporta il giornalista Barak Ravid sul sito di Walla. Intanto, il presidente Usa Joe Biden "oggi ha parlato con Francia, Germania, Italia e Regno Unito per discutere la situazione in Medio Oriente e gli sforzi in corso per la de-escalation delle tensioni e raggiungere un cessate fuoco e l'accordo per il rilascio degli ostaggi", ha reso noto il portavoce del Consiglio di Sicurezza della Casa Bianca, Sean Savett.
"Abbiamo esortato l'Iran a lasciar cadere le sue minacce di un attacco militare contro Israele e abbiamo parlato delle gravi conseguenze per la sicurezza regionale nel caso in cui tale attacco dovesse avere luogo", quanto si legge in una dichiarazione congiunta di Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania e Italia diffusa in seguito dalla Casa Bianca.
"Abbiamo espresso il nostro sostegno alla difesa di Israele contro l'aggressione iraniana e gli attacchi di gruppi terroristici sostenuti dall'Iran", si legge nella dichiarazione in cui i leader di Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania e Italia, dopo aver parlato della situazione in Medio Oriente, esprimono "pieno sostegno agli sforzi in atto per la de-escalation delle tensioni e per raggiungere un accordo per un cessate il fuoco e per la liberazione degli ostaggi a Gaza".
"Abbiamo sostenuto l'appello congiunto del presidente Biden, del presidente egiziano Al-Sisi e dell'emiro del Qatar Tamim bin Hamad al-Thani a riprendere i colloqui nel corso della settimana con l'obiettivo di concludere l'accordo il prima possibile e sottolineato che non c'è altro tempo da perdere - si legge - Tutte le parti devono assumersi le proprie responsabilità. E' necessaria la consegna e la distribuzione di aiuti senza restrizioni".
Iran: "Abbiamo diritto di rispondere"
L'Iran ha "il diritto di rispondere agli aggressori", ha tuttavia ribadito il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, al cancelliere tedesco Olaf Scholz nel colloquio telefonico odierno. L'Iran "sottolinea la necessità di risolvere i problemi con i negoziati" ma "non cederà alle pressioni, alle sanzioni, al bullismo e all'aggressione, anzi ritiene di avere il diritto di rispondere agli aggressori sulla base delle norme internazionali", ha detto Pezeshkian, secondo quanto scrive l'agenzia iraniana Irna.
Fox News: "Attacco in prossime 24 ore"
L'attacco dell'Iran contro Israele potrebbe avvenire nelle prossime 24 ore, riporta intanto Fox News che cita "fonti regionali" che esprimono la propria "preoccupazione". La notizia arriva mentre si moltiplicano gli appelli ad evitare un allargamento del conflitto in Medio Oriente.
Secondo quanto scrive Barak Ravid di Axios, Teheran ha fatto "preparativi significativi" delle sue unità missilistiche e di droni, "simili a quelli fatti prima dell'attacco a Israele in aprile". Ravid cita funzionari israeliani e statunitensi, che precisano di "non conoscere il momento esatto dell'attacco". Una fonte israeliana ha poi dichiarato che "gli iraniani segnalano apertamente (sul terreno) la loro determinazione a condurre un attacco significativo, in aggiunta alle dichiarazioni pubbliche secondo cui l'attacco supererà quello di aprile. Dalle dichiarazioni pubbliche iraniane non emerge alcun passo indietro".
Massima allerta Israele: "Pronti per difesa e attacco"
Ed è "massima allerta" per i militari israeliani. A confermarlo, il portavoce delle forze israeliane (Idf) Daniel Hagari, come riporta il Times of Israel. Hagari ha precisato che non ci sono sinora cambiamenti sulle linee guida di emergenza per la popolazione civile. "Seguiamo i nostri nemici e gli sviluppi in Medio Oriente, soprattutto Hezbollah e Iran", ha detto, confermando un aumento dei pattugliamenti aerei sul vicino Libano per "individuare e intercettare le minacce". "Prendiamo sul serio le dichiarazioni dei nostri nemici e - ha rimarcato - siamo quindi pronti al massimo livello di preparazione per la difesa e l'attacco".
Israele "è preparato per affrontare questa minaccia" su più fronti. In una dichiarazione il presidente israeliano Isaac Herzog sottolinea come Israele abbia "eccellenti capacità militari, un'Aeronautica e sistemi di difesa multi-dimensionali, sofisticati e all'avanguardia che sono in allarme e pronti". Herzog, riporta ancora il sito di notizie israeliano Ynet, insiste sull'unità.
Tajani sente ministro Iran: "Evitare reazioni che alimentino conflitto"
Oggi intanto c'è stata una telefonata anche tra il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e l'omologo iraniano. "Lunga telefonata con il ministro degli Esteri dell’Iran" Ali Bagheri, al quale, scrive Tajani su X, "ho chiesto moderazione e approccio costruttivo: ora è il momento di evitare reazioni che alimentino il conflitto nella regione pregiudicando il lavoro per il cessate il fuoco a Gaza. Basta sacrificare le vite di civili innocenti".
"Il mio collega iraniano mi ha detto che la reazione'' nei confronti di Israele ''è inevitabile'', ha poi detto al tg4 il ministro degli Esteri.
Telefonata Parolin-Pezeshkian
Questa mattina c'è stata una telefonata fra il Segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin e il presidente dell'Iran Pezeshkian. Ne dà notizia una nota della sala stampa vaticana: "Il Cardinale, oltre a congratularsi con il Presidente per l’inizio del suo mandato e a trattare temi di comune interesse, ha espresso la seria preoccupazione della Santa Sede per quanto sta accadendo in Medio Oriente, ribadendo la necessità di evitare in ogni modo che si allarghi il gravissimo conflitto in corso e preferendo invece il dialogo, il negoziato e la pace".
Secondo quanto scrive l'agenzia ufficiale iraniana Irna, Pezeshkian ha ribadito che l'Iran "si riserva il diritto alla difesa" e alla "risposta a qualsiasi atto di aggressione nel rispetto di tutte le norme e le leggi internazionali".
Nella telefonata, riferisce l'Irna, il presidente iraniano ha "condannato l'uccisione brutale di donne e bambini a Gaza da parte del regime israeliano" e ha denunciato "l'uccisione vile" di Ismail Haniyeh, il capo politico di Hamas assassinato a Teheran lo scorso 31 luglio.
Per Pezeshkian si è trattato di una violazione di "tutti i principi umanitari e legali". "In base a tutte le norme e a tutti i regolamenti internazionali, il diritto all'autodifesa e alla risposta all'aggressore è riservato a qualsiasi Paese che abbia subito un'aggressione", ha detto il presidente iraniano, che si è insediato poche ore prima dell'uccisione di Haniyeh. Pezeshkian, scrive l'Irna, ha comunque riaffermato "l'impegno dell'Iran a evitare la guerra e a promuovere la pace e la sicurezza a livello globale".
Cronaca
Superenalotto, numeri combinazione vincente 14 gennaio
Centrati dieci '5' che vincono 18.016,32 euro ciascuno
Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del Superenalotto di oggi, 14 gennaio 2025. Sono stati, invece, centrati dieci '5' che vincono 18.016,32 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 59,4 milioni di euro.
Quanto costa una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è una colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
I punteggi vincenti
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Come verificare una vincita
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente di oggi 14 gennaio
Ecco la combinazione vincente del concorso del Sueperenalotto di oggi, 14 gennaio 2025: 4, 15, 17, 40, 64, 75. Numero Jolly: 23. Numero SuperStar: 80.
Sport
Como-Milan 1-2, Conceicao torna a vincere con Theo...
I rossoneri superano la squadra di Fabregas al Sinigaglia nel recupero della 19esima giornata di Serie A
Il Milan torna a vincere in Serie A. I rossoneri battonoin rimonta il Como, nel recupero della 19esima giornata, per 2-1 al Sinigaglia grazie ai gol di Theo Hernandez e Leao, che ribaltano il vantaggio iniziale di Diao. La squadra di Conceicao rilancia così le proprie ambizioni Champions volando a quota 31 punti in classifica, a -5 dalla Lazio quarta e una partita da recuperare contro il Bologna. Il Como rimane invece fermo a 19 punti.
La partita
Il Milan prende subito in mano il pallino del gioco, mentre il Como aspetta compatto provando a giocare palla a terra. I padroni di casa alzano il ritmo e collezionano occaasioni: Kempf non inquadra la porta di testa, il tiro da fuori di Strefezza è bloccato da Maignan e Theo Hernandez è fondamentale ad anticipare il tap-in di Diao. La risposta del Milan è affidata a Leao, che strappa e serve Reijnders in profondità, con il centrocampista olandese che si fa murare da Butez in uscita. Il Como non riesce a contratizzare un altro paio di occasione il contropiede, mentre i rossoneri sono scollati tra i reparti e non riescono a essere incisivi in fase offensiva. Il primo tempo finisce quindi senza reti.
I cambi danno nuova energia al Milan, che si rende pericoloso con Jimenez in ripartenza, ma il vantaggio lo trova il Como. Al 60' i lombardi ripartono in contropiede con Diao, che salta Theo Hernandez e incrocia il sinistro, battendo Maignan. La reazione del Milan è rabbiosa. I rossoneri chiudono il Como nella propria metà campo e al 71' trovano il pari: Theo Hernandez colpisce al volo in mischia da corner e firma il suo 30esimo gol in Serie A. Il sorpasso della squadra di Conceicao arriva al 76': Abraham regala una bella palla filtrante per Leao, che batte in pallonetto il portiere avversario in uscita. Nel finale Maignan salva i suoi sul tap-in di Cutrone e Belotti non inquadra la porta di testa. Termina quindi 2-1 per il Milan al Sinigaglia.
Cronaca
Omicidio-suicidio a Rivoli, ottantenne spara alla...
L'uomo avrebbe sparato alla 58enne con un fucile da caccia regolarmente detenuto
Dramma a Rivoli, alla periferia Torino, dove nel tardo pomeriggio un ultra ottantenne, secondo i primi accertamenti, con un fucile da caccia regolarmente detenuto avrebbe sparato alla compagna 58enne e poi avrebbe rivolto l’arma contro di sé. Sul posto sono in corso i rilevi dei carabinieri per accertare le cause e la dinamica dell’accaduto.
Vedovo pensionato ottantacinquenne lui, 58enne romena lei, vivevano insieme da una decina 10 anni. La coppia, che non era sposata, dalle prime ricostruzioni fatte dai carabinieri che in queste ore stanno raccogliendo alcune testimonianze avrebbe avuto un litigio all’inizio dell’anno che non farebbe escludere l’ipotesi di volontà di separazione anche se ancora viveva insieme.
A dare l’allarme un passante che, arrivato a prendere l’auto posteggiata sotto lo stabile dove la coppia viveva al quinto piano, ha notato frammenti di vetro sulla sua vettura. Insospettito ha chiamato i vigili che da un attento esame hanno rilevato fori sulle finestre dell’abitazione delle vittime. Sono stati chiamati, quindi, i vigili del fuoco che una volta entrati nell’appartamento hanno trovato in due diverse stanze i due corpi senza vita, entrambi colpiti dal fucile da caccia regolarmente detenuto dall’uomo. Dai primi rilievi sarebbe stato l’uomo a sparare alla donna e poi a togliersi la vita.