Ucraina attacca Russia, Zelensky sfida Putin: “Mosca ora ha guerra in casa”
Per il presidente ucraino "la Russia deve essere costretta alla pace". Ira del leader del Cremlino mentre Kiev avanza a Kursk: "Il nemico riceverà una degna risposta"
"La Russia deve essere costretta alla pace". A dirlo, mentre l'Ucraina avanza nella regione di Kursk in territorio russo, è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "La Russia ha portato la guerra ad altri, ora le arriva in casa - ha incalzato in dichiarazioni rilanciate dalla presidenza di Kiev -. L'Ucraina ha sempre voluto solo la pace e noi la garantiremo sicuramente".
L'Ucraina ha rivendicato ieri il controllo di circa mille chilometri quadrati nella regione Kursk. "Continuiamo la nostra offensiva nel territorio della regione di Kursk - ha detto il capo delle Forze Armate ucraine, Oleksandr Syrsky, secondo quanto riporta Interfax Ukraine - Attualmente circa mille chilometri quadrati di territorio russo sono sotto il nostro controllo".
Intanto, sempre nella giornata di ieri, incontro tra il premier ucraino Denys Shmyhal e i senatori americani Lindsey Graham e Richard Blumenthal. "Felice di accogliere a Kiev i senatori e amici Graham e Blumenthal - ha scritto su X Shmyhal -. Il continuo sostegno bipartisan è importante per noi. Ho riferito loro delle nostre esigenze di rafforzamento del sistema di difesa aerea e delle priorità nell'attuazione delle riforme. Abbiamo parlato anche dei beni russi congelati".
Shmyhal ha aggiunto di aver ringraziato i senatori per il "voto sulle iniziative importanti sull'Ucraina e per il sostegno Usa nel ripristinare il settore energetico dell'Ucraina". "Apprezziamo - ha concluso - il sostegno senza precedenti del governo e del popolo americano nella lotta per la libertà e l'indipendenza dell'Ucraina".
Kiev attacca i territori russi, ira di Putin
Cresce intanto l'ira di Vladimir Putin per l'incursione dell'Ucraina in Russia. "Il nemico riceverà una degna risposta e non c'è dubbio che raggiungeremo tutti i nostri obiettivi", ha affermato il presidente, che ha convocato una riunione al Cremlino per discutere di quanto sta accadendo al confine, a una settimana dall'incursione delle forze ucraine.
Putin ha sottolineato che "le perdite per i militari ucraini sono aumentate drammaticamente, in modo particolare per le unità più capaci che il nemico invia al nostro confine". Il compito principale del ministero della Difesa è quello di "spingere fuori il nemico dal nostro territorio", ha aggiunto in dichiarazioni trasmesse dalle televisioni russe.
Attraverso le sue azioni nella regione di Kursk, ha spiegato il Presidente, l'Ucraina sta cercando di migliorare la sua posizione negoziale in futuro, ma "non se ne parla" di trattative.
L'incursione a Kursk "mostra perché il regime di Kiev ha rifiutato le offerte di pace di Mosca e dei mediatori", ha detto Putin parlando nel corso della riunione, secondo quanto riferisce Ria Novosti.
“Apparentemente, il nemico sta cercando di migliorare le sue posizioni negoziali in futuro, ma di che tipo di negoziati possiamo parlare con persone che colpiscono indiscriminatamente civili, infrastrutture civili o cercano di creare una minaccia per gli impianti di energia nucleare? E' possibile parlare con loro?”.
Le forze di Mosca, ha quindi rivendicato il Presidente russo, stanno avanzando lungo tutta la linea di contatto, nonostante l'incursione dei militari ucraini oltre il confine. "Il ritmo delle operazioni offensive delle forze armate, dei volontari e dei veterani russi non solo non è diminuito, ma, al contrario, è aumentato di una volta e mezza. Le nostre forze armate - ha scandito Putin che nelle prossime ore si riunirà con il Consiglio di sicurezza per discutere dei combattimenti in Russia - stanno avanzando lungo tutta la linea di combattimento".
"Il nemico continuerà a cercare di destabilizzare la situazione nella zona di confine per scuotere la situazione politica interna nel nostro Paese - ha detto Putin -. Le truppe russe stanno avanzando lungo tutta la linea di contatto".
Mosca accusa Kiev: "Usate armi chimiche"
Il governatore ad interim della regione russa di Kursk, Aleksei Smirnov, ha denunciato intanto in un colloquio con Putin l'impiego da parte delle forze ucraine impegnate nell'incursione del territorio di proiettili con armi chimiche. L'attacco sarebbe avvenuto nel distretto di Belovsky e risale a sabato, ha spiegato, secondo quanto scrive Ria Novosti.
Sono circa 120.000 le persone che sinora sono state trasferite a causa dell'attacco alla regione di Kursk, ha affermato il governatore. Altre 60.000 devono ancora essere trasferite per essere allontanate dall'area, ha aggiunto dopo che negli ultimi giorni gli abitanti di Kursk si sono lamentati della scarsa organizzazione dell'evacuazione dall'area.
Cronaca
Superenalotto, numeri combinazione vincente 14 gennaio
Centrati dieci '5' che vincono 18.016,32 euro ciascuno
Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del Superenalotto di oggi, 14 gennaio 2025. Sono stati, invece, centrati dieci '5' che vincono 18.016,32 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 59,4 milioni di euro.
Quanto costa una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è una colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
I punteggi vincenti
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Come verificare una vincita
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente di oggi 14 gennaio
Ecco la combinazione vincente del concorso del Sueperenalotto di oggi, 14 gennaio 2025: 4, 15, 17, 40, 64, 75. Numero Jolly: 23. Numero SuperStar: 80.
Sport
Como-Milan 1-2, Conceicao torna a vincere con Theo...
I rossoneri superano la squadra di Fabregas al Sinigaglia nel recupero della 19esima giornata di Serie A
Il Milan torna a vincere in Serie A. I rossoneri battonoin rimonta il Como, nel recupero della 19esima giornata, per 2-1 al Sinigaglia grazie ai gol di Theo Hernandez e Leao, che ribaltano il vantaggio iniziale di Diao. La squadra di Conceicao rilancia così le proprie ambizioni Champions volando a quota 31 punti in classifica, a -5 dalla Lazio quarta e una partita da recuperare contro il Bologna. Il Como rimane invece fermo a 19 punti.
La partita
Il Milan prende subito in mano il pallino del gioco, mentre il Como aspetta compatto provando a giocare palla a terra. I padroni di casa alzano il ritmo e collezionano occaasioni: Kempf non inquadra la porta di testa, il tiro da fuori di Strefezza è bloccato da Maignan e Theo Hernandez è fondamentale ad anticipare il tap-in di Diao. La risposta del Milan è affidata a Leao, che strappa e serve Reijnders in profondità, con il centrocampista olandese che si fa murare da Butez in uscita. Il Como non riesce a contratizzare un altro paio di occasione il contropiede, mentre i rossoneri sono scollati tra i reparti e non riescono a essere incisivi in fase offensiva. Il primo tempo finisce quindi senza reti.
I cambi danno nuova energia al Milan, che si rende pericoloso con Jimenez in ripartenza, ma il vantaggio lo trova il Como. Al 60' i lombardi ripartono in contropiede con Diao, che salta Theo Hernandez e incrocia il sinistro, battendo Maignan. La reazione del Milan è rabbiosa. I rossoneri chiudono il Como nella propria metà campo e al 71' trovano il pari: Theo Hernandez colpisce al volo in mischia da corner e firma il suo 30esimo gol in Serie A. Il sorpasso della squadra di Conceicao arriva al 76': Abraham regala una bella palla filtrante per Leao, che batte in pallonetto il portiere avversario in uscita. Nel finale Maignan salva i suoi sul tap-in di Cutrone e Belotti non inquadra la porta di testa. Termina quindi 2-1 per il Milan al Sinigaglia.
Cronaca
Omicidio-suicidio a Rivoli, ottantenne spara alla...
L'uomo avrebbe sparato alla 58enne con un fucile da caccia regolarmente detenuto
Dramma a Rivoli, alla periferia Torino, dove nel tardo pomeriggio un ultra ottantenne, secondo i primi accertamenti, con un fucile da caccia regolarmente detenuto avrebbe sparato alla compagna 58enne e poi avrebbe rivolto l’arma contro di sé. Sul posto sono in corso i rilevi dei carabinieri per accertare le cause e la dinamica dell’accaduto.
Vedovo pensionato ottantacinquenne lui, 58enne romena lei, vivevano insieme da una decina 10 anni. La coppia, che non era sposata, dalle prime ricostruzioni fatte dai carabinieri che in queste ore stanno raccogliendo alcune testimonianze avrebbe avuto un litigio all’inizio dell’anno che non farebbe escludere l’ipotesi di volontà di separazione anche se ancora viveva insieme.
A dare l’allarme un passante che, arrivato a prendere l’auto posteggiata sotto lo stabile dove la coppia viveva al quinto piano, ha notato frammenti di vetro sulla sua vettura. Insospettito ha chiamato i vigili che da un attento esame hanno rilevato fori sulle finestre dell’abitazione delle vittime. Sono stati chiamati, quindi, i vigili del fuoco che una volta entrati nell’appartamento hanno trovato in due diverse stanze i due corpi senza vita, entrambi colpiti dal fucile da caccia regolarmente detenuto dall’uomo. Dai primi rilievi sarebbe stato l’uomo a sparare alla donna e poi a togliersi la vita.