Vandalizzato il murales di Paola Egonu: pelle schiarita e volto cancellato
L'opera di Laika dedicato alla campionessa olimpica di volley era comparso a Roma solo da 24 ore
Dopo 24 ore, il murales di Laika dedicato a Paola Egonu è già stato vandalizzato. Con una mano di bianco, la pelle della campionessa olimpica di volley femminile è stata schiarita e dal pallone sono state cancellate le parole 'stop', 'hate', 'xenophobia' e 'racism'.
"Il razzismo è un cancro brutto da cui l'Italia deve guarire", ha scritto Laika, rilanciando sui propri social la foto del murales deturpato, condivisa da vari utenti e scattata dalla giornalista Rai Maria Cristina Cusumano. "Il futuro è nostro - ha aggiunto la street artist -, voi razzisti sarete solo un brutto ricordo". L'opera si chiama 'Italianità' e la street artist l'ha realizzata davanti alla sede del Coni a Roma dedicandola "a tutti gli Italiani non riconosciuti come tali dal nostro Stato".
🔵Roma Deturpata nella notte l'opera contro il razzismo di #Laika con Paola #Egonu, davanti alla sede il Coni. Modificato il colore della pelle, scomparsi il pallone e il volto della pallavolista azzurra. È rimasta la scritta 'italianità'
— Rai Radio1 (@Radio1Rai) August 13, 2024
Foto 1 @MariaCr80667914 pic.twitter.com/3JRph54c84
"Nel nostro Paese - aveva spiegato Laika condividendo la foto del murales appena realizzato in un post su Instagram - non c’è più spazio per xenofobia, razzismo, odio e intolleranza. Il razzismo è una piaga sociale che va sconfitta. Farlo anche attraverso lo sport è importantissimo. Credo in un futuro di inclusività, di accoglienza e di rispetto dei diritti umani. Essere rappresentat* da atlete come Paola Egonu, Myriam Sylla, Ekaterina Antropova è un onore. Vederle con la medaglia più preziosa dei giochi olimpici al collo, mentre cantano commosse l’inno italiano è una gioia immensa".
La reazione della politica
Diversi i commenti dei membri del governo e degli esponenti politici. A partire dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che su X ha scritto: "Voglio esprimere solidarietà a Paola Egonu e lo sdegno più totale per questo grave gesto di becero razzismo. Il mio impegno contro ogni forma di discriminazione è massimo, soprattutto per sensibilizzare i più giovani su episodi come questo. Forza Paola sei il nostro orgoglio". Sempre su X il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi ha dichiarato: "Il mio abbraccio va ben oltre quel giorno speciale e vale ancor di più oggi. Il rispetto e l’educazione si coltivano quotidianamente, per sconfiggere ignoranza, inciviltà e insensibilità. Insieme!"; mentre la ministra per il Turismo Daniela Santanchè ha scritto: "Dispiace dover dare visibilità al gesto vigliacco di chi ha deturpato il murale della splendida Paola Egonu, ma ogni forma di razzismo va denunciata e combattuta".
Una nota è arrivata dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: "L'atto di vandalismo sull’opera che ritrae Paola Egonu è semplicemente una vergogna, un vile insulto a una grande italiana che ha portato in cima al mondo i colori del nostro Paese e ad un'artista impegnata contro la xenofobia. È triste constatare come nel 2024 ci siano ancora razzisti prigionieri della propria ignoranza che pensano di poter riportare indietro le lancette della storia. Non succederà, ma dobbiamo essere sempre vigili a stroncare sul nascere ogni vigliacco tentativo di questo tipo". Il suo assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi, Alessandro Onorato, ha dichiarato: "L'episodio, non isolato visti i casi di cronaca dei giorni scorsi, conferma come i problemi del razzismo e della discriminazione siano purtroppo ancora ben radicati nella nostra società. Il gesto non va quindi sottovalutato e bisogna prendere nettamente le distanze. Mando un abbraccio alla nostra grande campionessa, Paola, che è un vanto per il nostro Paese e un esempio per tutte le bambine e i bambini che praticano sport”.
Da Fratelli d’Italia i commenti di Emanuele Loperfido della sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento Matilde Siracusano. "Elogio alla stupidità - scrive Loperfido - per l’autore del gesto idiota e ignobile compiuto questa notte al murale di Paola Egonu di fronte alla sede del Coni a Roma, dopo meno di 24 ore dalla sua realizzazione. Proviamo vergogna per chi si è reso protagonista di un atto così ottuso nei confronti di un’atleta che ci ha resi orgogliosi di essere italiani. L’oro conquistato da Paola e dalle sue compagne di squadra, con un genio come Julio Velasco alla guida della nazionale, resterà per sempre nella storia dello sport olimpico e nei nostri ricordi. Non sarà certo un cretino che cambia il colore della pelle e copre un volto a rendere meno straordinaria l’affermazione di Paola, Anna, Myriam, Monica, Caterina, Alessia e tutte le altre incredibili atlete che ci hanno fatto esultare appena due giorni fa". "Con tutti i problemi che dobbiamo affrontare, sindacare sull’italianità di Egonu mi sembra indegno di un Paese normale, e infatti induce i trogloditi, come accaduto nelle ultime ore, a deturpare un bellissimo murale", ha detto Siracusano.
Dal Pd arrivano i commenti della segretaria Elly Schlein e poi di Annalisa Corrado e Stefano Vaccari. "Il razzismo fa schifo e va contrastato. Per noi chi nasce o cresce in Italia è italiana o italiano e continueremo a batterci per cambiare la legge sulla cittadinanza. Solidarietà a Paola Egonu e a tutte le atlete della nazionale di volley, orgoglio italiano", ha scritto su Instagram Elly Schlein. "Persone accecate da un suprematismo nostrano, - ha scritto Corrado su Facebook - la cui matrice non può che essere evidente, compiono questo scempio godendone come godono i vigliacchi che giocano fuori dalle regole, a volto coperto. C’è qualcosa che non riescono a nascondere, però: la profonda ignoranza, il rancore per un mondo di evoluzione e inclusione che avanza malgrado loro e quel pericolosissimo desiderio di prevaricazione dell’altro che porta solo tragedie. Non possiamo consentire a questa cultura di odio di progredire ulteriormente. Chi soffia su tutto ciò, si prenda la responsabilità del modo violento di stare al mondo che che si sta legittimando, ogni giorno di più". Vaccari invece dichiara, sempre sui social: "Intolleranti e razzisti hanno vita breve. La rivoluzione democratica è in corso".
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Fantacalcio, 5 nomi (1 Mantra) per la 5a giornata di Serie A
I consigli per il Fantacalcio della 5a giornata di Serie A
Torna la Serie A e di conseguenza anche il Fantacalcio. Ecco i consigliati, 1 per reparto + 1 nome spendibile per il Fantacalcio Mantra.
Portiere - Carnesecchi: Molto meglio la fase difensiva contro l'Arsenal, ci sono chance per provare a restare imbattuto nel posticipo col Como.
Difensore - Gosens: Di fatto un attaccante aggiunto, lo si trova spesso in area vicino a Kean e non solo sui piazzati. Fisicità straripante per vincere il duello con Lazzari su quella corsia.
Centrocampista - Maldini: Pericolo costante e fonte di occasioni create, che siano assist o conclusioni da fuori. Il Bologna ha preso 5 gol in 2 trasferte: occhio.
Attaccante - Krstovic: Primo per big chance fallite ma anche per tiri in porta in tutta la Serie A. Dato emblematico visto che gioca in casa, da rigorista, contro un Parma perforato già 7 volte in 4 gare.
- Nome Mantra - Oristanio (W/T/A): Vuole sbloccarsi e vista la sua spiccata duttilità risulta una possibilità concreta per chi utilizza moduli con trequarti ampie. Puntateci.
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Sinner e l’amore per lo sci: “Nessuno sport mi...
"Vorrei portare la fiaccola per le Olimpiadi di Milano-Cortina"
"L'adrenalina che riesce a darmi lo sci? Non l'ho ancora provata in nessun altro sport". Jannik Sinner, Ambassador del programma Team26, rispolvera l'amore per lo sci intervenendo oggi nell'evento dedicato alle volontarie e ai volontari di Milano Cortina 2026. "Ho una connessione molto profonda con l'inverno", dice il numero 1 del tennis mondiale. "Nel tennis normalmente non succede niente di grave, non hai paura di cadere: è uno sport totalmente diverso". La cosa che mi ha lasciato di più lo sci? "È forse il bilanciamento, che è importante anche nel tennis".
"Uno dei miei giorni preferiti è il 25 dicembre. Con i miei amici e la famiglia facciamo sempre un gruppo per andare a sciare. Si tratta di un giorno speciale che mi dà forza, mi ricarica. Nelle Olimpiadi è come nel tennis - aggiunge- senza volontari non c'è l'evento: bisogna fare capire che il loro lavoro è davvero importante".
"Ho imparato a sciare da bambino e da allora l'adrenalina delle discese mi accompagna ogni inverno. Sono orgoglioso di rappresentare la passione per queste discipline", aggiunge "Lo sport ha sempre fatto parte della mia vita e le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026 si terranno in luoghi per me molto speciali. Non vedo l'ora di assistere alle gare di tutte le campionesse e tutti i campioni. Portare la fiaccola alle Olimpiadi? Mi piacerebbe".
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Milano-Cortina 2026, servono volontari: Jannik Sinner è il...
Il tennista n.1 al mondo iniziò la carriera da atleta sugli sci
Jannik Sinner, ormai è noto, iniziò la carriera da atleta come sciatore prima di diventare tennista. E se non potrà competere alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 ha deciso di esserci comunque in qualità di volontario e di ambassador. "Non si può fare un'Olimpiade senza volontari e il primo volontario d’eccezione per Milano-Cortina 2026 sarà Jannik Sinner", così il presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano durante il suo intervento all’evento 'Un sogno chiamato Parigi 2024' in corso a Milano. “Vi aspettiamo: un milione e 600mila presenze per le Olimpiadi invernali e due miliardi di spettatori”, ha aggiunto Giovanni Malagò.
I requisiti
Per candidarsi come volontario non sono indispensabili competenze o esperienze specifiche. I requisiti sono: aver raggiunto compiuto 18 anni entro il 1° novembre 2025, conoscere l’italiano e/o l’inglese, poter partecipare all’incontro di selezione e al percorso di formazione, essere disponibile per almeno nove giorni non consecutivi durante i Giochi Invernali.
Come inviare la candidatura
Le candidature sono aperte: è possibile compilare il form sul sito in circa 20-30 minuti. Alla fase di candidatura seguirà un incontro e a primavera 2025 verranno assegnati i ruoli specifici. In estate ci sarà il periodo di formazione per essere pronti per febbraio 2026, quando si svolgeranno i Giochi Invernali di Milano-Cortina.