Cronaca
Cremona, anziano travolto e ucciso dal trattore guidato dal...
Cremona, anziano travolto e ucciso dal trattore guidato dal figlio
E' accaduto in una cascina a Motta Baluffi
Un uomo di 76 anni è stato travolto e ucciso dal trattore guidato dal figlio. E' successo questa mattina in una cascina a Motta Baluffi, nel cremonese. L'uomo, che stava lavorando nei campi, si sarebbe forse chinato nel momento in cui il figlio, alla guida del mezzo agricolo, stava effettuando una manovra in retromarcia. Inutili i soccorsi. Sul posto l'Ats medicina del lavoro, impegnata nel ricostruire la dinamica dell'incidente, e i carabinieri.
Cronaca
Csm, plenum sospende la consigliera laica Natoli
La sospensione dopo la vicenda del colloquio privato con la giudice catanese Maria Fascetto Sivillo, sottoposta a un procedimento disciplinare: 22 voti a favore, 6 quelli contrari
Con 22 voti a favore il plenum del Csm ha votato per la sospensione della consigliera laica, eletta in quota FdI, Rosanna Natoli, dopo la vicenda del colloquio privato avuto nei mesi scorsi, mentre era ancora membro della sezione disciplinare, con la giudice catanese Maria Fascetto Sivillo, sottoposta a un procedimento disciplinare. I voti contrari sono stati 6, due le schede bianche.
''Ho la coscienza a posto, sono a posto con me stessa e con la mia famiglia e quelli che mi conoscono sanno che non sono una immorale", ha commentato Natoli durante la riunione del plenum del Csm.
"Non ho interesse a continuare l’esperienza consiliare ma ho il dovere nei confronti di chi mi ha eletto di rispondere e chi mi eletto ha il diritto di capire se chi mi indaga è andato oltre il suo potere’", ha aggiunto.
Cronaca
L’indagine, qualità di vita ‘faticosa ma...
Fondazione Aiom lancia nuova campagna educazionale su web e social dedicata a pazienti familiari e caregiver
Durante e dopo le terapie, il 48% delle donne italiane colpite da tumore del seno giudica 'faticosa ma soddisfacente' la propria qualità di vita. Il 9% ricorre al 'fai da te' per affrontare e risolvere le problematiche quotidiane indotte dagli effetti collaterali dei trattamenti. Il 63% si rivolge invece direttamente all'oncologo oppure all'infermiere (19%) o al medico di famiglia (8%). Solo il 26% ha avuto un confronto con lo psiconcologo e di queste pazienti 9 su 10 giudicano positivamente il supporto ricevuto. Sono i dati del sondaggio condotto da Fondazione Aiom (Associazione italiana di oncologia medica) su oltre 300 donne. La survey, che fa parte della campagna nazionale 'Tumore del seno e qualità di vita' dedicata alla malattia in fase avanzata o metastatica, è realizzata con il contributo non condizionato di Gilead ed è stata presentata oggi a Milano.
"La qualità di vita riveste un ruolo importante nella cura e nella gestione di tutte le patologie oncologiche - sottolinea Saverio Cinieri, presidente Fondazione Aiom - Molti studi hanno prodotto evidenze scientifiche rilevanti che dimostrano come sia un fattore positivo sia per la prognosi che per la sopravvivenza. Come Fondazione Aiom vogliamo educare pazienti, familiari e caregiver a gestire gli effetti collaterali e migliorare le capacità di adattamento a situazioni spiacevoli. L'obiettivo finale è ridurre l'ansia legata ai trattamenti e aiutare le donne in una fase estremamente delicata della vita". La campagna - si legge in una nota - prevede webinar e attività sui social media. Saranno poi disponibili su AiomTv - web tv della società scientifica - video pillole con consigli utili degli esperti (oncologi e psiconcologi). "Le principali terapie possono determinare effetti collaterali - evidenzia Alberto Zambelli, responsabile della Senologia oncologica dell'Humanitas University di Milano - Le pazienti lamentano problemi come perdita dei capelli, fatigue, nausea-vomito, emicrania, sbalzi d'umore, depressione e disturbi della sfera ginecologica e sessuale. Alla salvaguardia del benessere psicologico, sociale e fisico contribuiscono anche gli stili di vita. Sono fondamentali e vanno incentivati anche durante le cure anche se questo non sempre avviene".
Sempre secondo la survey di Fondazione Aiom, infatti, appena il 32% delle pazienti giudica buona la qualità della propria alimentazione. Il 20% ammette di fumare regolarmente e solo il 16% pratica regolarmente sport. "La cura della paziente non può limitarsi a rimuovere o contenere la malattia - aggiunge Rosanna D'Antona, presidente di Europa Donna Italia - ma deve anche mantenere, se possibile, una buona qualità di vita. Per questo la comunicazione medico-paziente è cruciale: quando è caratterizzata da dialogo, empatia e capacità di ascolto, migliora la fiducia della paziente nelle cure e la sua aderenza al piano terapeutico".
Inoltre, "non possiamo tralasciare l'importanza di poter contare su un nutrizionista all'interno dei centri di senologia multidisciplinari (Breast Unit), dell'attività fisica e delle terapie integrate - precisa D'Antona - Sono tutti preziosi alleati per prevenire e contrastare gli effetti collaterali delle cure, e orientano le pazienti verso stili di vita sani. Attualmente non c'è molta conoscenza di questi aspetti da parte delle pazienti anche perché purtroppo non tutte le Breast Unit le hanno adottate all’interno dei propri percorsi di cura". A tale proposito, "anche lo psiconogologo è una figura professionale disponibile solo nel 20% delle divisioni di oncologia medica del nostro Paese - osserva Gabriella Pravettoni, direttrice della Divisione di Psiconcologia dello Ieo e professoressa di Psicologia delle decisioni all'Università Statale di Milano - E' invece fondamentale garantire la presenza capillare di un professionista specializzato che può favorire e incentivare una buona qualità di vita. Anche se i tassi di sopravvivenza sono elevati, il tumore del seno è una malattia molto complessa. La paziente vive la neoplasia con paura, ansia e preoccupazione anche perché risulta colpita una zona particolare del corpo femminile".
Il tumore del seno "è una malattia che può essere contrastata e spesso anche sconfitta in modo definitivo - rimarca Cinieri - Vogliamo rassicurare pazienti, famigliari e caregiver e fornire consigli utili. Il 69% delle donne intervistate riferisce di utilizzare Internet per cercare soluzioni ai problemi quotidiani legati alla malattia. Abbiamo perciò deciso di utilizzare soprattutto il web, in questa nuova campagna, per veicolare informazioni certificate. Intendiamo anche sensibilizzare i colleghi oncologi sul tema della qualità di vita che non può essere trascurato".
"Siamo lieti e orgogliosi di lanciare con Fondazione Aiom una campagna di comunicazione sulla qualità di vita delle donne con tumore della mammella metastatico - commenta Frederico da Silva, amministratore delegato di Gilead Sciences Italia - Lo sviluppo di farmaci innovativi per il trattamento delle patologie più gravi è la nostra missione da oltre 35 anni. Le nostre terapie hanno cambiato la storia di molte malattie, facendo la differenza nella vita di milioni di persone al mondo; un impegno che in oncologia è destinato a crescere e rafforzarsi, nel tumore della mammella e in altri tipi di tumori solidi. Unire all'innovazione terapeutica servizi di assistenza e informazione - conclude - è da sempre stato il nostro approccio distintivo e siamo orgogliosi di poterlo fare ancora una volta lanciando oggi questa importante campagna educazionale con gli oncologi e le associazioni di pazienti".
Cronaca
Cannabis, Tar Lazio sospende il decreto del governo sul Cbd
Accolto il ricorso degli imprenditori della canapa: "Soddisfatti, decreto avrebbe potuto comportare per gli operatori economici significative ed irreparabili conseguenze anche penali"
Il Tar del Lazio accoglie il ricorso degli imprenditori della cannabis e sospende il decreto del governo sul Cbd, l'olio di cannabidiolo inserito dal ministero della Salute tra le sostanze stupefacenti a rischio abuso.
Accolta istanza degli imprenditori della canapa
Il ''Tar del Lazio ha accolto l’istanza cautelare presentata, con l’assistenza degli Avvocati Dario De Blasi, Alberto Gava e Francesco (Prestige Legal & Advisory), contro il Decreto Ministeriale del Ministero della Salute del 27.06.2024, che inserisce le composizioni orali contenenti Cbd nella tabella dei medicinali contenenti sostanze psicotrope o stupefacenti'', comunica Imprenditori Canapa Italia, esprimendo ''viva soddisfazione''.
''Il Giudice amministrativo ha riconosciuto la fondatezza delle nostre argomentazioni, rilevando il grave ed irreparabile danno che l’applicazione del decreto comporta all’intero settore e ha deciso di sospenderne l’efficacia in attesa del giudizio di merito. Questa decisione rappresenta un’importante vittoria per il settore della canapa industriale, che rischiava di subire gravi danni sociali, occupazionali ed economici. I giudici hanno ritenuto che l’applicazione del decreto avrebbe infatti potuto comportare per gli operatori economici significative ed irreparabili conseguenze, anche di natura penale, legate alla possibile contestazione di reati in materia di stupefacenti''.
''Nell’ambito del giudizio, anche attraverso la relazione tecnica a firma del Prof. Ciallella (già Direttore dell’istituto di medicina legale dell’Università La Sapienza di Roma), ha dimostrato come il Cbd non determini dipendenza psicofisica e non possieda effetti psicoattivi che possano giustificarne l’inclusione tra le sostanze stupefacenti. Il ricorso presentato da Ici, con il sostegno di Coldiretti Liguria – che ha svolto un intervento ad adiuvandum nel giudizio – ha ribadito che il settore della canapa industriale, basato su principi di legalità e sicurezza, rappresenta un’opportunità economica significativa, specialmente per le aree rurali e le piccole e medie imprese agricole''.
“Siamo molto soddisfatti di questa nuova sospensione cautelare del decreto, che ancora una volta ci permette di tutelare e proteggere al meglio l’intero settore della canapa industriale,” ha dichiarato il presidente di Ici, Raffaele Desiante. “È la seconda volta che riusciamo a ottenere la sospensione della decisione del Ministero di inserire il Cbd nella tabella dei medicinali contenenti sostanze psicotrope o stupefacenti, dimostrando l’infondatezza delle sue basi. Continueremo a lavorare per garantire un futuro sicuro e stabile per gli imprenditori della canapa in Italia".
Avs: "Schillaci riferisca in Aula"
"Il Tar del Lazio ha sospeso oggi il decreto sul Cbd del ministero della Salute perché non ci sarebbero le prove che sia una sostanza che crea dipendenze e rischi di abusi. Questa notizia rimette in discussione parte della discussione in corso proprio ora in Aula: noi chiediamo lo stralcio delle norme dall'articolo 18 in poi del ddl Sicurezza". Lo ha detto Marco Grimaldi, vice presidente dell'Alleanza Verdi e Sinistra, intervendo in aula sul ddl Sicurezza. Grimaldi ha richiesto a nome del gruppo di Avs un'informativa in aula del ministro della Salute, Orazio Schillaci.