Sharon Verzeni e la pista di Scientology, cos’è e in cosa credono
"E' una religione sviluppata da L. Ron Hubbard, che offre un preciso sentiero che conduce a una completa e sicura comprensione della vera natura spirituale dell’individuo e della sua relazione con se stesso"
Nessuna pista è esclusa per nell’omicidio di Sharon Verzeni, la 33enne accoltellata per strada nella notte tra il 29 e il 30 luglio a Terno d’Isola in provincia di Bergamo. Una di queste, almeno secondo alcune indiscrezioni, porterebbe a Scientology. Ma cos'è? E in cosa credono? "Scientology è una religione sviluppata da L. Ron Hubbard, che offre un preciso sentiero che conduce a una completa e sicura comprensione della vera natura spirituale dell’individuo e della sua relazione con se stesso, con la famiglia, con i gruppi, con l’umanità, con tutte le forme di vita, con l’universo materiale, con l’universo spirituale e con l’Essere Supremo", si legge sul sito scientology.it, versione italiana di scientology.org.
"Scientology s’indirizza allo spirito (non semplicemente al corpo o alla mente) e crede che l’uomo sia molto più che un prodotto del suo ambiente, o del suo patrimonio genetico" ed è "costituita da un corpo di conoscenza che deriva da alcune verità fondamentali. Le principali fra queste sono: L’uomo è un essere spirituale immortale. La sua esperienza si estende ben al di là di una singola vita. Le sue capacità sono illimitate, anche se non attualmente conosciute", si legge ancora. "Non è una religione dogmatica in cui i fedeli sono tenuti a credere a qualsiasi cosa - si sottolinea - Al contrario, la persona scopre da sé che i principi di Scientology sono veri tramite l’applicazione dei principi stessi e l’osservazione o sperimentandone i risultati. Gli obiettivi finali di Scientology sono la vera illuminazione spirituale e la libertà dell’individuo".
"La parola Scientology deriva dal latino scio che significa 'conoscere nel senso più completo del termine' e dal vocabolo greco logos ovvero 'studio di'. Significa sapere come sapere. Scientology è ulteriormente definita come 'lo studio e il modo di occuparsi dello spirito in relazione a se stesso, agli universi e ad altre forme di vita", scrivono sul sito aggiungendo: "Nonostante la vita moderna sembri proporci una serie pressoché infinita di complicazioni, Scientology sostiene che le soluzioni che se ne possono ricavare sono fondamentalmente semplici e alla portata di tutti. Difficoltà di comunicazione e nei rapporti interpersonali, precarietà, mancanza di fiducia in se stessi e disperazione: ognuno di noi ha, innato, il potenziale per liberarsi da queste e molte altre preoccupazioni. Scientology offre una via verso una maggiore libertà.
"Dalla formazione della prima Chiesa di Scientology nel 1954, la religione è cresciuta fino ad abbracciare il mondo intero. Oggi, più di 8.500 Chiese di Scientology, missioni, organizzazioni ad essa connesse e gruppi affiliati consegnano servizi di Scientology a milioni di persone in 165 paesi. E questi numeri sono in crescita costante, infatti, la presenza di Scientology in tutto il mondo sta crescendo più rapidamente ora di quanto non facesse in qualunque momento precedente della storia". Anche in Italia ci sono diverse chiese di Scientology (a Roma, Milano, Napoli).
Cronaca
La soprano Alma Manera a San Salvatore in Lauro per la...
"Ho un legame speciale con questo santo"
Via alle celebrazioni per la Festa di San Pio da Pietrelcina nel Santuario di San Salvatore in Lauro, situato nel cuore di Roma. Durante le celebrazioni, che andranno avanti fino al 23 settembre, l’arte si unirà alla spiritualità, come successo con l’esibizione di Alma Manera. La soprano si è infatti esibita nel Santuario, sotto la direzione artistica di Maria Pia Liotta, interpretando brani composti dal Maestro Stelvio Cipriani e tratti dall’opera musical “Maria di Nazareth”.
"Ho un legame speciale con questo santo -ha detto Alma Manera- che mi ha accompagnata nel mio percorso artistico. Ho avuto, infatti, il privilegio di chiudere l’ostensione di San Pio a San Giovanni Rotondo, oltre che di partecipare a diversi eventi celebrativi per il Santo, anche a Pietrelcina. Ritrovarmi qui in questo contesto così importante -ha aggiunto- è un momento di rinnovata devozione nei confronti del Santo e, per questo, ringrazio Don Pietro Bongiovanni".
"Questa -ha dichiarato monsignor Pietro Bongiovanni, parroco di San Salvatore in Lauro e coordinatore dei gruppi di Padre Pio della regione Lazio- sarà una grande settimana di preparazione verso la festa per San Pio che vedrà accorrere a San Salvatore in Lauro tantissimi fedeli, non solo da Roma. Un nuovo inizio per la nostra attività pastorale, dopo la pausa estiva, che ci darà slancio verso l’anno del Giubileo. Un vero e proprio banco di prova per San Salvatore in Lauro, che sarà chiesa giubilare". Il Santuario di San Salvatore in Lauro è il centro di riferimento per i Gruppi di Preghiera di Padre Pio attivi nella diocesi di Roma. Il Santuario è, inoltre, un importante nucleo di diffusione della spiritualità del Santo di Pietrelcina, di cui conserva importanti reliquie.
Cronaca
Manovra, medici Roma: “Grande malessere Ssn,...
Magi: "Serve personale per far funzionare Case e Ospedali di comunità, necessari circa 10 mld aggiuntivi"
"C'è grande malessere da parte dei medici, quindi la Manovra diventa fondamentale perché oggi abbiamo un Servizio sanitario nazionale che deve comunque investire. Rispetto a qualche anno fa il Ssn deve fare i conti con una carenza di personale, quindi la prima cosa che deve fare è investire sul personale sanitario, trovare le risorse economiche che servono per le Case comunità e Ospedali di comunità previsti dal Pnrr e dal Dm77". Così all'Adnkronos Salute il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, guardando alla prossima legge di Bilancio.
"Curiosamente - spiega Magi - oggi abbiamo strutture, attrezzature, apparecchiature e digitalizzazione, dunque un sistema che è già finanziato chiaramente in conto capitale, per cui dobbiamo prevedere innanzitutto di riempire queste strutture e mettere professionisti, medici, infermieri che possano operare dietro ad apparecchiature, strutture e anche strumenti sanitari. Ma nello stesso momento dobbiamo essere anche preparati nel momento in cui si passerà da conto capitale a spesa corrente, perché purtroppo poi bisognerà pensare alla manutenzione per la quale bisogna chiaramente investire dei soldi".
Magi non ha dubbi: "Noi pensiamo che un investimento reale dovrebbe essere almeno in questa fase di circa 10 miliardi di euro da aggiungere al Servizio sanitario nazionale, rispetto a quei 6 miliardi che sono stati aggiunti, una buona dei quali ovviamente sarà destinata per i rinnovi contrattuali".
Cronaca
Medici Roma: “Contro aggressioni creare percorsi...
Magi: "Fermare violenze o tra poco potremmo non avere più professionisti che vogliono lavorare nel Ssn"
"Quello delle aggressioni ai medici e in generale agli operatori sanitari è un tema caldo. Contro l'escalation di tanta violenza occorre fare di tutto per evitare che il paziente o i suoi stessi familiari malintenzionati abbiano un contatto diretto con chi invece li ha in cura. Quindi per prima cosa occorre creare dei percorsi che siano separati e quindi garantiscono la sicurezza di chi lavora nel nostro Ssn". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, dopo il susseguirsi di episodi di violenza ai danni di operatori in diverse città d'Italia.
"Chiaramente - evidenzia - occorre dover educare le persone al fatto che il medico sta sul posto di lavoro per aiutarle e curarle e non per creare dei problemi. E' curioso che un paziente vada al pronto soccorso per un problema di salute e poi finisce che va a picchiare direttamente il sanitario che lo deve in qualche modo assistere. Questo è anche un fatto che va superato. Ma per farlo dobbiamo sensibilizzare l'opinione pubblica".
Se non si ferma questa violenza, "tra poco potremmo non avere più professionisti che vogliono lavorare nel Servizio sanitario nazionale - avverte Magi - e quindi non ci saranno più medici pronti ad assisterci e curarci nel momento di massimo bisogno".