MotoGp Austria, Bagnaia trionfa e torna da solo in vetta al mondiale
Il pilota esulta: "Oggi il passo è stato incredibile". Jorge Martin secondo, terzo Enea Bastianini
Francesco 'Pecco' Bagnaia trionfa oggi 18 agosto nella MotoGp d'Austria e torna da solo in vetta al mondiale 2024. Sul circuito del Red Bull Ring il portacolori della Ducati si impone davanti allo spagnolo Jorge Martin (Ducati-Pramac), battuto dopo una lotta serrata, e al compagno di scuderia Enea Bastianini.
Quarto posto per lo spagnolo Marc Marquez (Ducati-Gresini) penalizzato da un contatto in partenza con Franco Morbidelli e costretto a ripartire dalle retrovie. Quinto il sudafricano della Ktm Brad Binder che si lascia alle spalle Marco Bezzecchi (Ducati-VR46) e lo spagnolo dell'Aprilia Maverick Vinales. Nella classifica del mondiale Bagnaia è al comando con 275 punti, 5 in più di Martin.
"Sono contento, oggi giorno speciale"
"Oggi il passo è stato incredibile, io e Jorge Martin abbiamo fatto qualcosa di incredibile in termini di velocità e costanza. Sono molto contento, sono 3 volte consecutive che vinciamo qui. È una giornata speciale per noi", ha commentato Bagnaia dopo la vittoria.
"Non ci sono scuse, sono un po' frustrato oggi, pensavo di poter lottare con Bagnaia oggi. Il secondo posto non è quello che mi aspettavo, ma è ancora molto lunga. Correre in Austria è stato fantastico, spero di far meglio la prossima volta", il commento di Martin dopo il secondo posto nel Gp d'Austria.
"E' stato un giorno in cui è successo di tutto. Abbiamo avuto un problema con la valvola mezz'ora prima della gara, il team ha fatto un bellissimo lavoro e ha cambiato la gomma in extremis, ma si è raffreddata. Così siamo partiti male e ci siamo toccati con Morbidelli. Poi da dietro siamo arrivati quarti", ha detto Marquez a Sky. "Questo weekend avevo un feeling incredibile, poi sono caduto nella sprint race e ho fatto quarto in gara ma non sono dispiaciuto, sono contento. Posso dire che è stato il weekend in cui mi sono sentito più competitivo sulla Ducati, sapevo che oggi avrei avuto un'opportunità di lottare per la vittoria", ha aggiunto il 31enne catalano del team Ducati-Gresini.
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Daniele De Rossi, una vita alla Roma, dalle giovanili...
Ha sempre considerato la Roma “una seconda pelle”. Romano e romanista, Daniele De Rossi vede concludersi, dopo appena 8 mesi, la sua avventura da tecnico della squadra giallorossa.
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Champions League, Manchester City-Inter 0-0
I nerazzurri reggono sul campo dei campioni d'Inghilterra
Prova autorevole e di grande maturità da parte dell'Inter che pareggia 0-0 a Manchester contro il City, giocando alla pari con i campioni d'Inghilterra. All'Etihad Stadium la squadra nerazzurra riesce a contrastare efficacemente gli attacchi degli 'Sky Blues', per poi rendersi pericolosa in più di un'occasione dalle parti di Ederson.
Il primo tentativo del partita è dei padroni di casa con Grealish che, al 4', mette in mezzo per Haaland, anticipato con tempismo da Bastoni. Gli ospiti rispondono due minuti dopo con Taremi che serve Thuram, tiro in diagonale parato da Ederson. Al quarto d'ora l'Inter trova spazio alle spalle della difesa del City, ancora una volta Taremi per Thuram ma la conclusione del francese è debole. Al 19' primo acuto di Haaland servito da Savinho, colpo di testa del norvegese, para Sommer.
Al 28' dopo un'uscita approssimativa di Ederson, Darmian ci prova vedendo la porta vuota, Ruben Dias devia in angolo. Al 35' occasione per Haaland che calcia dal limite dell'area ma il tiro è un po' strozzato e termina di poco a lato. Al 41' attacca l'Inter con Zielinski per Thuram che calcia di prima intenzione: palla fuori. Al 43' occasione per il City, taglio di De Bruyne e conclusione sull'uscita di Sommer che respinge in angolo. Nel recupero ripartenza nerazzurra con Taremi che serve Carlos Augusto, conclusione in diagonale: Ederson devia in angolo.
La squadra di Guardiola rientra dopo l'intervallo con due cambi: entrano Gundogan e Foden, escono De Bruyne e Savinho. Al 3' proprio Foden riceve palla in area, si gira e calcio: palla oltre la traversa. Al 9' splendida palla in profondità di Taremi che serve Darmian che si ritrova davanti a Ederson ma tocca clamorosamente all'indietro, sciupando una grande occasione. Al 20' Inzaghi lancia Lautaro e Mkhitaryan per Thuram e Zielinski. Al 24' azione stile rugby del City che libera Foden al tiro, l'attaccante inglese calcia centrale e para Sommer
Alla mezz'ora escono Bisseck e Darmian, entrano Pavard e Dumfries. Proprio quest'ultimo un minuto dopo il suo ingresso crossa di prima intenzione per Mikhtaryan che calcia da ottima posizione ma manda la palla oltre la traversa. Al 34' mancino dalla distanza di Gvardiol, Sommer si distende ed evita il gol. Passa un minuto e Inzaghi esaurisce i cambi con Frattesi al posto di Calhanoglu. Per i 'citizens' entra Doku per Bernardo Silva. Al 38' altra transizione dell'Inter, Lautaro controlla la palla si accentra e calcia: Ederson para. Al 44' Gundogan, su assist di Gvardiol va vicino al gol ma Sommer para. Nel recupero il City spinge di più ma l'Inter si difende con ordine e porta a casa un punto prezioso e decisamente meritato.
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Pioli è il nuovo allenatore dell’Al-Nassr di CR7
Il tecnico emiliano firma un contratto triennale a 12 milioni di euro a stagione
Stefano Pioli è il nuovo allenatore dell'Al-Nassr, squadra di Cristiano Ronaldo. A dare l'ufficialità è il club arabo sui propri canali ufficiali. Il 58enne tecnico emiliano firma un contratto triennale a 12 milioni di euro a stagione.
Pioli, il cui nome era spuntato anche per il dopo De Rossi alla guida della Roma, prende il posto di Luis Castro esonerato dall'Al-Nassr. Il club saudita ha ringraziato il tecnico e il suo staff per il lavoro svolto negli ultimi 14 mesi.