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Elezioni Usa, la notte di Harris: nomination e...
Elezioni Usa, la notte di Harris: nomination e presentazione all’America
Da giorni la vice presidente in albergo a Chicago lima e prova il discorso alla convention
Dopo che per tre giorni sono sfilati sul palco di Chicago i big del partito democratico per ricordare quanta speranza e slancio abbia portato Kamala Harris in una corsa per la Casa Bianca considerata già persa, nell'ultimo giorno della kermesse arriva anche il momento in cui la vice presidente accetterà formalmente la candidatura.
E' c'è grande attesa per il discorso che, alle 21.45 ora locale (le 4.45 di domani mattina in Italia), Kamala pronuncerà perché sarà la prima volta che la 59enne democratica, entrata nella corsa per la Casa Bianca esattamente un mese fa dopo la clamorosa rinuncia di Joe Biden, potrà veramente presentare se stessa, la sua storia e la sua visione del futuro.
Da giorni lavora al discorso
Secondo fonti informate citate da Cnn, da giorni sta limando il discorso nella sua suite del Park Hyatt Chicago, continuando a provarne parti, chiedendo a consiglieri e familiari aiuto per rendere più efficace la sua più importante presentazione agli elettori americani.
Arrivata a Chicago domenica sera, la vice presidente durante il giorno sia lunedì che martedì è rimasta in albergo a lavorare al discorso, uscendo solo la sera di lunedì per accogliere Joe Biden alla convention e martedì per volare ad un comizio a Milwaukee. Ieri poi il lavoro al discorso è stato interrotto da un impegno quanto mai importante, partecipare insieme a Biden ad un colloquio telefonico con Benjamin Netanyahu.
Il primo 'Obama moment' di Kamala
Il discorso di questa notte potrà essere un "Obama moment" per Harris, titola oggi Politico, ricordando il discorso alla convention del 2004 con cui l'allora sconosciuto candidato al Senato catturò con la sua storia l'immaginazione dei democratici, proiettandosi in una traiettoria che quattro anni dopo lo portò alla Casa Bianca. Harris non ha ancora mai avuto un momento del genere, e "questa notte potrà essere il primo", conclude il sito americano.
Anche perché dal punto di vista strategico sarà fondamentale per consolidare lo slancio positivo che, grazie all'entusiasmo provocato dalla novità della sua candidatura, sta registrando nei sondaggi "in un movimento che possa portare allo Studio Ovale", si legge sulla Cnn che rivela come la vice presidente abbia iniziato a pensare a questo discorso praticamente da quando è discesa in campo.
L'oratoria da avvocato per infiammare l'America
Anche se non è mai stata considerata tra gli oratori di punta del partito, Harris in queste settimane ha potuto contare sull'esperienza e le tattiche acquisite in anni trascorsi nelle aule di tribunali per galvanizzare i sostenitori. Ma nel discorso di questa notte dovrà emergere in modo più organico una narrativa della storia di Kamala che ancora molti americani non conoscono, riconoscono i suoi consiglieri.
In questi tre giorni di convention, suoi amici e alleati, e suo marito, hanno offerto alcune immagini della storia di Kamala, ma il suo team spera che il discorso di questa notte potrà far emergere nel suo complesso l'immagine della figlia di una madre single che diventa procuratrice, una combattente che ora vuole portare la lotta fino alla Casa Bianca.
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“Non fateci mangiare, votate per Trump”: è boom...
Il messaggio richiama la tesi espressa dall'ex presidente americano durante il suo dibattito con Kamala Harris
''Non lasciate che ci mangino. Votate per Trump''. E' questo il testo dello striscione che un gruppo di gattini rossi tiene tra le zampe, mentre con sguardo supplicante si rivolgono agli utenti dei social. Il messaggio del meme, uno dei tanti che sta affollando i social, richiama la tesi espressa dall'ex presidente americano Donald Trump durante il suo dibattito con Kamala Harris, secondo cui in Ohio gli immigrati haitiani mangiano gatti, oltre che cani. Ma i social vanno anche oltre e un altro gatto rosso, questa volta più adulto, nel 'suo' meme tiene tra le zampe uno striscione con la scritta: ''Kamala mi mangia''.
Cats support Donald Trump#debate #kamala #trump #pets #PresidentialElection2024 pic.twitter.com/MI2tLFSUTN
— Stefan (@StefanLouis12) September 12, 2024
In campo scende anche Elon Musk, che dopo aver espresso il suo sostegno al tycoon in vista delle elezioni di novembre condivide su 'X' un meme di Trump mentre nuota abbracciato a un'anatra e a un gatto. ''Proteggete le nostre anatre e i nostri cuccioli in Ohio'', recita la didascalia.
Da 'X' si passa poi a TikTok, dove oltre 70mila video mostrano animali domestici con gli occhi sgranati che guardano nervosamente la telecamera, come se temesseno per la loro incolumità. Le visualizzazioni sono già decine di milioni.
Tornando su 'X', si torna ai comizi. Bandiere americane sullo sfondo, un altro meme ritrae Trump sul palco davanti a una platea di gatti. ''Cats for Trump'', si legge sul leggio davanti a cui parla il candidato americano.
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Putin: “Se Ucraina lancia missili Usa in Russia, Nato...
Il messaggio del presidente russo: "Cambia la natura del conflitto, risponderemo alle minacce"
Se l'Ucraina potrà usare le armi fornite da Usa e Regno Unito contro obiettivi in Russia, i paesi della Nato saranno in guerra con Mosca. E' il messaggio che il presidente russo invia in una fase cruciale del conflitto. Washington e Londra paiono orientate ad autorizzare Kiev ad utilizzare i missili Atacms e Storm Shadow nelle operazioni militari.
Le forze armate ucraine dall'inizio di agosto sono penetrate nel territorio della Russia invadendo la regione di Kursk: da lì, hanno ora la possibilità di colpire obiettivi in profondità, visto che gli Atacms hanno un raggio d'azione di 300 km,
"La diretta partecipazione dell'Occidente cambia l'essenza del conflitto in Ucraina. La Russia sarà costretta a prendere decisioni basate sulle minacce che vengono poste in questo modo", dice Putin secondo le agenzie russe.
Riferendosi ai sistemi missilistici a lungo raggio che l'Occidente sta fornendo a Kiev, Putin sottolinea che "solo le forze armate della Nato" sono in grado di utilizzarli, mentre "le forze armate ucraine" non ne hanno la capacità.
"Quindi il punto non è se permettere al regime ucraino di colpire la Russia con queste armi - dice il leader russo - Si tratta di decidere se i Paesi della Nato sono coinvolti direttamente in un conflitto militare oppure no. Se questa decisione verrà presa, non significherà altro che la partecipazione diretta dei paesi della Nato - Stati Uniti, Paesi europei - nella guerra in Ucraina" e quindi nella "guerra contro la Russia".
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Cantiere Europa, il progetto di I-Com tra Roma e Bruxelles
Al via CANTIERE EUROPA - Politiche per la competitività dell’UE: prospettive per il 2024-2029, il progetto promosso dall’Istituto per la Competitività (I-Com) che mira a creare un hub delle idee dove decisori, rappresentanti delle imprese, esperti e associazioni italiane potranno confrontarsi con l'obiettivo di presentare alle nuove istituzioni europee la visione strategica del sistema Italia per il prossimo mandato (2024-2029) del Parlamento e della Commissione UE.
All’evento di lancio dal titolo “ROMA-BRUXELLES, ANDATA E RITORNO. Il contributo del sistema Italia alla costruzione della nuova Europa”, che si è tenuto oggi a Roma presso la sede della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, hanno preso parte il presidente di I-Com Stefano da Empoli, il Capo di Gabinetto Ministero delle Imprese e del Made in Italy Federico Eichberg, il Consigliere del Presidente del Consiglio dei Ministri Renato Loiero, il Capo di Gabinetto Ministero dell’Università e della Ricerca Marcella Panucci, il Capo del Settore Politico Rappresentanza in Italia della Commissione europea Luca Pierantoni, il Capo di Gabinetto Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Mario Antonio Scino. L’incontro è stato moderato da Giorgio Rutelli, vicedirettore di Adnkronos, media partner dell’iniziativa.
Il progetto si propone di elaborare e mettere a fattore comune gli orientamenti e gli spunti di policy del sistema sociale, associativo e imprenditoriale italiano, coinvolgendo i principali soggetti economici e politici in un confronto che si svilupperà attorno ai due poli nei quali è presente I-Com: Roma e Bruxelles.
Una serie di eventi a porte chiuse tra settembre e dicembre vedranno coinvolti i nuovi membri del Parlamento, della Commissione europea e dei gabinetti di interesse su tre driver tematici: Politiche Industriali, Autonomia Strategica e Trasformazione Digitale; Politiche per l’Energia e la Sostenibilità; Politiche per la Ricerca, l’Innovazione e le Competenze. Gli output degli incontri confluiranno in un report che sarà discusso in via preliminare con le istituzioni italiane e che infine sarà presentato e diffuso ufficialmente a Bruxelles.
“Da Roma a Bruxelles e poi di nuovo a Roma: la competitività è un tema cruciale per il nuovo mandato delle istituzioni europee e l'Italia è tenuta a giocare un ruolo finalmente da protagonista. Lo dimostra il lavoro dell'ex Presidente del Consiglio Mario Draghi, che ha appena presentato il rapporto sulla competitività dell'economia europea commissionato da Ursula von der Leyen. Mettere la competitività al centro di quello che di fatto sarà il programma politico della nuova legislatura europea necessita però di un confronto continuo tra policy makers e rappresentanti dell'industria e della società civile”, ha dichiarato il presidente Stefano da Empoli. “È da qui che prende le mosse il progetto Cantiere Europa, con l'obiettivo di contribuire al dialogo tra Italia ed Europa, portare le istanze del mondo produttivo nazionale a Bruxelles prima che i giochi siano fatti e che poi non si possa far altro che limitare i danni di eventuali decisioni sbagliate. Per parafrasare Aldo Moro, auspichiamo le convergenze preventive tra Italia e Unione Europea ma per farlo occorre in primo luogo raccogliere e portare avanti gli interessi italiani in tempo utile, tenendo conto degli spazi di manovra possibili in Europa”.