Esteri
Panico su volo per Melbourne: passeggero apre portellone...
Panico su volo per Melbourne: passeggero apre portellone d’emergenza e cammina sull’ala
L'uomo è stato arrestato
Panico a bordo di un aereo della Jetstar appena atterrato a Melbourne. Un passeggero, senza attendere le procedure di sbarco, ha aperto il portellone di emergenza e ha poi ha camminato lungo l'ala dell'aereo. Intercettato dal personale di terra - riporta il Guardian - l'uomo è stato bloccato e consegnato alle forze dell'ordine che lo hanno arrestato per comportamento aggressivo e violazione dei protocolli di sicurezza.
"Il passeggero è uscito dall'uscita di emergenza e ha camminato lungo l'ala prima di scendere a terra tramite il motore", ha riferito un portavoce della compagnia.
L'uomo, prima della 'bravata' che potrebbe costargli anche un processo, camminava nervosamente su e giù per il corridoio dell'aereo nonostante assistenti di volo e passeggeri lo esortassero a sedersi.
Esteri
Stefania Battistini in lista ricercati, Tajani convoca...
La giornalista della Rai per prima ha documentato l'offensiva ucraina nella regione russa di Kursk
Stefania Battistini, la giornalista della Rai che per prima ha documentato l'offensiva ucraina nella regione russa di Kursk, è ricercata ufficialmente da Mosca. La giornalista è stata inserita in un elenco che comprende anche altri giornalisti di altre testate ed è ricercata per aver illegalmente attraversato il confine tra Ucraina e Russia.
"Ho fatto convocare alla Farnesina l'ambasciatore della Federazione russa in Italia per manifestare la nostra sorpresa a causa della singolare decisione di Mosca di inserire la giornalista Battistini nella lista dei ricercati diramata dal ministero dell'Interno russo", scrive su X ministro degli Esteri Antonio Tajani.
L'annuncio di Tajani segue la decisione del ministero dell'Interno russo di inserire nella lista dei ricercati la giornalista Rai, insieme ad altri reporter stranieri, nello specifico Nick Walsh della Cnn, Nicholas Simon Connolly della Deutsche Welle, Natalya Nagornaya, corrispondente dell'emittente tv ucraina 1+1, ed altre due giornaliste ucraine, Diana Butsko e Olesya Borovik.
Lo scorso 17 agosto l'Fsb aveva reso noto di aver aperto un procedimento penale contro Battistini e l'operatore Simone Traini del Tg1 con l'accusa di "aver attraversato illegalmente il confine" con la Russia ed effettuato riprese video a Sudzha, nella regione russa di Kursk, teatro a inizio agosto di un'incursione delle forze ucraine.
Esteri
Terremoto in California, paura a Los Angeles: 4.7 magnitudo
L'epicentro a circa 6 chilometri da Malibu
Terremoto oggi in California, la terra trema anche a Los Angeles. Secondo il Servizio geologico degli Stati Uniti è stata di magnitudo 4,7. L'epicentro a circa 6 chilometri a nord di Malibu, ma la scossa si è sentita anche a San Diego.
Esteri
“Trump può essere considerato come un asset...
La tesi dell'ex vicedirettore Fbi: "Trump ci ha dato molte ragioni per mettere in discussione il suo approccio al problema della Russia"
Donald Trump può essere considerato come un asset della Russia, anche se non nel senso tradizionale del termine, vale a dire come un agente attivo o risorsa reclutata. E' la tesi dell'ex vicedirettore dell'Fbi Andrew McCabe in carica quando il tycoon era presidente, prima di essere licenziato nel marzo del 2018, due giorni prima del suo pensionamento. "Lo penso, lo penso", ha risposto a una domanda diretta dell'ex direttore dell'Mi5 Sir Richard Dearlove in una puntata del podcast One Decision.
"Non so se lo caratterizzerei come un agente attivo reclutato, un asset nel modo in cui la gente nella comunità dell'intelligence pensa a questo termine. Ma penso che Donald Trump ci abbia dato molte ragioni per mettere in discussione il suo approccio al problema della Russia negli Stati Uniti e penso che il suo approccio all'interazione con Vladimir Putin, che sia nelle telefonate che negli incontri faccia a faccia o per le cose che ha detto pubblicamente su Putin, sollevi domande significative", ha affermato.
"Bisogna porsi domande molto serie sul perché Donald Trump abbia questa sorta di ammirazione servile nei confronti di Putin come mai nessun altro presidente americano, democratico o repubblicano", ha aggiunto. "Potrebbe trattarsi solo di un malinteso fondamentale di questo problema che è sempre una possibilità. E penso che al capo opposto dello spettro ci sia la possibilità di una certa relazione o il desiderio di una relazione di un certo tipo, che sia economica o orientata agli affari, o cos'altro". "Si tratta di possibilità. Nessuna delle quali è stata mai dimostrata. Ma come funzionario dell'intelligence, sono le cose a cui pensare".
"Penso che sia nei migliori interessi Usa che questa guerra finisca e che sia terminata. Negoziate un accordo", ha dichiarato Trump nel recente dibattito con Kamala Harris che lo ha incalzato chiedendogli di spiegare agli 800mila americani di origine polacca che si sono stabiliti nello stato in bilico, e cruciale per l'esito delle elezioni, della Pennsylvania, di spiegare che cosa sarebbe disposto a cedere per un favore e cosa pensa che sia l'amicizia con chi è noto come un dittatore che ti mangerebbe per pranzo.
McCabe era ai vertici dell'Fbi durante l'inchiesta sulle interferenze russe nelle elezioni del 2016 e sui legami fra Trump e Mosca. Era stato indagato con l'accusa di aver mentito su una soffiata alla stampa, inchiesta lasciata cadere nel 2020. L'anno successivo, aveva querelato il dpartimento di Giustizia, ottenendo il pieno ripristino dei benefits, e aveva poi scritto il libro "The Threat" (la minaccia). Naturalmente McCabe esprime una "preoccupazione molto grave" per la possibilità di un secondo mandato di Trump alla casa Bianca. Perché "da anni, decenni e decenni e decenni, l'interesse della Russia è semplicemente quello di coltivare caos, divisioni e polarizzazione. Se riescono a farlo, è una vittoria. Se possono solo danneggiare un candidato che non amano, o aiutarne uno che amano, è una vittoria ancora più grande".