Spettacolo
I 20 anni di Bergamo Sex fra club privé e pornodivi,...
I 20 anni di Bergamo Sex fra club privé e pornodivi, all’evento hard anche Rocco Siffredi
Attese anche le stelle dell'intrattenimento per adulti senza trascurare inclusione e rappresentanza
Bergamo sex fa vent'anni, al via dal 30 agosto la manifestazione erotica nazionale: l'appuntamento dell'intrattenimento per adulti è alla discoteca Bolgia di Osio Sopra. Nel lontano 2004, Corrado Fumagalli, il direttore creativo, incontrò Roberto Legramanti, candidato alla carica di sindaco di Orio al Serio, che, in un’atmosfera di sincera goliardia, gli promise: "Fumagalli, se vinco le elezioni e divento sindaco, ti faccio fare il Bergamo Sex nel mio paese!". Una promessa mantenuta, che vide l’evento trasferirsi nel tendone utilizzato dal partito della Lega Nord, dove, terminate le feste politiche, subentrava l’erotismo di Bergamo Sex fra club privé, pornodivi e coppie trasgressive.
Da questo episodio ha preso il via una delle manifestazioni più longeve e attese del settore, che quest'anno celebra il suo 20° anniversario. Dal 30 agosto al 1° settembre 2024, la provincia di Bergamo ospiterà oltre 50 fra figure storiche e nuove leve dell’intrattenimento per adulti. Tra i nomi di spicco, Rocco Siffredi, che, oltre a presentare la sua piattaforma digitale "Academy" direttamente dai Siffredi Studios di Budapest, avrà un ruolo speciale nella cerimonia di premiazione. Insieme a Michelle Ferrari, consegnerà il premio "Bergamo Sex Gold", un riconoscimento alle personalità che hanno contribuito alla crescita del settore erotico in Italia. Oltre a Siffredi, saranno presenti molte altre stelle dell'intrattenimento per adulti italiano, come Valentina Nappi, Martina Smeraldi, Vittoria Risi, Priscilla Salerno, Roberta Gemma, Sonya Eyes, Brigitta B e molte altre. Queste artiste si esibiranno in una serie di spettacoli che spaziano dai classici strip-tease ai più audaci live-show.
L’evento non si limita alle esibizioni sul palco. Gli stand allestiti per la manifestazione ospiteranno espositori storici e nuovi ingressi del settore, tra cui il maestro di tecnica nipponica Shibari, Davide La Greca, e lo storico sexy shop "La Bottega dei Desideri". Saranno presenti anche locali notturni e club privé, come la Sauna Milano, che offriranno spazi dedicati alle coppie, oltre a promuovere eventi e feste all'aperto. Un'attenzione particolare sarà riservata al progetto "Disability Hard", che mira a promuovere il diritto alla sessualità delle persone con disabilità, un tema delicato e importante che trova spazio all'interno della kermesse. Questo progetto - secondo gli organizzatori - sottolinea l'impegno di Bergamo Sex per l'inclusione e la rappresentanza nel settore "adult", affrontando un tema che spesso viene trascurato. Una delle principali novità dell’edizione 2024 è la sezione dedicata agli uomini: un intero piano della discoteca sarà riservato ai "boys", con spettacoli di strip-tease maschile e la presenza di content creator di OnlyFans.
Spettacolo
‘Sono Lillo 2’, Guzzanti: “Io Aldo a metà...
La seconda stagione della serie di Lillo Petrolo debutta il 19 settembre su Prime Video
"Interpreto Aldo, è una specie di Elon Musk che ricorda anche Funari e Califano". Così Corrado Guzzanti all'Adnkronos racconta il personaggio che interpreta nella seconda stagione di 'Sono Lillo', dal 19 settembre su Prime Video. Scritta da Lillo Petrolo, con la regia di Eros Puglielli, "questa stagione torna sul tema dell'identità e sulla spinta narcisistica a fuggire dai propri problemi e da se stessi", racconta il regista. "Quello che mi fa piacere e che a dispetto del titolo, questo è un prodotto corale: spesso mi ritrovo a fare da spalla agli altri, ed è proprio quello che volevo", dice Lillo.
I nuovi sei episodi raccontano, ancora una volta, un'assurda avventura. Grazie a Posaman, Lillo gode ormai di enorme popolarità. Ma sul set americano del suo prossimo film, scopre che il suo agente Sergio (Pietro Sermonti) ha ceduto tutti i suoi diritti d’immagine per un kolossal su Posaman, supereroe camorrista. Disperato, cercherà in tutti i modi di svincolarsi dal film che finirebbe per distruggere la sua carriera. "Dal mio agente non accetterei proposte che riguardino reality 'isolani'", dice Katia Follesa, new entry nel cast, in accordo con Sara Lazzaro. "Io sono nella situazione opposta - dice Guzzanti - perché quando mi propone delle cose io dico sì e lui mi risponde 'ma tu stai scherzando?'".
Nei nuovi episodi, a complicare la vita dei personaggi si aggiungeranno problemi di identità e di cuore con il ritorno dell'ex fidanzata di Lillo, Marzia (Lazzaro), dal Giappone con il nuovo fidanzato Aldo (Guzzanti). Ma anche maledizioni e multiversi. Posaman, supereroe e 're' delle pose. Alla domanda 'siete tipi da posa o scegliere la naturalezza', Follesa ammette: "Io sempre 'strike a pose' (come canta Madonna in 'Vogue', ndr.). Sono molto vanesia, mi piace mettermi in posa. Poi sdrammatizzo perché non sono figa, non riesco fare quella roba lì e la butto in caciara". Secondo Guzzanti "stiamo andando verso l'artefatto, mettici pure l'arrivo dell'intelligenza artificiale. Stiamo assistendo alla vittoria del falso su tutto: false persone e falsi atteggiamenti", conclude.
Spettacolo
Rai: variazioni programmi tv di domani
Queste le variazioni Rai dei programmi tv di domani:
RAI 1
Nessuna variazione
RAI 2
11:05 TG Sport Giorno
11:20 TV MOVIE Un'estate sul Lago di Garda Romantico (2002) Regia di Stefanie Sycholt. Con Pia-Micaela Barucki, Stefano Bernardin. Breve sinossi: Nell è un'appassionata di parapendio che scappa dal suo passato tragico in cerca di libertà e divertimento ed approda con il suo camper sul Lago di Garda...
(Il Programma I Fatti Vostri previsto alle 11:10 non andrà in onda)
19:40 Telefilm S.W.A.T.: “Lo Zodiaco” (anziché l’episodio: “Per sempre”)
RAI 3
Nessuna variazione
Spettacolo
‘Per un pugno di dollari’ compie 60 anni: nato...
Per festeggiare l'importante anniversario, il film torna in sala in versione restaurata in 4K
'Per un pugno di dollari', capolavoro di Sergio Leone compie 60 anni. Era il 12 settembre 1964 quando il film che lanciò Clint Eastwood, facendolo diventare una superstar cinematografica, uscì per la prima volta. Prima a Firenze, poi a Roma e nei successivi anni in tutto il mondo.
Ispirato da 'Yojimbo - La sfida del samurai' del maestro giapponese Akira Kurosawa, 'Per un pugno di dollari' fu un successo straordinario che non cambiò completamente i connotati del cinema italiano, inventando il genere dello 'spaghetti western'. Sergio Leone scelse Clint Eastwood, che fino a quel momento non aveva mai girato un film da protagonista, per interpretare 'l'Uomo senza nome', un antieroe schivo e rude che gli resterà cucito addosso per tutta la carriera. Le musiche iconiche e indimenticabili le scrisse Ennio Morricone, che di Sergio Leone era stato compagno di classe alle scuole elementari. Questo sodalizio resta invariato per l’intera Trilogia del Dollaro di Sergio Leone e cambià le carriere di tutti loro.
Per festeggiare questo importante anniversario, la Cineteca di Bologna riporta sul grande schermo una versione in 4K del film, restaurata dalla stessa Cineteca di Bologna, Unidis Jolly Film, The Film Foundation e Hollywood Foreign Press Association. E lo fa, come parte del progetto 'Il Cinema Ritrovato. Al cinema', insieme al film che lo ispirò, 'Yojimbo'. Dal 16 settembre sarà possibile vedere il capolavoro di Leone, mentre dal 30 settembre quello di Kurosawa.
“Il 12 settembre ricorrono i 60 anni dalla prima proiezione, al Supercinema di Firenze, di quello che avrebbe dovuto essere solo un film di serie C, firmato da uno sconosciuto Bob Robertson e che, invece, è diventato un monumento della storia del cinema”, ricorda il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli. "'Sergio Leone aveva 34 anni, - continua Farinelli - una carriera da aiuto regista, un esordio, 'Il colosso di Rodi', che lo aveva portato in un vicolo cieco. Fu la visione in un cinema romano di 'La sfida del samurai', distribuito in Italia dopo la presentazione alla Mostra di Venezia, dove Toshiro Mifune ottenne la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile, che gli fece balenare la possibilità di trasformarlo in un western. Leone, che aveva adorato 'I sette samurai', conosceva bene il successo che John Sturges nel 1960 aveva ottenuto con il remake in chiave western del capolavoro di Kurosawa, 'I magnifici sette', e capì immediatamente che 'La sfida del samurai' sarebbe potuto diventare un western a basso costo, perché la gran parte delle scene si potevano svolgere in un’unica location. Leone studiò il film di Kurosawa inquadratura per inquadratura. La storia dell’arte è fatta di intuizioni e di una continua trasmissione da un autore all’altro. Quello che riesce a Leone è però qualcosa che solo i grandissimi artisti possono fare, perché 'Per un pugno di dollari' deve molto, a livello di ispirazione, al suo originale ma, nello stesso tempo, ne è completamente diverso, per le infinite variazioni e invenzioni che lo trasformano nell’archetipo della nuova stagione del western. Un film che cambiò la vita di Sergio Leone, quella di Clint Eastwood e quella di Ennio Morricone. Ora i due film esistono in versioni restaurate e ci è parso il momento di presentarli assieme al pubblico”.