Connect with us

Published

on

Pomodoro e basilico made in Italy, al via stagione del raccolto Barilla

Oltre 100mila le tonnellate di pomodoro italiano lavorate; 6.500 per il basilico

Pomodoro e basilico made in Italy, al via stagione del raccolto Barilla

Pomodoro e basilico: due ingredienti espressione della bella stagione e dello stile italiano. Proprio in estate, con il caldo, arriva anche il momento del raccolto. Sono infatti oltre 100mila le tonnellate di pomodoro italiano che vengono lavorate e che poi Barilla trasforma ogni anno in salse e sughi e oltre 6.500 le tonnellate di basilico 100% italiano che diventano pesto.

Proprio il basilico 100% italiano nasce principalmente nei campi coltivati vicino allo Stabilimento di Rubbiano a Parma, in piena Food Valley, dove si preparano sughi e pesti con vasetti 100% riciclabili. “Il basilico viene seminato in primavera, per essere raccolto d’estate: con la raccolta si parte al mattino presto, poiché bagnate dalla rugiada le foglie mantengono tutte le qualità in vista della trasformazione. Viene colto a 15 cm perché interessa il rapporto foglia-gambo, ma anche la croccantezza e il profumo intenso. Il nostro clima e il nostro suolo conservano le caratteristiche migliori per questo tipo di coltivazione", spiega Simone Bernardi, titolare dell’azienda Agricola Bernardi di Collecchio (Pr). "Il pomodoro nella zona di Parma e Piacenza è il filo conduttore della nostra vita. Per un prodotto eccellente il terreno non deve mai scendere al di sotto dei 13°C, nemmeno durante la notte. Le piantine, invece, devono essere poste nel terreno in primavera, tra aprile e maggio, quando la temperatura è di 20-25°C. Il nostro è un impegno costante durante tutto l’anno per garantire un raccolto di qualità”, aggiunge Giuseppe Bonati, titolare dell’azienda agricola La Felina di Felino (Pr).

Il pomodoro e il basilico utilizzati da Barilla, dunque, si contraddistinguono per la loro origine italiana, per la profonda integrazione con gli agricoltori del territorio (sono 37 i fornitori che collaborano con Barilla nella filiera del basilico) e per l’alta specializzazione e competenza nelle tecnologie di trasformazione - spiega l'azienda in una nota - Barilla si impegna da anni ad acquistare materie prime da filiere responsabili e sostenibili dal punto di vista economico, sociale e ambientale. Alla base, c’è la volontà del Gruppo di stabilire rapporti di lavoro duraturi con i propri fornitori, fondati sul dialogo, sulla trasparenza e sulla soddisfazione delle controparti. Sono infatti l’eccellenza della qualità, il rispetto dei diritti umani e dell’ambiente alcuni dei criteri utilizzati nella selezione dei collaboratori. Inoltre, per quanto riguarda il pomodoro per il mercato italiano ed europeo, Barilla acquista le materie prime da primari trasformatori italiani, che lavorano pomodori 100% Made in Italy. Tutti sono certificati Global G.A.P o seguono i disciplinari di produzione integrata regionali, a garanzia dell’applicazione di pratiche agricole sostenibili e responsabili.

“Quella di Barilla è una cucina sostenibile e persegue l’obiettivo di portare sulle tavole degli italiani e non solo la gioia del cibo per una vita migliore. Utilizzare materie prime di qualità, per Barilla, non è solo una necessità produttiva in chiave competitiva. È una responsabilità sociale ed etica. Da qui nasce la volontà del Gruppo di dar vita alla Carta del Basilico, un disciplinare per la coltivazione sostenibile, per la valorizzazione della biodiversità e delle comunità degli agricoltori. Mentre per i pomodori, Barilla si impegna ad acquistare esclusivamente quelli con certificazione di buone praticole agricole. Siamo orgogliosi che i nostri fornitori ci seguano da oltre 30 anni, alla base c’è un rapporto di fiducia che arriva sino al consumatore finale”, commenta Cesare Ronchi, direttore Acquisti Materie Prime del Gruppo Barilla.

Allo scopo di garantire la massima trasparenza per i consumatori italiani, Barilla nel 2024 ha portato avanti la completa digitalizzazione della filiera del basilico fresco utilizzato per il pesto alla genovese, per una totale tracciabilità ed efficienza. Il basilico (fresco e semilavorato) per il pesto alla Genovese è il primo al mondo a essere tracciato tramite tecnologia blockchain, con l’obiettivo finale di mettere a disposizione del consumatore una vera carta d’identità del basilico. A partire da luglio 2024, il QR code viene applicato sui vasetti di Pesto alla Genovese e alla sua variante senza aglio distribuiti in Italia e in altri 14 mercati europei. Attraverso la scannerizzazione del codice presente sulla confezione è possibile conoscere il luogo di coltivazione del basilico e tutte le informazioni testuali e fotografiche relative all’azienda produttrice. Il sistema di tracciabilità in blockchain è sviluppato in collaborazione con Connecting Food, ha coinvolto 50 unità operative, 19 aziende agricole e 6 fornitori, oltre allo stabilimento di Rubbiano in provincia di Parma.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Sostenibilità

Sostenibilità, osservatorio Nespresso su Economia...

Published

on

Sostenibilità, osservatorio Nespresso su Economia Circolare: per 79% è connessa a qualità vita

Oggi più che mai, la sostenibilità ha un valore centrale per gli italiani, ma la richiesta di azioni concrete e trasparenti da parte di istituzioni e aziende cresce di pari passo con una disillusione verso iniziative percepite come puramente simboliche. Se per quasi 9 italiani su 10 la sostenibilità non riguarda più solo l'ambiente, ma anche l'economia e i diritti, e per il 79% degli italiani c’è una connessione diretta tra tutela dell’ecosistema e la qualità della vita delle persone, la crisi di fiducia è sempre più evidente: il 61% della popolazione si sta rassegnando infatti all'idea che la lotta al cambiamento climatico sarà persa, e cresce la consapevolezza che il singolo, da solo, può non bastare.

In questo contesto, Nespresso Italiana presenta il primo “Osservatorio Partecipativo su Economia Circolare, Impatto sulle Comunità locali e territori. Le opinioni italiane, i bisogni e le prospettive future” realizzato in collaborazione con l’Istituto di ricerca SWG. Ispirato dal programma “Nespresso per l’Italia” e dall’esperienza consolidata nelle pratiche di riciclo e circolarità, il progetto nasce per raccogliere e analizzare i bisogni delle comunità italiane, dando voce alle opinioni e alle aspettative delle persone con l’obiettivo di rendere tutti e tutte partecipi delle scelte concrete di sostenibilità dei prossimi anni.

Nonostante si parli sempre di più di sostenibilità, per molti italiani questo concetto appare ancora complesso e astratto; sebbene infatti l’89% dei rispondenti abbia sentito parlare di sostenibilità, solo il 47% ne comprende appieno il significato. Nonostante ciò, emergono invece necessità forti di maggiori chiarezza e concretezza su cosa significhi agire in modo sostenibile. Grande in questo senso è l’impegno richiesto alle aziende: il 62% ritiene infatti fondamentale che le aziende superino le mere dichiarazioni e intraprendano azioni capaci di generare impatti concreti per migliorare la qualità della vita nei territori dove operano, un impegno che per 8 consumatori su 10 diventa anche driver per le decisioni di acquisto.

E se l’impegno delle aziende per ridurre il proprio impatto ambientale rappresenta ancora l’elemento più sentito dagli italiani, l’etica e la valorizzazione delle comunità sono aspetti nel complesso sempre più imprescindibili per 1 italiano su 2 con i giovani che attribuiscono sempre più peso all’attenzione per la diversità e l’inclusione. Nell’alveo della sostenibilità e nella sua declinazione come tutela dell’ambiente, l’economia circolare può aver un ruolo chiave per perseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Nonostante 1 rispondente su 5 non sappia cosa sia e solo il 31% dichiara di averne un’idea chiara, l’economia circolare potrebbe dare un contributo potenzialmente determinante per la tutela dell’ambiente, ma la maggioranza dubita del fatto che le pratiche di circular economy si diffonderanno abbastanza per risultare efficaci, con un maggiore scetticismo proprio tra le generazioni più giovani.

Le priorità d’azione per creare valore a beneficio delle comunità, identificate dagli intervistati, riguardano ancora una volta la protezione attiva dell’ambiente, con attività che riqualifichino e preservino il territorio, ma anche l’impegno in progetti di educazione e sensibilizzazione per i più giovani, il finanziamento della ricerca e il sostegno alle associazioni locali che operano in ambito sociale e di solidarietà. Tra questi, emergono progetti a supporto delle categorie più fragili, segno di una crescente consapevolezza: la sostenibilità ambientale e quella sociale sono due dimensioni sempre più connesse e interdipendenti, impossibili ormai da considerare separatamente. Tutti elementi che rispondono all’urgenza di azioni concrete, capaci di generare un impatto positivo per le persone e l’ecosistema.

Tra i settori produttivi, l’agroalimentare è quello a cui gli italiani chiedono un maggiore impegno e l’industria del caffè riveste un ruolo di rilievo per quasi il 60%, fondamentale per il 30% degli intervistati, compreso chi consuma caffè con meno frequenza. Rispetto al contributo atteso, grande attenzione ai progetti pro-riciclo e riuso e packaging sostenibili. Ma lo sviluppo di un'economia circolare dipende non solo dalle iniziative aziendali, ma anche dalle scelte e dai comportamenti quotidiani degli individui. Il 68% crede nel contributo delle scelte quotidiane individuali, con i ragazzi della GenZ ancora una volta meno fiduciosi rispetto alla media e 7 italiani su 10 disposti ad approfondire e rivedere alcune cattive abitudini per mitigare il proprio impatto ambientale. Nell'ambito delle iniziative di economia circolare, quelle che si basano sulla reciprocità, ovvero il principio secondo il quale un'azienda investe in iniziative sociali ed ambientali anche grazie al comportamento virtuoso dei clienti, per 1 italiano su 3 sono pratiche che possono contribuire alla responsabilizzazione delle persone e alla diffusione di una cultura collettiva della sostenibilità.

Partendo da queste evidenze, Nespresso si propone di estendere e consolidare il proprio impegno sul territorio attuando azioni concrete che possano rispondere alle esigenze e alle prospettive emerse all’interno del programma continuativo “Nespresso per l’Italia”. Una continuità che parte da progetti di economia circolare come “Da Chicco a Chicco”, che ha permesso in oltre tredici anni di recuperare più di 11.000 tonnellate di capsule esauste, rimettendo in circolo alluminio e caffè, e donando oltre 6 milioni di piatti di riso al Banco Alimentare, e “Le città che Respirano”, con oltre 70.000 mq di territorio italiano rigenerato in 7 regioni italiane.

“Da sempre, intendiamo la sostenibilità come cura al centro di ogni nostra scelta, cura che vogliamo generi valore condiviso e impatti positivi per le persone e il territorio” spiega Thomas Reuter, Direttore Generale di Nespresso Italiana. “Sappiamo che non possiamo farlo da soli e per questo lavoriamo per creare reciprocità e legami con organizzazioni italiane e non solo. Oggi con l’Osservatorio, annunciamo un cambio di passo: ascoltare ancora di più le voci italiane, anche delle generazioni più giovani, per capire come possiamo migliorare, non solo come azienda, ma come partner delle comunità in cui operiamo, con uno sguardo rivolto al futuro per creare un percorso condiviso per l’Italia e con l’Italia”

"Questo progetto nasce dalla volontà di ascoltare e costruire un dialogo continuo con l’Italia” – racconta Silvia Totaro, Responsabile Sostenibilità di Nespresso in Italia. “Vogliamo intercettare le esigenze, i bisogni e le aspettative delle persone, anche lì dove le comunità locali ritengono sia più stringente, con un focus particolare sui valori che perseguiamo: circolarità, comunità e cura per l’ambiente, facendo evolvere i nostri progetti già attivi e creandone di nuovi.”

L’economia circolare resterà uno degli assi portanti di questo percorso: un modello su cui Nespresso ha sempre puntato e continuerà a investire per promuovere un consumo responsabile. Allo stesso modo, l’impegno verso le comunità locali rimane prioritario. La collaborazione è la chiave per generare impatti duraturi e positivi, e il dialogo costante nato dall’Osservatorio orienterà i progetti futuri. Un approccio, quello di Nespresso, che non punta dunque solo ad implementare nuove attività, ma si pone come obiettivo quello di educare, sensibilizzare e coinvolgere un numero crescente di persone verso comportamenti che promuovano la cura e la reciprocità delle azioni.

Continue Reading

Sostenibilità

Gruppo Luci a Ecomondo, soluzioni per affrontare sfide...

Published

on

"Crediamo che la collaborazione e la condivisione di conoscenze siano fondamentali per guidare la transizione ecologica"

Gruppo Luci a Ecomondo, soluzioni per affrontare sfide ambientali

Anche quest’anno, Gruppo Luci rinnova la sua partecipazione a Ecomondo, la fiera di riferimento in Europa per l'innovazione tecnologica e industriale nell'ambito dell'economia circolare e della transizione ecologica, alla quale le aziende del gruppo (Gesteco, Labiotest, Lod, Ecofarm e Metaplas) hanno portato soluzioni per affrontare le sfide ambientali. "La nostra presenza unitaria alla fiera evidenzia l'approccio integrato del gruppo Luci nell'affrontare le sfide ambientali. Crediamo che la collaborazione e la condivisione di conoscenze siano fondamentali per guidare la transizione ecologica", afferma Adriano Luci, presidente di gruppo Luci.

Ogni azienda del gruppo contribuisce con le proprie competenze specifiche, adattandosi alle necessità di ciascun progetto. Questo metodo consente di creare soluzioni personalizzate, ottimizzando gli investimenti aziendali per ottenere risultati concreti e sostenibili nel lungo periodo. Gesteco presenta in fiera i suoi servizi dedicati alla sostenibilità e alla riduzione dell’impatto ambientale. Con oltre 35 anni di esperienza e una struttura flessibile, l'azienda opera efficacemente nei macrosettori di ambiente, edilizia e sostenibilità, offrendo un supporto completo ai clienti lungo tutto il processo aziendale: dall'analisi del contesto ambientale alla ricerca e implementazione della soluzione più adeguata, con l’obiettivo di migliorare la loro performance ambientale.

Labiotest introduce le sue tecnologie avanzate per l'abbattimento di odori, polveri e contaminanti chimici. L’azienda ha ottenuto risultati significativi grazie alla capacità di adattare le proprie soluzioni per il controllo delle emissioni a diversi settori e contesti, rispondendo così alle esigenze specifiche. La tecnologia Labiotest è applicata anche a livello internazionale grazie alla sua vasta rete di distributori.

Lod – Laboratorio di Olfattometria Dinamica, presenta le sue soluzioni per l’analisi degli odori, come l’olfattometria dinamica e modelli di dispersione per la gestione dell’impatto olfattivo, insieme a servizi di consulenza ambientale e formazione, supportando le aziende nel controllo delle emissioni olfattive e facilitando la conformità normativa e contribuendo a risolvere il problema delle emissioni odorigene. Ecofarm focalizza l'attenzione sulla gestione dei rifiuti sanitari in un'ottica di circolarità. L'azienda fornisce servizi completi di raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti sanitari e pericolosi e grazie al suo impianto di sterilizzazione, converte i rifiuti a rischio infettivo in rifiuti non pericolosi.

Metaplas Srl è specializzata nella raccolta e stoccaggio di materiali provenienti dai settori agricolo, industriale e pubblico. A Ecomondo propone soluzioni per il recupero e il riutilizzo dei materiali. Con una capacità autorizzata di 2.980 tonnellate di rifiuti gestiti, Metaplas promuove attivamente i principi dell'economia circolare, convertendo gli scarti in materiali nuovamente utilizzabili. Lo stand del gruppo Luci ospita inoltre Spei Srl, azienda partner di Metaplas, attiva da anni nella ricerca e sperimentazione per la valorizzazione energetica dei fanghi civili e agroalimentari.

Lod Srl, in qualità di socio del Consorzio Italiano Biogas, partecipa a Ecomondo 2024 con un intervento sull'importanza dell'odorizzazione del biometano. Con l’obiettivo di migliorare la resa e la qualità dell’odorizzazione del biometano, Lod si impegna in un’analisi precisa dei processi e della composizione del biogas, garantendo sia la sicurezza operativa che la conformità con le normative di settore.

Continue Reading

Sostenibilità

Gruppo Gesenu a Ecomondo, ambiente ed economia circolare...

Published

on

Tre giornate con un programma a tema

Gruppo Gesenu a Ecomondo, ambiente ed economia circolare protagonisti

Incontri e approfondimenti sui temi della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare con ospiti, stakeholder e partner dell’azienda a confronto sui temi rifiuti, igiene ambientale e territorialità. Il gruppo Gesenu ha partecipato a Ecomondo 2024, con un programma a tema.

Tra gli appuntamenti organizzati, il talk durante il quale - nella prima giornata della fiera - il gruppo ha ribadito il proprio impegno, illustrato anche nel bilancio di sostenibilità, documento che rendiconta gli impatti non finanziari, quali quelli ambientali e sociali, riferibili al territorio ed agli stakeholder dell’impresa; il focus dedicato alla certificazione sulla parità di genere ai sensi della norma Uni; l’incontro 'Il sistema impiantistico di Gesenu: tra realtà e nuovi sviluppi' che ha presentato gli ultimi interventi eseguiti sui principali asset impiantistici di Gesenu.

Tra questi quelli eseguiti all’interno del polo impiantistico di Ponte Rio che, con le sue 9 aree funzionali, tratta ogni anno circa 130.000 tonnellate di rifiuto, e all’interno del polo impiantistico di Pietramelina con il nuovo impianto di biostabilizzazione della frazione organica da selezione meccanica e la discarica in fase di chiusura definitiva.

Nella seconda giornata a Ecomondo, il gruppo Gesenu ha presentato i risultati dell’indagine di customer satisfaction 2024, condotta nei 24 comuni in cui operano i quattro gestori (Gesenu, Ece, Sia e Tsa) nell’ambito della concessione Gest per un totale di 362.953 abitanti serviti. Nell’ambito della ricerca sono stati analizzati i principali aspetti relativi al servizio di raccolta porta a porta, servizio di spazzamento e lavaggio, centri di raccolta e di relazione con il gestore. Il sondaggio, che ha permesso di valutare la percezione degli utenti rispetto ai servizi erogati sul territorio, ha evidenziato ottimi valori di soddisfazione complessiva, sia rispetto agli standard di riferimento nazionali che rispetto alle altre regioni del centro Italia.

Nell’incontro dal titolo 'Gestione impianti di biostabilizzazione del sottovaglio da trattamento meccanico di rifiuti urbani' a cura di Secit Impianti si è parlato dell’importanza della stesura di un corretto piano di campionamento, ai fini dell’ottenimento delle informazioni ritenute necessarie per impostare i parametri operativi fondamentali per l’ottimizzazione del processo di biostabilizzazione.

Nella terza giornata a Ecomondo il gruppo Gesenu ha approfondito le tematiche relative all’importanza delle bioplastiche e del loro corretto smaltimento con il coinvolgimento del consorzio Biorepack. Al centro del dibattito gli esiti della campagna 'Usa, Ricicla, Bioplastica' nata dalla volontà delle aziende Sia, Tsa e Gesenu di migliorare e aumentare la raccolta differenziata dell’organico e sensibilizzare i cittadini sull’importanza che la corretta differenziazione della bioplastica apporta all’ambiente. Grazie all’utilizzo di questo materiale, infatti, è possibile aumentare la qualità della raccolta differenziata dell’organico, eliminando l’utilizzo di imballaggi in plastica da questa frazione merceologica e contribuire così alla produzione industriale del compost. Durante l’incontro con il Consorzio sono stati discussi i soddisfacenti esiti della campagna che ha raggiunto circa 160mila cittadini.

Continue Reading

Ultime notizie

Sport6 ore ago

Roma, Juric esonerato: serve terzo allenatore in anno nero

Secondo licenziamento dopo quello di De Rossi. Mancini, Garcia, Ranieri, Allegri: i nomi in ballo La Roma ha perso in...

Esteri6 ore ago

Trump esclude Pompeo e Haley, vuole solo...

Non ci saranno l'ex segretario di Stato e l'ex ambasciatrice delle Nazioni Unite Nel governo di 'fedelissimi' che sta costruendo...

Esteri6 ore ago

Partita Francia-Israele, mobilitate 4mila forze...

Macron sarà giovedì alla partita in programma allo Stade de France Schieramento imponente di forze dell'ordine per la partita Francia-Israele...

Ultima ora7 ore ago

Ucraina-Russia, telefonata Trump-Putin: “No...

Il messaggio del nuovo presidente americano al leader del Cremlino secondo il Washington Post Contatto tra Donald Trump e Vladimir...

Sport8 ore ago

Inter-Napoli 1-1, gli azzurri restano in vetta

Al vantaggio degli ospiti con McTominay al 23', risponde Calhanoglu al 43' Si chiude senza vincitori né vinti l'atteso big...

Sport8 ore ago

Atp Finals, Sinner batte De Minaur in 2 set

L'azzurro supera l'australiano all'esordio Jannik Sinner batte Alex De Minaur all'esordio nelle Atp Finals 2024 di Torino. L'azzurro, numero 1...

Politica11 ore ago

Roma in crisi, Gasparri: “Tutta colpa dei Friedkin,...

"Gli americani se ne devono andare, perché non hanno nessun amore per la città e nessun rispetto per la società...

Sport12 ore ago

Esonero Juric, Giannini: “Mancini potrebbe...

Sabatini: "Juric allenatore serio, mi dispiace per lui". Boniek: "Dispiace per Juric ma ha fatto molti errori, sbagliato esonerare De...

Sport13 ore ago

La Roma sprofonda, Juric esonerato: Friedkin ora non può...

L’annuncio del nuovo allenatore nei prossimi giorni, Mancini resta in pole Roma-Bologna finisce come poteva essere previsto. Con una sconfitta...

Sport13 ore ago

Basket, muore in un incidente arbitro 18enne

Giovanni Spedaletti Trabalza è stato vittima di un incidente motociclistico in Provincia di Perugia. Fip ha disposto un minuto di...

Economia13 ore ago

Webuild firma contratto da un miliardo di euro con...

Il lotto “Tunnels North” del Suburban Rail Loop (SRL) East, progetto destinato a trasformare il trasporto pubblico della città australiana,...

Esteri14 ore ago

Trump firmerà ritiro da accordo Parigi su clima il giorno...

Lo hanno rivelato al Wall Street Journal fonti a lui vicine. Il tycoon vince anche in Arizona e arriva a...

Politica14 ore ago

Scontri Bologna, Vannacci d’accordo con Salvini:...

Il generale all'Adnkronos: "Centri sociali spesso occupati abusivamente, dove si spaccia e si smercia illegalmente" Linea dura contro i centri...

Cronaca14 ore ago

Cancro alla mammella, Cinieri (Fondazione Aiom):...

Il presidente al 26mo congresso: "Da Osservatorio sui test genomici un contributo a un loro utilizzo più ampio e consapevole"...

Spettacolo14 ore ago

Selvaggia Lucarelli a Domenica In: “Sonia Bruganelli...

La giurata risponde alle domande di Mara Venier a Domenica In "Sonia Bruganelli voleva il mio posto a Ballando con...

Esteri15 ore ago

Amsterdam, scontri con la polizia al corteo pro-Palestina:...

I manifestanti sostengono che siano stati i tifosi del Maccabi a provocare gli scontri di giovedì scorso Almeno un centinaio...

Ultima ora15 ore ago

Carlo ricorda i caduti Gb in guerra, anche Kate alla...

La commemorazione al Cenotafio di Whitehall, a Londra. A fare da spettatrice da un balcone anche la principessa del Galles....

Ultima ora16 ore ago

Pioggia di droni sull’Ucraina, il...

Il presidente ucraino attende l'ultima fornitura di missili da Biden e lancia un nuovo monito. Intanto il Cremlino parla di...

Cronaca17 ore ago

Cancro alla mammella, La Verde (Aiom): “Test genomici...

"Risparmiano effetti collaterali alle donne che possono evitare la chemioterapia e costi al Ssn" "Per il cancro alla mammella, che...

Esteri18 ore ago

William e la ‘svolta sociale’ della monarchia,...

Le parole a margine della visita in Sudafrica e al termine di quello che lui stesso ha definito "l'anno più...