Trump-Harris, dibattito tv a rischio: braccio di ferro sui microfoni
Il confronto previsto per il prossimo 10 settembre sulla Abc
I microfoni dovrebbero restare sempre accesi, durante il dibattito tv del prossimo 10 settembre sulla Abc tra l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la vice presidente Kamala Harris, oppure no? Dovrebbero essere rispettate le stesse regole del dibattito che Trump ebbe con il presidente americano Joe Biden a giugno sulla Cnn, con i microfoni spenti per il candidato che non aveva il turno di parlare o sempre accesi come ha chiesto la nuova aspirante alla Casa Bianca?
E' stallo tra i due candidati presidenti degli Stati Uniti e i rispettivi staff, come rende noto la Cnn citando una fonte ben informata. Al di là delle indiscrezioni, fa rumore un post che Trump ha pubblicato sul social Truth in riferimento all'"Abc Fake News": "Perchè dovrei fare un dibattito contro Kamala Harris sul quel network?".
Le accuse Dem
"Abbiamo fatto sapere alla Abc e alle altre reti che vorrebbero ospitare un possibile dibattito in ottobre che crediamo che i microfoni di entrambi i candidati debbano essere attivi per tutta la trasmissione", ha affermato in una nota Brian Fallon, consulente senior per le comunicazioni della campagna di Harris.
"Secondo noi chi gestisce Trump preferisce che il microfono sia disattivato perché non pensa che il suo candidato possa comportarsi da presidente da solo per 90 minuti. Sospettiamo che il team di Trump non lo abbia nemmeno informato di questa disputa perché sarebbe troppo imbarazzante ammettere che non pensano che possa gestire se stesso contro la vicepresidente Harris senza il beneficio di un pulsante di disattivazione", ha affermato Fallon.
Staff del Tycoon: "Harris non è abbastanza intelligente?"
Lo staff di Trump, dal canto suo, ha sostenuto che quando è stato accettato il dibattito sulla Abc con Harris sono anche state accettate le stesse linee guida del dibattito precedente con Biden. "Basta con i giochetti. Abbiamo accettato il dibattito sulla Abc esattamente alle stesse condizioni del dibattito sulla Cnn", ha affermato il consigliere senior di Trump Jason Miller in una nota.
"Lo staff di Harris, dopo aver accettato le regole delle Cnn, ha chiesto un dibattito seduti, con appunti e dichiarazioni di apertura. Abbiamo detto che non ci sarebbero state modifiche alle regole concordate. Se Kamala Harris non è abbastanza intelligente da ripetere i punti del messaggio che i suoi responsabili vogliono che memorizzi, è un loro problema. Questo sembra essere un modello per la campagna di Harris'', ha aggiunto.
Miller ha quindi sostenuto che ''non permetteranno a Harris di rilasciare interviste, non le permetteranno di fare conferenze stampa e ora vogliono darle un promemoria per il dibattito. Immagino che stiano cercando un modo per evitare qualsiasi dibattito con il presidente Trump. Indipendentemente da ciò, non c'è modo che Harris sia pronta per essere comandante in capo".
Esteri
Ucraina, von der Leyen a Kiev: “Qui per garantire...
"La mia ottava visita mentre inizia a breve la stagione che richiede riscaldamento e la Russia continua a prendere di mira le infrastrutture energetiche", scrive su X
La presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen è arrivata a Kiev per discutere con Volodymir Zelensky del sostegno dell'Europa all'Ucraina, dei preparativi per l'inverno e dei progressi sul dossier dei prestiti del G7. "La mia ottava visita a Kiev si svolge a ridosso dell'inizio della stagione del riscaldamento, con la Russia che continua a colpire le infrastrutture dell'energia", ha scritto su X. Ieri aveva annunciato lo stanziamento, per le necessità umanitarie urgenti dell'Ucraina quest'inverno, di 160 milioni di euro frutto dei ricavi degli asset russi congelati.
Esteri
“Sono un nazista nero!”: bufera su candidato...
Trovati decine di commenti inquietanti di Mark Robinson su un forum porno
Una serie di commenti provocatori sulla bacheca di un sito web pornografico nei quali si definiva un "nazista nero!" e si dichiarava favorevole al ripristino della schiavitù. A finire nella bufera è Mark Robinson, il controverso e conservatore candidato repubblicano a governatore della Carolina del Nord, dopo che un'indagine della Cnn KFile ha scoperto le dichiarazioni rilasciate più di un decennio fa.
Nonostante una recente storia di retorica anti-transgender, Robinson ha detto che gli piaceva guardare la pornografia transgender e una in alcuni dei messaggi archiviati trovati si riferiva a se stesso come un "pervertito".
I commenti, che Robinson nega di aver fatto, sono antecedenti al suo ingresso in politica e all'attuale incarico di vicegovernatore della Carolina del Nord. Sono stati fatti con un nome utente che la Cnn è stata in grado di associare a Robinson confrontando una serie di dettagli biografici e un indirizzo email condiviso tra i due.
Molti dei commenti erano di natura gratuita, sessuale e oscena. Sono stati fatti tra il 2008 e il 2012 su "Nude Africa", un sito web pornografico che include una bacheca. I commenti sono stati fatti con lo username 'minisoldr', un soprannome che Robinson usava spesso online. La Cnn ha riportato solo una piccola parte dei commenti di Robinson sul sito web, data la loro natura esplicita.
Molti dei commenti di Robinson su Nude Africa sono in contrasto con le sue posizioni pubbliche su questioni come l'aborto e i diritti delle persone transgender. Pubblicamente, ha sostenuto con forza che le persone dovrebbero usare solo i bagni che corrispondono al genere assegnato alla nascita. Ha anche detto che le donne transgender dovrebbero essere arrestate per aver usato i bagni delle donne. "Se sei un uomo il venerdì sera e all'improvviso il sabato ti senti una donna e vuoi andare nel bagno delle donne al centro commerciale, verrai arrestato o ti faremo tutto il possibile", ha detto Robinson durante un comizio elettorale nel febbraio 2024. "Proteggeremo le nostre donne".
La Cnn ha contattato Robinson martedì mattina con prove che lo collegavano ai commenti su Nude Africa. Ci sono voluti due giorni alla sua campagna per rispondere e smentire. Durante la sua intervista ha ripetutamente affermato che i problemi che devono affrontare i cittadini della Carolina del Nord sono più importanti di quella che lui chiama "spazzatura da tabloid", e ha indirizzato la conversazione verso un attacco al suo avversario nella corsa, il democratico Josh Stein, procuratore generale dello Stato. "Queste non sono le mie parole. Non entrerò nei dettagli di come qualcuno ha fabbricato questo, queste salaci bugie da tabloid".
Esteri
Israele bombarda il sud del Libano: “Distrutti...
Ci sono stati fra i 50 e le 70 attacchi aerei. Gallant: "Nuova fase della guerra". Raid su strada per aeroporto Damasco, almeno un morto
Nei nuovi raid aerei di Israele contro il sud del Libano sono stati distrutti centinaia di razzi pronti per essere lanciati in territorio israeliano, e altre infrastrutture militari, asserisce l'Idf. Vale a dire,circa mille razzi oltre a cento lanciarazzi. I media libanesi denunciano che ci sono stati fra i 50 e le 70 attacchi aerei, concentrati in brevissimo tempo, e che quella di ieri è stata l'operazione più pesante dall'inizio del conflitto a Gaza lo scorso ottobre. Il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant ha anticipato che le azioni militari contro Hezbollah "proseguiranno" e ha parlato di "una nuova fase della guerra".
Raid su strada per aeroporto Damasco, almeno un morto
Almeno una persona è morta in un raid che ha colpito la strada che porta all'aeroporto di Damasco, ha reso noto l'agenzia siriana Sabereen, senza citare Israele come responsabile dell'attacco.