Caldo e afa da oggi in aumento: 3 città da bollino rosso, domani sono 6
Dal 29 agosto si toccheranno picchi anche di 36-37 gradi e solo dai primi di settembre ci sarà una generale attenuazione
Il caldo anche oggi domina il quadro meteo in Italia, da Milano a Roma, da Napoli a Palermo. Anche l'ultima settimana di agosto è all'insegna dell'afa, con temperature in aumento. Oggi sono 3 le città da bollino rosso - Roma, Latina e Bari - ma secondo il bollettino del ministero della Salute sulle ondate di calore domani giovedì 28 agosto si raddoppia: si arriva a 6 e si aggiungono Firenze, Frosinone e Trieste, che nella giornata di oggi saranno 'solo' arancioni, come Perugia.
Nella maggior parte degli altri capoluoghi si respira: l'allerta si attesta fra il livello 0 e 1.
Venerdì alle 6 città da bollino rosso si aggiungono anche Brescia e Perugia, per un totale di 8 capoluoghi sui 27 monitorati.
Giuliacci: "Da giovedì temperature in rialzo"
Oggi "ancora un po' di instabilità, con improvvisi temporali, specie al pomeriggio, su zone interne del Centro e regioni meridionali, e non si può escludere che localmente si formino temporali anche intensi, con grandine e nubifragi; le temperature rimarranno quasi invariate, quindi estive e oltre la norma, ma senza particolari eccessi (massime in generale fra 29 e 35 gradi)" dice il meteorologo Andrea Giuliacci di 'Meteo.it'
"Poi da giovedì l’alta pressione tornerà a consolidare la sua posizione sull’Italia e questo significa che le giornate saranno più soleggiate, i temporali pochi (più che altro sui rilievi) e il caldo di nuovo in aumento. In particolare il weekend sarà pieno di sole, con pochi temporali pomeridiani solo sulle Alpi e caldo insolitamente intenso per la fine dell’estate e domenica è il primo settembre, quindi inizia l’autunno 'meteorologico': - continua Giuliacci - le massime saranno quasi dappertutto superiori a 30 gradi, con picchi anche di 36-37 gradi, e quindi in diverse località si registreranno temperature di 6-7 gradi oltre la norma".
Quando finirà il grande caldo
Secondo Andrea Giuliacci di 'Meteo.it' "sembra possibile una generale attenuazione intorno al 4-5 di settembre", mentre per il meteorologo Mattia Gussoni de 'iLMeteo.it il calo delle temperature comincerà "da martedì 3 settembre". "Nei prossimi giorni l'anticiclone africano si distenderà sul bacino del Mediterraneo influenzando le condizioni del tempo anche in Italia per il prossimo weekend. E sabato 31 agosto - spiega Gussoni all'Adnkronos - avremo un dominio del sole su buona parte della penisola". "Ci attendiamo anche un'impennata delle temperature, specie in Emilia Romagna, al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori, con picchi fino a oltre 34-35°C (si potranno raggiungere anche i 39-40°C in Sardegna). La novità - conclude Gussoni - è attesa nel corso della prossima settimana, quando si prevede la 'burrasca di fine estate'".
Cronaca
Morta dopo rinoplastica, il capo di Margaret: “Non...
La 22enne lavorava da due anni nella reception della Rsa di Francesco Terranova che dice: "E' una perdita immensa"
Era una ragazza solare Margaret Spada e non vedeva l'ora di andare a Roma per la rinoplastica parziale, che tanto desiderava. Così il datore di lavoro parla della 22enne siciliana morta nella Capitale a seguito dell'intervento al naso in un centro medico dell'Eur.
Cosa ha detto il datore di lavoro
"Era felice, aspettava da un sacco di tempo di fare quel piccolo intervento. Una cosa non invasiva, ci aveva detto. Era decisa a farlo e per niente preoccupata. E non lo ero neppure io, nessuno poteva immaginare una tragedia simile", dice dirlo all'Adnkronos Francesco Terranova, titolare della Rsa di Lentini (Siracusa) in cui lavorava Margaret Spada.
L'ultima volta che l'ha vista è stato il 3 novembre, il giorno prima di 'volare' nella Capitale per realizzare uno dei suoi sogni: eliminare quella piccola imperfezione che per lei era diventata un cruccio. Da due anni Margaret lavorava alla reception della sua struttura. "Una ragazza solare, sempre disponibile. Mai un problema, una discussione. Mai neppure un giorno di malattia, un'assenza. Era una grande lavoratrice. E' una perdita immensa - dice Terranova - e lo dico non solo dal punto di vista professionale. Aveva appena 22 anni, tutta la vita davanti. Un dramma su cui è giusto che si faccia chiarezza per capire cosa è successo".
Toccherà ai magistrati chiarire cosa sia successo nello studio del medico contattato sui social. Il pm titolare del fascicolo Erminio Amelio ha affidato l'incarico per l'autopsia, che si svolgerà domani all'istituto di medicina legale del Policlinico di Tor Vergata. Per Terranova è importante che sulla vicenda l'attenzione resti alta, anche da un punto di vista mediatico. "Per aiutare altri ragazzi, perché non succeda più quello che è successo a Margaret. Le indagini chiariranno se era tutto in regola, ma certo non si può morire così. Non a 22 anni".
Sconvolta la comunità di Lentini
A non darsi pace è un'intera comunità. Il papà di Margaret è molto noto in paese. Infermiere, ex consigliere comunale, molto impegnato nel sociale e nel mondo sportivo. "Siamo ancora increduli e sconvolti - dice il sindaco Rosario Lo Faso -. Margaret non è andata all'estero, ma in uno studio medico della Capitale, da un chirurgo italiano per un intervento di routine. E' inaccettabile quello che è accaduto. Ci stringiamo alla famiglia in questo momento di immenso dolore". (di Rossana Lo Castro)
Cronaca
Salute, Avogaro (Sid): “Con l’insulina...
"Di grande aiuto per pazienti ma prevenzione resta fondamentale"
"L'innovazione in campo farmaceutico aiuta molto noi diabetologi nella gestione del paziente con diabete. Un esempio? L'insulina settimanale", principio attivo destinato al trattamento di pazienti affetti da diabete che, a differenza delle altre tipologie di insulina, va somministrata una sola volta a settimana, "sarà di grandissimo aiuto nella gestione della malattia e di milioni di pazienti". Così all'Adnkronos Salute il presidente della Fondazione Società italiana diabetologia (Sid), Angelo Avogaro, in occasione dell'incontro - oggi in Senato - promosso dalla senatrice Daniela Sbrollini per il World Diabets Day, durante il quale è stata presentata la campagna 'Facciamo squadra attorno al diabete', realizzata da FeSDI, Federazione società diabetologiche italiane.
"L'insulina settimanale", con le sue 52 somministrazioni invece di 365, "è una innovazione attesa da tempo per le persone con diabete di tipo 2, per gli effetti positivi sia dal punto di vista clinico che sociale - sottolinea Avogaro - A questa innovazione si aggiungono gli agonisti del Glucagon-Like Peptide 1 (Glp-1). Grazie alla loro capacità di ridurre efficacemente la glicemia senza indurre ipoglicemia, di determinare calo ponderale e di diminuire l'incidenza di malattie cardiovascolari e la mortalità, sono diventati parte essenziale della terapia del diabete di tipo 2 e dell'obesità. Quindi, abbiamo a disposizione insuline nuove, smart, intelligenti e farmaci che aiuteranno a ridurre il peso, la glicemia e a controllare i fattori di rischio cardiovascolare, nonché il rischio cardiovascolare stesso nei pazienti con diabete".
Nel nostro Paese "oggi ci sono 4,5 milioni di diabetici, 1 milione con diabete ignora di avere la malattia, e altri 4 milioni sono a rischio - avverte Avogaro - Quindi, una campagna di prevenzione è di fondamentale importanza per la sostenibilità del nostro sistema sanitario nazionale, perché la malattia ha un costo soprattutto in termini di ricoveri in ospedale, complicanze croniche e acute. Tutto questo si può evitare con la prevenzione e soprattutto con l'educazione del paziente", conclude.
Cronaca
Al via campagna ‘Facciamo squadra attorno al...
Oggi in Senato presentazione dell'iniziativa di FeSDI per il World Diabetes Day 2024 e firma del nuovo 'Manifesto dei diritti della persona con diabete'
Accerchiato e assediato, da istituzioni, società scientifiche e pazienti, al diabete non si fanno sconti. E 'squadra che vince non si cambia': tutti scendono in campo con iniziative legislative, sportive e di advocacy. Il risultato da raggiungere è ambizioso: contrastare una patologia in continua crescita che, secondo dati dell'International Diabetes Federation, entro il 2045 riguarderà globalmente 1 adulto su 8, e che in Italia colpisce circa 4 milioni di persone, ma sembra destinata a estendersi fino al 10% della popolazione entro il 2040. E oggi in Senato viene presentata la campagna 'Facciamo squadra attorno la diabete', realizzata da FeSDI per l'edizione 2024 del World Diabetes Day, che invita a unire le forze per affrontare la sfida comune, in linea con la narrativa delle precedenti campagne 'Il diabete una malattia molto comune' e 'Una persona con diabete non è mai sola'.
Oggi si celebra la Giornata mondiale del diabete che quest'anno ha come tema 'Diabete e benessere' in senso di prevenzione, salute e tutela delle fragilità. FeSDI, che riunisce le società scientifiche di diabetologia, Sid e Amd, e Intergruppo parlamentare Obesità, diabete e malattie croniche non trasmissibili, insieme a Sport e Salute e Ita-Italian Wellness Alliance, celebrano la ricorrenza con il convegno di presentazione ufficiale del World Diabetes Day, su iniziativa della senatrice Daniela Sbrollini, presso la Sala Zuccari in Senato. Incontro preceduto dall'illuminazione di blu, colore ufficiale della Giornata, di alcuni luoghi simbolo della Capitale nella notte fra il 13 e 14 novembre, come Colosseo, Arco di Costantino, Teatro Marcello e piazza della Repubblica. Questa sera anche Palazzo Madama, Palazzo Montecitorio e Palazzo Chigi si tingeranno di blu per dimostrare la vicinanza e l'attenzione delle istituzioni italiane verso tutte le persone con diabete. Un ponte ideale con il Giubileo 2025 che porterà a Roma oltre 32 milioni tra pellegrini e turisti, tra i quali anche tanti con diabete. Il diabete, quindi, non è più un nemico da affrontare da soli. Istituzioni, società scientifiche, professionisti della salute e, soprattutto, i pazienti stessi sono sempre più coesi nel contrastare la malattia.
Quello italiano, nell'ambito di diabete e obesità - riporta una nota - è uno scenario di grande impegno istituzionale, grazie soprattutto all'attività dell'Intergruppo parlamentare Obesità, diabete e malattie croniche non trasmissibili: gli ultimi anni hanno visto la presentazione del Pdl n.741 a prima firma dell'onorevole Roberto Pella, grazie al quale l'Italia potrebbe avere oggi, primo Paese al mondo, una legge specifica sull'obesità, e del Ddl n. 287 a firma della senatrice Sbrollini per rendere l'esercizio fisico prescrivibile come un farmaco da parte del medico di medicina generale, del pediatra di libera scelta e degli specialisti, con l'obiettivo di incentivarlo quale strumento di prevenzione e cura. Oggi, con il Ddl 'Disposizioni per l'arruolamento di atleti con diabete nei gruppi sportivi militari e dei corpi dello Stato', sempre su iniziativa della senatrice Sbrollini, si porta avanti un'altra battaglia, quella per rendere possibile agli atleti con diabete l'accesso ai gruppi sportivi militari. Una battaglia contro lo stigma e la discriminazione, e per lanciare forte e chiaro il messaggio che lo sport è non solo possibile ma anche auspicabile nel contrasto a questa patologia. Il Convegno, dunque, fa il punto della situazione su una malattia cronica che interessa milioni di individui, ribadendo l'importanza della prevenzione, della diagnosi precoce e della gestione efficace. Al centro della giornata anche la firma del 'Manifesto dei diritti della persona con diabete e dei doveri dell’individuo e della comunità'.
"L'attività fisica non solo è un vero strumento terapeutico, ma esercita i suoi benefici anche a livello psicologico, sociale e di inclusione: si tratta di benefici cumulativi che vanno oltre la gestione della patologia e arrivano al senso di controllo e di appartenenza - afferma Sbrollini, presidente dell'Intergruppo parlamentare Obesità, diabete e malattie croniche non trasmissibili e presidente di Ita - Il disegno di legge che ho presentato intende dare la possibilità di inserirlo in ricetta medica, così che le famiglie possano usufruire delle detrazioni fiscali. La speranza è che, recuperando attraverso il 730 parte dell'investimento, le persone siano incentivate a impegnarsi in attività positive per la propria salute".
"Il diabete comporta gravi ripercussioni sulla qualità della vita di chi ne è affetto e dei suoi familiari, oltre che un impatto importante sullìeconomia del Paese, con costi diretti e indiretti legati alla perdita di produttività - dichiara Pella, presidente Intergruppo parlamentare Obesità, diabete e malattie croniche non trasmissibili - Come Intergruppo siamo fortemente impegnati, oltre che nell'iniziativa legislativa, nel mettere il tema al centro dell'agenda politica secondo un approccio olistico e multisettoriale, volto a garantire alle persone con diabete gli stessi diritti delle persone sane, portando avanti un'alleanza tra tutti i soggetti coinvolti e promuovendo a tutti i livelli di governo la cultura dei sani stili di vita, dell'attività fisica e della prevenzione. Di questo tema e delle responsabilità dei decisori locali per la promozione della salute parleremo proprio in occasione della prossima Assemblea nazionale Anci di Torino dal 20 al 22 novembre".
"Occorre realizzare una rivoluzione copernicana nell'approccio al diabete - commenta Riccardo Candido, presidente FeSDI e Associazione medici diabetologi (Amd) - Dobbiamo passare da un sistema che mette al centro la malattia a una rete che accolga e assista la persona con diabete e garantisca il suo diritto alla salute. E' quindi necessario dare l'opportunità a tutti i pazienti di avere le cure migliori e investire con più decisione per evitare che nuove persone si ammalino, da una maggior 'accessibilità' dell'attività fisica e della pratica sportiva alla promozione dei corretti stili di vita, fino alla sensibilizzazione delle nuove generazioni". "Negli ultimi anni sono stati fatti importanti passi avanti nella comprensione del diabete e nella sua gestione - sottolinea Raffaella Buzzetti, presidente Società italiana di diabetologia (Sid) - Nuovi farmaci, terapie innovative e programmi di educazione terapeutica hanno migliorato significativamente la qualità di vita dei pazienti e questo anche grazie alla mobilitazione delle istituzioni".
Rinsaldata anche l'alleanza con Sport e Salute, coinvolta nei mesi scorsi in un protocollo d’intesa firmato insieme a FeSDI e agli Intergruppi parlamentari Obesità, diabete e malattie croniche non trasmissibili e Qualità di vita nelle città, per promuovere stili di vita sani e fare sensibilizzazione sulla prevenzione di diabete e obesità.
"Il gioco di squadra è fondamentale quando si deve affrontare un'emergenza. La pratica sportiva, l'attività fisica, le abitudini alimentari e i corretti stili di vita, che noi siamo chiamati a diffondere e promuovere, hanno una funzione non solo di cura e contrasto a diabete e obesità, ma anche di prevenzione - dichiara in una nota il presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma - I dati, soprattutto legati all'infanzia, ci chiamano ad un impegno concreto e a tutto campo. E' per questo che oltre ad impegnarci per riqualificare l'offerta di impianti, realizzando anche aree gratuite nelle città per facilitare l'accesso alla pratica sportiva, abbiamo avviato, su impulso del ministro per lo Sport e i Giovani, del ministro della Salute, del ministro dell'Istruzione e del Merito e del ministro dell'Agricoltura, diverse attività sull'educazione alimentare con iniziative di sensibilizzazione per tutte le fasce d’età, a partire dalle scuole, per diffondere l’importanza di una alimentazione corretta ed equilibrata".
E sempre in tema di sport, firmato questa mattina un protocollo d'intesa tra FeSDI e Lega del Ciclismo Professionistico: alla squadra che circonda il diabete si aggiungono i ciclisti professionisti. Infine, a suggellare il convegno di presentazione in Italia del World Diabetes Day, la firma del nuovo 'Manifesto dei diritti della persona con diabete', che devono essere gli stessi di tutti gli altri cittadini: all'informazione, alla prevenzione, all'educazione terapeutica, al trattamento e alla diagnosi delle complicanze non può essere negato.