Ecco come gli Spencer possono riavvicinarli
Il principe Harry e il fratello maggiore William si sono incontrati, per la prima volta da oltre un anno, alla cerimonia funebre dello zio, Robert Fellowes, Norfolk. Scomparso il mese scorso, Fellowes era sposato con Lady Jane Spencer, sorella di Diana, ed era il segretario privato della defunta regina. L'ultima volta che i due fratelli erano stati nella stessa stanza era in occasione dell'incoronazione di re Carlo a maggio dell'anno scorso.
Ma è significativo, scrive il Daily Mail, che sia stata la famiglia di Diana a portare a termine l'impossibile compito di riunire di nuovo i due fratelli, uniti dal dolore. Sembra addirittura che i fratelli di Diana, Lady Jane, Lady Sarah McCorquodale e il conte Spencer, secondo il giornale potrebbero rivelarsi la tanto attesa chiave per riparare il rapporto tra Harry e William. Harry è rimasto vicino alla famiglia materna nonostante il suo trasferimento negli Stati Uniti nel 2020 e gli Spencer hanno sostenuto il Duca in molte occasioni in cui i membri più importanti della famiglia reale erano assenti.
A maggio il fratello di Diana, il conte Spencer, e la sorella maggiore Lady Jane Fellowes hanno partecipato alla cerimonia per l'anniversario degli Invictus Games a St Paul per sostenere il principe Harry. Re Carlo era invece "troppo impegnato" per partecipare, nonostante si trovasse a due passi da Buckingham Palace, dove avrebbe intrattenuto migliaia di ospiti. La vicinanza tra il principe Harry e suo zio Charles Spencer era evidente quando si sono abbracciati calorosamente all'interno della cattedrale. Il duca era raggiante, visibilmente contento dell'accoglienza in un contesto altrimenti gelido, scrive il Daily Mail.
La presenza degli Spencer all'evento è stato solo un esempio del sostegno che gli hanno offerto più volte da quando si è trasferito negli Stati Uniti: le sue zie sono state tra i pochi membri della famiglia di Harry ad aver partecipato al battesimo della principessa Lilibet. Presenti anche al battesimo di Archie nel 2019 e insieme a Harry e Meghan, Carlo, Camilla, William, Kate e alla madre di Meghan, Doria Ragland, per le fotografie ufficiali.
Politica
M5S, Conte: “Grillo è il papà ma non può esercitare...
Il leader del M5S parla dello scontro con il garante
"Grillo dice che non è il padrone del Movimento 5 Stelle ma il papà. Certo, è il fondatore del Movimento, ha avuto quest'opera meritoria di lancio del Movimento... Però il papà non può pensare di avere un telecomando in mano e di esercitare il parental control decidendo cosa dobbiamo vedere, perché siamo una comunità di adulti". Lo ha detto Giuseppe Conte, leader del M5S, parlando dello scontro con Beppe Grillo a '4 di sera' su Rete 4.
Politica
Lega, Vannacci: “Partito mio? Invenzione stampa di...
"Rosicate quanto volete, ma il governo italiano dura"
"Il nome non l’ho scelto io della associazione, a me va benissimo. Il partito è un’altra invenzione della stampa di sinistra, ma io non escludo mai nulla". Lo ha detto Roberto Vannacci, eurodeputato eletto nelle fila della Lega, a margine della festa di 'Noi con Vannacci' in corso di svolgimento a Viterbo.
"Un domani potrei imparare a fare la torta di mele. Non sto dicendo che lo farò, ma nel novero di quello che può succedere nel futuro non vedo perché escludere un’opportunità", ha aggiunto l'eurodeputato, sottolineando: "Io oggi sono nella Lega. Chi si consolida attorno a me vuol dire che condivide quello che dico e quindi condivide il fatto che io sia nella Lega".
Dal palco, sempre sulla possibilità della nascita di un partito suo ha spiegato: "Il partito non sarà fatto in questo momento. Siamo qua per una festa, per la condivisione di idee, progetti".
"Io voglio essere fedele, coerente con le idee che ho espresso - ha scandito - Non mi interessano le poltrone, mi interessa portare avanti idee, che ora sono condivise con la Lega. Andremo avanti con queste idee, queste istanze". "L'idea del partito è nata dalla sinistra che vuole fare breccia tra me e Salvini, non vedono l'ora. Ma non è così. Chi ama mi segua", ha esortato.
Vannacci alla festa ha inoltre osservato: "Che cosa c'è di estremista in quello che ho detto sino a ora? E' estremista volere più sicurezza per i cittadini? Secondo me no. E' estremista dire che chi non rispetta il patto sociale e quindi commette dei reati deve andare in carcere? E' estremista dire che l'identità dei popoli esiste e che va rispettata perché è una questione di rispetto nei confronti della cultura, degli usi, dei costumi?".
"Non credo che sia estremista dire che la sovranità è una delle cose più importanti in una nazione perché la sovranità è quella che consente di difendere gli interessi nazionali", ha rimarcato.
Poi, sullo ius scholae: "Mi date un motivo che sia un motivo affinché venga data automaticamente la cittadinanza italiana. Lo ius soli esiste solo nei Paesi in cui servivano gli immigrati come gli Stati Uniti, il Canada. In tutti gli altri Paesi del mondo c'è lo ius sanguinis perché lega i valori". "La cittadinanza - ha scandito - non deve essere data come automatismo, deve essere conquistata, devono esserci dei test. Per esempio: lo conoscono l'inno italiano?".
Infine un messaggio chiaro: "Rosicate quanto volete, ma il governo italiano dura. E’ normale che ci siano delle opinioni diverse, ma il governo durerà".
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Ritrovato aereo disperso sull’Appennino, morti i tre...
I tecnici del Soccorso alpino e speleologico toscano sono riusciti a individuare i relitti sul versante toscano del Monte Bocco
E' stato ritrovato l'aereo disperso sull'Appennino. I tecnici del Soccorso alpino e speleologico toscano sono riusciti a individuare, sul versante toscano del Monte Bocco, dei relitti riconducibili al velivolo di cui si erano perse le tracce nel pomeriggio di martedì. Sul posto sono confluiti anche i tecnici del servizio regionale dell’Emilia Romagna e un medico che ha costatato la morte dei tre passeggeri.
L’Aeronautica militare ha avuto il coordinamento di tutte le attività di ricerca in volo. Le operazioni sono state gestite dall’aeroporto civile di Lucca, dove era in corso l’esercitazione internazionale di soccorso aereo Grifone, anch’essa a guida Aeronautica Militare, con la collaborazione del Soccorso alpino e speleologico per il coordinamento delle attività via terra.
Alla luce dell’accaduto, l’esercitazione, che tra le proprie finalità ha proprio quella di addestrare squadre di terra e reparti del soccorso aereo nazionali a questo tipo di interventi, è stata riconvertita in operazione reale, impiegando gli elicotteri sia dell’Aeronautica sia degli altri partecipanti all’esercitazione in diverse missioni di ricognizione e ricerca.