Connect with us

Published

on

Ue, Decaro: “Fitto interlocutore affidabile, può fare bene in Europa”

Ue, Decaro:

"Politicamente sono anche contento della nomina di Fitto" perché "ci siamo scontrati" ma "non posso negare che nonostante le contraddizioni, le difficoltà, le fibrillazioni, gli scontri anche pubblici che abbiamo avuto sulla gestione del Pnrr alla fine è stato un interlocutore affidabile". Lo ha detto Antonio Decaro, eurodeputato dem, ex sindaco di Bari ed ex presidente Anci, interpellato sull'indicazione di Raffaele Fitto a commissario europeo, ieri sera in piazza Orologio a Ginosa (Taranto) durante la presentazione del libro “Nazione Europa” del giornalista di Repubblica Claudio Tito. L’evento, parte del festival Enea Experience Odyssey, promosso dai Magna Grecia Awards e dedicato a tematiche civili, sociali, politiche e al contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie.

"Vi ricorderete quando hanno tolto i 13 mld di euro dei 40 mld destinati ai Comuni e li hanno spostati sul RePower", ha sottolineato Decaro aggiungendo: "Non ho ancora capito perché è successo ma ho fatto un patto con Fitto che era quello di restituire quei 13 mld". Quindi Fitto può fare bene in Europa? "Secondo me sì - ha risposto Decaro - Alla fine 13 mld li abbiamo trovati, ho continuato il lavoro che avevo iniziato con i precedenti governi di semplificazione delle autorizzazioni e delle procedure post gara".

"Spero (Fitto ndr) possa fare bene, poi siamo lontani sulla visione del Paese, siamo lontani sulla visione dell'Europa, ma un commissario europeo doveva nominare il governo e credo che Fitto non sia il prototipo del sovranista-populista. Viene dalla Democrazia cristiana e credo sia uno con il quale si possa parlare", conclude l'europarlamentare.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Esteri

Ucraina, Russia avverte: “Nostra risposta a uso...

Published

on

Il monito del viceministro degli Esteri russo, le minacce di Medvedev, il sostegno "incrollabile" di Stati Uniti e Gran Bretagna a Kiev

Vladimir Putin - Afp

La risposta della Russia al via libera degli Usa a Kiev per colpire con missili a lungo raggio in profondità nel territorio di Mosca "sarà brutale". Questo l'avvertimento lanciato dal viceministro degli Esteri russo, Sergei Ryabkov che ha poi precisato come, secondo la Russia, la decisione sia già stata presa.

Vladimir Putin, ha poi sottolineato, su questo "ha già detto tutto. Noi risponderemo in modo brutale. C'è un elemento di rischio serio perché i nostri oppositori a Washington, Londra e altrove stanno sottostimando il grado di pericolo del gioco che continuano a fare".

Nuove minacce all'Ucraina sono intanto arrivate anche da Dmitry Medvedev, ex presidente russo e numero due del Consiglio di Sicurezza nazionale di Mosca. Commentando l'ipotesi dell'uso di missili a lungo raggio occidentali, Medvedev ha affermato che Mosca ha già motivi formali per ricorrere all'utilizzo di armi nucleari dopo l’incursione dell’Ucraina nella regione di Kursk, ma potrebbe invece utilizzare alcune delle sue nuove tecnologie belliche per ridurre Kiev a "un gigantesco luogo fuso".

La Russia - ha aggiunto - potrebbe distruggere la capitale dell'Ucraina solo con le sue armi non nucleari. Finora ha 'scelto' di non farlo, ha voluto puntualizzare, sottolineando poi che la "pazienza ha i suoi limiti".

Da Usa e Regno Unito sostegno "incrollabile" a Kiev

Il primo ministro britannico Keir Starmer ha intanto dichiarato che Regno Unito e Stati Uniti hanno raggiunto una “posizione forte” nella ricerca di una soluzione al conflitto in Ucraina dopo il suo incontro con il presidente Joe Biden. Con un punto fermo: il sostegno incrollabile a Kiev contro la Russia, fino alla sconfitta di Vladimir Putin nella guerra.

Starmer ha descritto i suoi colloqui con Biden come “lunghi e produttivi”, ma non ha voluto precisare quali siano le decisioni prese dai due in merito al potenziale uso di armi occidentali da parte dell'Ucraina contro obiettivi russi.

All'inizio del loro incontro nella Blue Room della Casa Bianca a Washington DC, Biden ha detto “non penso molto a Vladimir Putin” quando gli è stata chiesto delle minacce del presidente russo contro la Nato. Interrogato su cosa avessero deciso in relazione al potenziale uso di missili a lungo raggio da parte dell'Ucraina, Starmer ha dichiarato: “Abbiamo avuto un'ampia discussione sulla strategia in Ucraina, naturalmente, in Medio Oriente e in altre parti del mondo".

I due leader avrebbero insomma parlato poco della questione più importante che aleggia sul loro incontro: se gli alleati americani come la Gran Bretagna potrebbero permettere all'Ucraina di usare le loro armi per attaccare obiettivi militari nel profondo della Russia. Putin questa settimana ha messo in guardia da una simile mossa.

All'inizio del colloquio, Starmer ha dichiarato che le prossime settimane e i prossimi mesi saranno “cruciali” per l'Ucraina e che è “importante” che i due Paesi continuino a sostenere la nazione dell'Europa orientale nella sua lotta contro la Russia. L'incontro avviene mentre Zelensky ha espresso la sua frustrazione per le continue restrizioni all'uso di armi occidentali contro obiettivi russi.

La preoccupazione di un'escalation è stata una delle ragioni per cui non è stata ancora data a Kiev l'autorizzazione all'uso illimitato delle armi occidentali. L'Iran è stato colpito da sanzioni da parte di Regno Unito e Stati Uniti dopo che i due Paesi hanno formalmente accusato Teheran di fornire missili balistici alla Russia. Lammy e Blinken hanno annunciato un ulteriore sostegno finanziario per l'Ucraina, compreso un pacchetto di 600 milioni di sterline (788 milioni di dollari) da parte del Regno Unito e di 717 milioni di dollari da parte degli Stati Uniti per soddisfare le esigenze umanitarie, energetiche e di stabilizzazione immediate.

Il pacchetto del Regno Unito include la riconferma dell'impegno di Rishi Sunak di 242 milioni di sterline, oltre a 484 milioni di dollari di garanzie sui prestiti della Banca Mondiale entro la fine dell'anno, mentre il pacchetto degli Stati Uniti comprende 325 milioni di dollari per sostenere le esigenze energetiche dell'Ucraina.

Continue Reading

Esteri

Papa: “Harris o Trump? Entrambi sono contro la...

Published

on

"Ognuno scelga il male minore"

Sul volo di ritorno da Singapore a Roma ieri il Papa è intervenuto sulle elezioni americane. "Ambedue sono contro la vita", ha detto riferendosi a Donald Trump e a Kamala Harris, "ognuno scelga il male minore".

Continue Reading

Esteri

Ucraina, Stoltenberg: “Nato poteva fare di più per...

Published

on

Il mea culpa della Nato. Stoltenberg: "Potevamo fare di più per evitare guerra". Medvedev minaccia: "Se Kiev lancia missili occidentali, la raderemo al suolo"

Volodymyr Zelensky (Afp)

"La nostra gente è tornata finalmente a casa". A scriverlo, su X, è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, celebrando la notizia dell'avvenuto rilascio dei militari di Kiev nel quadro di un nuovo scambio di prigionieri con la Russia. "Siamo riusciti a riportare indietro con successo in Ucraina altri 103 soldati dalla prigionia russa". Si tratta, spiega, di "82 soldati semplici e sergenti, 21 ufficiali". Erano "difensori delle regioni di Kiev e Donetsk, Mariupol e Azovstal, Luhansk, Zaporizhzhia e Kharkiv. Guerrieri delle Forze armate dell'Ucraina, della Guardia nazionale dell'Ucraina, guardie di frontiera e ufficiali di polizia. Ringrazio il nostro team responsabile dello scambio per aver portato queste buone notizie all'Ucraina".

Il mea culpa della Nato

La Nato avrebbe potuto fare di più per evitare la guerra in Ucraina. Il mea culpa dell'Alleanza arriva con le parole del segretario generale, Jens Stoltenberg, in un'intervista al magazine tedesco Fas. La Nato, dice, avrebbe potuto agire in maniera differente per evitare il conflitto innescato dall'invasione della Russia ordinata da Vladimir Putin a febbraio del 2022.

"Adesso forniamo materiale bellico per una guerra. Allora avremmo potuto fornire materiale bellico per evitare una guerra", dice Stoltenberg evidenziando che i paesi membri dell'Alleanza si sono mossi in ritardo e non hanno adottato soluzioni che avrebbero potuto scoraggiare il conflitto.

Per l'ex premier norvegese la fine della guerra non può che essere decisa al tavolo negoziale. "Per mettere fine a questa guerra dovrà tornare ad esserci un dialogo con la Russia in una determinata fase. Però dovrà essere basata sulla forza ucraina", dice.

Missili contro obiettivi in Russia?

Le parole di Stoltenberg arrivano mentre Stati Uniti e Regno Unito valutano l'ipotesi di consentire a Kiev l'utilizzo di missili contro obiettivi militari nel territorio russo. Se appare improbabile un via libera in tempi brevi per i missili Atacms americani, è più concreta la possibilità di un semaforo verde ai missili Storm Shadow che Londra fornisce a Kiev. Il tema è stato discusso alla Casa Bianca nell'incontro tra il presidente americano Joe Biden e il premier britannico Keir Starmer.

L'Ucraina da oltre un mese ha invaso la regione russa di Kursk e, pertanto, potrebbe lanciare i suoi missili da posizioni più avanzate per provare a colpire obiettivi militari in profondità nel territorio russo. Mosca ha ripetutamente minacciato risposte 'adeguate' se l'Ucraina sarà autorizzata ad utilizzare missili a lungo raggio senza limitazioni. Dopo i ripetuti messaggi di Putin, ecco anche l'avvertimento di Dmitry Medvedev, ex presidente ed attuale numero 1 del Consiglio di sicurezza: "Kiev verrà rasa al suolo", dice, annunciando che la pazienza della Russia "sta per finire". La Russia, dice, ha già motivi formali per ricorrere all'utilizzo di armi nucleari dopo l'incursione dell'Ucraina nella regione di Kursk, ma potrebbe invece utilizzare alcune delle sue nuove tecnologie belliche per ridurre Kiev a "un gigantesco luogo fuso". La Russia potrebbe distruggere la capitale dell'Ucraina solo con le sue armi non nucleari. Finora ha 'scelto' di non farlo, puntualizza, sottolineando poi che la "pazienza ha i suoi limiti".

Nuova ondata di droni contro l'Ucraina

Intanto, la Russia ha lanciato più di 70 droni Shahed sull'Ucraina la notte scorsa. A scriverlo, su Telegram, è stato il presidente Zelensky, precisando che la maggior parte dei droni è stata abbattuta.

I sistemi di difesa aerea sono entrati in funzione a Kiev, Cherkasy, Zhytomyr, Vinnytsia, Odessa, Sumy, Dnipropetrovsk, Poltava, Kherson, Kharkiv e Donetsk, aggiunge. "Abbiamo bisogno di maggiori capacità per rafforzare il nostro scudo aereo, la nostra difesa aerea e le capacità di lungo raggio in modo da continuare a proteggere il nostro popolo. Stiamo lavorando su questo con tutti i partner dell'Ucraina".

Continue Reading

Ultime notizie

Esteri6 ore ago

Ucraina, Russia avverte: “Nostra risposta a uso...

Il monito del viceministro degli Esteri russo, le minacce di Medvedev, il sostegno "incrollabile" di Stati Uniti e Gran Bretagna...

Cronaca6 ore ago

Open Arms, pm chiedono 6 anni per Salvini: “Non è...

Il ministro: "Follia chiedere condanna per la difesa dei confini". La Procura: "Difesa confini del diritto..." Sono le 17.23 quando...

Interviste7 ore ago

Il viaggio di Giorgio Cantarini: dal bambino di “La Vita è...

Giorgio Cantarini, nato il 12 aprile 1992 a Orvieto, è un attore italiano il cui talento si è rivelato sin...

Ultima ora7 ore ago

Treviso, donna scompare con la figlia di 3 anni: trovata...

Continuano le ricerche di Susanna Recchia e della bimba scomparse da Miane E' stata ritrovata l'auto di Susanna Recchia, la...

Sport7 ore ago

Milan-Venezia 4-0, rossoneri calano il poker e conquistano...

Tutto facile per i padroni di casa, monologo sin dalle prime battute Il Milan sconfigge 4-0 il Venezia nell'anticipo serale...

Ultima ora8 ore ago

Trump, la “grande deportazione” dei migranti di...

L'ex presidente cavalca ancora il tema dei migranti a Springfield, ma 'cade' sulle gang venezuelane in Colorado: smentito dalla polizia...

Cronaca9 ore ago

Superenalotto, numeri combinazione vincente 14 settembre

Nessun 6 al concorso di oggi Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del Superenalotto di oggi, 14 settembre 2024. Il jackpot...

Politica9 ore ago

Arianna Meloni: “Qualsiasi cosa succede mi tirano in...

La responsabile adesioni e segretaria politica di Fratelli d'Italia: "Spesso narrazioni inventate ad arte" "E' stata un'estate curiosa, ma in...

Sport10 ore ago

Coppa Davis, Brasile batte Belgio: Italia si qualifica alla...

Dopo il penultimo match del gruppo A, matematica certezza per gli Azzurri L'Italia si qualifica alla Final Eight di Coppa...

Cronaca10 ore ago

Bimbo di 10 anni muore schiacciato da porta in campo da...

Inutili i soccorsi per il bambino schiacciato da una porta da calcio. La nota degli organizzatori: "Per questioni gestionali e...

Sport10 ore ago

Empoli-Juventus 0-0, pareggio senza reti al Castellani

Il match valido per la quarta giornata di Serie A Empoli e Juventus pareggiano 0-0 in un match valido per...

Ultima ora11 ore ago

Elon Musk difende Salvini: “Sei anni di carcere per...

Il boss di X: "Procuratore pazzo, vada lui in prigione" "Il pm pazzo dovrebbe andare in carcere". Elon Musk difende...

Ultima ora11 ore ago

Open Arms, Di Maio: “6 anni per Salvini? Detto a...

Taglia corto con l'AdnKronos il vicepremier del governo Conte I, preferendo non commentare la richiesta di condanna "Quello che dovevo...

Ultima ora11 ore ago

Processo Open Arms, ex ministra Trenta: “Troppi 6...

"Una pena eccessiva per un ministro che ha compiuto una attività nell'ambito del suo ruolo, anche se ritengo che sia...

Ultima ora11 ore ago

Open arms, pm chiede 6 anni per Salvini. Meloni:...

La premier: "Trasformare in crimine il dovere di proteggere i confini è un precedente gravissimo". Tajani: "Salvini ha fatto il...

Sostenibilità11 ore ago

Sostenibilità, ecco la rosa dei finalisti del Green Economy...

La cerimonia di premiazione ufficiale si terrà il 19 settembre al Salone Margherita di Napoli In occasione della WellWeek, al...

Ultima ora11 ore ago

Open Arms, pm chiede 6 anni per Salvini. Ira Lega:...

Da Durigon a Siri e Vannacci, la reazione alla richiesta della procura di Palermo Ira della Lega dopo che la...

Cronaca11 ore ago

Natalità, il pediatra: “Piano Giorgetti importante ma...

"Le detrazioni fiscali a chi fa figli sarebbero un bel segnale, ma la crisi demografica si vince puntando su lavoro,...

Ultima ora12 ore ago

Mostro di Firenze, “sarà riesumato Francesco Vinci...

Lo ha reso noto l'agenzia investigativa Falco di Lucca, a cui si è rivolta la moglie dell'uomo che, accusato e...

Economia12 ore ago

Nuova Nissan Qashqai svelata al Salone dell’Auto

Nissan sceglie il Salone dell’Auto di Torino per il debutto italiano del nuovo Qashqai. La terza generazione del crossover più...