E’ sempre Cartabianca, Berlinguer: “Ho avuto incidenti di salute”
La conduttrice della trasmissione di Rete 4 risponde a Corona
"Ho avuto un sacco di incidenti lievi ma impegnativi di salute". Bianca Berlinguer, nella prima puntata di E' sempre Cartabianca, ferma così il 'pressing' di Mauro Corona che dà vita al consueto siparietto nell'apertura della trasmissione in onda su Rete 4. "Si è fatta un lifting? La trovo molto ringiovanita nonostante questi incidenti di salute che ha avuto. Lo scopriremo qual è il suo nuovo amore...", dice Corona, in collegamento come al solito da Erto.
"Tutto poteva venirmi in mente tranne che farmi un lifting", replica la conduttrice. Corona, che viene costantemente invitato in studio a Roma e sistematicamente rifiuta, insiste sulla svolta sentimentale nella vita della giornalista, proponendo ironicamente anche la propria candidatura: "Il nuovo amore non c'è...".
Spettacolo
Il primo tapiro d’oro della stagione a Maria Rosaria...
Il Tapiro indossa i famigerati occhiali con telecamera, al naso ha un anello d’oro e la Chiave d’oro di Pompei aziona un carillon con la melodia di 'Passion Flower'
Va a Maria Rosaria Boccia il primissimo Tapiro d’oro della stagione 37 di Striscia la notizia , in onda su Canale 5 alle 20.35. Ed è un Tapiro personalizzato. Indossa i famigerati occhiali con telecamera che Boccia sfoggiava anche in Parlamento, in fronte ha una cicatrice simile a quella di Sangiuliano. Al naso ha un anello d’oro (il riferimento è alla fede che, secondo l’ex ministro della cultura, la donna gli avrebbe rubato e nascosto).
Intercettata a Roma da Valerio Staffelli, Boccia nega di aver fatto sparire la fede nuziale di Sangiuliano. "Non l’ho presa io, però anche questo verrà chiarito nelle sedi opportune", ha riferito. E quando l’inviato, impressionato dalla lunghezza delle unghie di Boccia, chiede cosa sia successo all’ex ministro, apparso qualche giorno fa al Tg1 con una cicatrice in fronte, lei risponde: "Vogliamo fare una prova? Simuliamo con lei…".
Spettacolo
Striscia la Notizia, il primo Tapiro d’oro della...
Il Tapiro indossa i famigerati occhiali con telecamera, al naso ha un anello d’oro e la Chiave d’oro di Pompei aziona un carillon con la melodia di 'Passion Flower'
Va a Maria Rosaria Boccia il primissimo Tapiro d’oro della stagione 37 di Striscia la notizia , in onda su Canale 5 alle 20.35. Ed è un Tapiro personalizzato. Indossa i famigerati occhiali con telecamera che Boccia sfoggiava anche in Parlamento, in fronte ha una cicatrice simile a quella di Sangiuliano. Al naso ha un anello d’oro (il riferimento è alla fede che, secondo l’ex ministro della cultura, la donna gli avrebbe rubato e nascosto).
Intercettata a Roma da Valerio Staffelli, Boccia nega di aver fatto sparire la fede nuziale di Sangiuliano. "Non l’ho presa io, però anche questo verrà chiarito nelle sedi opportune", ha riferito. E quando l’inviato, impressionato dalla lunghezza delle unghie di Boccia, chiede cosa sia successo all’ex ministro, apparso qualche giorno fa al Tg1 con una cicatrice in fronte, lei risponde: "Vogliamo fare una prova? Simuliamo con lei…".
Spettacolo
Peparini: “Con i giovani talenti della mia Academy...
Apertura oggi a Roma della sua Accademia (2mila metri quadrati), destinata a trasformarsi in uno dei maggiori poli culturali europei. Fucina di talenti, percorsi multidisciplinari, scuola meritocratica, libera e multietnica con corsi di classico, moderno, circo, hip hop 'vocal' tenuti, tra gli altri, da Veronica Peparini e Peppe Vessicchio
"Sono felice di comunicare l’apertura ufficiale della Peparini Academy. L’avventura inizia con più di 300 giovani di tutte le discipline che studieranno in percorsi diversi per crescere e per arrivare ad essere professionisti, lavorare insieme nelle mie creazioni, nei miei progetti. In bocca al lupo a tutti gli allievi! Sono sicuro che se approcceranno questo percorso con serietà e rigore, presto raccoglieranno i frutti del loro studio. La Peparini Academy continuerà a fare selezioni per accogliere altri giovani talenti e per portare in alto l’arte in tutto il mondo". E' quanto dichiara Giuliano Peparini, uno dei nostri maggiori registi e coregrafi, orgoglio del made in Italy nel mondo, annunciando oggi l'apertura della Peparini Academy
Il primo giorno di scuola, in fondo, non si scorda mai, soprattutto se si tratta del primo giorno del primo anno di una delle Accademie di arti performative che si candida ad essere non solo risorsa artistica del nostro Paese ma polo culturale tra i più grandi d’Europa, sotto la direzione artistica del regista e coreografo di fama internazionale Giuliano Peparini, eccellenza nel mondo. La Peparini Academy, situata nel cuore di Roma, nei pressi del Tuscolano (via Assisi 39) dove Peparini è nato e cresciuto, apre per la prima volta le porte ai suoi allievi provenienti da tutta Italia. Un un progetto ambizioso che ha come obbiettivo quello di coltivare i talenti del futuro, vederli crescere e sbocciare in un terreno fertile per il confronto e per la crescita, un laboratorio di idee, una scuola di ricerca e di sperimentazione che coinvolge non solo i giovani studenti, ma anche la cittadinanza.
Grazie alla Peparini Academy (immensa struttura di più di 2mila metri quadri) anche il territorio sta vivendo una nuova fase di riqualificazione, sta diventando spazio creativo per i tanti giovani che come Giuliano vivono di sogni e sperano di realizzarli nel loro domani. La mission di Giuliano Peparini è proprio quella di illuminare un luogo a cui è riconoscente per creare una nuova storia, future carriere, relazioni, connessioni. La Peparini Academy ha nel suo manifesto parole chiave come speranza, confronto, educazione all’ascolto di se stessi e degli altri, ma anche rispetto e inclusione, elementi indispensabili per creare un ambiente sano, dove ogni diversità diventa risorsa.
L’Accademia nasce come una fucina di talenti, un luogo in cui, attraverso percorsi multidisciplinari, cresceranno performer professionisti in danza, teatro, arti circensi. Una scuola meritocratica, libera e multietnica. Con un’esperienza pluriventennale con i più grandi maestri del mondo della danza e del teatro, da Roland Petit a Franco Dragone, a coronamento del suo percorso artistico, fatto di esperienze e di progetti che lo hanno reso uno dei più grandi artisti al mondo, Peparini ha immaginato una scuola di arti performative dove si danno agli studenti le chiavi per trovare la propria strada, dove si incoraggiano gli allievi a scoprire il proprio talento seguendo il giusto il cammino. Consentire così alle nuove generazioni di trovare in questo Paese, una loro 'casa', quello che un giovane Giuliano non era riuscito a trovare in Italia alla loro età.
Il corpo docenti della Peparini Academy è composto da professionisti straordinari, le più grandi eccellenze e maestranze dello spettacolo, che accompagnano gli allievi in un percorso di formazione unico e multidisciplinare. Scenderanno in campo accanto a Giuliano Peparini, Peppe Vessicchio, Veronica Peparini, Andrea Rizzoli, Michele Politi, Andreas Müller, Valeria Fiore, Bruno Centola, Gabriele Beddoni, Francesca Cecchini, Simone Leonardi, Federico Le Pera, Francesco Saracino, Valentina Ferrari, Luca Marconi, Martin Charrat, Giulia Fiume, Fabrizio Palma, Lorenza Damiani, Cinzia Alitto, Marco Attura, Marilicia Piccaluga, Alessandro Cecchini, Tony Buongrazio, Alessandro Tiburzi, Fabio Lazzara, Mauro Mosconi, Mattias Nigiorii, Orlando Moltoni, Giorgio Albanese, Cecilia Primi, Giorgia Ghersi, Dario Lupinacci, Gianluca Merolli, Elisabetta Fabbi, Cristina Amodio, Claudia Bailetti, Anna Rita Bernardini, Fara Grieco.
Tra i docenti guest, Arianna Forte, Claudia Laruccia, Spillo, Alessandra Amato, Christiane Marchant, Julie Magneville, Clarissa Mucci, Claudio Cocino, Lienz Chang, Carlotta Zamparo, Elisa Scalo, Federica Esaminato, Nicolas, Fayol, Christian Pace, Sol Gilgorri, Francesco Annarumma, Elena Polic Greco, Simonetta Cartia, Ioulia Sofina, Tiwuany Lepetitgaland, Jhon Cruz, Matthew Jesser, Alberto Chianiello, Mehdi Baki, Adrien Ouaki e Thomas Signorelli.
I corsi dell’Accademia rispecchiano la carriera di Giuliano Peparini, storia fatta di incontri che hanno cambiato la sua vita e il modo di concepire l’arte, nelle sue molteplici sfaccettature. Infatti nella scuola sarà possibile studiare non solo danza classica, moderna, hip-hop, ma anche canto, recitazione, musical, arti circensi, omaggio a Franco Dragone, che per Giuliano non è stato solo un maestro, ma anche un amico, un fratello maggiore, un padre, che ha segnato per sempre la sua vita e la sua attività artistica. Il programma di studi prevede corsi di danza classica e moderna (direttrice Veronica Peparini), hip hop, 'vocal' (affidata e Peppe Vessicchio), di musical e circo.
Per ricordare gli artisti e le numerose personalità che hanno avuto un ruolo fondamentale nella storia di Giuliano Peparini, ogni sala rende omaggio a grandi nomi del mondo dello spettacolo. Nello specifico, le prime 7 sale aperte agli allievi saranno dedicate a Jean Cocteau, Franco Dragone, Zizi Jeanmaire, Ariane Mnouchkine, Roland Petit, Elisabetta Terabust, David Zard. In quanto spazio creativo a 360 gradi, la Peparini Academy ha al suo interno anche un’ampia sartoria d’eccellenza, unica nel suo genere, la Sartoria 'Fréderic Olivier'.
Nella scuola non mancano aree ricreative pensate per il relax e per il benessere degli adulti, oltre a sale specializzate che ospitano lezioni di musical, recitazione, doppiaggio e canto. Un bar e un solarium per momenti di break all’aria aperta e molteplici sale riunioni, rendendo il tutto un ambiente confortevole e adatto per l’educazione artistica.