Il regista è stato insignito del riconoscimento alla vigilia dell'uscita del suo ultimo film nelle sale americane 'Beetlejuice Beetlejuice'
Il regista statunitense Tim Burton, 66 anni, è stato premiato con una stella sulla Hollywood Walk of Fame di Los Angeles alla vigilia dell'uscita del suo ultimo film nelle sale americane (6 settembre), "Beetlejuice Beetlejuice", presentato in anteprima mondiale fuori concorso la scorsa settimana durante l'inaugurazione della Mostra del Cinema di Venezia. Burton è il 2.788° protagonista del mondo dello spettacolo a ottenere il riconoscimento.
Uno dei registi più fantasiosi di Hollywood, che ha portato sul grande schermo personaggi come "Edward mani di forbice" e "La sposa cadavere", è stato onorato nel corso di una cerimonia al 6600 di Hollywood Boulevard, di fronte all'Hollywood Toys & Costume, il suo negozio di costumi e giocattoli preferito durante l'infanzia. Gli attori Winona Ryder e Michael Keaton, che fanno parte del cast di "Beetlejuice Beetlejuice", sono intervenuti alla cerimonia di consegna della stella nella categoria Motion Pictures.
Burton è apparso molto emozionato quando la stella a lui dedicata è stata svelata sul celebre marciapiede: "È una cosa molto bella per me. Questo luogo è speciale per me. Da bambino venivo qui da Burbank con l'autobus, senza adulti. Camminavo per le strade di Hollywood per venire a questo negozio di giocattoli che è ancora qui, ed è incredibile. Quindi avere questa stella davanti a questo luogo rende la cosa ancora più speciale. All'epoca ero abbastanza giovane da pensare che queste stelle fossero in realtà delle lapidi quando sono venuto qui per la prima volta". "Beetlejuice Beetlejuice" è il sequel dell'originale del 1988 "Beetlejuice - Spiritello porcello". Il nuovo film è interpretato dall'attrice della serie "Wednesday" Jenna Ortega, Catherina O'Hara oltre a Ryder e Keaton.
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‘A casa di Maria Latella’ raddoppia, in onda...
Raddoppia l'appuntamento con 'A casa di Maria Latella', che andrà in onda anche il lunedì su Rai 3 alle 15.25, oltre al martedì alle 23. Nella puntata di lunedì prossimo ospite Massimo Giletti per un’intervista alla vigilia del suo ritorno in Rai con 'Lo stato delle cose': il conduttore parla a cuore aperto delle novità del suo nuovo programma, delle delusioni ricevute e rivela retroscena della sua carriera. Si parlerà anche di ritorno a scuola e dello stop ai cellulari con il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, lo psicoterapeuta Matteo Lancini, l’attore Massimo Ghini e Eugenia Carfora, dirigente scolastico, da dieci anni alla guida dell'istituto Francesco Morano di Caivano.
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Gigi D’Alessio: “Sophia Loren è...
'Le dedico ancora una volta 'Donna Sofi', canzone che omaggia la sua bellezza e la sua straordinaria anima'
"E' l'orgoglio della nostra terra, un'ispirazione per tutti noi". Così Gigi D'Alessio all'Adnkronos nel giorno dei 90 anni di Sophia Loren. "Le dedico ancora una volta 'Donna Sofi', una canzone che omaggia non solo la sua bellezza, ma anche la sua straordinaria anima. Le auguro tanta felicità e serenità, con infinita ammirazione e affetto", conclude.
Spettacolo
‘Pane, amore e…auguri a Loren’ con statuetta...
L’artigiano dei presepi Marco Ferrigno: 'La rappresentiamo nella scena del mambo con De Sica'
"Sophia Loren per noi rappresenta nel mondo Napoli e quella napoletanità che non esiste più". A dirlo all’Adnkronos è l’artigiano Marco Ferrigno, proprietario di una delle storiche botteghe di via San Gregorio Armeno, a Napoli, uno dei maestri del presepe artigianale, in occasione dei 90 anni della star del cinema. L’attrice nata a Roma ma cresciuta a Pozzuoli ha segnato intere generazioni di napoletani (e non solo) con ‘Pane, amore e…’, film del 1955 di Dino Risi, con protagonisti Loren e Vittorio De Sica. "Per celebrarla abbiamo realizzato una statuina commemorativa di lei con il vestito rosso, che indossa nella scena iconica del mambo con De Sica", racconta Ferrigno.
Emozionato per il traguardo della Sophia nazionale, racconta all’Adnkronos il suo primo incontro con l’attrice. "Lei si trovava a Napoli - ricorda l'artigiano - per girare un cortometraggio con suo figlio Edoardo Ponti ('Voce Umana' del 2014). Mi ha commissionato delle statuette del presepio, l’ho aspettata per sei ore davanti al suo camerino, in attesa della fine delle riprese. Sono state ore intense ma bellissime. Appena ha aperto la porta mi ha chiesto dove potesse andare a mangiare il baccalà 'chello ca feta'”. Il secondo incontro è stato "in occasione della sfilata di Dolce&Gabbana, di cui Loren era la madrina, a San Gregorio Armeno", conclude.